Mattina presto, sulla Sunny.., Zoro x Sanji

Sanji

Il cuoco fu felicissimo nel sentire che nella voce del ragazzo vi era qualsiasi cosa tranne il tono di una persona offesa...Anzi, tutt'altro...


Al che accostò nuovamente le proprie labbra su quelle sottili del compagno, intrecciando le esili braccia intorno al suo collo, ritrovandosi nell'identica morsa che poco prima l'aveva fatto provare tanto piacere.

dopo una manciata di istanti il biondo allentò la presa per abbracciarlo meglio, di modo da aderire completamente al petto del ragazzo dai capelli verdi, proprio come due tasselli di un puzzle si uniscono per completare un quadro perfetto.

Sanji usava propiro quella frase per spiegare a se stesso cos'era Zoro per lui;
era una persona per così dire complementare, perchè riusciva a colmare il vuoto che sentiva nel suo cuore, di cui prima non riusciva a dare spiegazioni.
ma ora l'avava capito, e continuava a ripeterselo.
"In effetti...perchè non voglio che i miei amici lo sappiano?...insomma...figuriamoci se nessuno se n'è ancora accorto...forse dovremo comunicarlo ufficialmente; in fondo è lui che riempie quello spazio, lui e nessun'altro, e questo mi riempie di gioia fino all'ultimo capello..."
Pensò mentre si lasciava assaporare dallo spadaccino...