Due Sorrisi, Rosso e Blu, [VM18] BagyxShanks

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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 28/6/2013, 15:25






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Shanks -

sentì dire da una voce.
"Mamma ? Sei tu ?" biascicò il rosso nel sonno, guardandosi intorno. Era la sua stanza ! Cosa ci faceva lì ?
CITAZIONE
- Dai, alzati è mattina -

si sentì dire, venendo scosso lentamente.
"Ti sei svegliato piccolo ?" chiese una bellissima donna dai lunghi capelli neri baciandogli dolcemente la guancia.
"Hai dormito molto, sai ?" rise con una risata cristallina mentre un sorriso dolcissimo faceva capolino sul suo viso.
"Io... io non capisco !" borbottò il ragazzo alzandosi dal letto e voltandosi verso lo specchio.
Aveva il suo aspetto normale eppure lì vi era sua madre.
"Ahahahah... Cosa non capisci amore ? Devi essere ancora un po' addormentato ! Perché non scendi giù a fare colazione ? C'è anche papà !" gli disse la donna cominciando a sistemare il letto.
Il ragazzo la guardò stralunato, scuotendo la testa e scendendo le scale.
"Papà ?" chiese osservando un uomo molto simile a lui bere il caffè.
"Oh piccolo... Ti sei svegliato eh ! Sei sempre il solito dormiglione !" scherzò l'uomo scompigliandogli i capelli.
Non riusciva a capire ! Era un sogno quello ? Perché gli sembrava così vero ? Che i suoi genitori volessero dirgli qualcosa ?
"Va tutto bene ragazzo mio !" affermò l'uomo con sguardo serio e dolce al tempo stesso.
Il ragazzo annuì come in trans mentre sua madre scendeva le scale canticchiando una canzone, anzi, la canzone... Era la canzone che gli cantava sempre prima di andare a dormire.
"Riposa mio dolce pulcino, mio sol...
Sei gioia, sei vita... il mio cuore...
ciò che amo...
Sei tu il mio sorriso, il mio cuore...
Riposa mio dolce Shanks..." canticchiò la donna dandogli un bacio.
Shanks sorrise, con le lacrime agli occhi. Aveva capito ! I suoi genitori volevano fargli capire che lo accettavano e che non doveva avere paura di nulla perché loro sarebbero sempre stati lì con lui !
Quel periodo era stato pieno di cambiamenti e ieri sera doveva aver bevuto d'avvero troppo favorendo una specie di contatto con loro.
CITAZIONE
- Dai Shanks, alzati. Siamo sbarcati e il Capitano ci ha dato la giornata libera! -

sentì dire da una voce che gli era ormai familiare.
"Credo di dover andare !" affermò incerto guardandogli.
I due gli sorrisero mentre la casa e le due sagome andavano svanendo, facendogli riaquistare mano a mano lucidità.

"Uh ? Ah, sei tu Bagy !" biascicò il rosso alzandosi e sbadigliando.
Si passò le mani sul viso, strofinandosi gli occhi. Stava ancora piangendo ! Si asciugò gli occhi e si voltò verso il compagno.
"Non preoccuparti ! Mi fa spesso la mattina, sopratutto quando bevo molto !" lo rassicurò scendendo dalla branda.
"Scusa, puoi ripetere cosa hai detto ? Non ho capito !" gli chiese gentilmente dirigendosi verso il bagno per farsi una sciacquata. Dopo ieri sera ne aveva d'avvero bisogno !
Si fiondò sotto la doccia e si spogliò buttando i vestiti oltre il separé. Aveva capito che il suo compagno non era abituato a vederlo spogliarsi con tanta disinvoltura quindi non voleva metterlo troppo in imbarazzo.
"Cosa avete fatto ieri sera ? Non ricordo molto !" ridacchiò imbarazzato il ragazzo strofinandosi i capelli e buttando la testa all'indietro, facendosi accarezzare dall'acqua.
"Devo aver veramente bevuto troppo !" affermò con voce roca, rilassandosi sotto il getto dell'acqua.

Eh Ray-san cattivo ! :fua:
Ma dobbiamo spostare la discussione sulla terraferma o sarà una cosa breve ?
Uh, uh... Ti ho dato il piccante cara Bea ! Vediamo cosa sa fare il nostro pagliaccio !
Ah, scusa il pezzo dolce sui genitori di Shanks ma ho visto da poco "Paulie, il pappagallo che parlava troppo" e avevo voglia di mettere cose dolci. Adoro la canzone di Mary e non avevo poi specificato molto il passato del rosso !
 
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view post Posted on 28/6/2013, 19:00

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Bagy il Clown

Vide le guance del rosso bagnarsi di lacrime mentre si svegliava e questo lo preoccupò non poco. Che stesse facendo un brutto sogno?
- Shanks va tutto bene? -, gli chiese, cercando di non risultare troppo incuriosito.

CITAZIONE
“Uh ? Ah, sei tu Bagy !” “Non preoccuparti ! Mi fa spesso la mattina, soprattutto quando bevo molto !”

- Beh, allora non credi che dovresti evitare? -, gli sorrise sarcastico; anche se avvertiva che sotto c’era dell’altro, non voleva immischiarsi nelle sue faccende. Quando Shanks avrebbe deciso di confidarsi con lui, tanto lo avrebbe ascoltato.

CITAZIONE
“Scusa, puoi ripetere cosa hai detto ? Non ho capito !”

- Ho detto che siamo sbarcati e che Roger ci ha dato la giornata libera. Tutti sono scesi dalla nave, ormai siamo rimasti solo noi -, gli riferì quello, seguendolo verso il bagno e aspettando dietro il separé che avesse finito di lavarsi, grato del fatto che il rosso avesse avuto quell’idea per non metterlo in imbarazzo.
Mentre aspettava, una domanda dell’altro lo colse di sorpresa, facendolo sobbalzare:

CITAZIONE
“Cosa avete fatto ieri sera ? Non ricordo molto !” “Devo aver veramente bevuto troppo !”

Deglutì a fatica, pensando se fosse una buona idea raccontargli tutto o meno. Chissà, magari non ne sarebbe stato troppo contento. In fondo, aveva messo in imbarazzo anche lui con la scenata che aveva fatto.
Ascoltò l’acqua scorrere, chiedendosi se per vendetta il rosso non avrebbe provato ad affogarlo. Scosse la testa, scacciando via il pensiero, prendendo poi finalmente la decisione di affrontarlo.
Ma prima…
Si spogliò dei vestiti, superando il separé e andandosi a buttare nella doccia lì a fianco, voltando le spalle al rosso. Quando lo vide guardarlo allibito, gli sorrise dicendogli: - Che c’è? Non hai mai visto un ragazzo nudo, rosso? -.
- Tranquillo -, aggiunse poi, - La porta è chiusa a chiave e mi sembra già di averti detto che sulla nave non c’è nessuno… a parte noi, ovviamente -, continuò continuando a insaponarsi i capelli.
- Per quanto riguarda ieri sera, invece… -, e qui gli si avvicinò, bloccandogli le labbra con una mano prima di ricominciare a parlare, - Sappi che ti ho baciato davanti a tutti, ho detto chiaro e tondo a Ray che deve farsi gli affari suoi perché io voglio stare con te, dopodichè tutta la ciurma, Rayleigh e Roger compresi ha brindato alla nostra salute, tu sei svenuto, io ti ho portato in camera e là sei rimasto fino a stamattina -, buttò fuori tutto d’un fiato, sempre tappando la bocca al rosso per impedire che lo interrompesse; quando ebbe finito, lo lasciò andare, aggiungendo: - Ok, adesso se vuoi puoi anche provare ad affogarmi con la doccia, tanto sono già qui. Ma sappi che non mi lascerò annegare tanto facilmente! -, dichiarò, voltandogli di nuovo le spalle come se niente fosse.

