Due Sorrisi, Rosso e Blu, [VM18] BagyxShanks

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view post Posted on 30/6/2013, 15:54

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Bagy il Clown

Bagy stava per andarsene, quando vide Shanks muoversi nel sonno; sembrava agitato, come se stesse avendo un incubo. E ogni secondo peggiorava sempre più, fino a quando Shanks non cominciò a urlare sempre più forte, finchè si svegliò, alzandosi a sedere di scatto.
Bagy continuò a osservarlo, impotente, non sapendo se doveva muoversi o meno, se segnalare la sua presenza, o lasciare il rosso nei suoi ricordi.
Era talmente preso dal suo sogno che nemmeno l’aveva notato!
Lo vide mormorare a mezza bocca parole confuse, portandosi la mano a toccare la spalla destra, come se gli facesse male; poi si strinse le ginocchia al petto affondandovi la testa e singhiozzando sommessamente.
Bagy si sentì stringere il cuore; voleva correre da lui, ma ancora non riusciva a muoversi. Era come se una strana forza glielo impedisse, come se si trovasse in un altro mondo, dove Shanks non poteva vederlo né sentirlo. Che fosse anche quello un effetto della febbre che gli attanagliava la mente?
- Shanks -, provò a dire, ma la voce non gli rispondeva.
E intanto l’altro piangeva sempre più forte….
- Shanks… Shanks… SHANKS! -, e finalmente la voce gli arrivò, così come anche la forza nelle gambe che, finalmente libere di muoversi, lo condussero immediatamente al fianco della persona più cara che aveva! Lo abbracciò forte, senza dargli il tempo di reagire e cominciò a tempestargli la fronte, la bocca e le guance bagnate di lacrime di baci, mormorando tra uno e l’altro: - Era solo un sogno… Solo un sogno Shanks… Ora ci sono io con te… -.
Voleva stargli vicino, voleva che sentisse che lui era lì. LUI era lì, LUI, non Anita.
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 30/6/2013, 16:30






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Shanks… Shanks… SHANKS! -

gli urlò una voce familiare.
Sobbalzò appiattendosi contro il muro istintivamente.
"B...Bagy... sei tu ?" gli chiese ancora troppo confuso per tutto quello che gli era successo.
L'altro lo abbracciò forte ricoprendolo di baci e rassicurandolo.
CITAZIONE
- Era solo un sogno… Solo un sogno Shanks… Ora ci sono io con te… -

Shanks si accoccolò lasciandosi stringere dal compagno e singhiozzò ancora un poco strusciando la testa contro il petto dell'altro.
"Bagy..." mormorò rilassandosi pian piano.
Che ore erano ? Che cosa era successo ? Perché erano in infermeria ? Queste e altre mille domande frullavano nella testa del rosso che incapace di dar loro fiato si limitò a un semplice "Cosa...?" decisamente confuso, ricadendo sul letto.
Si strinse le coperte attorno al corpo decisamente infreddolito. Aveva sudato freddo e adesso ne risentiva tutti gli effetti.
"Sei terribilmente caldo !" disse al compagno facendolo stendere accanto a sé, sotto le coperte.
Non voleva allontanarsi da lui, unica presenza rassicurante in quel mare di confusione. Si appoggiò con la fronte sulla sua, chiudendo gli occhi. La trovò cocente !
"H..hai la feb..bre ?" gli chiese preoccupato, con voce roca.
Gli poggiò una mano sulla fronte, controllando e preoccupato si rimise in piedi, avendo un nuovo capogiro.
"Ti sei fatto dare qualcosa da Crocus ? Per questo sei andato via ?" ansimò portandosi una mano alla testa, cercando di reggersi alla meno peggio.
Si sentiva di nuovo male e aveva il terrore di svenire di nuovo facendosi tormentare dai suoi incubi. Era da parecchio che non li faceva più eppure la vista di tutto quel sangue sulle sue mani lo aveva scosso più di quanto credesse possibile.
Sangue ? Già, c'era del sangue... Ma perché ? Provò a sforzarsi un poco ignorando le fitte lancinanti che lo sconquassavano sin nel profondo e riuscì a ricordare che aveva sbattuto la testa contro la, cucina giusto ? Poi... Poi cos'altro era accaduto ? Si era sentito male e Anita gli aveva strappato il cappello da mano ! Il Cappello ? Dov'era il cappello ?
"Bagy, il mio cappello ? Dov'è ? Dov'è ?" gli chiese scuotendolo debolmente per le spalle, accasciandosi poi sul compagno, chiudendo gli occhi.
Che giornata orribile !

Shanks sclera e io con lui... : @.@ :
 
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view post Posted on 30/6/2013, 17:51

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Bagy il Clown

Lo strinse ancora più forte a sé, sentendo i suoi singhiozzi calmarsi e i muscoli rilassarsi sotto le sue carezze, fin quando il rosso non scivolò di nuovo sotto le coperte.

CITAZIONE
“Sei terribilmente caldo!”

Gli disse, costringendolo a stendersi con lui e avvinghiandoglisi contro, come se temesse che si allontanasse da lui.
- E tu sei freddo come un pezzo di ghiaccio se è per questo! -, rispose l’altro, cercando di riderci su; ma dentro si sentiva morire se pensava a quante volte il rosso si era probabilmente stretto in quel modo anche ad Anita….

