Impel Down, [VM 18] aspettando l'esecuzione a Marineford...

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Vegethia
view post Posted on 29/9/2010, 09:27 by: Vegethia
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The storm is approaching

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Ace D. Portuguese

Il figlio di Roger rialzò lo sguardo attento dinnanzi a sé, sorpreso dal buio improvviso appena calato nell'abitacolo e da quel repentino ammutolirsi di ingranaggi sopra di loro. Erano fermi, nell'oscurità più totale, incastrati tra il quinto ed il quarto livello di Impel Down.

<< Che succede?! Perché l'ascensore si è bloccato?? >>
<< C'è un black out a quanto sembra... >>
Presero a commentare le due guardie, la prima delle quali sembrava fortemente scossa e inquietata dall'oscurità che li aveva divorati.
<< P-prendi la torcia! Non si vede niente!! Dove siamo? >>
<< Sta' calmo idiota >> rispose il secondo iniziando probabilmente a frugarsi nelle tasche << siamo poco sopra il quinto livello, arrivati al quarto potremo lavarcene le mani... Ma dove accidenti ho messo quell'affare!? >>
<< Se mi togli queste manette, ti faccio luce io... >> suggerì Ace alla guardia impaurita con un sorriso beffardo. Il poveraccio, forse annebbiato da qualche trauma infantile non del tutto superato, fu entusiasta all'idea.
<< Già..! Lui ci può illuminare col fuoco!! >>
Ace non lo vide, ma sentì distintamente la sberla dell'altro secondino impattare sulla capa del collega.
<< Ma cosa sei scemo!? >> sbraitò facendo rimbombare la sua voce dentro la colonna dell'ascensore << Vuoi direttamente riportarlo a Barbabianca, già che ci sei!? Non dire idiozie, questo ci brucia in un rogo se lo liberiamo! >>
La piccola luce di una lampadina tascabile si accese tra le mani dell'uomo, che continuò:
<< ..e comunque non abbiamo le chiavi delle manette di Portgas, quindi mettiti l'anima in pace >>
La faccia impaurita diventò ora mortificata, ora minacciosa guardando Ace, come ad accusarlo per la figuraccia appena fatta. Il pirata non rispose, era troppo impegnato a chiedersi se quel black out improvviso non fosse l'ennesima trovata di Rufy.. e, anche se così non fosse stato, in che modo poteva tornargli utile.
Guardò le sbarre dell'ascensore davanti a sé, praticamente aderenti alle pareti di pietra divisorie dei due piani: se le guardie dicevano il vero, com'era sicuro che fosse, tra non molto l'avrebbero consegnato a Magellan... e allora sarebbe stata davvero la fine della corsa, almeno per lui.
Se ne sarebbe andato a Marineford, sarebbe stato giustiziato, senza aver potuto neanche riabbracciare suo fratello...
<< Moriremo asfissiati se questo coso non si muove! >> arrivò la voce tremolante di uno dei suoi accompagnatori a distrarlo << Moriremo, ti dico, non c'è abbastanza aria per tre persone!! >>
I due iniziarono nuovamente a battibeccare, fin quando non si risolsero di andare a controllare la sala comandi, dove si trovava il generatore di corrente che comandava l'intera prigione (mai avrebbero pensato infatti che un pugno di pirati scellerati potessero aver pianificato di far saltare la corrente ad Impel Down).

<< Tu resta qui con Portgas e non fare niente di stupido! >> intimò la guardia che teneva la torcia, aprendo una botola dal fondo dell'abitacolo e calandosi giù, grazie ad una vecchia scala d'emergenza arrugginita << Entrerò dal condotto dell'aria alla sala comandi, poi cercherò di contattare anche il direttore! >>
Già, perché la radio dentro la cabina in metallo dell'ascensore, fortunatamente per Ace ed i suoi aspiranti salvatori, non funzionava.
Mentre dunque il pirata attendeva con la guardia tremolante, il più coraggioso secondino trovò lo sbocco del condotto d'areazione e vi entrò (un po' a fatica, visto il passaggio stretto), andando inconsapevolmente incontro alla combriccola di detenuti al seguito di Rufy.
Combriccola che, in quel momento, stava giusto guardandosi attorno nel buio.

<< Perfetto, Ivankov.. >> aveva commentato sarcastico Crocodile, alla timida luce del suo sigaro << adesso sì che possiamo agire nell'ombra. Peccato che questo rallenti anche noi, oltre all'ascensore >>
Iva-san fece per rispondere, ma Jinbe li interruppe.
<< Ehi, non sentite anche voi un rumore? >> chiese, tendendo l'orecchio << Come.. qualcosa sopra di noi.. >>
Nel buio indirizzò lo sguardo verso alcune feritoie in alluminio che permettevano il passaggio dell'aria, da dove filtrava un poco la luce della torcia che la malcapitata guardia teneva con sé.


SPOILER (click to view)
Certo cara, anche io avevo in mente di farlo intervenire dopo^^ intanto però ho voluto annunciarlo..
Assolutamente d'accordo sull'incontro dei fratellini *.* e a proposito, visto che rufy è di gomma e s'infila dappertutto, potrebbe facilmente arrivare all'ascensore... così ci ritagliamo un momento di intimità, che ne pensi? :*.*:


P.S. scusami se non rispondo in area staff ma tra 15 minuti devo prendere l'autobus e sono ancora in pigiama xD
A stasera spero!

 
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