Revolutionary Brothers, [VM 18] AcexSabo

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view post Posted on 27/6/2011, 17:13
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Sabo

CITAZIONE
"Bene, anche perchè la clausola di restituzione della merce non è ammessa"

"Questo non è leale," protestò Sabo scherzando. "Così sono fregato."
Be', purtroppo o per fortuna, così era. Era rimasto fregato nell'esatto momento in cui Ace l'aveva baciato sulla sua nave. Anzi, no, a pensarci bene era successo anni prima, in occasione del loro primo incontro. A quel tempo probabilmente non lo sapeva ancora e di certo non poteva immaginare che sarebbe successo quello che in quel momento stava succedendo, ma si poteva dire che Ace l'aveva conquistato subito. Sabo era scappato da casa sua per cercare la libertà, dovunque essa fosse, e così aveva incontrato Ace.
E per la prima volta in vita sua, non era stato più solo. Aveva qualcuno che gli voleva bene e che lo capiva.
E pensare che in quel momento la stessa persona che l'aveva come salvato anni prima gli stava regalando sensazioni così intense come provava da anni era semplicemente la conclusione più logica a cui si poteva arrivare.
Prima che arrivasse Rufy, Ace era stato tutto quello che Sabo aveva. Ed era ancora così.
Mentre continuava ad accarezzare dolcemente il suo membro, sentì su di sé i baci del fratello, che si spostavano sempre più in basso, non lasciando nessuna parte del suo corpo priva di quell'immenso piacere che solo il suo contatto poteva dargli.

CITAZIONE
"Sabo... ah.. mh..."

Eh, no, tesoro, tu stai venendo troppo presto, e non va bene... Posò il pollice sulla punta, premendo delicatamente con ritmo circolare, mentre rallentava le altre dita, lasciando solo l'indice ad attorcigliarsi attorno al suo membro, mentre passava l'altra mano sulla nuca di Ace, massaggiandola delicatamente con la punta delle dita.
Quando poi sentì la bocca del fratello sulla sua erezione, si maledisse mentalmente. Sì, ma così verrò prima io, ed è anche peggio!
A letto come nella vita, Ace era sempre lo stesso: non voleva perdere, qualunque cosa succedesse. Ma anche Sabo era così, e di certo le cose non cambiavano nemmeno se ci si spostava su quel piano. Quella volta non aveva la minima intenzione di venire per primo.
Lentamente, scostò il viso di Ace da sé, ignorando con decisione tutte le proteste che il suo corpo gli mandò contemporaneamente con tanto di avvocato al seguito, ed infilò tra le sue labbra l'indice e il medio, lasciandole scorrere sui denti, sulla lingua, sul palato, mentre il pollice passava sulle labbra morbide e carnose, da cui amava tanto farsi baciare.
Senza togliere l'altra mano dal suo membro, anzi aumentando di nuovo il ritmo delle dita attorno e soprattutto del pollice che girava attorno alla punta, lo spinse a sdraiarsi di schiena, potendo ammirarlo in tutto il suo splendore, anche se sudato, arrossato e con il petto che si alzava ed abbassava velocemente per il piacere. Per quanto la sua erezione glielo permetteva si chinò su di lui e pose le labbra su uno dei capezzoli, succhiando e facendo scorrere la lingua in senso circolare, mentre lo sentiva indurirsi a quel tocco.
"Non hai idea di quanto io..." iniziò, senza veramente terminare la frase, troppo impegnato a concentrarsi sull'altro capezzolo. "Non sei qualcosa che restituirei mai... Forse sei tu quello che fregato," aggiunse poi, iniziando a sfiorare il suo membro anche con l'altra mano.

Ma temo piacerebbero poco al povero Ace XD Forse dovrei ascoltarla anche io, magari mi darebbe un po' d'ispirazione in più ç.ç



 
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view post Posted on 27/6/2011, 20:41
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Portogas D. Ace

Sentì Sabo allontanargli il viso da sé e passargli le dita della mano sulle labbra come per invitarlo ad entrare. Preso com'era dai movimenti della mano del fratello sul suo membro, Ace schiuse le labbra e iniziò a leccare, mordere e succhiare le sue dita, mentre contemporaneamente si lasciava sdraiare sul materasso. La mano che accarezzava e eccitava il suo membro aveva di nuovo velocizzato il passo, rendendolo inabile praticamente a qualunque tipo di azione che non fosse gemere e lasciarsi toccare e baciare dal compagno, che nel frattempo, chino su di lui, gli torturava leziosamente un capezzolo.
CITAZIONE
"Non hai idea di quanto io..."

Ace non seppe mai di cosa non avesse idea. Non che al momento gliene fregasse granchè.. aveva ben altro a cui pensare con tutto quello che il suo amato fratellino gli stava combinando.
CITAZIONE
"Non sei qualcosa che restituirei mai... Forse sei tu quello fregato"

Probabile. Anzi, sicuramente era lui quello fregato. Perchè era troppo preso da quel momento, perchè era troppo preso da quella persona o perchè probabilmente visto come stava evolvendo la situazione era ormai evidente che fosse Sabo a dominare quell'amplesso. Era triplamente fregato. O magari il termine giusto è fottuto.
Non che gliene fregasse granchè nemmeno di questo. Soprattutto quando sentì anche l'altra mano di Sabo dedicarsi alla sua erezione, come se una mano sola non fosse già sufficiente a mandarlo fuori di testa.
Reclinò leggermente la testa all'indietro spingendo il bacino verso quello del biondo e gemette con la voce resa roca dalla lussuria e dal piacere quando sentì il membro dell'altro sfregare contro il suo. Volendo prolungare quella sensazione staccò la schiena dal materasso e puntellandosi su di un gomito chiuse le dita attorno all'erezione di Sabo, muovendole come il fratello stava facendo con lui.
Avvicinandosi ulteriormente cercava con ogni movimento di far entrare in contatto il suo sesso a quello del compagno, fino ad arrivare ad intrecciare le dita del fratello insieme alle sue, muovendo insieme le due mani dalla punta umida alla base dei loro membri.
Prese un paio di respiri profondi per cercare di controllarsi e magari di evitare di prendere fuoco. Più facile a dirsi che a farsi. I gemiti e gli ansimi di Sabo, sommati ai tocchi e alle carezze che si stavano regalando erano eccitanti oltre ogni limite. Non potendo trattenersi oltre lasciò la mano del fratello e avventandosi sulle sue labbra come se fossero l'ossigeno necessario per vivere lo trascinò a sdraiarsi sopra di sè, facendo aderire il più possibile il corpo al suo. Lo baciò con foga e desiderio, come se dovesse rubargli l'anima succhiandola via da quelle labbra così sexy e da quella bocca così buona, graffiandogli le spalle quando le loro erezioni si scontrarono di nuovo. Staccandosi per respirare appoggiò la fronte alla sua guardandolo negli occhi e leggendovi la stessa voglia e la stessa brama che afferravano anche lui "Tra poco non sarò più in grado di intendere ma solo di volere quindi se mi vuoi ancora fallo adesso finchè ne hai la possibilità"


non mi pare tu abbia bisogno di ulteriore ispirazione, cara! :fua:
 
