In sogno sul Titanic..., [VM 18] la demenza infinita dei sogni di Lucci e Kaku

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Vegethia
view post Posted on 8/12/2010, 13:27 by: Vegethia
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The storm is approaching

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Rob Lucci

La notte aveva sempre avuto un fascino particolare per Lucci, che adorava starsene disteso ad osservare le stelle lontane con una sigaretta tra le labbra, a scrutare l'infinito, in compagnia di sé stesso o magari di qualche piccione di città. Aggiungendoci poi che quella sera si trovava sulla nave più grande del mondo, diretto verso la sua Water Seven... beh, non poteva proprio chiedere di meglio.
<< Non sapevo che i piccioni migrassero sulle navi, Hattori >> disse dunque al piccolo pennuto con cui aveva fatto amicizia dopo averlo ritratto sul ponte la stessa mattina (ma Paulie, come al solito, non gli aveva creduto: per lui la vocina di Hattori era semplicemente legata all'assunzione dei frutti allucinogeni che propinavano a colazione in terza classe).
<< E' una migrazione forzata! >> rispose il piccolo arruffando le piume << Sto scappando con degli amici dal cecchino pazzo delle tre corna >>
Lucci prese un'altra boccata di fumo, pensieroso.
<< Non ne ho mai sentito parlare.. che tipo è? >>
<< Ha tre corna ed è pazzo >>
<< Ma dai? >>
<< Sì, e se ne va sempre in giro a uccidere piccioni e ad accecare topi.. >> Hattori sospirò, affondando un po' il beccuccio tra le piume calde del petto << ..ma la cosa peggiore è che su cento colpi fa cento centri... e quando fa centro.. lo dice sempre... >>
<< Che cosa? >>
Il piccione rabbrividì.
<< Lu lu la la lu... >>
E Lucci rabbrividì a sua volta.

D'un tratto, dei passi affrettati si avvicinarono alla panchina su cui il moro stava disteso e lo oltrepassarono veloci, come se stessero scappando da qualcuno o qualcosa. Quello rialzò la schiena appena in tempo per vedere la figura di un ragazzo sparire davanti a sè, lì sulla poppa della nave, dove a quell'ora non c'era anima viva.
Si alzò, lasciando Hattori sulla panchina, e percorse in silenzioso lo stesso tragitto della fugace figura, fino a raggiungere l'estremità del Titanic dove riponevano le ancore.
Allora lo vide: oltre il parapetto della nave, illuminato solo dalla timida luce di un lampioncino che segnava il confine tra la poppa e le acque gelide dell'oceano (quindi, in altri termini, tra la vita e la morte), c'era il giovane aristocratico in abito da sera che aveva visto la mattina affacciato dal ponte di prima classe.. quello che ad avviso di Franky non avrebbe potuto avvicinare se non -forse- trovando il tesoro di Gol D. Roger in persona.
A giudicare da com'era sporto, però, un tesoro sarebbe servito a ben poco, perché il biondo sembrava determinato a concludere lì la sua permanenza sul Titanic e a mettere un punto definitivo alla sua vita.
Lucci avanzò cautamente di qualche passo.

<< Non lo faccia >> disse, protendendo una mano verso di lui.


SPOILER (click to view)
Kakuuuuuuu mon amouuuuuurrrr *O*

Lol, esatto, il Dofla portava a spasso il cucciolo di Croco xD quei due sono dovunque oh mammina x°°°D
(Fantastico, Kaku si è Califizzato!! :rotfl: :rotfl: )
 
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200 replies since 4/12/2010, 00:15   4556 views
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