no, non sarà una cosa così lunga! infondo un pò di vestiti devono comprare e risolvere una certa faccenda no? : ^__^: : ^__^:
rispondo al piccante con una bella mossa a sorpresa! spero solo che tu non voglia affogarlo davvero! : whistling:
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 29/6/2013, 12:16






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Beh, allora non credi che dovresti evitare? -

si sentì dire con tono sarcastico.
Rise divertito, annuendo.
"Vedrò di risolvere !" gli rispose, sorridendo ancora.
CITAZIONE
- Ho detto che siamo sbarcati e che Roger ci ha dato la giornata libera. Tutti sono scesi dalla nave, ormai siamo rimasti solo noi -

gli rispose.
"Uh, quindi il Capitano ci ha dato la giornata libera ! E come mai ?" chiese curioso.
Non che il capitano non gli avesse mai dato giornate libere ma gli sembrava seriamente strano che lo avesse fatto, così, senza un motivo logico o senza un suo ragionamento strano... Ormai il rosso non si stupiva più di niente !
Shanks socchiuse un occhi vedendo che l'altro faticava a rispondere alla sua ultima domanda. Che avesse fatto qualcosa di imbarazzante che non riusciva a ricordare ? Magari aveva fatto vergognare il compagno e adesso lui non aveva il coraggio di riferirglielo. In fondo lui non reggeva affatto bene l'alcool e tutto poteva essere !
Richiuse gli occhi, tentando di fare mente locale, ma ciò che ottene furono solo ricordi dai contorni sbiaditi e niente di più che qualche stralcio di discorso. Ma quando cavolo aveva bevuto ?
Riaprì gli occhi si scattò, perdendo il filo dei suoi pensieri confusionari, quando si rese conto che il compagno si era spogliato ed era entrato nella doccia fianco, lavandosi. Si voltò spaesato, guardandolo allibito.
"Ma... cosa ?" riuscì solo a farneticare.
CITAZIONE
- Che c’è? Non hai mai visto un ragazzo nudo, rosso? -
- Tranquillo -
- La porta è chiusa a chiave e mi sembra già di averti detto che sulla nave non c’è nessuno… a parte noi, ovviamente -

gli sentì dire con un tono che alle sue orecchie apparì molto malizioso.
Arrossì fino alla punta dei capelli, avvertendo le orecchie bruciargli per l'imbarazzo. Quella frase e quella situazione, sopratutto, risultavano molto ambigue e, per farlo mettere ancor più in imbarazzo, il suo corpo reagì facendogli partire una strana scarica di piacere in tutto il corpo che gli fecero rizzare i capelli della cute.
Osservò il corpo del compagno, che gli dava le spalle, bagnato dall'acqua. Aveva i lunghi capelli azzurri che gli scivolavano lentamente sulle spalle, accarezzando la lunga schiena leggermente sottile e giù, fino a...
Distolse di scatto lo sguardo mentre il respiro gli si mozzava in gola. Cosa stava pensando ?
CITAZIONE
- Per quanto riguarda ieri sera, invece… -

si sentì soffiare nell'orecchio.
"Cosa stai facendo Bagy ?" urlò con un tono che risultò altamente isterico persino alle sue orecchie prima che la mano dell'altro gli tappasse la bocca, facendolo ammutolire.
L'altro, poi, cominciò a fargli un resoconto veloce di cosa era accaduto ieri e improvvisamente la sua memoria decise di collaborare facendogli ricordare tutto ciò che gli veniva detto, facendo assumere varie sfumature di colore al suo
viso.
Quando poi l'altro si staccò, il rosso prese un ampio boccata d'aria. Il cuore gli martellava ancora forte nel petto, risuonandogli persino nelle orecchie. Era quello che la vicinanza del compagno gli provocava in una situazione del genere ?
Si riprese metabolizzando la faccenda. Lui aveva fatto cosa ? Bagy lo aveva baciato davanti a tutti e i ragazzi avevano festeggiato ?
Si appoggiò con una mano al muro della doccia, fissandolo con sguardo vacuo. Il suo cervello aveva fatto ciao ciao con la manina ed era partito per luoghi sconosciuti !
"Tu hai fatto cosa ?" gli urlò contro voltandosi ma rigirandosi subito dopo per l'imbarazzo.
Come faceva ad essere così tranquillo dopo ciò che aveva fatto ?
CITAZIONE
- Ok, adesso se vuoi puoi anche provare ad affogarmi con la doccia, tanto sono già qui. Ma sappi che non mi lascerò annegare tanto facilmente! -

gli rispose sarcastico.
Shanks rise istericamente, a bassa voce, lavandosi velocemente e uscendo dalla doccia, per andare a vestirsi.
E scherzava pure... Quell'idiota !
Si vestì velocemente mentre l'altro era ancora sotto la doccia e si guardò intorno, indeciso sul da farsi. Si era leggermente calmato e adesso riusciva a pensare con più razionalità di prima ma comunque non riusciva a catalogare la situazione. Come avrebbe dovuto comportarsi ? Scosse la testa, decidendo di prenderla come veniva e uscì.
"Muoviti vanitoso che non sei altro che dobbiamo andare a comprarti dei vestiti ! Almeno che tu non voglia andare in giro in mutande !" lo sfotté scendendo dalla nave.
Stava ancora picchiettando il piede nervosamente quando osservò un cagnolino. Era piccolissimo, bianco sotto e leggermente sfumato di beige-panna sopra. D'avvero adorabile !
"Ehi piccolino... Ti sei perso non è vero ?" gli chiese inginocchiandoglisi d'avanti e prendendolo in braccio.
Era morbidissimo !
"Credo proprio di si ! Hai il collare !" borbottò tra sé il giovane.
Era il caso di riportarlo al padrone ! Si voltò di nuovo verso la nave e gonfiò le guance, stizzito.
"Ma quanto ci metti ?" urlò al compagno, innervosito.

Non lo affogo ma mi vendico lo stesso ! Ci sarà questo adorabile cagnetto a mettergli i bastoni tra le ruote ! :asd:
Comunque... non preoccuparti, nulla di lungo ! La situazione andrà di pari passo al comprare i vestiti di Bagy !
 
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view post Posted on 29/6/2013, 13:38

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Bagy il Clown

CITAZIONE
“Tu hai fatto cosa?!”