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view post Posted on 28/6/2011, 18:51
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Sabo

Sabo sentì l'erezione di Ace scontrarsi contro la sua e pensò per un momento di aver perso i sensi: era stata una sensazione troppo intensa, troppo improvvisa, troppo... Troppo per essere vera. Ma quando Ace tornò a baciarlo e poté di nuovo assaporare le sue labbra capì che era tutto vero, incredibilmente bello ma vero. Un po' meno bello fu sentire le sue unghie sulla schiena, ma tutto il resto ne stava valendo decisamente la pena.
Guardò il fratello negli occhi: dopo che i loro membri si erano di nuovo sfiorati, aveva capito che non avrebbe più resistito a lungo. Voleva il suo permesso.

CITAZIONE
"Tra poco non sarò più in grado di intendere ma solo di volere quindi se mi vuoi ancora fallo adesso finchè ne hai la possibilità"

Suonava proprio come un ultimatum. Approfittarne ora o perdere come l'altra volta. E a Sabo non piaceva perdere, tanto meno con suo fratello.
Lentamente, tolse una delle mani da suo membro e la spostò all'indietro, cercando una delle gambe di Ace. Fece passare le sue dita fra quelle dei piedi, poi accarezzò lentamente i muscoli del polpaccio e quelli della coscia, fino ad immergere nuovamente la mano in uno di quei glutei sodi che tanto bramava. Ripeté la stessa operazione anche con l'altra gamba, mentre si chinava leggermente ad accarezzare l'erezione di Ace con la punta della lingua, per continuare a dargli piacere.
Quando ebbe entrambe le mani salde sui glutei del fratello, fece pressione per allargarle leggermente ma delicatamente: entrò lentamente ma con decisione, senza fermarsi fino in fondo, finché non sentì il membro di Ace sfiorargli il ventre.
"...A-Ace... S-Stai bene..?" riuscì a mormorare tra un gemito e un altro.
Ok, era probabilmente la domanda più stupida che potesse fare in quel momento, ma voleva accertarsene comunque. Aveva desiderato quel momento da un sacco di tempo, probabilmente da quando Ace l'aveva baciato, e la volta precedente non era stato totalmente felice di non averlo potuto avere in questa maniera. Eppure, pur in quell'egoismo che lo stava caratterizzando in quel momento, non voleva che a farne le spese fosse il fratello: se lo desiderava così tanto era perché lo amava e non avrebbe mai potuto pensare di fargli qualcosa che non volesse.
Con delicatezza, tolse le mani dai glutei di Ace, facendole salire lungo i fianchi fino a raggiungere la sua erezione e iniziò delicatamente a massaggiarla, cercando di concentrarsi più su quello che sul piacere intensissimo che gli stava dando l'essere entrato. Mentre lo faceva, iniziò a spingere lentamente con i fianchi dentro Ace, aumentando l'intensità da un movimento all'altro, sempre continuando a stringere le dita attorno al suo membro.
"A-Ace..."
Voleva sentire i gemiti di Ace, ogni singolo mormorio che usciva da quella bocca per essere sicuro che non fosse l'unico a provare quel piacere, e allo stesso tempo voleva tenere il ritmo per non venire troppo presto: era un rischio facile da correre in quel momento, con Ace sotto di lui che ansimava con la bocca semiaperta ad ogni movimento della sua mano e del suo bacino.
Cavoli, suo fratello era l'essere più sexy sulla faccia della terra e lui ci stava facendo sesso. Nonostante tutto, nonostante i Draghi Celesti, il mondo era improvvisamente diventato un posto meraviglioso.

Tu dici? Meno male ^^'

 
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view post Posted on 1/7/2011, 00:12
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Portogas D. Ace

Si lasciò scappare un sospiro più profondo quando la lingua di Sabo lambì la punta della sua erezione, mentre le sue mani gli accarezzavano i glutei e si irrigidì quando sentì Sabo iniziare a penetrare in lui.
Non che non lo volesse, certo, lo desiderava moltissimo ma era abituato ad essere dall'altra parte. Strinse le dita alle spalle del biondo, graffiandolo mentre cercava di rilassarsi a quell'intrusione.
CITAZIONE
"...A-Ace... S-Stai bene..?"

Limitandosi ad annuire col capo si strinse ulteriormente a lui, appoggiando la testa alla sua spalla e respirando con affanno. Sentì dopo pochi secondi le mani di Sabo scendere tra i loro corpi, raggiungere il suo membro e iniziare a strofinarlo con movimenti lenti e decisi, strappandogli alcuni gemiti strozzati e lasciandogli nel mentre il tempo per abituarsi. Pochi attimi dopo, quando il compagno iniziò a muoversi dentro di lui, la sensazione di fastidio avvertita poco prima si dissolse lasciando posto al piacere quando Sabo, spingendo più a fondo arrivò a toccare quel punto così sensibile, facendogli venire la pelle d'oca e strappandogli un lungo gemito. Morse la spalla sulla quale aveva appoggiato la fronte quando sentì il ritmo delle spinte aumentare, così come quello dei movimenti sulla sua erezione, e iniziò a muovere i fianchi andando incontro a quelli del biondo.
CITAZIONE
"A-Ace..."