CITAZIONE
“H..hai la feb..bre ?” “Ti sei fatto dare qualcosa da Crocus ? Per questo sei andato via ?”

Gli chiese balbettando leggermente, con espressione allarmata; poi, quell’espressione si mutò in puro panico, quando il rosso si accorse di non avere con sé il suo fidato cappello.
- Calmati Shanks -, gli ordinò, facendolo ridistendere sul materasso e ricoprendolo con le coperte dato che lo sentiva rabbrividire di freddo, - Il tuo cappello è al sicuro sul comodino accanto a noi. Te l’ho ricucito visto che An… visto che si era strappato -, si corresse, evitando di menzionare la ragazza; si sentiva responsabile per il loro litigio, non tanto per quanto riguardava la smorfiosetta, ma per quello che era successo al compagno dopo.
- Comunque, non devi preoccuparti per me. Sto meglio, Crocus mi ha dato da bere una specie di brodaglia schifosa che adesso sta facendo effetto. Mi ha detto che entro domani la febbre dovrebbe essere già scesa di un po’ -, lo rassicurò.
Allungò istintivamente una mano per accarezzargli una guancia, ma poi la ritirò subito, a disagio. Non doveva fare certi gesti con lui, non poteva.
Si era ripromesso che avrebbe aspettato la mossa del rosso per reagire; se dipendeva da lui, non avrebbe fatto nulla.
Non poteva intromettersi nella vita di Shanks, non adesso che sapeva che era già impegnato; gli sarebbe stato accanto, ma sarebbe rimasto al suo posto, anche se il desiderio di prevalere sulla ragazza suonava forte nella sua testa!

non dirlo a me! in questo periodo sono estremamente melodrammatica! sarà perchè domani devo fare gli orali.....
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 30/6/2013, 23:40






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Calmati Shanks -
- Il tuo cappello è al sicuro sul comodino accanto a noi. Te l’ho ricucito visto che An… visto che si era strappato -

gli disse il compagno.
Il rosso socchiuse gli occhi guardando il comodino dove effettivamente c'era il suo amato cappello. Sorrise debolmente, richiudendo gli occhi e riappoggiandosi al compagno.
"Grazie..." riuscì solo a dirgli, provando a rilassarsi tra le sue braccia.
CITAZIONE
- Comunque, non devi preoccuparti per me. Sto meglio, Crocus mi ha dato da bere una specie di brodaglia schifosa che adesso sta facendo effetto. Mi ha detto che entro domani la febbre dovrebbe essere già scesa di un po’ -

lo informò rassicurandolo.
Shanks sospiro più tranquillo e ridacchiò concordando sulle schifezze che dava Crocus per curare febbre e influenze varie.
"Già, le cose che da Crocus fanno d'avvero schifo !" disse vedendo Bagy allungare una mano per accarezzargli una guancia. La trattenne strusciandogli contro e riaprì gli occhi guardandolo.
"Cosa c'è Bagy ? Sento che qualcosa non va !" gli disse con tono triste.
Vedeva l'altro scostante e freddo ma aveva tentato di fare finta di nulla perché troppo stanco per affrontare qualsiasi altro problema adesso gli si sarebbe parato di fronte. Purtroppo il comportamento del compagno non era cambiato ed era il caso di affrontare la cosa adesso, faccia a faccia, prima che peggiorasse sul serio portando chissà quali conseguenze. Prese un profondo respiro, facendosi forza e coraggio, e si sedette meglio sul letto incrociando le gambe e appoggiandosi al cuscino dietro di sé.
"Ti stai comportando in modo strano da quando ci siamo rivisti nella cucina." disse piantando gli occhi nei suoi.
Non gli importava cosa fosse accaduto ! Si erano ripromessi di essere sinceri e di proteggersi l'un l'altro e lui non avrebbe mai infranto una promessa fatta, soprattutto sul suo amato cappello. Rappresentava troppe cose e mentire sarebbe
significato sporcarlo, macchiandolo di ipocrisia e falsità ! Non voleva che accadesse una cosa del genere e l'unica soluzione era affrontare Bagy e il suo bizzarro comportamento.
"Ti prego... Sono stanco e non voglio litigare con te ! Cosa è successo ?" insistette portandosi una mano alle tempie.
Gli avevano ripreso a pulsare forte e probabilmente sarebbe crollato di nuovo da un momento all'altro per la troppa stanchezza.
Voleva chiudere questa faccenda il prima possibile !

Bene... Io sclero, tu scleri e Shanks e Bagy sclerano... Tutti per motivi diversi ma tutti scleriamo ! :rotfl:
 
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view post Posted on 1/7/2013, 13:28

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Bagy il Clown

Shanks si strusciò contro la sua mano, come un micio bisognoso di coccole… o come una certa cagnolina di sua conoscenza!
Scosse la testa e distolse lo sguardo, non rispondendo quando il compagno rise delle medicine che propinava il medico di bordo.
Lo vide poi fissarlo preoccupato e si costrinse a sostenere il suo sguardo, cercando di rimanere il più impassibile e calmo possibile; ma era evidente che il rosso sospettava che qualcosa non andasse e ne ebbe la conferma quando si sedette accanto a lui dicendogli:

CITAZIONE
“Ti prego... Sono stanco e non voglio litigare con te ! Cosa è successo ?”