Si, decisamente l’aveva presa male, soprattutto a giudicare dal tono isterico col quale gli aveva urlato contro e la velocità con la quale era uscito dalla doccia, correndo a vestirsi.
Bagy sospirò deluso, e si diede mentalmente del cretino, mentre continuava a lavarsi, riflettendo sul fatto di aver fatto la cavolata del secolo!

CITAZIONE
“Muoviti vanitoso che non sei altro che dobbiamo andare a comprarti dei vestiti ! Almeno che tu non voglia andare in giro in mutande !”

Si limitò a fargli una linguaccia, mentre si asciugava e andava a prendersi un ricambio.
Quando poi sentì il rosso urlargli di muoversi da fuori alla nave, replicò stizzito: - D’accordo! D’accordo! Sto arrivando! E che diamine Shanks! -.
Scese la scaletta a passo di carica, ma si bloccò vedendo il cagnolino bianco panna che Shanks aveva tra le braccia.
- E lui da dove salta fuori? -, chiese incuriosito, avvicinandosi lentamente al cane per accarezzarlo; aveva il pelo morbidissimo!
“Che dolce”, pensò sorridendo il giovane, continuando a coccolarlo, finchè non notò il collare appeso al collo. Glielo tolse e se lo rigirò un attimo tra le mani, osservandolo.
- Mmm… qui c’è scritto che si chiama Penny… e c’è anche l’indirizzo di una strada… “Viale dei Limoni – Alla Vecchia Gabella”… sembra tanto il nome di una locanda… -.
Si voltò verso Shanks che ancora teneva il cane, o meglio, la cagnolina tra le braccia: - Magari possiamo tenerlo con noi mentre facciamo un giro per i negozi e nel frattempo chiedere informazioni sulla strada, così quando avremo trovato questa “Vecchia Gabella” potremo riportare il cucciolo dal suo padrone. Tu che dici? -, propose, cercando di rabbonire il rosso, che gli sembrava ancora un tantino alterato, anche se stava accarezzando amorevolmente il pelo dell’animale.

oh-oh dovrei preoccuparmi?
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 29/6/2013, 13:51






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- D’accordo! D’accordo! Sto arrivando! E che diamine Shanks! -

sentì urlare vedendo il compagno scendere velocemente la scaletta.
"C'e ne hai messo di tempo eh ? Pensavo fossi morto !" sbuffò il rosso scuotendo la testa.
CITAZIONE
- E lui da dove salta fuori? -

gli chiese incuriosito il compagno accarezzando il pelo dell'animale.
CITAZIONE
- Mmm… qui c’è scritto che si chiama Penny… e c’è anche l’indirizzo di una strada… “Viale dei Limoni – Alla Vecchia Gabella”… sembra tanto il nome di una locanda… -
- Magari possiamo tenerlo con noi mentre facciamo un giro per i negozi e nel frattempo chiedere informazioni sulla strada, così quando avremo trovato questa “Vecchia Gabella” potremo riportare il cucciolo dal suo padrone. Tu che dici? -

gli disse accarezzando il, anzi la cagnolina. Quella ringhiò mordendo il ragazzo al dito.
"Dahahahahah... Qualcosa mi dice che non gli piaci sai ?" rise accarezzando il cucciolo per calmarlo.
"Comunque mi sembra un'ottima idea ! Vuoi fare strada ?" lo prese in giro inchinandosi e protraendo un braccio in avanti.
Camminarono per un po' in città fino a che non si fermarono davanti a un negozio di abiti. I vestiti esposti non sembravano tanto male e il rosso pensò che facessero proprio al caso loro.
"Vogliamo entrare ?" chiese precedendolo senza aspettare risposta.
Gli dava particolarmente fastidio acquistare vestiti e voleva fare il prima possibile. Si sedette su uno dei divanetti presenti nel negozio e salutò il commesso che subito fu da loro.
"Avete bisogno di qualcosa ?" chiese osservandoli.
"Si grazie ! Stiamo cercando degli abiti adatti a lui !" rispose il rosso il più educatamente possibile indicando il compagno. Il commesso annuì e rapì letteralmente l'altro.
Shanks scosse la testa, aspettando.

Non preoccuparti ! Ho fatto il post più corto per vivacizzare la situazione ! A te la palla adesso !
 
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view post Posted on 29/6/2013, 14:09

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Bagy il Clown

Riprese ad accarezzare Penny, ma quella sembrò non gradire in quanto lo morse a un dito.
- Ahia! -, urlò, ritirandolo subito e soffiandoci sopra per alleggerire il dolore; cavoli che denti aguzzi che aveva per essere una cucciolina.

CITAZIONE
“Ahahahahaha… Qualcosa mi dice che non gli piaci sai ?” “Comunque mi sembra un'ottima idea ! Vuoi fare strada ?”

Sghignazzò il rosso, calmando la cagnolina e facendogli un inchino per invitarlo a passare per primo.
- Si, si, continua pure a ridere cretino! Tanto prima o poi ti faccio vedere io! -, sbottò, incamminandosi a passo svelto. Certe volte Shanks sapeva diventare davvero infantile!
Entrarono nel primo negozio carino che videro, ma non era riuscito nemmeno ad aprire bocca che Shanks aveva già risolto con il commesso, che aveva immediatamente sequestrato Bagy, cominciando a sciorinargli davanti vestiti di ogni genere.
Il ragazzo non sapeva proprio quale scegliere, erano tutti così belli!
Alla fine optò per 4 bermuda rispettivamente nero, grigio perla, panna e violetto, e una decina di magliette di tonalità diverse di vari colori.
Recuperò le buste con i vestiti, pagò il commesso e raggiunse Shanks, che ancora lo aspettava nell’atrio.
- Scusa se ci ho messo un po’, ma dovevi vedere che splendidi colori c’erano! -, si scusò, sorridendogli e mostrandogli le buste.
- Bene, ora che ne dici di risolvere quest’altra faccenda? -, aggiunse, indicando con un cenno del capo alla cagnolina, senza però osare avvicinarsi a lei; non aveva intenzione di farsi rimordere per quanto carina fosse!
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 29/6/2013, 14:36






