A difficult change, Marco x Ace

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/12/2015, 19:16
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

CITAZIONE
"Dici che non ti importa, ma non sei tu a decidere per il tuo capitano."

Era un'argomentazione debole, lo sapeva Marco e lo sapeva anche Ace. Tuttavia, Marco decise di rispondere ugualmente. "E' mio padre. Credi che non sappia come ragiona?"

CITAZIONE
"Perché parli come se la mia presenza ti importi in maniera maggiore agli altri?"

Questa era una domanda che lasciò per un attimo Maco stupito. Certo, il motivo principale per cui gli stava così dietro era perché il Babbo gli aveva chiesto di occuparsene, tuttavia non era il caso di dirglielo. Ace avrebbe potuto pensare che tutte le sue parole dipendevano esclusivamente da un ordine e si sarebbe convinto di avere ragione sul fatto che nessuno lo voleva. E poi, a Marco, Ace piaceva. Gli piacevano certi suoi comportamenti, e ciò che riusciva a intravedere oltre il muro. Era una specie di sensazione irrazionale, ma era chiao che si era interessato molto di più a lui che gli altri e aveva imparato a conoscerlo meglio.
"Guarda che anche gli altri ti vogliono" gli fece però presente. "Satch è stato il primo a venirti a parlare, prima che tu cercassi di accopparlo." Sorrise appena, ricordando quella scena e anche il fatto che, tutto sommato, Satch un po' se lo meritasse.
Il caldo del bagno stava scemando, e iniziava a sentire un po' di freddo: lui non era fatto di fuoco, a differenza di qualcuno, ed era nudo sul ponte, di sera. E le voci dei suoi compagni stavano iniziando a sentirsi, segno che presto avrebbero popolato il ponte. "Credo sia il caso di andare a vestirsi adesso" gli disse. "Camera mia è ancora a disposizione, se volessi riposarti."
 
Web  Top
view post Posted on 21/12/2015, 19:46
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

CITAZIONE
Guarda che anche gli altri ti vogliono" "Satch è stato il primo a venirti a parlare, prima che tu cercassi di accopparlo."

Alzò gli occhi al cielo al ricordo del cuoco, che poteva far quasi concorrenza a Rufy in fatto di comportamento. Entrambi riuscivano a farlo esasperare con poche frasi insistenti, la differenza era che Rufy era il suo fratellino.
"Quell'uomo con un pessimo parrucchiere come amico voleva solo infastidirmi."
Rispose infatti, per poi abbassarsi a raccogliere i propri abiti da terra, caduti quando era stato bloccato contro la parete del corridoio.

CITAZIONE
Credo sia il caso di andare a vestirsi adesso" "Camera mia è ancora a disposizione, se volessi riposarti."

A quelle parole, ripensò al loro effettivo ed attuale stato ed un leggero rossore gli tinse le guance, così, distogliendo lo sguardo imbarazzato, si tolse l'asciugamano e glielo porse. Tanto lui era fatto di fuoco e non risentiva delle temperature a lui esterne.
"Tieni, a differenza mia tu prendi freddo."
Furono parole borbottate, più che altro per l'imbarazzo che lo aveva colto, mentre faceva spallucce.
"Non mi pare carino privarti del tuo letto."
 
Top
view post Posted on 22/12/2015, 12:08
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

CITAZIONE
"Tieni, a differenza mia tu prendi freddo."

Marco osservò l'asciugamano che gli veniva porto e sorrise. Era zuppo e di certo non l'avrebbe scaldato in alcun modo, ma aveva apprezzato il gesto, per cui lo prese e se lo allacciò in vita. "Grazie." Non pensava comunque fosse una buona idea andare in giro così nudo per la nave.

CITAZIONE
"Non mi pare carino privarti del tuo letto."