Chiuse gli occhi sentendo la voce del fratello gemere il suo nome. Quant'era bello e dolce il suo nome pronunciato in quel modo. La voce di Sabo doveva avere qualcosa di magico se perfino il suo nome pronunciato da lui diventava così bello.
Spostò un po' una gamba per permettere a Sabo di spingersi ancora di più in lui e beandosi dei suoni che uscivano da quelle labbra meravigliose e sensuali. Tutto di lui era tremendamente meraviglioso e sensuale, pensò Ace mentre leccava e succhiava lascivamente la sua gola ed ogni punto che riusciva a raggiungere, le mani sulla sua nuca e sulla sua schiena per avvicinarlo ancora di più a sé. Gemette di nuovo, quasi gridando, non riuscendo a trattenersi quando Sabo iniziò a toccare ripetutamente con ogni spinta quel punto dentro di lui e iniziò ad ansimare pesantemente "Ahn... Ngh... Sabo...più.. più veloce.. Ah-ahn...".
Sentendosi pericolosamente vicino al limite cercò le sue labbra per catturarle in un bacio incasinato e impulsivo. Lo voleva, voleva sentirlo dentro di sé, voleva fargli provare quel piacere intenso ed accecante che aveva provato lui stesso quando avevano fatto l'amore la volta precedente, quando l'aveva potuto sentire suo. E mai come in quei momenti Ace aveva l'impressione che Sabo fosse davvero suo, che fossero fatti per stare insieme perchè nessun altro poteva dargli quello che lui gli donava.
I movimenti del fratello dentro di lui e sul suo sesso si fecero sempre più decisi e rapidi, finchè Ace gemette nella sua bocca inarcando la schiena e si lasciò andare all'estasi dei sensi riversando il suo seme nella mano di Sabo.

devo smettere di scrivere all'una di notte.. temo la mia vena creativa non ne tragga beneficio -.-
 
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view post Posted on 2/7/2011, 12:02
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Sabo

Le spinte che Sabo dava erano lente e regolari: per quando avesse desiderato quel momento a lungo, non voleva in nessun modo ferire il fratello. Perciò si stava trattenendo, stava cercando di aumentare il ritmo mano a meno, mentre contemporaneamente continuava a massaggiare il suo membro, alternando una spinta ad una presa leggermente più stretta.
Spostò una delle mani per farle salire lungo i fianchi, mentre sentiva Ace avvicinarsi a lui ed iniziare a baciarlo in tutti i posto possibili, come se già Sabo non stesse impazzendo.

CITAZIONE
"Ahn... Ngh... Sabo...più.. più veloce.. Ah-ahn..."

Stava parlando delle spinte, oppure della mano? Tanto per non sbagliare Sabo decise di aumentare entrambe, spingendo sempre più forte e sempre più a lungo, mentre faceva scorrere le dita sottili per tutta la lunghezza della sua erezione, finché non le sentì bagnarsi completamente del seme del fratello.
A quel punto capì che avrebbe potuto dedicarsi totalmente al resto. Spostò la mano bagnata e la fece scorrere lungo l'altro fianco, e poi le fece passare entrambe sulla schiena, per avvicinare il più possibile il fratello a sé, continuando a spingere dentro di lui con sempre maggiore velocità.
Stava cercando contemporaneamente anche di baciarlo, ma la cosa risultava particolarmente difficile perché ogni attimo gli usciva un gemito dalle labbra, al ritmo di ogni spinta. Quindi appoggiò il mento sulla sua spalla in maniera da poter essere il più vicino possibile al suo orecchio.
"A-ha... A-Ace... A-ah..."
E poi, accadde tutto in un attimo: Sabo lasciò andare il fratello con una spinta e si allontanò, uscendo da lui. Il suo membro era adagiato mollemente fra le sue gambe, mentre continuava a respirare affannosamente, con il cuore che gli batteva a mille nel petto, tanto da fargli rimbombare le orecchie. Era venuto e aveva rilasciato dentro Ace il suo seme e il tutto era stato talmente meraviglioso che il suo corpo non riusciva a smettere di tremare, anche se i brividi che provava erano per il piacere. Era stata una sensazione così intensa quasi da non riuscire a trattenere le lacrime di gioia.
Guardò il fratello davanti a sé, bellissimo anche se sudato, affannato e arrossato come lui. Senza pensarci gli gettò le braccia al collo, stringendolo di nuovo a sé, affondando la testa nel suo petto e posando le labbra sulla sua pelle. Stava ancora tremando.
Ace era stato definitivamente suo quella notte, ma non bastava. Non sarebbe mai bastato, per questo lo stava stringendo ancora forte, più che poteva. Amava suo fratello come nessun altro al mondo ed il piacere che aveva provato in quel momento gli aveva fatto capire, se ce nera davvero ancora bisogno, che non voleva perderlo. Perciò strinse maggiormente la presa per godersi quanto più possibile quell'attimo, solo lui e Ace assieme.

Io credo invece che sia il contrario :fua:

 
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view post Posted on 4/7/2011, 21:31
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Portogas D. Ace

Ace aspettò che anche Sabo raggiungesse l’orgasmo e lo sentì tremare mentre si riversava in lui, gemendo col respiro affannato. Lo sentì uscire dal suo corpo pochi istanti più tardi e gettarsi su di lui stringendolo in un abbraccio mentre ancora tremava. Sorridendo gli cinse i fianchi con le braccia, accarezzandogli con una mano la schiena, con l'altra la nuca e ricambiando l'abbraccio. Posò leggeri baci tra i suoi capelli, mentre sentiva il suo respiro tornare regolare e la presa su di lui aumentare maggiormente.
Come aveva fatto a vivere senza di lui per tutto quel tempo? Il pensiero di aver trascorso dieci anni senza di lui gli martellava nella testa senza dargli tregua, come a volergli ricordare quanto tempo avevano buttato via, quanto più a lungo avrebbero potuto stare insieme. Però, pensò Ace, probabilmente se non si fossero mai lasciati, se avessero trascorso insieme tutta la fanciullezza non sarebbero arrivati dov’erano ora: a letto insieme. Probabilmente la lontananza aveva giocato un ruolo fondamentale nel fomentare i sentimenti. Se fossero cresciuti assieme sarebbero stati probabilmente solo semplici fratelli. Quale delle due cose preferire Ace non lo sapeva, era solo sicuro di essere felice in quel momento per quello che stava vivendo con Sabo.
Tenendolo fra le braccia staccò la schiena dal materasso mettendosi seduto, e di riflesso, sedendo Sabo tra le sue gambe. Lo allontanò appena da lui, il tanto che bastava per prendergli il viso tra le mani e spostò i baci dai suoi capelli scendendo verso il basso e seguendo il profilo del viso, alla fronte, alle palpebre, poi sulla guancia, sulla mandibola, all’angolo della bocca e sulle labbra. Scese poi verso il collo, seguendo la clavicola e continuò a baciare la sua calda pelle arrivando alla spalla e sul braccio. Dato che Sabo aveva ancora le mani intrecciate dietro il suo collo, Ace gliele slacciò dolcemente per poter proseguire con la sua scia di baci. Intrecciò le dita di una mano alle sue e prendendo l’altra mano ne baciò più volte il palmo per poi portarsela sul petto tenendola ferma sotto la sua e tornare a baciarlo sulle labbra.
Avrebbe voluto dirgli mille cose ma non si azzardava a parlare per paura di poter rovinare quel momento. Approfondì lentamente e il bacio, sfiorando con la lingua quella di Sabo, sperando quasi che potessero comunicare telepaticamente per dirgli quanto era bello, desiderato, prezioso e quanto lo amava e continuò a tenere la sua mano premuta sul petto, come a volergli fare leggere quegli stessi sentimenti nel suo cuore. Interruppe il bacio e gli lasciò infine entrambe le mani solo per ricominciare ad accarezzargli la schiena mentre con le labbra tornava a lambire il collo. Arrivato all’orecchio ne baciò il lobo e si decise finalmente a dire qualcosa. “Se potessi continuerei a baciarti per tutta la notte ma so già che impazzirei prima”. Strofinò il naso contro la sua guancia “Anche solo il tuo profumo è sufficiente a farmi impazzire”. Prese di nuovo la sua mano, la portò alla bocca per baciarla e l’appoggiò sul bracciò dove aveva tatuato il suo nome, con la S cancellata da una croce, sorridendo “Io che pensavo di impazzire quando ti ho perso mi ritrovo ad impazzire ora che ti ho ritrovato”.
 
