Isola invernale -, Penguin x Killer

Penguin -

La neve fredda riempiva l'atmosfera. In quel momento nessun fiocco cadeva ma le pietre della città di quell'isola invernale ne erano ricoperte.
Penguin si beò di quell'atmosfera prima di riprendere il suo camminare per la città.
Erano attraccati solo quella mattina e il soggiorno si pregustava lungo, a causa della mancanza di provviste.
Si guardò intorno, in cerca di qualcosa d'interessante. In quell'isola c'erano un gran numero di negozi, nonostante fosse così freddo era ampiamente popolata e non mancava mai di vedere qualche persona camminare per le strade innevate.
Penguin cominciò a dirigersi verso un negozio con esposti dei bei vestiti.
- Ma guarda un po'.. - In vetrina al negozio c'erano degli splendidi pantaloni di tuta all'ultima moda.

Killer -

Killer assieme ai suoi compagni arrivarono nell'isola a mattino presto, trovandola completamente imbiancata da uno strato spesso di neve candida.
A lui non piaceva per niente il freddo, ne tantomeno la neve. La sua camincia leggera poi non era il massimo per ripararsi dal freddo e fu costretto a indossare un giubbotto davvero orribile, poichè era l'unico in cui poteva tenere nascoste le sue lame. Era un giubbotto marrone con le maniche larghissime, per lasciare il posto alla sua arma. Glielo aveva comprato Kidd anni e anni prima, ma già da allora non gli era piaciuto.
Si avviò verso la città a mettà mattina, in cerca di un negozio in cui poter trovare un abbigliamento più..guardabile.
Non fu difficile torvare i negozi, il vero problema era trovare un indumento che facesse al caso suo. " Con tutta la genta strana che c'è in questo mondo non potevano fare qualcosa anche per me ?!" Disperato, dopo aver cercato in quasi tutti i negozi del paese, entrò in uno che si prospettava interessante, con un'ampia vetrina.
- Proviamo qui..- disse tra se, dentro la maschera quasi demoralizzato.

Penguin -

Penguin entrò nel negozio dopo un ragazzo - o una ragazza? - con un orribile giubbotto.
Si rese conto solo in seguito che era un ragazzo, ma era anche un pirata.
"Dove l'ho già visto?" Si chiese avvicinandosi, facendo ovviamente finta di niente.
Sussultò rendendosi conto che il pirata era Killer, il vice di Eustass Capitano Kidd.
"Uhuh, pirati di Kidd in città. Law sarà molto felice di rincontrare quel Rosso" Pensò Penguin conoscendo i gusti del proprio capitano.
Sghignazzò alla vista di quel giubbotto DAVVERO orribile.
Come si poteva indossare una cosa del genere? Si voltò un attimo, afferrando in uno scaffale quei bellissimi pantaloni di tuta che aveva visto e li poggiò sul bancone.

Killer -

Killer stava girando tra gli scaffali alla ricerca disperata di un giubbotto, guardando i tutti i ripiani per non lasciarsi sfuggire nulla, ma non trovava nulla. L'impresa sembrava più difficile di quanto pensasse.
Dietro di se sentì poi una risatina soffocata, provenire da uno dei clienti del negozio. Si voltò di scatto, leggermente imbarazzato e arrabbiato al tempo stesso per il suo giubbotto orribile.
L'altro ragazzo, che si stava dirigendo verso il banco, non fu difficile da riconoscere. Indossava una tuta completamente bianca, con il simbolo della ciurma degli Heart pirates sulla schiena e un cappello inconfondibile. - Penguin - sussurrò da dietro la maschera, avvicinandosi a lui con l'intento di fargliela pagare per la sua insolenza.

Penguin -

Penguin si voltò non nascondendo il sorriso spavaldo. Gli occhi chiari non erano visibili, così coperti dalla visiera.
- Sempre suscettibile, vero Killer? - I due avevano avuto il tempo di 'conoscersi' - almeno di vista - e odiarsi già all'arcipelago Sabaody, durante e dopo lo scontro con il pacifista.
Osservò ancora Killer. Quel giubbotto troppo grande nascondeva, sicuramente, la camicia a pois e le lame, il casco non faceva proprio pan dam con il giubbotto.
- Che stile.. - Commentò sarcastico.