Marco sapeva che Ace stava solo cercando una scusa per non venire. E invece lui voleva che venisse, voleva che si riposasse e soprattutto cercasse di pensare a quello che gli aveva detto. E lo avesse vicino se gli fossero venuti degli altri dubbi, o se avesse avuto altre domande da fargli.
"A me non importa" gli disse. "Ma tu hai bisogno di lavarti i vestiti e di certo non puoi andae in giro nudo. Puoi lasciarli ad asciugare nel mio bagno e stare lì finché non sono pronti." Il che gli ricordava che aveva scordato i suoi nel bagno, compresi i suoi sandali. Sulla nave avevano una divisione che si occupava della lavanderia, ma i panni andavano sistemati in un determinato posto, non abbandonati per strada. Inoltre, avevano lasciato anche il bagno in disordine.
"Precedimi pure, io vado a mettere a posto il bagno e arrivo." Sperava che, a dire le cose come se fossero già decise, Ace si sarebbe adattato.
 
Web  Top
view post Posted on 22/12/2015, 13:43
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

Osservò l'altro mettersi l'asciugamano ed accennò un sorriso impercettibile. Sapeva che sarebbe servito a poco, ma era pur sempre meglio di niente.

CITAZIONE
"A me non importa" "Ma tu hai bisogno di lavarti i vestiti e di certo non puoi andae in giro nudo. Puoi lasciarli ad asciugare nel mio bagno e stare lì finché non sono pronti."

Oh certo, lasciarli asciugare nel suo bagno. Come se lui sapesse lavare i vestiti, ma sapeva che dire ciò sarebbe solo sembrato un modo per cercare una scusa, ed anche un modo abbastanza inutile dato che non sarebbe certo stata un'argomentazione utile per reclinare l'offerta. Alla fine, si sentì capitolare e con il capo fece un lieve cenno di assenso, anche se ancora titubante.

CITAZIONE
"Precedimi pure, io vado a mettere a posto il bagno e arrivo."

"Credo ti aspetterò. Non... non ricordo la strada per la tua cabina."
Ammise, distogliendo lo sguardo imbarazzato. Non si era preoccupato di ricordarsi la strada per le camere dei comandanti, già a fatica ricordava la strada per la mensa, e quello lo ricordava perché gli serviva per mangiare.
Era un caso perso.
 
Top
view post Posted on 22/12/2015, 17:15
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

CITAZIONE
"Credo ti aspetterò. Non... non ricordo la strada per la tua cabina."

Almeno non era un no. Era più di quello che potesse chiedere. "D'accordo" disse solo, annuendo. Si affrettò comunque a ritornae nella sala da bagno: non voleva certo che i suoi compagni si facessero delle strane idee a vedere Ace mezzo nudo per il ponte, e ancor meno se fossero andati assieme,tutti e due nudi, verso la sua cabina. No, non ne avrebbe più visto la fine ed era ciò che voleva evitare.
Svuotò la vasca, mise gli asciugamani usati nella cesta apposita, se ne mise un altro asciutto attorno alla vita, e poi recuperò i suoi vestiti e ne prese un altro per Ace, quindi tornò dietro in fretta.
"Tieni" disse porgendo l'asciugamano ad Ace. "Andiamo." La mano si alzò per sfiorargli la schiena, ma poi si riabbassò in fretta. Non era sicuro che quel contatto gli avrebbe fatti piacere.
Con immenso sollievo di Marco, non incontrarono nessuno lungo la strada, e poté chiudere la porta della sua cabina con un sospiro di rilassamento. Gettò i suoi vestiti sporchi nel cesto apposito e ne recuperò di puliti, poi prese una bustina di detersivo. "Puoi usare questo, per i tuoi vestiti, perché non credo che i miei ti vadano."
 
Web  Top
view post Posted on 22/12/2015, 19:54
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

Rimase ad aspettarlo nel corridoio, tenendo i propri vestiti tra le mani sistemati in maniera che, almeno, gli coprissero gli attributi. Sia mai qualcuno passasse per il corridoio e lo vedesse -anche se in quel caso quel qualcuno finirebbe bruciato-.
Quando Marco tornò, lo seguì con lo sguardo, e quasi gli dispiacque che si fosse coperto.

CITAZIONE
"Tieni" "Andiamo."

Prese l'asciugamano porto e se lo legò in vita, poi zampettò tranquillo dietro l'altro, verso la sua cabina, non potendo far a meno di chiedersi quanto potesse sembrare ambiguo vedere due persone pressoché nude entrare, di notte, nella stessa cabina.