- Se sei davvero stanco, non dovresti farti questi problemi e dovresti cercare invece di riposare -, gli rispose secco, distogliendo lo sguardo da quello del rosso.
Ma vista l’insistenza dell’altro a sapere che cosa gli stesse accadendo, decise infine di vuotare il sacco: - Ti ho visto mentre ti baciavi con Anita -, il suo tono di voce era carico di odio quasi, e più parlava più la sua voce si alzava, - Ti ho visto mentre la baciavi e mentre correvate insieme! Ho sentito i suoi genitori che parlavano della vostra storia, so che voi due avete una relazione! Era per questo che ti sei arrabbiato quando ti ho baciato davanti a tutti, perché avevi paura che la tua voce arrivasse fino alle sue “innocenti” orecchie, vero?! -.
Si alzò di scatto, incapace di stare fermo un secondo di più, allontanandosi dal rosso come se si fosse scottato.
- Io c’ho provato Shanks! -, continuò, - Ho provato a far finta di niente! Ho provato a rassegnarmi che per te sarei stato solo una seconda scelta e che tu per me non provi nulla… ma non ci riesco!!! Tu per me sei diventato molto… troppo importante… -, il suo tono di voce si abbassò, arrivando quasi a un sussurro, - Sappi che proprio per questo ho deciso di fare una scelta: non farò niente se non sarai tu a volerlo, non oserò neanche guardarti fintanto che staremo qui. Non m’intrometterò tra te e lei, te lo assicuro. Manterrò la promessa che ho fatto a Ray, a Roger, alla ciurma, a me stesso e a te: qualunque cosa accada ti starò vicino. Manterrò quel giuramento perché io mantengo sempre le promesse -, aggiunse, rimarcando senza volerlo quell’”io”, come a sottolineare il fatto che Shanks l’avesse invece tradito, pugnalandolo alle spalle quando non gli aveva detto che era già impegnato.
Gli diede la schiena, incapace di andare avanti, mentre alcune lacrime gli scendevano sul viso:
- Dipende tutto da te ora, Shanks. Se vuoi stare con Anita fa pure, se mi vuoi, se mi desideri anche solo per una notte, io ti aspetterò -, e si diresse lentamente verso la porta dell’infermeria.

finalmente ho fatto anche gli orali!!! ora sono ufficialmente diplomata, anche se non so con quali voti. speriamo bene! comunque i professori mi sembravano molto soddisfatti e anche io lo sono di me stessa!
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 1/7/2013, 14:13






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Se sei davvero stanco, non dovresti farti questi problemi e dovresti cercare invece di riposare -

gli rispose secco l'altro.
Era stato così brusco e tagliente da fargli avere una fitta al cuore. Cosa c'era che non andava ? La risposta arrivò subito, senza farsi attendere...
Ascoltò quella sfilza di parole uscire dalla bocca del compagno con sempre maggior odio e violenza. Lo vide alzarsi come scattato, allontanandosi da lui e rimarcare quasi in modo velenoso il fatto che lui mantenesse le promesse. Era un'accusa quella vero ? Assottigliò gli occhi, mentre la bile si faceva quasi sentire in bocca. Lo aveva accusato di essere un traditore, una persona falsa capace solo di mentire e di manipolare gli altri per i suoi comodi !
"Bene... tu hai creduto tutto questo senza neanche parlare con me vero ? Mi fa molto piacere..." affermò con tono gelido assottigliando gli occhi.
"Io ti darò una spiegazione anche se non te la meriti perché voglio farti capire, anche se credo che sarà tutto inutile, che hai sbagliato e ti sei fatto viaggi mentali assurdi accusandomi di cose orribili ingiustamente !" fece secco continuando a sostenere il suo sguardo nonostante sentisse di poter scoppiare a piangere da un momento all'altro.
L'ira era più forte di qualsiasi cosa e non era capace di ragionare lucidamente. Anche se sapeva che non era così che avrebbe risolto la situazione !
"Primo : Non so che discorsi abbiano fatto i genitori di Anita ma posso assicurarti che era la prima volta che la vedevo e che è stata lei a baciarmi senza che io facessi niente ! Secondo : Ha solo quindici anni e io fino a prova contraria non sono ancora diventato un pedofilo ! Ma se vuoi accusarmi anche di questo nella tua mente fa pure... Terzo e ultimo punto : Non credi che se la conoscessi già avessi riconosciuto Penny e via ? Inoltre stiamo facendo un giro intorno al mondo e quest'isola era assolutamente improbabile l'avessimo già visitata !
Adesso... Per quanto riguarda la tua "dichiarazione" davanti alla ciurma sono rimasto solo stupito e spaesato essendo una cosa mai capitatami che non mi aspettavo !" disse quel discorso con la stessa enfasi con cui avrebbe detto che fuori pioveva. Aveva tentato di essere selettivo e di mettere l'altro davanti ai suoi sbagli ma adesso non riusciva più a sopportare la rabbia che gli premeva dentro. L'ultima parte del discorso del compagno lo aveva ferito troppo profondamente da rimanere indifferente !
"Per quanto riguarda il resto..." iniziò glaciale.
"Puoi benissimo sparire perché una persona che mi accusa di tutte quelle cose quando ho giurato sul cappello non merita neanche la mia parola !" gli urlò contro furente.
Era un fiume in piena e non si sarebbe fermato tanto presto, non dopo quello...
"Mi hai dato della puttana, del doppiogiochista, del manipolatore, del falso e non so neanche cos'altro ! Come puoi pretendere che io faccia finta di nulla dopo tutto quello che mi hai detto ?" urlò, urlò sempre più forte ringraziando in quella confusione di rabbia e delusione che nessuno potesse sentirli grazie alle pareti insonorizzate.
"Tu non ti fidi di me..." sussurrò abbassando la testa, sentendo le lacrime premere sempre più forte per uscire.
"Sparisci, non voglio più avere a che fare con te !" rantolò mentre lacrime silenziose gli scorrevano sul viso senza che potesse farci niente. Sembrò quasi che quella frase avesse rimbombato nella sua testa infinite volte in poco tempo.
"Ti ho detto sparisci !" urlò rialzando di nuovo la testa vedendo che l'altro non si muoveva.
Non gli importava più di nulla adesso ! Non gli importava di farsi vedere piangere davanti alla persona che era stata la causa del suo dolore... Non gli importava più nulla...
Quando avvertì la porta chiudersi dietro l'altro afferrò il cappello e se lo strinse al petto, come a cercare conforto da tutta quella situazione.
"Mi dispiace..." gli sussurrò riferendosi alla promessa fatta pochi giorni fa.
Lo osservò, come se quello potesse prendere vita e accusargli di averlo deluso ma giustamente il cappello non emise sibilo. Shanks lo osservò meglio notando una macchia di sangue sporcarlo. Si morse il labbro accasciandosi sul letto e piangendo sempre più forte, soffocando i suoi lamenti nel cuscino.
La sua promessa infranta era stata macchiata col sangue... Rosso come il peccato...