Akagami no Shanks
CITAZIONE
- Si, si, continua pure a ridere cretino! Tanto prima o poi ti faccio vedere io! -

lo minacciò il compagno.
Shanks sghignazzò divertito. Si, certo... E cosa avrebbe potuto fargli ? Affogarlo ?
Aspettò sbuffando tutto il tempo ma fortuna volle che Penny gli tenesse compagnia e non lo facesse annoiare troppo nonostante la sua avversione per i negozi di vestiti !
"Chissà come è in pensiero il tuo padrone, eh piccola ?" gli disse accarezzandogli il pelo.
Oh, era un pallina così morbida ! La strinse a sé spupazzandola ricevendo versetti di assenso dalla cucciola che allungò una zampina per afferrargli i capelli.
"Ti piacciono ? Saresti una delle prime !" rise togliendogli la ciocca dalla traiettoria per non farsi male.
CITAZIONE
- Scusa se ci ho messo un po’, ma dovevi vedere che splendidi colori c’erano! -

gli disse il compagno avvicinandosi con delle buste in mano, che alzò a mo' di scusa.
"Fammi pensare... Che avevo detto a proposito sul tuo essere vanitoso ?" scherzò alzando un sopracciglio e incamminandosi fuori dal negozio.
CITAZIONE
- Bene, ora che ne dici di risolvere quest’altra faccenda? -

disse.
Annuì, concorde.
"Grazie mille, è stato molto gentile !" ringraziò il commesso inchinandosi.
"Sa per caso dirmi dove possiamo trovare il Viale dei Limoni ? Dovremmo andare Alla Vecchia Gabella." chiese sperando in un colpo di fortuna.
"Oh certo ! Dovete andare sempre dritti per questa strada e poi svoltare a destra, un paio di metri e la troverete !" affermò l'uomo indicandogli la strada.
"La ringrazio ancora, lei è stato molto gentile !" rispose sorridendo.
"Hai sentito ? Adesso ti riportiamo a casa !" disse rivolgendosi alla cagnolina che emise un ululato di gioia.
Shanks rise avviandosi verso la strada indicatagli.
Poco tempo e raggiunsero quella che sembra proprio una locanda. Aprì lentamente la porta venendo investito da un'aria calda ed accogliente. Non sembrava una di quelle solite locande dove i piratacci, molti diversi da loro, andavano a riposarsi ma piuttosto una specie di casa. Si guardò intorno osservando le persone sedute a chiacchierare. Uomini dall'aspetto saggio
che raccontavano quelle solite storie da vecchi lupi di mare superstiziosi, ragazze poco più grandi di lui che parlavano di come era andata la giornatava davanti qualche gelato e persino qualche famigliola felice venutà lì solo per passare il
tempo. Un posto d'avvero carino tutto sommato !
Immergendosi in quel piacevole cicaleccio il rosso si diresse a passo sicuro verso il bancone. Di sicuro il padrone della locanda avrebbe potuto aiutarlo indicandogli il padrone della cucciola !
"Scusi, mi saprebbe dire a chi appartine questa cagnolina ?" chiese mentre la sua attenzione veniva attirata da una bimba in parte coperta dal bancone.
Piangeva come una forsennata e la madre, quella che suppose dovesse essere anche la moglie del locandiere, tentava di rassicurarla in qualche modo.
"Non fare così piccola... Vedrai che la troveremo !" gli stava dicendo.
Shanks posò alternativamente lo sguardo dalla bimba piangente alla cagnolina scodinzolante e non ci mise molto a fare due più due. Senza aspettare risposta dall'uomo si avvicinò alla piccola mostrandogli la cucciola tra le braccia.
"Sono sicuro che questa piccolina sia tua, non è vero ?" gli disse sorridendo.
Entrambe non se lo fecero ripetere due volte e si abbracciarono felici sotto lo sguardo sollevato dei genitori.
"Grazie mille !" disse la bimba asciugandosi i lacrimoni.
Piantò lo sguardo negli occhi del rosso, osservandolo da cima a fondo. Il ragazzo deglutì, sentendosi così osservato.
"C'è qualcosa che non va ?" chiese preoccupato dallo sguardo serio che aveva fatto capolineo sul volto della ragazzina.
"Lo sai che sei d'avvero carino ?" disse saltandogli in braccio e scoccandogli un bacio innocente sulle labbra.
Il ragazzo arrossì venendo trascinato fuori dalla locanda dalla ragazzina e dal cane senza neanche avere il tempo di capire cosa fosse successo.
 
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view post Posted on 29/6/2013, 19:15

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Bagy il Clown

CITAZIONE
“Fammi pensare… Che avevo detto a proposito sul tuo essere vanitoso?”

- Beh, non è colpa mia se sono un così bel ragazzo! -, si vantò l’altro senza dargli corda.
Aspettò poi pazientemente che il rosso chiedesse le informazioni necessarie, dopodichè si diressero entrambi verso la locanda.
Mentre camminava, però, una delle buste che Bagy portava si strappò, lasciando cadere i panni in terra, proprio davanti alla finestra dell’osteria.
Facendo segno al compagno di andare avanti cominciò a spartirli nelle altre buste; quando ebbe finito si rialzò e l’occhio gli cadde sulla finestra della locanda.
Quello che vide lo lasciò senza fiato…
Shanks stava baciando una ragazza! Si stava baciando con una ragazza dietro al bancone!! Ma che cavolo stava succedendo?!!!
Le buste caddero di mano al giovane dai capelli azzurri, che ancora fissava stralunato la scena; perché Shanks stava baciando quella ragazza semi-nascosta dietro il bancone???
Rimase così a fissarli, finchè la porta della locanda non si aprì; quasi di riflesso, il giovane si nascose dietro il vicolo, appena in tempo per vedere il rosso correre appresso a una chioma castana che gli correva davanti, la cagnolina che avevano trovato al loro seguito.
Una strana fitta allo stomaco colpì il povero ragazzo, che ancora non riusciva a togliersi dalla mente la scena di quei due visi così vicini, con le labbra incollate l’una sull’altra….
Improvvisamente qualcun altro uscì dalla locanda gridando: - Anita! Anita! Dove vai cara? -.
Che fosse la madre della ragazza fuggita poco fa?
Bagy rimase in ascolto in attesa di saperne di più.
- Dai cara, lo sai com’è fatta nostra figlia. Vedrai che tornerà presto. Lo sai che fa sempre così -, s’intromise una voce maschile.
- Ma caro -, proseguì la donna, - Anita è ancora troppo piccola! E poi, baciarlo davanti a tutti! Non voglio che la scambino per una poco di buono! -.
- Anita sta crescendo amore mio, vedrai che se la saprà cavare da sola. E poi quello mi sembra un bravo ragazzo. Non le farà niente vedrai -, la consolò quello che presumibilmente era il marito.
- Sarà… -.
- Vedrai che tornerà tra poco insieme a Penny. Questa storia è una cosa che dura ormai da tempo, tesoro -.
- Ah certo, dimenticavo che le conosci così bene le sue abitudini, caro -, fece la donna sarcastica, rientrando poi nella locanda insieme all’uomo.
Bagy intanto, era rimasto come fulminato. Da quel che era riuscito a capire, Shanks aveva una relazione con questa… Anita… ormai da tempo! E anche i genitori della ragazza sapevano e approvavano tutto!
“E a me on ha detto niente!”, pensò Bagy, sentendosi montare una rabbia improvvisa, “Nonostante avesse già una relazione, ci ha provato lo stesso con me!”
- Quindi tutto quello che mi hai detto erano solo frottole!!!??? Un modo per… per…. -, non riuscì a continuare la frase.
Sentì una fitta al petto, forte, talmente forte da mozzargli il respiro, facendolo piegare in due dal dolore.
Si afferrò il petto, ansimando pesantemente, mentre qualche lacrima gli scendeva giù dagli occhi.
Ora la situazione gli era chiara: Shanks aveva una relazione con Anita, ma comunque aveva provato a portarsi lui a letto; poi lui si era dichiarato davanti alla ciurma e il rosso si era arrabbiato perché forse aveva paura che la voce si diffondesse e arrivasse fino alle orecchie di lei!
- Maledetto! Maledetto lui e maledetto me che ci sono cascato come un emerito cretino!!! -, gridò Bagy adirato e allo stesso tempo sofferente e deluso dal comportamento dell’altro; perché in fondo, lui sentiva di provare davvero qualcosa per lui, sentiva davvero di volergli un bene più profondo… sentiva di… amarlo….
Scosse la testa, afferrando le buste cadute e dirigendosi a passo veloce verso la nave; ma quei passi si trasformarono presto in una corsa veloce, come se il ragazzo volesse fuggire dal luogo che gli aveva fatto scoprire la verità.
Arrivò al vascello col fiato corto e si affrettò a raggiungere la cabina che divideva col rosso. Lasciò cadere le buste cogli abiti per terra e si diresse verso le botti che ancora contenevano il suo tesoro; afferrò il pettinino di madreperla e si diresse verso il bagno, spogliandosi e gettandosi sotto l’acqua.
Si pettinò a lungo, ogni colpo dato con sempre maggior furia e forza, finchè il pettine non venne scagliato rabbiosamente sul pavimento verde bottiglia.
Bagy si appoggiò alla parete, lasciandosi cadere verso il basso, l’acqua ormai fredda che gli scorreva sul corpo. Sentì dei brividi percorrergli la schiena e si avvolse le braccia attorno al corpo come protezione, mentre faceva dei respiri profondi per calmarsi.
Aveva fatto un altro buco nell’acqua… un altro fallimento andava ad aggiungersi alla sua ormai infinita collezione…
Doveva smetterla d’illudersi, doveva smetterla di fidarsi delle persone sbagliate!
Guardò il pettine di madreperla, ormai diventato quasi opaco… o forse era solo un riflesso della luce…
Ripensò alle promesse che gli aveva fatto Shanks la sera che si era confidato con lui. Perché avrebbe dovuto mentirgli in quel modo? Sembrava così sincero…
Scosse la testa, in preda ad altri brividi e si decise ad alzarsi dal pavimento.
Raccolse il pettine e i suoi vestiti e si diresse nuovamente verso la sua cabina.
Si rivestì senza neanche asciugarsi, incurante ormai di ogni cosa, e si lasciò cadere sulla branda, chiudendo gli occhi e lasciandosi sprofondare nel sonno….
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 29/6/2013, 22:22