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view post Posted on 5/7/2011, 11:30
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Sabo

Il tremore che lo aveva colto se ne stava lentamente andando, mentre continuava ad abbracciare il fratello più stretto che poteva per cercare di rilassarsi. La sensazione era stata così intensa, che si era probabilmente unita alla paura irrazionale di poterlo perdere di nuovo, com'era già successo.
Poi Ace lo fece spostare ed iniziò a baciarlo lentamente, e Sabo non si oppose minimamente, limitandosi ad assaporare la sensazione delle labbra di Ace che toccavano la sua pelle. Per il momento, nessuno dei due parlò, anche perché non c'era niente da dire. Strano a dirsi, ma improvvisamente Sabo sperò che Iulo facesse una capatina nella stanza, perché si sentiva vagamente in imbarazzo.
Non erano mai stati dei tipi particolarmente riflessivi, loro due, prendevano la vita come capitava. E così avevano fatto con quello che era loro successo, il sesso e tutto. E nessuno dei due aveva probabilmente voglia di cercare di farci delle conversazioni filosofiche sopra.

CITAZIONE
“Se potessi continuerei a baciarti per tutta la notte ma so già che impazzirei prima”

"Ed è davvero un grosso problema?" sussurrò Sabo, grato perché aveva spezzato il silenzio. Non erano già completamente pazzi?

CITAZIONE
“Anche solo il tuo profumo è sufficiente a farmi impazzire”

Questo è probabilmente lo shampoo che mi ha regalato Anna... Credo che eviterò di dirlo. ...Però dovrei ringraziarla.

Poi Ace gli spostò la mano sul braccio tatuato, esattamente sulla S sbarrata. La prima volta che l'aveva visto, nell'avviso di taglia, Sabo era scoppiato a ridere, convintissimo che Ace fosse caduto preda di uno dei suoi attacchi di narcolessia e che il tatuatore avesse commesso un errore imperdonabile. Poi l'aveva riguardato, e riguardato, e riguardato, e aveva iniziato a chiedersi se non volesse dire anche dell'altro.
Ne aveva avuto quasi la certezza quando Ace gli aveva rivelato che lo credeva morto, perché allora aveva un senso l'avere il proprio nome sul braccio. Ed anche se era solo un'ipotesi, sapere che il fratello non l'avesse dimenticato, nonostante tutto, tanto da tatuarsi una parte del nome mescolato al proprio, aveva reso Sabo molto felice.
Ace non era uno che esternava troppo i suoi sentimenti, perciò quella era una delle cose più belle che avesse potuto fare.

CITAZIONE
“Io che pensavo di impazzire quando ti ho perso mi ritrovo ad impazzire ora che ti ho ritrovato”

"Cose che capitano..." mormorò Sabo dolcemente, ricambiando il sorriso.
Sempre tenendo la mano premuta sul tatuaggio, si spinse in avanti, finché entrambi non si trovarono sdraiati sul letto; poi Sabo intrecciò le gambe tra quelle del fratello e appoggiò la testa contro il suo petto, baciandolo lentamente.
Poteva capire bene la sensazione, era la stessa che aveva provato lui quando avevano chiuso la porta del Grey Terminal, impedendogli di entrare, era qualcosa che ti attanagliava da dentro, che ti soffocava. Gli era ancora capitato, nel corso degli anni, di sognare quel terribile incendio e di svegliarsi nel cuore della notte cercando nel vuoto le mani dei fratelli, per poi ricordarsi che era da tempo che non dormiva più con loro.
In effetti, il pensiero dopo anni di poter di nuovo addormentarsi al fianco di Ace e riaprire gli occhi senza scoprirsi da solo era qualcosa di estremamente rilassante, e al diavolo tutta la storia del fatto che erano due pazzi a fare quello che stavano facendo - se si esclude il piccolo particolare de 'il sesso spiegato a mio fratello minore', perché chi lo va a dire a Rufy poi?!
Chissà, forse sarebbe saltato addosso pure a lui, rivedendolo dopo tanti anni. Al che sarei proprio un maniaco... E' solo che all'inizio non gli era sembrata una cosa così strana... Loro aveva deciso di loro spontanea volontà di diventare fratelli, perché non volevano essere un semplice gruppo di amici, volevano essere qualcosa di più, volevano un legame che niente avrebbe potuto spezzare. Non era forse una forma di amore, quella, anche se erano troppo piccoli per rendersene conto?E ora avevano spostato la cosa sul piano fisico, semplicemente.
Almeno, Sabo sperava che il tutto fosse così semplice, perché se il fare sesso fosse andato contro quel legame, allora non sarebbero stati dei pazzi, ma dei completi deficienti come raramente se ne incontrano in giro. E Sabo si rifiutava di credere che tutte quelle sensazioni fossero solo delle stupidaggini.
Lentamente, fece scorrere l'indice sulla S sbarrata del tatuaggio. "Questo non è un errore, vero?"