Complimenti d'avvero !
 
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view post Posted on 1/7/2013, 15:24

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Bagy il Clown

Per la prima volta in vita sua, Bagy ebbe paura di Shanks. Non avrebbe mai creduto possibile che da un ragazzo così solare e sempre sorridente, potesse uscire una furia di quella portata.
L’espressione seria, glaciale quasi, che aveva sul viso in quel momento lo stava terrorizzando e non di meno era l’effetto delle parole del rosso.
Carichi di odio, sibili astiosi uscivano dalla bocca di Shanks, paralizzandolo e al tempo stesso facendogli capire quanto le sue supposizioni fossero state stupide.
Indietreggiò quando l’altro gli urlò di andarsene, ma non si mosse oltre, ancora troppo scosso dalla rabbia che lo aveva appena investito; in quel momento Shanks avrebbe fatto paura persino a un mostro marino. Aveva avvertito una forza strana che, anche se non aveva capito cosa fosse, gli aveva portato un leggero capogiro, pietrificandolo sul posto.
Ma poi la rabbia aveva lasciato il posto alla tristezza e alla delusione e quella forza si era come dissolta. Quando Shanks gli aveva nuovamente urlato di sparire dalla sua vista, Bagy non aveva esitato e se n’era andato, conscio di aver fatto la più grossa cazzata della sua vita…
Si appoggiò alla porta dell’infermeria ormai chiusa con le spalle, lasciandosi scivolare a terra, i sensi di colpi che gli attanagliavano lo stomaco.
Nel corso degli anni che aveva vissuto, le persone che gli erano più care si erano allontanate da lui per colpe che non aveva commesso: Eric, sua madre, suo padre, la gente del villaggio…
Ma ora era diverso.
Era stato lui ad accusare ingiustamente Shanks macchiando la sua innocenza di cose che lui non si sarebbe mai sognate di fare, MAI! Con il risultato che adesso lui sicuramente lo odiava e non avrebbe mai più voluto rivederlo per il resto della sua esistenza!
Si prese la testa tra le mani, le fitte al cuore che gli si facevano via via più forti; era dunque così che finiva? Shanks era destinato ad essere una vittima della sua stupidaggine? Era destinato a soffrire a causa sua???
“No… no… NO!”, pensò Bagy, alzandosi di scatto, ansimando pesantemente. Non avrebbe permesso che accadesse, sarebbe morto piuttosto che vedere ancora il rosso soffrire a causa sua!
Voleva che lui sparisse dalla sua vita? E va bene, lo avrebbe fatto, ma solo dopo aver chiarito un paio di cose!
Fece dietrofront, rientrando a passo di carica in infermeria, andandosi a sedere accanto al rosso, e prima che questi potesse dirgli qualunque cosa, gli afferrò il viso, baciandolo con tutta la passione e la forza di volontà che ancora gli restava.
Dopodichè gli sigillò di nuovo la bocca con una mano, mentre con l’altra tentava di tenerlo fermo, e nel frattempo gli disse con tutto il coraggio che aveva: - Ascoltami Shanks! Mi dispiace! Hai ragione! Sono stato uno stupido, un emerito idiota, un deficiente, uno stronzo, un pirla di prima categoria, un coglione, un mentecatto, una piaga della peggior specie per te! Ti ho fatto soffrire e di questo ne sono profondamente pentito credimi! Ma sappi che tu non sei responsabile di niente! Sono io che ho sbagliato, io che non mi sono fidato, io che mi sono lasciato raggirare da una stupida ragazzina per la mia ancor più stupida gelosia nei suoi confronti! Si, io sono geloso! Sono geloso perché quella non doveva permettersi di toccarti! E credimi, credimi se ti dico che afferrerei un coltello e me lo pianterei nel cuore per averti detto quelle cose! Tu non sei una puttana, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, la persona più innocente di questo intero mondo! Non sei affatto un doppiogiochista, perché sei la persona più onesta che ci sia, una persona di cui potersi fidare senza nemmeno chiedere una ragione! Non sei un manipolatore né un falso, perché preferiresti impiccarti piuttosto che ferire qualcuno! Tu sei la persona più meravigliosa di questo mondo e io… -, ma qui si bloccò indeciso se andare avanti o fermarsi.
Che senso aveva dirgli il resto? Gli aveva assicurato che lui era perfetto e che non doveva sentirsi in colpa, che l’unico che meritasse di soffrire era lui, Bagy, e che gli dispiaceva di tutto quello che gli aveva detto, perciò che senso aveva continuare? Il rosso non l’avrebbe di certo perdonato, nemmeno dopo quella specie di dichiarazione di colpa, perciò che ragione aveva per confessargli che l’amava? Tanto comunque Shanks l’avrebbe cacciato, no?
Scosse la testa, lasciando andare la presa sul braccio e sulle labbra dell’altro, alzandosi poi lentamente.
- Beh… io… insomma… ci tenevo a dirtelo… perché… perché non penso che tu meriti di soffrire per una colpa non tua… Scusami se sono stato un po’ brusco -, cercò di abbozzare un sorriso, ma non ci riuscì, - Sappi che esaudirò il tuo desiderio. Sparirò dalla tua vita. Non mi vedrai più. Solo -, si voltò un attimo a guardarlo, - Ti dispiacerebbe salutare tu gli altri da parte mia? Altrimenti non credo che mi farebbero scendere vivo dalla nave, soprattutto Rayleigh -, tentò nuovamente di sorridere, stavolta riuscendoci un pochino.
- Beh, allora ti saluto Shanks. Addio -, concluse, avviandosi velocemente verso la porta, sperando in cuor suo che l’altro non lo chiamasse; non avrebbe retto a un altro dei suoi sguardi, accusatori o meno che fossero…

