Città di San Popula, [VM 18] il CP9 dopo Enies Lobby...

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Vegethia
view post Posted on 5/8/2010, 23:19 by: Vegethia
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The storm is approaching

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Rob Lucci

Seguì Kaku fuori dall’ospedale, aumentando la velocità del passo quando finalmente furono all’aria aperta, seppure lungo un vicolo della città. Guardò la figura slanciata del ragazzo correre davanti a sé e pensò a quante volte aveva dimostrato di essere un elemento fondamentale per il gruppo: era dotato di forza, intelletto, senso di responsabilità ed autocontrollo, un mix di caratteristiche che lo avevano distinto dagli altri membri del CP9 e che erano ancora più straordinarie se considerata la sua giovane età.
Già.. la sua età. Kaku non la dimostrava affatto, probabilmente proprio a causa dell’addestramento che gli era stato impartito (ed il felino ne sapeva qualcosa, essendo entrato nel CP9 a soli 13 anni). Gli unici, rari momenti in cui Lucci l’aveva visto ridere e quasi divertirsi erano stati durante i cinque anni alla Galley-la.
Sicuramente parte del buonumore e della spensieratezza di Kaku, in quel periodo, rientravano nella loro recita sotto copertura, ma quando lo vedeva spiccare un balzo dai cantieri per raggiungere le navi da revisionare sulla costa, nel momento in cui sorvolava Water Seven come se stesse volando.. non c’era recita che tenesse... sembrava davvero felice. Felice come non l’aveva mai visto quando esercitavano la loro reale “professione”... a differenza di Lucci, che godeva nel vedere il sangue scorrere dai corpi delle sue vittime, nel sentirne l’odore, nel vivere la frenesia e la furia di ogni scontro, fino alla resa finale del nemico.. al suo inerte accasciarsi al suolo senza vita.
Tutto ciò lo fece riflettere sul destino dei suoi compagni, su cosa fosse stato meglio per loro in futuro. Non era affatto detto che una vita da assassini (non retribuiti, peraltro) andasse ancora bene a tutti.. si stava dunque avvicinando l’ora degli addii..?

Dovette arrestare di colpo i suoi pensieri quando realizzò che Kaku, poco più avanti, si era fermato. Frenò bruscamente a sua volta, evitando di sbattere contro Jabura, ma prima di chiedersi il perché d’una mossa così improvvisa da parte di Kaku, notò che questi era stato quasi investito dal lupastro.
Quella vicinanza tra i due, per qualche ignoto motivo, gli diede particolarmente sui nervi.

<< Jabura.. smettila di stargli appiccicato, sembri la sua ombra >> lo ammonì Lucci, passandogli davanti e piazzandosi accanto a Kaku.
Che strano.. la trasformazione doveva aver abbassato la sua soglia di tolleranza a zero, anche se riconosceva che in quel caso Jabura non avesse fatto niente!
 
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226 replies since 31/7/2010, 17:49   3009 views
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