 
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view post Posted on 5/7/2011, 16:20
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Portogas D. Ace

Si lasciò baciare lascivamente da Sabo mentre veniva spinto a risdraiarsi sul materasso. Non era mai sazio di quei baci. Sentì il fratello percorrere la S tatuata sul suo braccio, tra le altre lettere del suo nome.
CITAZIONE
"Questo non è un errore, vero?"

Scosse la testa sorridendo. Decisamente non era un errore. Quando aveva deciso di tatuarsi il proprio nome sul braccio era stato perché proprio con quel nome, non con quello di suo padre, si sarebbe fatto strada tra i pirati più famosi, diventando uno dei più temuti e rispettati. E aveva voluto quella lettera in più come una sorta di ex voto al fratello; in questo modo avrebbe potuto portarlo con sé attraverso il simbolo che da bambino aveva disegnato per il suo Jolly Roger. Una S sbarrata che fra l’altro inserita tra le altre tre lettere sembrava proprio un errore di trascrizione dato che, anche con la S, la pronuncia del suo nome non sarebbe cambiata.
“No, è deliberatamente voluto. Dato che ti credevo morto mi dispiaceva che tu non avessi potuto realizzare il tuo sogno. Volevi vedere il mondo e invece non eri mai nemmeno uscito dal regno di Goa e beh, così… Ho pensato che in questo modo avresti potuto vedere il mondo assieme a me” disse arrossendo un po’. Adesso che aveva Sabo vivo di fronte a lui sembrava abbastanza stupido.. ma l’aveva fatto col cuore e l’avrebbe rifatto mille e mille volte. In fondo era solo un altro esempio di quanto ci tenesse a lui. E se n’era sempre fregato che la gente pensasse che era un cretino perché aveva sbagliato a scrivere il proprio nome sul braccio e più di una volta aveva riempito di pugni e fatto rimangiare le parole a chi aveva osato deridere quella scritta.
Probabilmente l’unico che aveva capito davvero era stato Rufy: quando aveva visto il tatuaggio aveva percorso la S con un dito e, senza che Ace gli dicesse nulla, aveva fatto un largo sorriso dicendogli che aveva avuto un’ottima idea. Ace stesso si era stupito dell’arguzia di Rufy in quel frangente. Certo amava il suo fratellino ma sapeva bene che non brillava per la sua sagacia e che poteva essere terribilmente ottuso in certe circostanze. Non ne avevano più parlato ma Ace era certo che Rufy avesse capito esattamente perché l’aveva fatto, così gli arruffava i capelli con una mano quando lo scopriva a fissare la S e lo lasciava fare quando si avvicinava a lui per accarezzarla con le dita. D'altronde anche Rufy aveva sofferto profondamente la perdita di Sabo. Ad Ace era anche sorto il vago sospetto che fosse Sabo il suo fratello preferito dato che lui invece era sempre così scorbutico nei suoi confronti. Sabo gliele dava tutte vinte, lo proteggeva quando Ace esagerava e gli lasciava fare un po’ come voleva. Ace aveva comunque accantonato quel pensiero e si era fatto forza per dare a sua volta forza a Rufy, e per essere un fratello maggiore esemplare.
Chissà come avrebbe reagito il loro fratellino vedendo Sabo vivo e vegeto. Sarebbe esploso certamente di gioia. Presto o tardi avrebbero dovuto dirglielo. Anzi, si sentiva abbastanza in colpa per non averlo ancora fatto. Ma poi non poteva mica andare a dirglielo senza Sabo e lui era dovuto tornare per il resoconto della missione.. e poi il tempo che avevano avuto per loro era stato talmente poco…
Si, belle scuse. Dì piuttosto che vuoi monopolizzarlo. Bel fratello esemplare che sei!Sarebbe la prima cosa che avresti dovuto fare.
Il senso di colpa gli strinse lo stomaco. Lui era lì godersi il sesso con Sabo e Rufy invece lo credeva ancora morto.
“Sabo… credo che dovremmo parlare con Rufy, dirgli che sei vivo…”.

Sorry ma non ho resistito per Rufy… dovevo fargli accarezzare la scritta ^^
 
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view post Posted on 5/7/2011, 21:44
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Sabo

CITAZIONE
“No, è deliberatamente voluto. Dato che ti credevo morto mi dispiaceva che tu non avessi potuto realizzare il tuo sogno. Volevi vedere il mondo e invece non eri mai nemmeno uscito dal regno di Goa e beh, così… Ho pensato che in questo modo avresti potuto vedere il mondo assieme a me”

"Ma che pensiero carino..." Nonostante la sua apparenza da duro indifferente a tutto, Ace era veramente una persona che teneva a chi amava, e lo dimostrava molto più coi gesti che con le parole, ed era per quello che le persone gli volevano un gran bene, anche se lui spesso non se ne accorgeva. E poi, vederlo arrossire non aveva prezzo. Però meritava almeno una ricompensa. "Grazie."

CITAZIONE
“Sabo… credo che dovremmo parlare con Rufy, dirgli che sei vivo…”

