In sogno sul Titanic..., [VM 18] la demenza infinita dei sogni di Lucci e Kaku

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kymyit
view post Posted on 7/12/2010, 22:33 by: kymyit
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Kaku

Era così bello il mare, le onde, il cielo, i gabbiani, i delfini e anche la rana che nuotava di fianco allo scafo in ''abiti succinti''.
Poi alzò lo sguardo. E lo vide.
Era un uomo della terza classe, dai capelli neri come la pece. Lo guardava.
I loro occhi erano attratti come calamite.
Era così preso da quella meraviglia, che non si accorse subito dell'ingombrante presenza del suo caro fidanzato.
Spandam l'aveva raggiunto e da bravo padre padrone prese a fargli una ramanzina su come ci si comportava a tavola e su che argomenti intavolare.
Kaku desiderò che il dio Eneru lo fulminasse, ma il dio capriccioso era impegnato in tutt'altro per udire le supliche del suo devoto e Kaku si sorbì la predica finchè non ne potè più.
Ovvero per dieci secondi.
-Piantala con queste molestie sessuali!-
Le parole di sua madre tornavano utili talvolta. Almeno l'aveva zittito.
Kaku era furioso e il suo umore non cambiò certo quella sera. Anzi.
Era tutto come al solito.
Le solite persone sfarzose intono a lui. Il solito insopportabile cicaleccio, la solita ipocrisia, la solita cretinaggine di Spandam che si scottava col caffè.
Kaku si sentiva come sull'orlo di un precizio. E per quanto urlasse, nessuno lo sentiva. A nessuno importava.
Si alzò da tavola. Si trattenne a stento dal mettersi subito a correre, ma sul ponte filò veloce come un razzo, cercando di non inciampare sulle lunghe code del frac.
Urtò diverse persone, compreso un uomo enorme vestito di piume rosa e un tale con la pelliccia verde che discutevano animatamente sul ponte di terza classe, davanti alle scale. Kaku si intrufolò fra loro e salì le scale. Arrivò a prua.
Il mare.
Il mare nero e gelido pareva chiamarlo, inghiottendolo e promettendogli la fine di ogni affanno. Kaku si sporse per fissare i flutti. Era irresistibile l'idea di fuggire per quella via.
Si guardò alle spalle.
Nessuno.
Nessuno avrebbe potuto fermarlo.
Scavalcò il parapetto e si sporse appena per sentire le gambe tremare, appeso come una polena, sul nulla.
Gli sarebbe bastato un solo gesto.
Aperte le mani, sarebbe stato libero.



SPOILER (click to view)
Ok, mi vuoi morta, non sto manco a ricordarti le chicche che hai scritto X°°°°°°°°D Franky non si smentisce mai X°°°D e Pauly brucia disegni? Paulizio senza nome? E il Dofla era con il cucciolo di Croco? XD
 
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200 replies since 4/12/2010, 00:15   4556 views
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