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Zoro si allenava come al solito prima di pranzo. Lo scandinare metallico e continuo dei pesi che armeggiava, rompeva ritmicamente il silenzio.
Finita la serie di esercizi, si asciugò la fronte sudata, si sedette un attimo e bevve dalla bottiglia di sakè che fedelmente lasciava sempre lì.
Stava per ricominciare quando la voce del cuoco lo richiamò per il pranzo. Scese per la scaletta e se lo ritrovò davanti, vicino all'albero maestro.
Come gli fu difronte, Sanji arricciò il naso.
"Puzzi, marimo"
Gli disse contrariato. Zoro non se ne curò e s'incamminò senza proferire parola
"Però tutto questo sudore ti rende eccitante"
L'affermazione dell'altro gli fece sgranare gli occhi e lo contrinse a girarsi. Appena lo fece, il cuoco gli diede un bacio a tradimento sulle labbra.
"La tua faccia è uno spasso"
Ridacchiò il biondo, dirigendosi verso la cucina e lasciandolo indietro. Prima di aprire la porta, si voltò e gli disse.
"Forza, muoviti marimo, che il pranzo si raffredda"
Zoro era basito. Dopo però scosse la testa sconsolato accenando ad un sorriso.
"Un giorno di questi lo ucciderò davvero..."
Allora, questa è piccola flashfic che mi è venuta di getto. Guardavo qualche disegno della nostra tensai e rammentando che è anche il suo pairing preferito, le ho voluto fare una piccola sorpresa per il compleanno, dedicandogliela.
Auguri tensai! :3
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