"Sì, lo credo anche io..." Ci aveva già pensato, ovviamente, e di certo ormai non aveva più motivi per tenerlo nascosto anche al fratellino. Però aveva molto più senso farlo assieme ad Ace che da solo, anche perché ormai loro due erano più legati, visto il tempo che avevano passato assieme.
Prima che avesse il tempo di anche solo sentire una morsa di gelosia, sentì una voce provenire da sopra, "ma guarda come siete carini..." che quasi gli fece prendere un infarto. Iulo era comodamente appoggiato sul davanzale della finestra, con le gambe a penzoloni e un sorriso divertito sul volto.
"Spero che tu abbia una buona ragione per essere qui!" esclamò Sabo, alzandosi di scatto. Accidenti a me, me lo sono chiamato, ma porca miseria...! "E poi non pensi affatto che siamo carini!"
"...Uhm, no, in effetti no, anzi, a pensarci mi fate anche un po' impressione... Senza offesa," aggiunse rapidamente all'indirizzo di Ace. "Sono molto contento per voi e poi, parlando chiaro, mi state facendo un favore, vuol dire che ci sono più donne a disposizione per me, e la cosa mi rende molto felice!"
Sabo afferrò il bastone appoggiato sul comodino. Possibile che avesse disturbato quel momento felice con lui e Ace solo per dire stupidaggini? "Ora ti meno sul serio." E ringrazia che lo faccia io e non mio fratello, perché non te la caveresti così bene..!
"Stavate parlando di Rufy Cappello di Paglia?" disse allora Iulo, spostando l'argomento su qualcosa di più serio - strano a dirsi. "Perché Anna mi ha appena dato delle informazioni in esclusiva su di lui."
Be', probabilmente non avrebbe potuto trovare una maniera migliore per attirare l'attenzione di Sabo e soprattutto dissuaderlo dal proposito di picchiarlo. Se la cava sempre..! "Cos'è successo?" si informò, sperando che il fratello non si fosse messo troppo nei guai.
"Pare che Cappello di Paglia abbia dichiarato guerra al governo mondiale, radendo al suolo Enies Lobby e bruciando la loro bandiera," raccontò Iulo con tono cospiratorio.
Sabo non era sicuro di aver capito bene: sapeva che il suo fratellino era un incosciente, ma quello che aveva detto il suo compagna radeva l'assurdo. "Scusa?"
"Non ho notizie più sicure, ma pare che l'abbia fatto per liberare una sua compagna che era stata arrestata," rispose Iulo. "Che figata, però, eh? Forse dovremo arruolarlo. Tra l'altro ho sentito che la sua navigatrice è una gnocca da paura... E Water Seven è vicina a qui..."
Ma Sabo non lo stava già più ascoltando, stava solo scambiando un'occhiata un po' disperata con il fratello. Io te l'ho affidato e guarda cosa mi combina, ma come l'hai educato?!
"Ora sono curioso di sapere cosa succederà con Barbanera e altro..." proseguì Iulo, fregandosene altamente di non essere ascoltato, e senza sapere che cosa poteva scatenare con quella frase.
"Che c'entra Barbanera adesso?" domandò Sabo.
"Be', Anna mi ha detto di aver scoperto che voleva catturare Cappello di Paglia e consegnarlo al governo mondiale per dimostrare di essere all'altezza della Flotta dei Sette," raccontò Iulo. "Con tutto il casino che ha combinato ora, se lo cattura lo ammettono di sicuro nella flotta, per direttissima."
Barbanera... Vuole catturare Rufy..? Due nomi che non avrebbero mai dovuto stare nella stessa frase, figuriamoci se collegati da quel verbo! Ora sì che dovevano andare a Water Seven, e per direttissima pure loro! Sabo era improvvisamente preoccupato, e soprattutto... Se era agitato lui per quello che aveva appena scoperto, come la stava prendendo Ace?

Hai fatto bene, era tanto caruccio *.* Nel frattempo la role è diventata AU, ma vabbé XD

 
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Portogas D. Ace

CITAZIONE
"Sì, lo credo anche io..."

Bene, si sentiva sollevato sapendo che Sabo la pensava come lui.. magari non era l'unico che si sentiva in colpa per aver tenuto Rufy all'oscuro per troppo tempo.
CITAZIONE
"Ma guarda come siete carini..."

Si girò di scatto mettendosi seduto sentendo una voce che non apparteneva a Sabo. Voltandosi vide un ragazzo -e che ragazzo tra l'altro-, più o meno della loro età pensò Ace, forse un poco più vecchio di loro, con brillanti occhi blu che li guardava dalla finestra sghignazzandosela beatamente. Se non li avesse interrotti in quel modo Ace avrebbe detto che era proprio molto carino.. Nulla a che vedere con Sabo ovviamente, ma oggettivamente doveva piacere molto. Ci mise un attimo a realizzare che dato individuo potesse essere l'amico di Sabo, il famigerato Iulo, dato che i due si erano incontrati prima.. Iulo doveva aver seguito Sabo fino alla locanda. Ne ebbe conferma quando sentì Sabo chiedergli
CITAZIONE
"Spero che tu abbia una buona ragione per essere qui!"

Nessuna ragione può essere valida per essere qui. Maledizione... Aspetta, aspetta... Da QUANTO è lì???? Nonononononono!! Non sarà mica lì dall'inizio?!? L'avremmo visto, si si, di sicuro ci saremmo accorti se qualcuno ci stava spiando..
CITAZIONE
"E poi non pensi affatto che siamo carini!"

aggiunse Sabo.
Ace chiuse gli occhi e scosse la testa per scacciare l'idea che Iulo avesse visto tutto quello che avevano fatto e detto. Bei sensi da 007 Sabo, tutta la vita a nasconderti e non ti accorgi di sto' qui che ci fissa dalla finestra?!?!
CITAZIONE
"...Uhm, no, in effetti no, anzi, a pensarci mi fate anche un po' impressione... Senza offesa"

disse il nuovo venuto guardandolo. Ace ricambiò con un'occhiataccia che avrebbe fatto gelare il sangue nelle vene a chiunque altro.
CITAZIONE
"Sono molto contento per voi e poi, parlando chiaro, mi state facendo un favore, vuol dire che ci sono più donne a disposizione per me, e la cosa mi rende molto felice!"

Ace vide Sabo afferrare il suo bastone
CITAZIONE
"Ora ti meno sul serio."

Non si scomodò nemmeno ad alzarsi, si limitò a cambiare posizione e a sedersi incrociando le gambe, coprendosi un po' con il lenzuolo. Se si fosse alzato l'avrebbe arrostito all'istante. Anzi no, l'avrebbe fatto soffriggere lentamente per aver rovinato quel momento così intimo tra lui e Sabo. Per correttezza, dato che non era una sua conoscenza, lasciò che fosse Sabo ad occuparsi di lui, sperando vivamente che non si risparmiasse troppo e che lo infilzasse da qualche parte -e poteva anche suggerire dove- con la punta retrattile di quel suo bastone.
CITAZIONE
"Stavate parlando di Rufy Cappello di Paglia?" "Perché Anna mi ha appena dato delle informazioni in esclusiva su di lui."

Vide che Sabo aveva già abbassato il bastone. Rufy... che aveva combinato stavolta? Sperava stesse bene.. Se fossero state cattive notizie Ace pensò che l'amico di Sabo avrebbe avuto almeno la decenza di intavolare il discorso in un'altra maniera.. E poi chi era Anna? Una di loro, doveva essere, un'altra amica loro tra le file dei rivoluzionari.
CITAZIONE
"Cos'è successo?"