Akagami no Shanks
Quando la piccola ragazza lo trascinò fuori dalla locanda Shanks si guardò intorno cercando il compagno, senza però trovarlo. Dove poteva essere andato ? Si fermò, cercandolo, ma la piccola lo trascinò via senza dargli il tempo di fermarla. Aveva una brutta sensazione e il fatto che non avesse trovato Bagy non faceva che fargli aumentare il dolore sordo che aveva al petto. Che fosse successo qualcosa di grave ?
"Posso sapere cosa hai ? Non so neanche il tuo nome !" gli disse quando finalmente si fermarono in una piazzetta poco frequentata.
"Volevo farti vedere il posto ! Sei nuovo di qui non è vero ? Comunque io sono Anita e tu ?" disse tutto d'un fiato, a raffica.
Il rosso sorrise scuotendo la testa e abbassandosi alla sua altezza per accarezzargli i capelli.
"Si, sono nuovo di qui e mi fa piacere tu voglia farmi vedere il villaggio ma io ero qui con un mio amico e non riesco più a trovarlo. Ah, io mi chiamo Shanks !" gli rispose prendendogli la manina.
"Che ne dici se andiamo a cercarlo insieme eh ?" gli chiese avviandosi verso la nave.
La piccola annuì, seguendolo.
"Quanti anni hai ?" gli chiese osservandola.
Sembrava d'avvero piccola e il fatto che lo avesse baciato così, davanti a tutti, trascinandolo anche via lo turbava non poco. Le persone avrebbero potuto pensare male e i suoi genitori erano di sicuro preoccupati.
"Quindici !" rispose Anita osservandolo.
Aveva due grandi occhi verdi d'avvero espressivi ! Si incatenavano ai suoi leggendogli sin nel profondo ! Il rosso distolse lo sguardo, a disagio. Quella ragazzina gli faceva uno strano effetto !
"Non credi che il tuo comportamento possa preoccupare i tuoi genitori ? Io avrei potuto essere una persona cattiva, sai ?" gli fece presente osservandola di sottecchi.
"Tu credi ? Beh, io so che tu non sei cattivo ! Penny ti adora, non si fa prendere in braccio da nessuno, e poi i tuoi occhi sono d'avvero splendenti ! Nel villaggio si dice che le persone che hanno gli occhi di una luce così intensa sono brave persone !" gli rispose. Inizialmente gli parve titubante ma poi riprese la sua tipica parlantina veloce sommergendolo di chiacchiere.
"Siamo arrivati ?" chiese la piccola osservando l'enorme nave che si stagliava loro d'avanti.
"Sei un pirata vero ? Lo sospettavo ! Per la spada intendo..." gli disse senza nemmeno dargli il tempo di rispondere, salendo senza farsi troppi problemi.
"Fa attenzione !" gli urlò il rosso seguendola.
Quella bambina era d'avvero una furia !
"Che ne dici di aspettare qui ? Vado a vedere se Bagy è in cabina !" disse il ragazzo scendo sotto coperta al cenno di assenso della ragazzina.
Si diresse nella cabina che divideva con il compagno e sospirò di sollievo quando lo vide dormire nella sua branda.
Scosse la testa avvicinandoglisi. Perché se ne era andato senza dirgli nulla ? Che fosse successo qualcosa ? Alzò le spalle, cercando di scacciare la brutta sensazione che ancora gli attanagliava il petto e accarezzò il viso del compagno, trovandolo gelido. Era completamente bagnato !
"Idiota !" borbottò asciugandolo delicatamente in modo che non si svegliasse, coprendolo con delle coperte.
"Rischi di prenderti un malanno per una stupidaggine !" borbottò scoccandogli un bacio sul naso.
Afferrò le buste buttate malamente in terra e sistemò i vestiti nell'armadio del compagno, buttando le buste e ritornando sopra.
"Fortunatamente il mio compagno è qui !" la informò vedendola osservarlo preoccupata, seduta su una botte.
"Trovo che sia d'avvero una bella nave !" si complimentò saltando giù dal barile.
"Ti va un dolce ? Sono brava a farli ! E poi devo sdebitarmi per avermi riportato Penny !" gli disse correndo in cucina.
Come faceva a sapere che quella era la cucina ? Il ragazzo scosse la testa evitando di farsi domande con quella strana ragazza e la seguì fino in cucina.
"Ecco a te !" gli disse posandogli davanti degli strani dolci ripieni di cioccolata.
Dall'aspetto e dall'odore sembravano veramente invitanti. Afferrò la forchetta prendendo un piccolo boccone del dolce. Era d'avvero delizioso !
"Devo ammetterlo Anita ! Sei d'avvero brava !" gli disse continuando a mangiare.
"E tu terribilmente carino !" gli rispose la piccola sedendoglisi d'avanti e appoggiandosi la testa sui palmi delle mani.
Il rosso tossì, strozzandosi quasi. Come faceva a dire una cosa del genere a un ragazzo appena conosciuto ?
 
