In sogno sul Titanic..., [VM 18] la demenza infinita dei sogni di Lucci e Kaku

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Vegethia
view post Posted on 5/12/2010, 13:40 by: Vegethia
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The storm is approaching

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Rob Lucci

Stavano già levando gli ormeggi e smontando i ponti d'accesso alla nave, quando Lucci e Paulie, dopo aver rischiato di farsi investire per tutto il tragitto da un'orda di carrozze e pedoni, giunsero urlando all'entrata della terza classe << Aspettate! Siamo passeggeri! >>
Il marinaio di turno fece inizialmente un po' di storie per il controllo sanitario, ma si lasciò presto abbindolare da un più che convincente Lucci e permise loro di salire.

<< Tsk, fanno entrare pure cani e porci >> ridacchiò il moro a debita distanza dall'uomo.
<< Chi sarebbe il porco, Lucci!? >> si irritò immediatamente Paulie.
<< Beh.. quella >> rispose lui con un'alzatina di spalle, indicando due passeggeri davanti a loro: una facocera in abito da sposa assieme ad un tizio dalle sembianze leonine, che non appariva troppo felice di averla accanto.
Paulie strabuzzò gli occhi incredulo.
<< Dai, andiamo sul ponte..! >>
E i due si diressero svelti là dove un'orda di gente -poveracci di bassa appartenenza sociale, per lo più- salutavano i propri cari, sporgendosi e gridando saluti dal parapetto della nave.
L'eccitazione nell'aria era palpabile. Ognuno di quegli oltre duemila passeggeri partiva con un carico di sogni e speranze, confidando nelle possibilità che offriva la grande Water Seven.
Paulie sperava di diventare ricco e trovarsi finalmente un lavoro che gli permettesse di estinguere i debiti coi suoi creditori (che per l'appunto stavano minacciandolo di morte dal porto), Lucci invece voleva solo tornare a casa, in un modo o nell'altro, godendosi l'avventura che gli si prospettava.

<< Addiooo! Non mi scorderò mai di te! >> gridò ridendo il biondo, per poi rendersi conto, all'ennesimo finto saluto, che Lucci era rimasto immobile, muto ed impassibile accanto a lui, col braccio destro puntato verso l'alto e la mano chiusa a pugno, dando le spalle al parapetto.
<< Lucci.. cosa stai facendo..? >>
Il tono era quello di chi cercava di comunicare con un pazzo.
<< Saluto con stile, Paulie >> rispose Lucci << da queste parti si usa così, non vedi? >>
<< Ma se siamo solo saliti su una nave! >> esclamò quello, prima di voltarsi verso un gruppetto di persone a pochi metri da loro e ricredersi, visto che se ne stavano schierati l'uno accanto all'altro nella stessa posa dell'amico, mostrando il braccio segnato da una croce verso la folla a terra.
<< Mah.. credo che sia un club di sordomuti. E tu che li imiti sei solo un pazzo! >>
<< Sarò anche pazzo ma li ho vinti io i biglietti >> sorrise sornione il moro, che non poteva minimamente immaginare quanto caro gli sarebbe costato quel viaggio.. né quanto gli avrebbe regalato, di lì a poco.


Frattanto, Spandam, col suo promesso e la sua futura suocera, si addentravano nel cuore della prima classe, per raggiungere la propria cabina (che più che una cabina ricordava una reggia).

<< Oh no.. >> sospirò la donna dai capelli biondi, vedendo una vecchia nobildonna venire verso di loro << Non voltarti Kaku, c'è quella volgarissima signora Kokoro.. >>
Suo marito trovato una miniera di agalmatolite in qualche punto imprecisato della rotta maggiore, diventando improvvisamente ricco, ma per Califa quella donna (se così poteva definirsi) restava una vecchiaccia ubriacona di basso rango, e Spandam non poteva che essere d'accordo con lei.


SPOILER (click to view)
non ci credo nemmeno io loooool x°°°D ahahah andremo sempre a migliorare (o dovrei dire a peggiorare?) moglie!
 
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200 replies since 4/12/2010, 00:15   4556 views
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