Anche nella voce di Sabo era percepibile una vena di preoccupazione. Ace si preparò mentalmente al peggio.. Rufy probabilmente si era cacciato nei guai con qualche altro pirata, forse un altro membro della Flotta dei Sette. Fece l'elenco mentale dei pirati che rimanevano escludendo Crocodile. Sperò che Rufy non si fosse messo nei guai con Mihawk.. quello era un tipo tosto..
CITAZIONE
"Pare che Cappello di Paglia abbia dichiarato guerra al governo mondiale, radendo al suolo Enies Lobby e bruciando la loro bandiera"

Vuoto mentale. Alle parole di Iulo Ace si portò una mano agli occhi e alle tempie. No beh, non poteva essere vero, nemmeno Rufy poteva essere così stupido da infiltrarsi a Enies Lobby. Men che meno probabile che fosse riuscito a raderla al suolo, quel posto pullulava di soldati della marina, diamine, era una delle loro sedi principali!! No no, stavolta Iulo si sbagliava di sicuro...
CITAZIONE
"Scusa?"

sentì Sabo dire. Probabilmente anche lui faticava a processare la notizia. Iulo continuò
CITAZIONE
"Non ho notizie più sicure, ma pare che l'abbia fatto per liberare una sua compagna che era stata arrestata" "Che figata, però, eh? Forse dovremo arruolarlo. Tra l'altro ho sentito che la sua navigatrice è una gnocca da paura... E Water Seven è vicina a qui..."

Punto. Fine. Era Rufy. Sicuro come il sole che fosse Rufy.. Se c'era di mezzo uno dei suoi nakama era lui sicuramente.. E poi beh, chi altri avrebbe potuto fare una cosa del genere se non Rufy?! Dichiarare guerra al governo mondiale bruciando la bandiera che lo rappresentava proprio ad Enies Lobby... Ace sentì una piiiiiccola vampata di orgoglio invaderlo. Il suo fratellino aveva fatto una cosa rischiosissima e l'avrebbe sgridato e picchiato per questo.. Però doveva ammettere che sì, era una figata..
Appena finito di formulare questo pensiero Sabo gli scoccò un'occhiata in cui traspariva meravigliosamente il suo disappunto, come se fosse colpa di Ace che Rufy avesse fatto una cazzata simile.
Tanto che Ace si sentì in dovere di difendersi "Cosa?? Non guardarmi così tu, non gliel'ho certo detto io di mettersi contro il mondo intero!!!"Sentì Iulo proseguire, fregandosene altamente del loro battibecco
CITAZIONE
"Ora sono curioso di sapere cosa succederà con Barbanera e altro..."

Lo sguardo di Ace saettò da Sabo a Iulo.
CITAZIONE
"Che c'entra Barbanera adesso?"

Si infatti, che c'entra Barbanera adesso? Magari Iulo aveva notizie di quel bastardo, ma non vedeva in che modo ciò potesse collegarsi al discorso di Rufy e di Enies Lobby..
CITAZIONE
"Be', Anna mi ha detto di aver scoperto che voleva catturare Cappello di Paglia e consegnarlo al governo mondiale per dimostrare di essere all'altezza della Flotta dei Sette" "Con tutto il casino che ha combinato ora, se lo cattura lo ammettono di sicuro nella flotta, per direttissima."

Cosa? Coooosa???? Quel maledetto aveva osato mettere gli occhi su Rufy, sul suo fratellino??? Dopo il casino che aveva combinato certamente la sua taglia sarebbe aumentata di molto.. Oltre a intascarsi il premio mirava a catturarlo per poter entrare nella Flotta dei Sette. Non gliel'avrebbe mai permesso, guai se si fosse azzardato a sfiorare Rufy anche solo con un dito, se gli avesse torto anche solo un capello...
"Non lascierò che quel figlio di puttana metta le mani su Rufy..." disse più a sè stesso che agli altri. Poi si girò a guardare Sabo. "Avevo detto che sarei venuto in missione con te, ma non posso. Devo andare a Water Seven, immediatamente". Le immagini della morte di Satch rieccheggiarono vivide nella sua mente. "Devo avvertirlo, devo assicurarmi che Teach non possa toccarlo. Dovrà passare su di me prima di poter provare anche solo a pensare di avere Rufy" aggiunse,sperando in cuor suo che Sabo capisse che non poteva proprio andare con lui a Drum e ad Alabasta ora.

Lo sapevo!!!!! Sapevo che l'avresti fatto, sapevo che avresti messo in mezzo Iulo!!!! :fua: (e sinceramente lo speravo! ^^) non hai idea del mio ghigno malefico mentre leggevo il tuo ultimo post :rotfl: è stato epico!!!
 
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view post Posted on 6/7/2011, 14:28
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Sabo

Iulo non aveva davvero idea di quello che probabilmente aveva scatenato con le sue ultime parole.

CITAZIONE
"Non lascierò che quel figlio di puttana metta le mani su Rufy..."

Ecco, appunto. Che una reazione del genere fosse prevedibile era un eufemismo, era qualcosa di certo come il fatto che il sole brillasse di giorno. E non che Sabo non fosse d'accordo con lui, il pensiero di un uomo del genere sulle tracce di Rufy...
E poi scoccò un'occhiata a Iulo: non poteva sapere che Ace e Rufy fossero fratelli (anche suoi, tra le altre cose), ma doveva sapere chi stesse dando la caccia a Barbanera. E forse aveva ricollegato qualcosa dato che prima stavano parlando proprio di Rufy. Non dirmi che l'hai fatto apposta, bastardo... Ma prima che potesse averne qualche conferma, sentì la voce di Ace:

CITAZIONE
"Avevo detto che sarei venuto in missione con te, ma non posso. Devo andare a Water Seven, immediatamente"

Si voltò verso di lui con un'espressione quasi offesa sul volto. Pensava davvero che ci fosse bisogno di chiedere scusa per una cosa del genere? E soprattutto, pensava che l'avrebbe mandato da solo?
E ignorò anche l'occhiata divertita di Iulo allo scoprire che aveva intenzione di portarsi Ace di nuovo in missione.