grazie! :hug:
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 2/7/2013, 09:50




ggwwJKR

Akagami no Shanks
Stava ancora piangendo lacrime amare quando la porta dell'infermeria si aprì di nuovo con tanta foga da sbattere contro il muro. Alzò il viso, osservando Bagy correre verso di lui deciso.
"Cosa vuo..." provò a dire prima di venir zittito da un bacio carico di passione.
Le loro lingue si intrecciavano nonostante il rosso tentasse di allontanare l'altro che gli aveva stretto il viso tra le mani. Quel bacio era carico di sentimenti che Shanks non riuscì a classificare e che lo lasciarono stordito, con le guance in fiamme, incapace di reagire a ogni azione che l'altro intraprese tappandogli la bocca e bloccandogli un braccio.
Puntellò quello libero sul petto del ragazzo per liberarsi, senza però troppa convinzione.
CITAZIONE
- Ascoltami Shanks! Mi dispiace... -

gli disse tutto d'un fiato.
Lo ascoltò con gli occhi ancora lucidi, senza più provare a dimenarsi. Gli aveva chiesto scusa per tutto ingoiando il suo smisurato orgoglio e scendendo dal suo piedistallo ammettendo ogni colpa. Cosa poteva desiderare di più ? Certo... non avrebbe potuto perdonarlo subito così ma aveva stretto un rapporto d'avvero intenso con l'altro per permettere che si rompesse quando ogni cosa era stata chiarita e la rabbia non annebbiava più i loro sensi. Si erano comportati come i due ragazzi quali erano senza ascoltare nulla e traendo subito le conclusioni sbagliate. Ma non era proprio quello che faceva più forte un sentimento come il loro ? Superare ogni difficoltà insieme, nonostante gli sbagli.
Sorrise, allungando una mano per afferrare la maglia dell'altro quando le sue parole lo bloccarono.
CITAZIONE
- Beh, allora ti saluto Shanks. Addio -