CITAZIONE
"Puoi usare questo, per i tuoi vestiti, perché non credo che i miei ti vadano."

"Uhm... dici questo?"
Indicò la bustina di detersivo ed inclinò di poco la testa da un lato, non capendo a cosa servisse. Era Makino che si offriva sempre di lavare i vestiti a lui e Rufy, e all'interno della sua ciurma c'era Chloe che si divertiva a farlo per gli altri componenti della ciurma, per cui lui non aveva mai lavato un capo in vita sua e sperava di non doverlo fare ora.
"Se intendi che devo lavarmi i vestiti, sia chiaro che non l'ho mai fatto!"
 
Top
view post Posted on 22/12/2015, 22:11
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

CITAZIONE
"Uhm... dici questo?"

Marco guardò la sua espressione perplessa. E si sentì un pedofilo, perché lo trovava troppo carino e innocente. Era completamente diverso dal pirata che aveva sfidato il Babbo. Ma era un ingenuo carino, non gli occhi persi che aveva avuto mentre gli parlava nel bagno.

CITAZIONE
"Se intendi che devo lavarmi i vestiti, sia chiaro che non l'ho mai fatto!"

Marco inalzò appena il sopracciglio. Non se lo aspettava. Ace era così indipendente che aveva dato per scontato che si occupasse di qualunque cosa riguardasse il proprio corpo. Gli scappò un principio di sorriso divertito, ma evitò di fare qualsiasi commento. Decise prima di infilarsi un paio di pantaloni, giusto perché non voleva continuare ad andare in giro nudo, non davanti ad Ace.
"Dai a me." Prese i vestiti di Ace senza aspettare il permesso, e poi si diresse in bagno. Mentre lasciava scorrere l'acqua calda nel lavantino, controllò gli short e la camicia, che com'era prevedibile erano sporche di sangue e spezzate in qualche punto. Non era nemmeno sicuro di riuscire a pulire tutto, ma al momento andava bene. Ace avrebbe potuto comprarsi dei nuovi ricambi quando sarebbero arirvati a San Sebastian.
Immerse i vestiti nell'acqua e passò le macchie di sangue con il sapone. L'acqua si colorò di rosso. Marco continuò a strofinare finché l'acqua non tornò chiara, quindi riempì il lavandino e vi versò il detersivo prima di lasciare i panni in immersione. "Aspettiamo qualche minuto prima di sciacquarli" disse ad Ace. "La prossima volta te lo fai da solo" aggiunse, prima di tornare in sala e recuperare dall'armadio un vecchio pigiama che non usava più. "Non so se ti andrà bene, ma almeno smetterai di andare giro nudo. Non che a me dispiaccia, ma..." disse, allungandolo verso di lui.

 
Web  Top
view post Posted on 22/12/2015, 22:32
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

CITAZIONE
"Dai a me."

Arricciò il naso quando gli furono presi i vestiti dalle mani, quasi infastidito dal fatto di non esser capace a lavarsi i vestiti ma allo steso tempo grato all'altro per non aver commentato tale sua mancanza.
Con malcelata curiosità, si affacciò dalla porta del bagno per poter osservare ciò che l'altro stava facendo, cosicché potesse essere in grado di ripetere i gesti per probabili occasioni future. Non gli andava ancora giù l'idea di essere inferiore in qualcosa ai pirati di Barbabianca, specie a Marco, ma stava imparando a convivere con tale sentimento, soprattutto considerando che, dopo aver parlato con il comandante, stava seriamente prendendo in considerazione l'idea di accettare l'invito dell'Imperatore Bianco.

CITAZIONE
"Aspettiamo qualche minuto prima di sciacquarli" "La prossima volta te lo fai da solo"

Annuì leggermente alle sue parole, giusto per far intendere che lo aveva ascoltato, e lo seguì con lo sguardo mentre si muoveva all'interno della sua camera. Doveva ammettere di trovare interessante osservarlo a petto scoperto, anche se fino a che non si era messo i pantaloni gli andava ancor meglio, ma non era un pensiero che avrebbe espresso ad alta voce. Aveva capito da qualche tempo di essere attratto dai maschi, e di certo non ne faceva segreto, ma non gli sembrava il caso di esprimere il fatto di trovare attraente Marco.