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view post Posted on 29/6/2013, 22:37

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Bagy il Clown

Si svegliò giusto un’oretta dopo, ancora con i brividi che gli percorrevano il corpo.
Si toccò la testa, che ora gli faceva un male cane, e si accorse che la fronte gli scottava; si era beccato la febbre!
- Grandioso… -, mormorò, cercando di alzarsi.
Solo allora notò che qualcuno gli aveva messo una coperta addosso e aveva sistemato la stanza dal caos che aveva lasciato.
Si chiese chi potesse essere stato, mentre cercava di scendere dalla branda, barcollando leggermente per via dei brividi e delle vertigini.
Si diresse in cucina, deciso a prendersi un bicchiere d’acqua, quando gli parve di sentire delle voci. Si avvicinò quanto più possibile alla porta senza farsi scoprire e sbirciò dentro; per poco non gli venne un infarto! Shanks e quella dannata ragazzina erano sulla nave!
Ascoltò i discorsi tra i due, mentre mangiavano, e gli venne quasi voglia di entrare e di sbattere quel piatto di dolci in faccia a quella smorfiosa, ma non lo fece; chi era lui per mettersi tra quei due? Stavano insieme da tanto, che senso aveva intromettersi? E poi per cosa? Per rivendicare il diritto di stare con Shanks? No, sinceramente era meglio lasciar perdere.
Voleva andarsene il più lontano possibile da lì e da quella scena sdolcinata, ma qualcosa lo bloccò; una specie di istinto gli diceva di restare lì fermo, ad ascoltare quello che i due si dicevano….
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 29/6/2013, 23:04




ggwwJKR

Akagami no Shanks
"Starete ancora molto qui sull'isola tu e la tua ciurma ?" gli chiese quando ebbe finito di mangiare e si alzò per lavare le varie stoviglie utilizzate.
"No, suppongo di no ! Giusto il tempo di fare qualche provvista e riposarsi un po' !" gli rispose aprendo il getto dell'acqua e immergendo le mani e il piatto nel sapone.
"Capisco... Peccato !" rispose la piccola sbuffando.
"Dahahahah... Credimi che è meglio così !" rise divertito il rosso.
La ragazza non sapeva quanto caos erano capici di portare i suoi compagno, quella ciurma di pirati scalmanati che non erano altro !
"Come mai non trovavi più la cagnolina ? Mi sembri molto affezionata a lei !" un paio di ragazzi l'hanno spaventata ed è probabilmente finita in una strada che non conosceva ! La ho da poco con me e non conosce ancora bene il posto, è piccola !" gli rispose accarezzando la cucciolina che si accucciò in braccio alla padrona, scodinzolando.
"Deve essersi spaventata molto !" gli disse lanciando loro un'occhiata di sottecchi.
"Mh mh..." borbottò la bambina.
"Come è il tuo amico ?" chiese tutto d'un tratto.
"Carino come te ?" domandò curiosa.
Shanks alzò un sopracciglio cercando un nesso logico tra il discorso che stavano facendo e le domande che aveva fatto la ragazzina, non trovandolo. Lasciò stare. In fondo aveva detto che non era il caso di porsi domande con una tipina così particolare.
"Bagy ? Oh, beh... Si, è un tipo d'avvero molto particolare ! E io lo trovo carino !" affermò sopessando bene le parole, cercando quelle giuste nella marea di pensieri che gli erano partiti in testa a quelle domande.
"Uh, devi farmelo conoscere !" gli disse convinta.
Sembrava proprio che quella non fosse una domanda !
"Quando si sveglia te lo faccio conoscere ok ? Sempre se si sveglia entro poco ! Devi tornare alla locanda e dare una spiegazione ai tuoi genitori per il tuo comportamento ! Ma vai baciando tutti gli sconosciuti ?" gli chiese divertito
guardando l'ora che segnava l'orologio appeso alla parete.
Era da quasi un'ora che quella ragazza era con lui.
"No, solo quelli carini come te !" lo prese in giro ridacchiando.
"Sei una ragazzina troppo sfacciata !" gli rispose asciugandosi le mani e chinandosi verso di lei.
"Ti ho già detto che se avessi incontrato qualcuno di pericoloso, quello non avrebbe esitato a farti del male e che devi quindi fare attenzione quando parli con gli sconosciuti ! Hai solo quindici anni, per l'amor di Enuru !" gli ripeté per l'ennesima volta alzando gli occhi al cielo e pregando qualche dio che quella ragazzina mettesse un po' di buon senso in quella testolina scapestrata.
"Ma tu mi piaci !" ribatté lei gonfiando le guance e aggrappandoglisi alle spalle.
Il ragazzo arrossì buttando la testa all'indietro per non farsi baciare di nuovo e sbuffò.
"Sei d'avvero troppo piccola per capire queste cose ! E poi io sono già... ehm... diciamo fidanzato ! E ufficialmente per giunta... a quanto pare !" gli rispose distogliendo le guance e arrossendo.
Quella bambina parlava d'avvero troppo !
"Ah si ?" gli chiese lei alzandosi sulla sedia per trovarsi alla sua stessa altezza.
Penny scodinzolò strusciandogli amorevolmente vicino alla gamba.
Bene, non poteva muoversi altrimenti rischiava di far cadere Anita e di pestare inavvertitamente Penny.
"Ehm... che ne dici adesso di lasciarmi andare così ti riporto dai tuoi ?" gli chiese cercando di liberarsi dalla sua stretta.
Aveva il terrore di premere troppo su quelle braccina esili e fargli del male senza volerlo.
Come era capitato in quella situazione ?

Edited by Edda_LaRaccontaStorie - 30/6/2013, 13:03
 
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view post Posted on 30/6/2013, 11:32

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Bagy il Clown

CITAZIONE
“Starete ancora molto qui sull'isola tu e la tua ciurma ?”

Chiese la ragazzina con ansia evidente.

CITAZIONE
“No, suppongo di no ! Giusto il tempo di fare qualche provvista e riposarsi un po' !”

Rispose il rosso, mentre lavava i piatti.
Era una sua impressione, o c’era una nota quasi triste nella sua voce?

CITAZIONE
“Capisco… Peccato!”

Sospirò la bambina alla quale la risposta non era affatto piaciuta.

CITAZIONE
“Ahahahahaha... Credimi che è meglio così !”

Rise divertito Shanks.
E certo che era meglio se lasciavano presto l’isola, così la sua amichetta non avrebbe scoperto che ci aveva provato con lui, e quale sporco ipocrita e doppiogiochista era!
Bagy fu colto da un moto di stizza che gli fece salire il sangue al cervello, provocandogli una fitta improvvisa per via della febbre, il che non gli permise di ascoltare il resto della conversazione, finchè…

CITAZIONE
“Ehm... che ne dici adesso di lasciarmi andare così ti riporto dai tuoi ?”