Killer -

Da sotto la maschera Killer iniziò a ribollire dalla rabbia."Come si permetteva di prenderlo in giro in quel modo?" pensò furioso.
- Sta attento a come parti, Penguin. - La voce era profonda e minacciosa, ma dall'espressione dell'altro pirata, ancora divertito non sembrava scalfirlo neanche di striscio. -Togliti quel sorriso dalle labbra o non vorrai che ti ricordi come sono fatte le miei lame. Se vuoi te le farò vedere da vicino..molto vicino.-
Attraverso la maschera poi lo guardo da capo a piedi, sghignazzando anche lui. - Piuttosto guarda come sei conciato tu, con quella tuta..-

Penguin -

Penguin continuò a sorridere alle minaccie lanciate. - Non riusciresti a battermi neanche se fossi legato come un salame - commentò tranquillo mentre uno scintilliò si mostrava dai suoi occhi nascosti. Mai sottovalutare un pirata senza taglia, mai. Non sai mai cosa potrebbero nascondere.. e a proposito di Penguin, abilità da nascondere ce n'erano parecchie.
- E comunque.. - Lo osservò di nuovo. - Già con la camicetta a pois non potresti offendere il mio abbigliamento.. con quel giaccone poi.. - Pagò il conto velocemente, prendendo i nuovi pantaloni rossi. Dovevano essere davvero comodi.
Fece per uscire dal negozio quando si fermò. - Comunque quel giubbotto è carino - Indicò un giubbotto davvero bello, nero, non troppo vistoso, abbastanza largo ma compatto, posto su un ripiano più alto.
- Si vede che quel casco ti rende mezzo cieco. -

Killer -

Lo guardò uscire dal negozio, con il sorriso beffardo ancora sulla faccia, mentre sotto la maschera era rosso dalla rabbia. Si avvicinò al ripiano che gli aveva indicato l'altro pirata e prese il giubbottino nero. Non avrebbe dovuto prenderlo per nessuna ragiona al mondo, non poteva dargliela vinta facendo vedere che aveva preso proprio quello che gli aveva indicato lui, ma doveva ammettere che era davvero bello. Se lo provò velocemente e constatò che gli stava a pennello e persono le sue lame. " Non posso prenderlo, me lo rinfaccerebbe per tutta la vita. Ma..forse è l'unico che potrebbe andare bene." pensò contraddetto.
Alla fine lo prese, sperando che il Pinguino non glielo avrebbe fatto pesare troppo.
Uscì dal negozio e se lo ritrovò appoggiato al muro, che lo aspettava.

Penguin -

Aveva ricominciato a scendere piano la neve quando Killer uscì dal negozio e lo vide così svogliatamente appoggiato al muro senza dimostrare alcun interesse verso nessuno.
Sorrise nel vederlo uscire con il giubbotto nero rendendosi conto che gli stava veramente bene, a differenza di quel 'coso' marrone che indossava prima.
- Che bell'acquisto - Lo canzonò rendendosi conto che la pazienza di Killer aveva un limite e lui aveva tutta intenzione di oltrepassarlo.
- Non ti credevo così alla moda! - Penguin si tolse un pò di neve accumulata sulla visiera e vide i capelli di Killer che si bagnavano pian piano. Un vero peccato per uno che ai suoi capelli ci teneva.
Cominciò a camminare come un gatto appena sveglio, com'era suo solito fare. Agile, non producendo nessun rumore e molto fluidamente, il tutto grazie alle sue arti marziali.