Gli aveva detto addio ? No, no, no, no... Non poteva andarsene così dopo tutto quel casino ! Lui adesso sarebbe tornato e avrebbero chiarito tutto come avrebbero dovuto fare fin dall'inizio.
"Bagy..." urlò scattando per bloccarlo.
Gli strinse le braccia attorno al petto, appoggiando la testa sulla schiena dell'altro.
"Non posso perdonarti subito ma voglio ricostruire con te il nostro rapporto ! Non andare via..." sussurrò strusciandogli la testa contro come un micio bisognoso di coccole.
"Bagy..." implorò ancora mentre la vista gli si appannava.
Lo afferrò di scatto buttandolo sul letto di mala-grazia e seguendolo prima che le gambe gli cedessero.
"Scusa... Non riuscivo pià a stare in piedi !" lo informò infilandosi sotto le coperte e accucciandoglisi contro.
Non sapeva perché ma la testa gli faceva di nuovo male e si sentiva di nuovo debole. Che fosse stato lo scatto d'ira di prima ?
"Notte..." sbadigliò addormentandosi stringendo la maglia dell'altro, come ad assicurarsi che non se ne andasse.
Si addormentò di botto, senza troppe difficoltà e causa della stanchezza, riuscendo finalmente a fare dei sogni tranquilli.
Si risvegliò parecchie ore dopo quando il sole era forte e lo infastidiva al viso.
Sentì qualcuno trafficare in infermeria e mugugnò nel sonno, stiracchiandosi come un gatto. Che fosse Crocus ?
"'Giorno..." mugugnò ancora con la voce impastata dal sonno affondando il viso nel cuscino.



Edited by Edda_LaRaccontaStorie - 2/7/2013, 11:08
 
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view post Posted on 2/7/2013, 13:06

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Bagy il Clown

Improvvisamente sentì l’altro urlare il suo nome e avvertì le sua braccia circondargli la vita e la sua testa strusciargli contro la schiena.
Non oppose alcuna resistenza aspettando la prossima mossa dell’altro e stava per cedere all’impulso di baciarlo di nuovo dopo aver sentito che Shanks voleva ricominciare daccapo, quando il rosso lo buttò di malagrazia sul letto con una forza tale che lo sorprese, senza lasciargli il tempo di replicare.

CITAZIONE
“Scusa… Non riuscivo più a stare in piedi!” “Notte…”

Bagy lasciò che lo abbracciasse e che si addormentasse accoccolato a lui, troppo sorpreso per dire qualsiasi cosa. Si limitò dunque a circondargli la vita con un braccio e ad appoggiare la fronte alla sua, mormorandogli a sua volta la buona notte e addormentandosi.

La mattina dopo, si svegliò presto, sentendo dei rumori nell’infermeria: era Crocus che armeggiava con degli attrezzi e che, quando lo vide sveglio, lo salutò con un sorriso: - Buongiorno Bagy, ben svegliato -.
- Buon giorno -, rispose a sua volta il ragazzo; si voltò poi verso il rossino che ancora dormiva accoccolato a lui e gli scappò un sorriso: era davvero tenero quando dormiva!
- Mi sembrava di averti detto che dovevi rimanere nella tua stanza -, la voce del medico lo distolse dai suoi pensieri sul rossino, riportandolo alla realtà.
- Si lo so -, ammise colpevole, - Ma ero preoccupato per Shanks e così… -.
- Si si, capisco -, lo interruppe il medico con un cenno della mano, - Non fa nulla. La cosa importante è che tu ti sia riposato. Comunque sappi che dovrai prendere ancora la medicina dopo aver fatto colazione -, e qui gli indicò un vassoio poggiato sul comodino accanto al letto, - E inoltre non voglio che usciate di qui, nessuno dei due. Ho già avvertito Roger che dovete riposare, perciò non preoccuparti di nulla. Pensa solo a tenere fermo quello scalmanato -, ridacchiò rivolgendo un’occhiata a Shanks, - Odia stare in infermeria, preferisce sempre tentare la fuga. Perciò ti ordino di tenerlo qui fino a mio ordine. Mi hai capito Bagy? -.
Il giovane annuì.
- Molto bene -, Crocus allora si alzò, dirigendosi poi verso la porta dell’infermeria, - Io ora esco, devo fare un paio di commissioni -, stava per uscire, quando si voltò, colto da un pensiero improvviso, - Ah, mi ha detto Rayleigh di avvisarvi che, se nel mentre che state qui dentro aveste voglia di fare “qualunque cosa”, ricordatevi di cambiare le lenzuola dopo. Siamo intesi? -, ridacchiò leggermente, chiudendosi poi la porta alle spalle.
Bagy arrossì a quelle parole e si maledisse mentalmente, dandosi del deficiente per aver fatto quella dichiarazione davanti a tutti!
Sentì poi un movimento accanto a sé, e si voltò in tempo per vedere il rossino svegliarsi e stiracchiarsi come un gatto; poco ci mancava che gli spuntassero anche la coda e le orecchie!
- Giorno… micetto -, non resistette all’impulso di chiamarlo così, ridendo leggermente, - Allora, hai dormito bene stanotte? -, gli chiese poi, allungando una mano a solleticargli leggermente il collo proprio come con un gatto.
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 2/7/2013, 15:18






