I hate you, idiot!, [VM18] Zoro/Sanji

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Vegethia
view post Posted on 1/5/2016, 15:26 by: Vegethia
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The storm is approaching

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Zoro Roronoa

Non fece in tempo a metabolizzare l'insolenza della prima risposta che il cuoco se ne uscì con qualcosa di gran lunga peggiore.

CITAZIONE
-Specialmente uno che non pensa a mordere dita, sognando d'avere tutt'altro in bocca

Zoro era così sconcertato che, sulle prime, pensò di essersi sbagliato. Doveva aver capito male, certo.
Ma il ghigno del biondo e la sua indole notoriamente depravata gli dicevano che invece aveva capito benissimo.
In un moto di orrore misto a offesa, la mascella dello spadaccino s'irrigidì.
Avere. Tutt'altro. In bocca!??
Non poteva essere reale. No. Non esisteva che una persona sana di mente e con un minimo di amor proprio dicesse cose del genere ad alta voce, a lui.
Eppure Sanji era lì, cazzo, più reale che mai. Sentiva il profumo delle pietanze sul piatto, l'odore acre del fumo di sigaretta nell'aria, il rumore di passi sulle assi di legno...
Strabuzzò gli occhi.
Rumore di passi?
Ma quel maledetto idiota se ne stava andando così, dopo avergli arrecato un simile affronto!?
«Dove scappi, dannato pervertito!» Ringhiò Zoro con rabbia.
L'avrebbe ucciso, stavolta, parola sua!
L'avrebbe tagliato a fettine così piccole che Chopper non avrebbe saputo da dove cominciare per rimetterlo insieme!
Tutt'altro in bocca.
Più ci pensava, più stentava a credere che avesse potuto muovere un'insinuazione così perversa, trasformando un'immagine che avrebbe dovuto essere terrificante in uno scenario a dir poco raccapricciante per lui.
E però... Però.
Il volto di Zoro si distese, continuando a fissare l'uscio ormai vuoto. La smorfia di sdegno tra le sue labbra si deformò in un sorriso appena accennato, che non prometteva niente di buono.
Magari a te non dispiacerebbe se tenessi tutt'altro in bocca, pervertito di un cuoco.
...Okay.
Questo era troppo.
Zoro scosse la testa e si costrinse a distogliere lo sguardo dalla porta, come se solo facendolo potesse prendere le distanze dai suoi pensieri.
Si avventò sul piatto colmo di cibo e cominciò a mangiare, quasi aggredendo le portate.
Non aveva la minima intenzione di affrontare quella parte di lui che pretendeva spiegazioni. Sapeva che se anche gliele avesse date, se anche avesse scaricato la colpa su Bartholomew e sulle conseguenze dello scontro, non si sarebbe accontentata. Gli avrebbe fatto notare, piuttosto, che non era la prima volta che dei pensieri deviati sul cuoco gli facevano capolino in mente, e che non c'erano sempre stati gravi traumi fisici o lotte estenuanti a giustificarli.
Molto meglio ignorare la questione: se poteva farlo col dolore, poteva farlo con qualsiasi altro fattore di disturbo.


Quando sentì altri passi sopraggiungere dal corridoio, Zoro aveva già finito di mangiare e si era rimesso in piedi. Non aveva più le bende intorno alla testa, troppo fastidiose (come le altre, ma per toglierle tutte avrebbe fatto prima a tagliarle), né la flebo attaccata al braccio. Sentiva le gambe indolenzite, ma nulla che una camminata non potesse risolvere.
«Zoro!» Lo salutò la voce squillante di Rufy, accompagnata da un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro.
«Finalmente sveglio!» Esclamò Usopp. «Chopper cominciava a preo...»
«TI AVEVO SCRITTO DI NON MUOVERTI DAL LETTO!!!»
«Per l'appunto...»
Al medico di bordo sembrarono spuntare degli insoliti denti aguzzi per l'arrabbiatura mentre scavalcava il cecchino, si lanciava verso di lui e osservava, sgomento, le bende strappate impietosamente e la flebo penzolante dal suo supporto.
Zoro alzò le spalle con noncuranza. «Ho dormito abbastanza.» E poi, siccome un certo idiota era venuto a punzecchiarlo sull'argomento: «Comunque il ricciolo ha detto che potevo.»
«Sanji non lo avrebbe mai detto!!»
Zoro sorrise sarcastico, lasciando che Chopper, nel frattempo, gli estraesse l'ago dal braccio. «Forse sperava che schiattassi provandoci.»
«Non scherzare!» Protestò il medico, la sua espressione s'era rabbuiata di colpo. «Avresti dovuto vederlo quando ti ha portato da me in quelle condizioni...»
«Già, ci siamo spaventati a morte! Anche se, in effetti, io ero già morto... Yohohoh~»
Zoro si voltò verso il nuovo arrivato, più interessato alle parole di Chopper, in realtà, ma Rufy non gli diede modo di replicare.
«Oh, è vero! Zoro, che è successo con quel tizio dei Sette?»
Di certo non era l'unico a chiederselo, perché all'improvviso si sentì gli occhi dei restanti membri dell'equipaggio puntati addosso, in attesa di una risposta. Zoro li ignorò, limitandosi a sostenere lo sguardo del capitano.
«Niente. L'ho solo convinto ad andarsene.»
In un certo senso, era la verità. Non gli andava di mentire a Rufy, per quanto non fosse disposto a raccontare l'accaduto.
Stranamente, e forse non proprio per caso, Robin intervenne a cambiare argomento. «Capitano, il nostro spadaccino non ha ancora avuto modo di dare il benvenuto al nostro nuovo compagno.»
«Già, ti sei perso un banchetto super, fratello! Musica, cibo e fiumi di cola ovunque.»
«Giusto!! Facciamo un'altra festa!» Proruppe Rufy con le stelline agli occhi, ma prima che potesse urlare a Sanji di preparare montagne di carne alla griglia, Nami si prodigò a salvare la situazione.
«Non se ne parla! Siamo appena salpati e le nostre scorte non sono infinite.» Tirò con forza una guancia di Rufy, che nel tornare al suo posto schioccò come un elastico. «Però possiamo fare un brindisi tutti insieme!»
«Ottima idea!» Convenne Usopp, sostenuto dal resto del gruppo.
Zoro annuì a sua volta e, poco dopo, li vide uscire uno dopo l'altro dall'infermeria con Rufy a capitanare la fila, gridando a squarciagola: «OOOOOHI! Sanji!! Dov'è il liquore?»
Chopper, in coda agli altri, sospirò con un'aria sconsolata.
«Non dovresti bere nelle tue condizioni, hai perso molto sangue. Ma... beh, cerca almeno di non esagerare!»

Come deciso, la ciurma si ritrovò sul ponte della Sunny per un brindisi al gran completo.
Zoro passò dalla cabina, indossò il primo indumento che riconobbe suo sulla branda -una camicia blu scuro- e assicurò le spade al suo fianco destro, per poi raggiungere i compagni all'aria aperta, in attesa che i boccali venissero riempiti.


Ok, confesso che speravo facesse certe associazioni :rotfl: Sono stata accontentata xD
 
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