Bagy drizzò le orecchie; il tono di voce del rosso era cambiato, come se temesse qualcosa, e stava lanciando occhiate sempre più furtive verso la porta, come se avesse paura che entrasse qualcuno da un momento all’altro.
Improvvisamente, nonostante la febbre che gli attanagliava dolorosamente il cervello, Bagy capì che il rosso aveva paura che entrasse lui dalla porta! Era stato lui a coprirlo con la coperta, lui a mettere a posto, quindi sapeva che c’era anche lui sulla nave! I conti adesso tornavano!
Shanks temeva che lui entrasse proprio in quel momento, cogliendolo sul fatto!
“Beh, e perché non far avverare le sue paure?”, pensò Bagy, mentre un ghigno malevolo gli si formava sul viso, “Voglio proprio vedere come se la cava con la sua bella fidanzatina se anche io entro in scena! Non posso intromettermi tra quei due, ma chi ha detto che non posso farli litigare almeno un po’?”.
Cercando di barcollare quanto meno possibile e di assumere un’espressione quanto meno indifferente, varcò la soglia tossendo lievemente per annunciare la sua presenza.
- Scusate, ho forse interrotto qualcosa? -, disse con nonchalance appoggiandosi allo stipite con le spalle, incrociando le braccia al petto e passando lo sguardo dal rosso alla smorfiosetta.
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 30/6/2013, 12:10






Akagami no Shanks
Stava ancora cercando il modo di liberarsi da quella situazione quando la porta si aprì e fece la sua comparsa, tossendo, Bagy.
CITAZIONE
- Scusate, ho forse interrotto qualcosa? -

chiese appoggiandosi allo stipite della porta.
Aveva già detto che aveva un futuro assicurato d'attore ?
"Si !" disse subito Anita.
Il rosso gli rivolse un'occhiataccia storta e si voltò verso il compagno.
"No Bagy, che ne diresti di liberarmi ?" gli chiese indicando il cane e la ragazzina che si strinse di più a lui, cercando di nuovo di baciarlo.
"Anita vuoi piantarla ?" gli disse stizzito buttando di nuovo la testa all'indietro.
Bagy avrebbe potuto pensare male e lui non voleva assolutamente che fraintendesse la situazione.
"Lei è la padroncina di Penny, si chiama Anita. Scusa se non sono venuto subito a cercarti ma lei mi ha praticamente trascinato via ! Tra l'altro... Perché sei andato via ? è per caso successo qualcosa ?" gli disse mettendolo al corrente di tutta la situazione.
Meglio mettere da subito le cose in chiaro !
"Questo è il tuo compagno ? Non mi piace !" sbottò Anita circondandogli la vita con le gambe.
Shanks arrossì indietreggiando. Peccato che avesse dimenticato Penny ai suoi piedi che sgusciò via appena vide il movimento brusco, facendolo cadere all'indietro, sbattendo la testa contro la cucina.
Gli si appannò la vista e perse l'orientamento per un attimo, cercando un appoggio sicuro senza successo. Non riusciva più a capire nulla e la testa gli girava come se avesse bevuto miliardi di bottiglie di liquore. Provò a calmarsi e a riprendersi riuscendo solo a sentire il sangue che gli colava dalla ferita. Era copioso e dalla testa lesa scendeva fin sul collo, imbrattandogli la maglia. In uno sprazzo di lucidità afferrò di scatto il cappello che portava sulle spalle staccandolo così velocemente da colpire inavvertitamente Anita.
"Scu...scusa..." ansimò poggiandolo al suo fianco.
Provò a riaprire gli occhi e si accorse che anche se sfocato riusciva di nuovo a vedere e si ritrovò davanti il viso di Anita che gli sembò preoccupato. Provò a fargli un sorriso per rassicurarla ma gli si trasformò ben presto in una smorfia di dolore.
"Come ti senti ?" chiese la ragazza osservando il cappello con astio.
La vide allungare una mano per afferrarlo in modo che al rosso parve fin troppo brusco. Stava per riprenderselo quando un capogiro lo fece stare fermo per appoggiarsi al mobiletto dietro di sé.
Faceva male maledizione !
Non riusciva ad alzare la testa per vedere il compagno ma sentiva la sua presenza nella stanza. Perché non stava facendo nulla ?
"Ba...Bagy..." lo chiamò allungando una mano.
Si stava sentendo d'avvero male e il compagno non faceva niente per aiutarlo. Si voltò di nuovo verso Anita che sembrava non aver capito la gravità della situazione. Si stava rigirando il suo cappello tra le mani stringendolo un po' più
del dovuto.
"Che...che fai ?" urlò vedendo che infilava una manina all'intero, stracciandolo.
Boccheggiò vedendo di nuovo tutto nero e glielo strappò di mano fregandosene altamente che potesse farsi male o meno, rialzandosi e facendola cadere a terra.
"Sei impazzito ?" gli urlò lei guardandolo con astio.
L'aveva fatta male per uno stupido cappello !
Shanks la guardò male appoggiandosi con una mano, a cui era stetto saldamente il cappello, al tavolo mentre con l'altra si tastava la ferita dolorante. Se la riportò di nuovo davanti al viso trovandola grondante di sangue. Stava macchiando tutto
e non riusciva a vedere nient'altro che sangue.
La scena che stava vivendo venne sovrapposta in un attimo a quelle della sua infanzia dove il rosso dei suoi capelli si mischiava con quello del suo sangue fin troppo spesso.
Un rosso marcio, corrotto... Proprio come lui !
"Hahahah... Sei solo un demonio ! Mostro... mostro... mostro..." gli rimbò nella testa all'infinito.
Erano le risate dei ragazzi del villaggio, piene di odio, che gli fecero avere una forte fitta la petto. Gli sembrò di riavvertire le stesse sensazioni di quelle volta e le gambe gli cedettero mentre il mondo intorno a sé diventava completamente rosso.
 
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view post Posted on 30/6/2013, 14:41