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Giorno… micetto -

si sentì dire da Bagy.
Arrosì, sbadigliando e socchiudendo gli occhi. Come lo aveva chiamato ?
"Idiota !" borbottò a bassa voce facendogli la linguaccia.
Lui non era un micio !
CITAZIONE
- Allora, hai dormito bene stanotte? -

chiese l'altro accarezzandogli il collo.
Shanks emise un gemito sentendolo accarezzargli il punto dove vi era la cicatrice e si scostò di scatto, ansimando imbarazzato.
"Scu.. scusa... Sono molto sensibile lì !" borbottò vergognandosi terribilmente.
Si portò una mano sul suo punto sensibile e rabbrividì, abbassando il viso.
"Si, tu ? Tutto bene ?" chiese liberandosi dall'impiccio delle coperte e guardandosi in torno, facendo finta di nulla.
La stanza gli appariva diversa e questo significava solo che Crocus era passato a far loro visita, uscendo per qualche commissione. Perfetto ! Non aveva alcuna intenzione di rimanere chiuso in infermeria. Odiava quell'odore di medicine
che lo circondava e l'ambiente asettico non lo aiutava molto a mettersi a suoi agio.
"Che ne dici di uscire ?" gli chiese voltandosi con un ghigno divertito sul viso.
Di sicuro Crocus doveva avergli detto che doveva inchiodarlo al letto e non farlo uscire per nessun motivo ma lui non era solito seguire molto le regole, quindi... Nessuno si aspettava che sarebbe stato buono buono fermo lì a fare nulla.
Si sarebbe annoiato terribilmente !
Si voltò di nuovo verso il compagno e strusciò il naso contro il suo. Stava tentando di comportarsi il meglio possibile cercando di dimenticare la discussione di ieri sera ed andare avanti, ricostruendo il loro rapporto.
"Giorno !" ripetè scoccandogli un bacio sul naso.
Era terribilmente morbido !
 
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view post Posted on 2/7/2013, 18:52

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Bagy il Clown

Gli aveva dato dell’idiota quando l’aveva chiamato “micetto” e di questo non si era per niente stupito, se lo aspettava; la cosa che lo colpì fu che quando gli toccò il collo, il rosso si allontanò da lui, borbottando qualcosa sulla sensibilità di quel punto. Si limitò ad inarcare un sopracciglio e ad annuire senza chiedere altro; se Shanks non voleva che lo toccasse lì, d’accordo, non l’avrebbe fatto.

CITAZIONE
“Che ne dici di uscire?”

Gli aveva proposto poi, sogghignando leggermente e scoccandogli un bacio sul naso augurandogli di nuovo il buon giorno.
Bagy sorrise, ma non ci cascò: - Non tentare di corrompermi, Shanks. Tanto non ci casco. Crocus mi ha detto che devo tenerti qui ed è quello che farò, per cui -, e lo afferrò saldamente per le spalle, costringendolo nuovamente sul materasso e bloccandogli le gambe co le proprie, - Adesso fai il bravo bambino e te ne stai buono qui. Ti avverto: conosco il tuo punto debole Shanks, non costringermi ad usarlo contro di te per tenerti occupato -, lo minacciò ghignando, pizzicandogli un fianco per rimarcare il concetto.

e se tenessimo occupato il rossino in attività più "interessanti"? :shifty:
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 3/7/2013, 08:58






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Non tentare di corrompermi, Shanks. Tanto non ci casco. Crocus mi ha detto che devo tenerti qui ed è quello che farò, per cui -

gli disse afferrandolo per le spalle e bloccandolo sotto di sé.
"Uffa però !" si lamentò il rosso gonfiando le guance stizzito e voltandosi il viso di lato.
CITAZIONE
- Adesso fai il bravo bambino e te ne stai buono qui. Ti avverto: conosco il tuo punto debole Shanks, non costringermi ad usarlo contro di te per tenerti occupato -

lo minacciò pizzicandogli il fianco.
Shanks arrossì pensando inizialmente si riferisse al collo e boccheggiò evitandolo lo sgurdo dell'altro. La posizione era terribilmente equivoca e cosa che lo fece imbarazzare ancor di più fu che a lui non dispiaceva neanche tanto trovarsi così con il compagno.
"Dai... Bagy !" tentò di convincerlo facendo gli occhioni dolci.
"Hai d'avvero intensione di passare tutta la giornata qui ? Lo sai che ci annoieremo a morte !" gli fece presente ghignando.
Tanto sarebbe riuscito a convincerlo ! Aveva già la vittoria in tasca ! Non sarebbe rimasto lì tutto il giorno e se anche l'altro non avesse voluto collaborare avrebbe potuto approfittare di un suo momento di distrazione per ribaltare le posizioni e svignarsela a gambe levate fuori dall'infermeria. L'altro lo avrebbe seguito e avrebbe raggiunto il suo scopo. Poteva esistere un piano migliore di quello ? Il rosso mentre ghignava soddisfatto pensò proprio che no !

Ovvio che si... :shifty: Diamo pure inizio alle danze !
Tra l'altro... Shanks i piani non sono il tuo forte ! :fua:
 
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view post Posted on 3/7/2013, 09:57