CITAZIONE
"Non so se ti andrà bene, ma almeno smetterai di andare giro nudo. Non che a me dispiaccia, ma..."

A quelle parole, si riscosse dai suoi pensieri e riportò lo sguardo sul viso del biondo, allungando una mano per prendere il pigiama ed arrossendo un poco.
Va bene, si era ritrovato a fissarlo mentre era sovrappensiero. Va bene, stava per indossare un suo pigiama e per dormire nel suo letto -e quest'ultima per la seconda volta-, ma davvero aveva detto ciò che era arrivato alle sue orecchie? No, dai, il bagno doveva averlo messo un po' fuori uso.
"Non che a me dispiaccia, uh?"
Ripeté, mentre si toglieva l'asciugamano e si provava il pigiama che, tranne il fatto di stargli leggermente più grande -in fondo, anche se era un vecchio pigiama, era pur sempre più piccolo di Marco di statura e corporatura-, gli calzava bene e, inoltre pensò Ace, era comodo e morbido.
"Che intendevi con quella frase?"
 
Top
view post Posted on 22/12/2015, 23:18
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

Era un sollievo vedere che Ace non si opponeva più ai suoi suggerimenti, ma che li accettava di buon grado. Significava che stava pensando a quello che gli aveva detto, ed era solo positivo. Nel mentre che Ace si cambiava - per non fissarlo - Marco recuperò un altro cuscino e tirò fuori dall'armadio il sacco a pelo.

CITAZIONE
"Non che a me dispiaccia, uh?"

Marco si bloccò: lo sapeva che era stato un errore pronunciare quella frase, per quanto sincera fosse stata, ma speava che Ace non ci avesse fatto tanto caso, o l'avesse presa come uno scherzo. Non ea stato tanto fortunato.

CITAZIONE
"Che intendevi con quella frase?"

Marco ci pensò un attimo: doveva forse dirgli la verità? Era combattuto. Non voleva apparire come un pedofilo, né come un maniaco sessuale. Inoltre, le sue proposte - tra bagno e letto - erano sempre state disinteressate, focalizzate unicamente sul benessere di Ace, e non voleva che pensasse che invece c'era un interesse di altro tipo dietro. Poi però pensò che era giusto che Ace sapesse la verità. Se avesse preferito dormire altrove, per Marco sarebbe andata bene, purché si riposasse.
Se invece fosse rimasto, be', tanto meglio. E Marco avrebbe potuto dimostragli che la fiducia era ben riposta.
Si accomodò sul letto, ancora con il sacco a pelo in mano. "Be', sei molto attraente e non era male la visuale sul tuo fondoschiena" confessò candidamente. "E dovrei essere troppo vecchio per queste cose, lo so, ma non posso farci niente." Insomma, Ace era /davvero/ troppo giovane per lui. Non era una persona del genere, non aveva mai cecato quelli più giovani apposta, anzi. Ma Ace... era diverso da tutti. Scostò quasi subito lo sguardo da Ace e si rimise a sistemare per terra il sacco a pelo. "Ma tranquillizzati, non ho intenzione di saltarti addosso di notte."
 
Web  Top
view post Posted on 23/12/2015, 06:09
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

Nel mentre che attendeva risposta, Ace osservò ciò che l'altro faceva, non perché avesse piacere nel guardarlo o trovasse particolarmente interessante una persona mentre prendeva un sacco a pelo, ma ormai si era cambiato e non c'era nient'altro, oltre a seguire Marco con lo sguardo, che in quella cabina lo distraesse un po'. Odiava annoiarsi.

CITAZIONE
"Be', sei molto attraente e non era male la visuale sul tuo fondoschiena" "E dovrei essere troppo vecchio per queste cose, lo so, ma non posso farci niente."

A quella risposta, tanto sincera quanto spiazzante, arrossì. E anche abbastanza visibilmente, mentre portava le mani a coprirsi il sedere.
Certo, anche lui trovava Marco attraente, e aveva un fisico che di certo attirava l'attenzione, almeno agli occhi di Ace, ma dal pensarlo all'ammetterlo ad alta voce, beh, ce n'era di distanza. E invece il comandante aveva espresso il suo pensiero tanto tranquillamente.