Killer -

La pazienza di Killer era arrivata al culmine, Penguin aveva superato ogni limite. Si cambiò velocemente il suo vecchio giubbotto, buttandolo nel primo cestino li vicino, e lo sostituì con il nuovo. Non poteva continuare a girare con quel coso. " Kidd capirà.." pensò dopo averlo buttato.
- Dove hai intenzione di andare? - Urlò all'altro pirata, che si stava lontando indifferente, cosa che fece aumentare ancora di più l'irritazione di Killer.
Il biondo scattò, con l'agilità e la velocità di un puma pur essendoci la neve raggiungendolo dopo pochi secondi. Gli si parò davanti, a braccia coserte, sbarrandogli la strada.
- Non vorrai scappare.. vero?- disse con un sorriso di sfida, che nessuno però averebbe potuto vedere sotto la maschera.

Penguin -

Guardò di sbieco il biondo.
- Cos'è mi controlli? - Chiese inarcando un sopracciglio.
- Non è che scappo. Vado via. Ti ho già detto che non hai speranze, lo capisci? - Sbuffò seccato e continuò a camminare, evitando Killer e i suoi tentativi di intrarciargli la strada.
- Senti.. Biondo - Lo apostrofò - Prima ero intento a farti uscire di testa ma poi ho deciso di lasciarti stare - Sbuffò ancora e poi sorrise alla vista del giubbotto. Sarebbe stata una vittoria perenne.

Killer -

Killer non si lasciò sfuggire la possibilità fare innervosire l'altro, questa volta.
Tirò fuori le lame nel momento stesso in cui scatto verso di lui, tentando di dargli un fendente al fianco con uno delle sue arme.
Penguin schivò il suo colpo due metri prima che potesse arrivare a toccarlo, ancora dando le spalle all'avversario.
Killer rimase scioccato da quel movimento così fluido e anticipato, come se sapesse già cosa stava per succedere.
Si fermò dietro di lui, con le lame ancora sguainate immobile. " Non sarà che .." pensò.
Tentò un altro colpo ma fu schivato come il primo, con estrema naturalezza. Penguin si girò verso di lui con un sorriso soddisfatto sul volto.
- L'Haki della preveggenza.. - sussurrò il biondo, scocciato e irritato.

Penguin -

Penguin sorrise e poi si voltò, facendo un leggero cenno d'inchino derisorio.
- Tombola! - disse guardando Killer.
- La maggior parte dei membri della ciurma di Law possiede i due Haki apprendibili: Preveggenza e difesa - A vederli da fuori in effetti sembravano una ciurma di poco conto. Vestiti tutti uguali e con quelle strane tute ma in realtà oltre che essere bravi nelle arti marziali e abili con un'arma nello specifico, possiedevano anche quelle abilità.
- Non riuscirai mai a battermi perché io ti prevedo. A meno che non sia molto, molto sconcentrato. In quel caso.. - Con un sorriso fece intendere che non si sconcentrava quasi mai.
Nonostante questo Penguin non era sicuro di poter battere a sua volta Killer. Sicuramente erano allo stesso livello ma non credeva di riuscire a superarlo. Killer vantava un gran numero di tattiche che sicuramente non era solito sfoggiare in un duelletto da quattro soldi al centro di una cittadina.
- Cerca di stare tranquillo. Che la mai voglia di combattere è pari a zero -

Killer -

Killer rimase stupito dal fatto che non volesse combattere ma se ne fece una ragione e si calmò, rinfoderando le lame.
- Cosa proponi di fare allora? - chiese quasi di vertito.
Doveva fare qualcosa o si sarebbe annoiato a morte in quell'isola completamente innevata.
- Io comincio ad avere un po' di freddo, ti va di offrirmi qualcosa da bere?- chiese retorico.

Penguin -

Penguin fece una smorfia d'approvazione.
- Se paghi tu allora ok - Cominciò ad avviarsi verso la taverna, impedendo a Killer una qualsivoglia risposta.
Quella taverna era di medie dimensioni, non troppo grande. Un bancone lungo e largo dove due baristi servivano da bere. Una moltitudine di tavoli pieni di gente che aspettavano le belle cameriere portarli da bere.
- Accomodati pure, Killer - Disse sarcastico, sedendosi su una sedia davanti a un tavolo, nell'angolo.