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Bagy il Clown

Fissò intensamente quegli occhi dolci senza mollare di un minimo la presa, né tantomeno si lasciò tentare dalle sue parole. Quando poi vide quel ghigno malandrino tipico di Shanks formarglisi sulle labbra, sorrise e scosse la testa; aveva capito che l’altro non aspettava che il momento giusto per potersela svignare. Lui avrebbe pensato a fare lo stesso!
Ormai lo conosceva abbastanza da sapere quasi tutto quello che gli frullava in quella sua testolina rossa ribelle.
Aveva detto che non voleva annoiarsi? Bene, gli avrebbe dato qualcosa con cui tenerlo occupato; d’altronde Ray aveva permesso loro di fare “qualsiasi cosa”, perciò….
- Tranquillo Shanks, sono sicuro che non ci annoieremo -, lo rassicurò, con il sorriso più sincero che gli veniva, cercando di nascondere le sue reali intenzioni, - Sai che potremmo fare? Tentare di ricostruire il nostro rapporto adesso in modo… come dire… più profondo -, propose, mettendoci quanta più malizia potesse nell’ultima parola.
- Potremmo ricominciare da dove ci eravamo interrotti la prima volta, tu che ne dici? -, gli chiese, poi con un’espressione fintamente concentrata aggiunse, - Però sai, non ricordo bene cosa stessimo facendo l’ultima volta. Vediamo se riesco a rinfrescarmi la memoria. Dunque… -.
Cominciò poi a far scorrere le mani sotto la maglietta dell’altro, accarezzandogli lentamente l’addome e il petto, sfiorandogli ogni tanto i capezzoli e divertendosi ad osservare le sue reazioni sotto i suoi tocchi.
- Se non ricordo male -, sussurrò, - Tu stavi facendo dei movimenti come questi, più o meno. E in seguito -, e qui spostò una mano più in basso, appoggiandola delicatamente sul cavallo dei pantaloni dell’altro, - In seguito ti sei spostato in questo punto… o sbaglio? -, ghignò, avvicinando il suo viso a quello del rosso, mormorandogli: - Allora Shanks? Hai ancora voglia di uscire di qui? -, e prese a mordergli e leccargli il lobo dell’orecchio destro, cercando di fargli dimenticare il suo precedente e scadente piano di fuga.

eh no, direi proprio di no! coraggio sorella, a te la prossima mossa ;)
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 3/7/2013, 10:22






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Tranquillo Shanks, sono sicuro che non ci annoieremo -

lo rassicurò il compagno, con un sorriso dolce.
Il ghigno sul viso del rosso sparì all'istante mentre faceva capolino un'espressione preoccupata e inarcava il sopracciglio, sospettoso, cercando di dissimulare.
"Che...che intendi ?" chiese preoccupato, con uno tono decisamente allarmato, sentendo un brivido percorrergli il corpo.
CITAZIONE
- Sai che potremmo fare? Tentare di ricostruire il nostro rapporto adesso in modo… come dire… più profondo -

disse malizioso l'altro.
Shanks arrossì, comprendendo finalmente cosa l'altro avesse intenzione di fare.
"Ma...maniaco !" gli urlò tentando di liberarsi, puntellandogli le mani sul petto.
CITAZIONE
- Potremmo ricominciare da dove ci eravamo interrotti la prima volta, tu che ne dici? - - Però sai, non ricordo bene cosa stessimo facendo l’ultima volta. Vediamo se riesco a rinfrescarmi la memoria. Dunque… -

"Piantala !" urlò il rosso sentendo quelle parole.
Quel pervertito che non era altro !
Stava per urlargli ancora contro quando le mani dell'altro gli si infilarono sotto la maglia sfiorandogli il petto. Urlò e chiuse gli occhi d'istinto, preso alla sprovvista sentendo i suoi capezzoli diventare turgidi sotto i suoi tocchi. Strinse la maglietta tra le mani, tirandola.
CITAZIONE
- Se non ricordo male - - Tu stavi facendo dei movimenti come questi, più o meno. E in seguito - - In seguito ti sei spostato in questo punto… o sbaglio? -

lo schernì scendendo con le mani.
Shanks spalancò la bocca buttando la testa all'indietro, in un ansimo spezzato, quando l'altro prese a sfiorarlo lì.
"Ahhh... Bagy..." gemette afferrandogli le mani per fermarlo, cominciando a tremare tutto.
CITAZIONE
- Allora Shanks? Hai ancora voglia di uscire di qui? -

gli chiese mordicchiandogli l'orecchio.
Ansimò, sentendo la lingua passare lungo il lobo, mentre il petto si alza e abbassava con sempre maggior velocità.
"Sm...smettila !" gemette stringendogli i capelli per allontanarlo, avvicinandolo solo a sé.

CITAZIONE
Dico solo questo... :impuri:
 
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view post Posted on 3/7/2013, 10:38

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Bagy il Clown

La reazione che ebbe l’altro lo stupì non poco. Pensava che lo avrebbe incitato a continuare e invece gli stava solo imponendo di allontanarsi da lui.
Ritirò immediatamente le mani dal corpo dell’altro, quasi spaventato; che aveva fatto di sbagliato adesso? Eppure credeva che lo volesse anche lui!
- Scusa… -, disse incerto, assumendo un’aria colpevole, - Scusa ma… è che pensavo… insomma che tu… che fossi d’accordo… scusa -, balbettò, lasciandolo andare e allontanandosi da lui, sedendosi a gambe incrociate alla fine del letto.
- Mi dispiace -, disse ancora, prendendo a martoriare una ciocca di capelli tra le dita, distogliendo lo sguardo dall’altro.
Accidenti, possibile che non ne facesse una giusta?!

eh però così bagy me lo confondi! XD dai shanks che sotto sotto anche a te non dispiace! :shifty:
 
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307 replies since 31/5/2013, 15:24   4877 views
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