CITAZIONE
"Ma tranquillizzati, non ho intenzione di saltarti addosso di notte."

Distolse lo sguardo, trovando all'improvviso incredibilmente interessante ogni oggetto all'interno dell stanza che non lo portasse con lo sguardo sul biondo, mentre un borbottio sommesso fu ciò che emise sull'argomento.
"Sono pensieri da pervertito."
Disse infatti, ma poi incrociò le braccia al petto, piccato.
"E comunque saprei difendermi da un tuo attacco notturno! Sei solo un tizio dalla capigliatura buffa, non vedo perché dovrei temere l'avverarsi di un tale avvenimento."
 
Top
view post Posted on 23/12/2015, 12:02
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

CITAZIONE
"Sono pensieri da pervertito."

"Lo so." Lo sapeva molto bene, ma sentirlo dire proprio da Ace faceva abbastanza male, anche se cercò di non farlo notare. Ace gli piaceva anche oltre l'aspetto fisico, e non voleva che si sentisse a disagio con lui. Anche se il fatto che Ace non fece alcuna mossa per andarsene era in qualche modo rassicurante. Pensò comunque che fosse meglio far cadere l'argomento prima che diventasse veramente imbarazzante. Dato che aveva finito col sacco a pelo, tanto valeva andae a finire con il bucato.
Ma apparantemente era Ace che non voleva lascia cadere l'argomento.

CITAZIONE
"E comunque saprei difendermi da un tuo attacco notturno! Sei solo un tizio dalla capigliatura buffa, non vedo perché dovrei temere l'avverarsi di un tale avvenimento."

Solo un tizio dalla capigliatura buffa? Come adulto responsabile, Marco avrebbe dovuto rendersi conto che non era quello il punto su cui concentrare la propria attenzione, ma la sua capigliatura era sempre un punto sensibile, per quanto lo riguadava, soprattutto perché aveva sopportato prese in giro per anni. E al di fuori della ciurma, non erano in molti a osare qualcosa del genere. O ad essere sopravvissuti dopo averci provato.
"Oh, davvero?" mormirò, un sorriso divertito che gli si allargò sul volto. Così, invece di dirigersi verso il bagno com'era sua oiginaria intenzione, si spostò verso Ace, fino ad arrivargli decidamente troppo vicino. "Se dici così mi fai venire voglia di provarci." Appoggiò una mano sulla sua spalla e lo spinse delicatamente contro la parete della camera. "E soprattutto, sei sicuro di volermi fermare?"
 
Web  Top
view post Posted on 23/12/2015, 12:37
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

Il silenzio che seguì la sua affermazione gli fece quasi temere di aver osato un po' troppo nel modo in cui lo aveva chiamato, pensando che, forse, nonostante Marco si fosse dimostrato amichevole non potesse prendersi tale libertà, e quando lo vide avvicinarsi fece istintivamente un passo indietro.
E se si era arrabbiato?

CITAZIONE
"Oh, davvero?"

Si trattenne dal deglutire, ma almeno il sorriso divertito dell'altro gli fece intendere che non era arrabbiato. Era una magra consolazione, ma sempre meglio di niente, anche se si era avvicinato un po' troppo per i suoi gusti.

CITAZIONE
"Se dici così mi fai venire voglia di provarci." "E soprattutto, sei sicuro di volermi fermare?"

Retrocedendo di qualche passo, sospinto anche dalla mano che Marco gli aveva poggiato sulla spalla, si ritrovò presto contro la parete della camera e, stavolta sì, deglutì leggermente.
Quella era una bella domanda: voleva fermarlo? Da un lato non voleva farlo, curioso di sapere dove l'uomo si sarebbe spinto, ma dall'altro avrebbe voluto fermarlo, lui non era, come dire, pratico sotto questo aspetto. Insomma, per capirci, non aveva mai combinato nulla.
Un rossore abbastanza acceso gli colorò le guance mentre teneva lo sguardo su di Marco, incapace di rispondere alla sua domanda.
 