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Bagy il Clown

Manco a dirlo la ragazza gli rispose subito affermativamente, mentre il rosso negava e tentava al tempo stesso di inventarsi qualche scusa; ma ormai Bagy non lo ascoltava più, troppo preso dal fissare male la ragazzina che si era appena avvinghiata alle gambe del rosso.
In un impeto di gelosia stava per urlare di lasciarlo andare, quando successe la catastrofe: Shanks indietreggiò per non farsi baciare, inciampò nella cagnolina alle sue spalle e, cadendo, sbatté la testa contro lo spigolo di un mobile della cucina.
- Shanks! -, gridò allarmato Bagy e fece per correre da lui, quando una fitta ancora più forte delle precedenti gli ferì il cervello, facendolo barcollare e cadere a terra. Si rialzò dolorante, giusto in tempo per vedere il rosso fare altrettanto e scrollarsi la ragazza di dosso in malo modo, appoggiandosi poi al tavolo. Quello che successe dopo non lo capì neanche lui: Shanks si guardò le mani, sporche del suo stesso sangue che grondava dalla ferita, dopodichè assunse un’espressione quasi terrorizzata, boccheggiare e cadere a terra, svenuto.
- Shanks! -, gridò ancora il giovane, allarmato più che mai e tentando di mantenersi in equilibrio.
Ma Anita lo precedette, affiancandosi al rosso, preoccupata e prendendo a scrollarlo per le spalle, forse troppo forte.
A quella vista il giovane non resistette più; non gli importava che fosse la ragazza di Shanks, in sua presenza non doveva neanche osare sfiorarlo!
Con forza rinnovata dalla gelosia, afferrò cagnolina e ragazza, spingendole entrambe fuori, incurante delle grida di lei e dei morsi dell’altra. Le sbatté entrambe fuori dalla nave, ritirò la scaletta e si affrettò a ritornare indietro.
Prese Shanks tra le braccia, correndo poi verso l’infermeria e rischiando più volte di cadere, trascinando il compagno con sé. Quando la raggiunse lo appoggiò sul primo lettino che trovò, afferrò garza e disinfettante e prese a curargli la ferita il più delicatamente e velocemente che poteva, sperando in cuor suo che non fosse troppo grave e che gli altri pirati, soprattutto Crocus, tornassero presto alla nave.
Quasi ad esaudire il suo desiderio, ecco che, non appena ebbe messo a letto il rosso, sentì delle voci familiari provenire da fuori.
Uscì sul ponte, sospirando di sollievo quando vide i pirati tornare.
- Crocus! Crocus! Vieni presto! Shanks si è fatto male!!! -, urlò in preda all’ansia, mentre calava di nuovo la scaletta.
Seguì il medico fino all’infermeria e lo osservò mentre visitava Shanks, respirando rassicurato una volta che gli ebbe detto che si sarebbe ripreso.
Proprio in quel momento, sentì il peso della febbre, ormai altissima, gravargli sulle spalle si accasciò su una sedia, scosso da brividi fortissimi.
- Bagy cos’hai? -, gli chiese il medico e guardandolo in faccia non ci mise molto a capire in che condizioni fosse.
- Santo Eneru, ma tu hai la febbre altissima! Vai subito a metterti a letto, avanti! -, gli ordinò.
- M-ma Sh-Shanks…? -, cercò di protestare il giovane, che voleva restare accanto al compagno, ma il medico lo bloccò: - Shanks non ha bisogno di te. E ora vai in camera tua, tra poco ti porterò la medicina -.
Quelle parole furono un duro colpo per il ragazzo. Crocus aveva ragione. Shanks non aveva bisogno di lui….
Si alzò dalla sedia, scuro in viso, pallido come un cadavere e le labbra violacee, e si diresse barcollando verso la sua stanza.
Passando dalla cucina, si accorse del cappello che ancora giaceva sul tavolo. Lo raccolse con tutta la delicatezza possibile e lo portò con se e, una volta recuperati ago e filo, si accinse a ricucire lo strappo causato da Anita.
“È stata colpa mia”, pensava mentre lavorava, la testa che gli scoppiava e gli occhi lucidi per la febbre, “Se non fossi comparso, Shanks e Anita non avrebbero litigato e tutto questo non sarebbe mai successo! Tutto per la mia stupida gelosia!”, si rimproverò, mentre una lacrima solitaria gli scendeva sul viso, andando a bagnare la paglia morbida del cappello.
Lo nascose quando arrivò il medico a portargli la medicina per la febbre, riprendendo poi il lavoro quando l’uomo se ne fu andato dopo avergli raccomandato di riposarsi.
Quando ebbe finito di cucire, era ormai notte fonda.
Scese dalla branda il più silenziosamente possibile, per quanto le vertigini glielo permettessero e si diresse verso l’infermeria.
Varcò la soglia e lo vide: Shanks era ancora a letto, la testa fasciata da delle bende bianche che facevano un contrasto innaturale con il rosso dei suoi capelli.
Gli si avvicinò e poggiò il cappello accanto a lui, sul comodino.
Si voltò ancora a guardarlo e per un attimo ebbe la tentazione di baciarlo, ma si trattenne. Non ne aveva il diritto, Shanks non apparteneva a lui… lui non gli serviva….
Lo guardò ancora per qualche altro secondo per poi mormorare: - Spero che tu e lei stiate sempre bene insieme. Comunque sappi, che per qualunque cosa, io sono qui, non me ne vado. Ho fatto una promessa e intendo mantenerla: ti starò per sempre accanto, qualunque cosa accada -.
Non gli importava di essere la sua seconda scelta, non gli importava se per lui provava solo un desiderio carnale. L'unica cosa che sapeva era che gli voleva stare vicino, anche se non poteva avere il suo cuore, si sarebbe accontentato della sua presenza che ormai gli era diventata cara più della sua stessa vita.Non resistendo all'impulso, lo baciò leggermente sulle labbra, per poi sussurrargli: - Ti amo Shanks -.
 
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Edda_LaRaccontaStorie
view post Posted on 30/6/2013, 15:20






Akagami no Shanks
"Allora mostro... Non ti è bastato ?" rise il ragazzo afferrandogli i capelli e tirandoglieli.
Shanks si morse il labbro, cercando di trattenere le lacrime che rischiavano di sgorgagli dagli occhi come un fiume in piena da un momento all'altro. Steso a terra con il corpo dolorante non riusciva neanche a muoversi.
"Che c'è ? Non rispondi ?" lo scherni un'altro ragazzo.
Come faceva a rispondere ? Si sentiva la gola secca e gli occhi appannati.
Il più grande del gruppetto poi, cacciò un coltellino, avvicinandoglielo al viso.
"Che ne dici ci giocare un po' con questo, mostro ?" gli disse con un ghigno maligno.
Shanks spalancò gli occhi scuotendo la testa quanto possibile.
"No, no... Ti prego no..." implorò nel suo incubo e urlò nella realtà, agitandosi nel sonno.
"Lascimi stare ti prego..." continuò a ripetere mentre il sudore scendeva sempre più copioso.
Si rigirava nel sonno mentre un dolore sordo alla testa lo colpiva sempre più forte, in contemporanea al coltellino che gli trafiggeva poco sopra la spalla destra, vicino al collo.
"No... No... NOOO..." urlò alzandosi di scattò portandosi una mano sulla cicatrice.
Boccheggiò avvertendo la testa dolergli e con la vista appannata ricadde di nuovo sulle coperte. Era stato un incubo, solo un incubo... pensò chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni. Cosa era accaduto ? Non riusciva a ricordare niente e la testa gli pulsava in maniera assurda.
"M...male..." ansimò dolorante, con voce roca.
Le voci di quei ragazzi gli pulsavano ancora nella testa e sembra quasi che non volessero andarsene...
"Mostro... mostro..." gemette tra sé prendendosi la testa tra le mani e abbassandosi, facendola cozzare con le ginocchia.
"Basta... basta..." singhiozzò mordendosi il labbro.
Voleva che finisse tutto !
 
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307 replies since 31/5/2013, 15:24   4877 views
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