Monkey D. RufyI colpi delle pistole si susseguirono con rapidità, uno dopo l'altro, fino a diventare rumori forti e assordanti.
C'erano proiettili che fuoriuscivano dalle canne calde, quasi roventi, viaggiando nell'aria ed esplodendo ferocemente come delle vere bombe.
Era un suono che strideva e cozzava contro i timpani.
Le pallottole continuavano ad uccidere gli uomini di Kaido, che cadevano per terra come delle mosche, rotolando giù e sbattendo il cranio.
CITAZIONE
"Allora porta al sicuro i tuoi compagni, invece di battere i piedi come un marmocchio."
“Non c'è bisogno che tu me lo dica: i miei compagni vengono prima di ogni altra cosa! E li aiuterò, perché sono il loro Capitano!” Urlò Rufy arrabbiato, lanciando un'occhiata rapida ai corpi stesi ancora al suolo.
La sua ciurma era in pericolo di vita: Rufy sapeva che doveva salvare i suoi amici, e doveva farlo anche alla svelta, il prima possibile perché altrimenti ci avrebbero rimesso la pelle.
Doveva sbrigarsi, oppure sarebbe stato troppo tardi; dovevano uscirne fuori tutti vivi, tutti quanti. Ammaccati, feriti, con le ossa rotte e il sangue che grondava, però vivi e vegeti.
Questo era importante: Rufy doveva recuperarli uno ad uno.
Poi corse come un forsennato, finché il fiato non sembrò mancargli e i polmoni non parvero svuotarsi completamente.
In realtà aveva paura che fosse accaduto qualcosa.
Li cercò, gettando occhiate disperate ovunque, e li trovò: Zoro aveva caricato Robin sulle spalle, e Nami barcollava lentamente al suo fianco, tenendosi una mano premuta sulla ferita alla gamba che aveva l'aria di essere molto grave.
C'era sangue che scivolava lungo la sua coscia nuda, e aveva i capelli e il viso sporchi di terra.
Sgranò gli occhi, che erano lucidissimi e furibondi mentre fissava le ferite che ognuno di loro portava addosso.
Com'è, cara? I personaggi secondari che ho mosso? Dimmi tu >.>
E poi anche tu stai andando davvero benone! Io domani vado al cinema con la scuola, perciò ancora un pochetto posso restare, che tanto mi sveglio alle sette XD