Top
view post Posted on 23/12/2015, 14:10
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

Aveva previsto di finire bruciato. Non che avrebbe fatto qualche differenza, per via dei suoi poteri, ma aveva immaginato che dargli fuoco sarebbe stata la prima cosa che Ace avrebbe fatto se si fosse avvicinato troppo. Mettergli una mano sulla spalla, poi, era decisamente oltre l'accettabile, soprattutto per il discorso che stavano facendo. Per questo motivo Marco si era lasciato un attimo andare a comportamenti che non avrebbe ritenuto accettabili normalmente. Ace sapeva difendersi fin troppo bene e, nel momento in cui la soglia sarebbe stata superata, Marco l'avrebbe saputo fin troppo bene e lo scherzo si sarebbe fermato.
Invece Ace non lo stava bloccando e Marco non sapeva come agire. Non era sua intenzione finire in quella situazione, né continuare senza avere la certezza di... Cavoli, non aveva previsto nemmeno di iniziare, per tutta la questione del 'è troppo giovane per me' fino ad arrivare al fatto che il Babbo gli aveva chiesto di occuparsi di lui.
Resse il suo sguardo, notando quanto fosse arrossito, e improvvisamente gli venne in mente una cosa importtante. L'aveva dato per scontato, ovviamente, come aveva dato per scontato che sapesse fare il bucato da solo perché si stava parlando di un capitano pirata che aveva superato il Paradiso per arrivare fin nella Rotta Maggiore, e sì, a volte persino Marco finiva per dimenticarsi che Ace era solo un ragazzino.
La mano che aveva premuta sulla sua spalla scese delicatamente ad accarezzargli il collo, mentre avvicinava maggiormente il viso al suo.
"Ace..." sussurrò. "Per caso, sei ancora vergine?"
 
Web  Top
view post Posted on 23/12/2015, 14:35
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
312
Location:
Castelnuovo di Val di Cecina

Status:


Portgas D. Ace

CITAZIONE
"Ace..." "Per caso, sei ancora vergine?"

Rabbrividì un poco nel percepire la sua mano spostarsi ad accarezzargli il collo, e si chiese come mai sentisse il proprio cuore battere in maniera così martellante nelle proprie orecchie sin da quando l'altro si era avvicinato così tanto che quasi era certo tale poca distanza non potesse essere legale. Troppo vicino, ma al contempo ancora lontano.
"Io..." ancora, si ritrovò spiazzato dalla sua domanda, ma questa volta non seppe rispondere per l'imbarazzo. Sì, era ancora vergine, e quello sarebbe anche stato il suo primo bacio, se avesse voluto essere pignolo, ma non si sentiva poi così strano nel volerlo donare a Marco. In ogni caso, annuì quasi impercettibilmente, troppo concentrato nel cercare di non compiere alcun movimento, quasi temesse di interrompere la situazione creatasi. E per quanto avrebbe dovuto farlo, per vari motivi, partendo dal fatto di essere un ragazzino agli occhi di Marco, non era nei suoi desidero farlo.
 
Top
view post Posted on 23/12/2015, 17:33
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
17,190
Location:
Flower Town

Status:


Marco

Marco non si mosse, rimase ad aspettare la risposta, in silenzio. In fondo, poteva già dire di conoscere la risposta dal modo in cui il corpo di Ace reagiva ai suoi tocchi.

CITAZIONE
"Io..."

In ogni caso attese la conferma, che venne nella forma di un cenno a malapena visibile. Marco sospirò, una specie di sospiro rassegnato, e poi sorrise. "Hai già superato così tanti pirati anziani che tendo a dimenticarmi della tua età" commentò. La mano che aveva sul suo collo si spostò per accarezzargli la testa, con delicatezza. "Scusami se ti ho messo in imbarazzo." Si scostò da lui e tornò verso il bagno, com'era stato il suo obiettivo inizialmente. Il suo corpo continuava a dargli delle sensazioni che voleva con tutto se stesso ignorare. Sentiva la mano con cui aveva accarezzato Ace che gli pizzicava, e si umettò le labbra pensando a quanto erano state vicine a quelle di Ace, fino a sentire il suo fiato contro di sé. Attaccò l'acqua nel lavandino sperando che il freddo lo facesse riprendere.
 
Web  Top
364 replies since 8/10/2015, 22:10   2523 views
  Share