CITAZIONE
"Devo avvertirlo, devo assicurarmi che Teach non possa toccarlo. Dovrà passare su di me prima di poter provare anche solo a pensare di avere Rufy"

"Assolutamente," replicò Sabo allora, afferrando i suoi vestiti che erano ancora alla rinfusa tra letto e pavimento (be', la camicia poteva evitarla ormai...). "Alabasta e Drum non si sposteranno di certo, ecco perché vengo io con te stavolta."
"Cosa avete a che fare voi due con Cappello di Paglia?" domandò Iulo incuriosito.
"Non sono affari tuoi," ribatté Sabo, e poi aggiunse, per prevenire altre domande: "regola dei rivoluzionari: meno si sa delle vite degli altri, meglio è."
"E' vero, hai ragione," assentì l'amico. "Allora vengo anche io a Water Seven."
"Perché mai?!"
"Da buon rivoluzionario voglio scoprirne di più su tutta questa faccenda..."
"Tutte balle. Vuoi solo farti gli affari miei."
"Be', sì, anche quello, in effetti," ammise senza pudore. "E voglio anche incontrare la navigatrice gnocca." Poi gli circondò i fianchi con le braccia e appoggiò il mento sulla sua spalla. "Non fare l'antipatico, dai, siamo amici da un sacco di tempo, no? Almeno dieci anni!"
"Vabbé, fai come vuoi," disse Sabo giusto per farlo smettere di parlare. Era molto più impegnato a preoccuparsi per il fratellino che altro. Barbanera non lo convinceva, aveva idea che non fosse uno con il quale si potesse scherzare, tanto che persino il fatto che Ace volesse battersi contro di lui non lo convinceva, nonostante sapesse di dover avere fiducia nelle capacità dei fratelli. Ma non l'avrebbe mandato da solo, non adesso che aveva la possibilità di aiutarlo.
Iulo sembrò comunque accontentarsi della risposta, così, dopo aver scoccato un'occhiata piuttosto soddisfatta ad Ace, lasciò finalmente la presa su Sabo, che poté finire di vestirsi in santa pace, camicia a parte.
Mentre si sistemava il cappello in testa, scoccò un'occhiata ad Ace. Avrebbe voluto dirgli un sacco di cose, ma non poteva, con Iulo presente. Si limitò a fargli un leggero sorriso, ricordandosi la sensazione che provava quando erano insieme. "Teach farà meglio a stare lontano da Rufy, perché nessuno può batterci se combattiamo assieme."

Meno male ^^ Io credevo di aver un po' esagerato stavolta ^^'' Però l'ho fatto anche pensando ad una reazione di Ace, e ho decisamente adorato il tuo post! XD Ero pure al lavoro, speriamo che non mi abbiamo preso per matta mentre ridacchiavo XD

 
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Portogas D. Ace

CITAZIONE
"Assolutamente" "Alabasta e Drum non si sposteranno di certo, ecco perché vengo io con te stavolta."

Vieni con me? Ace guardò Sabo dapprima un po’ stupito e poi sorridendo. Non sarebbe andato nei guai posticipando la missione che gli era stata assegnata? Beh, a quanto pare era comunque deciso ad andare e Ace non lo avrebbe di certo fermato.. Oltretutto sarebbe stata l’occasione buona per dire tutto a Rufy. Tutto… tutto non lo so. Cominciamo dalle cose semplici, poi vedremo…
CITAZIONE
"Cosa avete a che fare voi due con Cappello di Paglia?"

Un bel 'fatti i cazzi tuoi' stava giusto giusto per erompere dalla gola di Ace quando, purtroppo o fortunatamente, Sabo fu più svelto a liquidarlo con un
CITAZIONE
"Non sono affari tuoi" "regola dei rivoluzionari: meno si sa delle vite degli altri, meglio è."

Ace fu felicissimo che Sabo fosse d'accordo con lui sul non dire a Iulo cosa li legava a Rufy. A quanto pare Sabo non gli aveva mai detto che erano fratelli. D'altronde non lo riguardava affatto. Guardò Iulo con un ghigno soddisfatto sul viso, finchè questi non ribatté
CITAZIONE
"Allora vengo anche io a Water Seven."

Il ghigno di Ace si spense istantaneamente
CITAZIONE
"Perché mai?!"

"Infatti, perchè mai?!" fece eco a Sabo tornando a fissare male l'altro.
CITAZIONE
"Da buon rivoluzionario voglio scoprirne di più su tutta questa faccenda..."

Tu vuoi solo mettermi i bastoni fra le ruote... Con te in giro non avremo un attimo per noi. Bastardo!
CITAZIONE
"Tutte balle. Vuoi solo farti gli affari miei."

Si si, infatti!! Lui vuole solo farsi gli affari tuoi. E miei. Nostri!!! E se li è già fatti fin troppo per i miei gusti!!! Brutto porco voyeurista!!
CITAZIONE
"Be', sì, anche quello, in effetti"

Cosa?? C'ha pure il coraggio di ammetterlo!!
CITAZIONE
"E voglio anche incontrare la navigatrice gnocca."

Oh oh oh... si si, non vedo l'ora che provi ad avvicinarti alla rossa.. se non ti mena lei ci penserà il cuoco sicuramente!
Poi vide le mani di Iulo avvicinarsi un po' troppo per i suoi gusti a Sabo. Esageratamente troppo.. fino ad allacciare le mani attorno alla sua vita e fissare Ace sghignazzando da sopra la spalla di Sabo, appoggiandovisi. Cosa che ad Ace non piacque, affatto. Senza contare che il fratello era ancora seminudo.
CITAZIONE
"Non fare l'antipatico, dai, siamo amici da un sacco di tempo, no? Almeno dieci anni!"

Bastardo!!! Bastardissimo maledetto figlio---******* Ace cercò di controllarsi per non andare a fuoco. Non voleva dare la soddisfazione a Iulo di averlo infastidito. Oppure avrebbe sempre potuto prenderlo a pugni... Hm.. scelta allettante però. E Sabo non aveva fatto nulla, nulla per evitarlo!! Un dubbio atroce assalì Ace.. non è che quei due in quei 'dieci anni' come li aveva definiti il maledetto fossero stati più che amici? Che per caso Iulo fosse un suo ex?? Continuò a fulminarlo con lo sguardo mentre Sabo si limitava a rispondere un vago
CITAZIONE
"Vabbé, fai come vuoi"

Ace vide Iulo guardarlo evidentemente soddisfatto del fatto che Sabo avesse acconsentito alla sua presenza. Distolse lo sguardo dal suo, iniziando a raccogliere i vestiti da terra mentre con la coda dell'occhio lo vide lasciare finalmente la presa su Sabo.
Era parecchio scocciato dall'invasione di Iulo, che oltre ad averli interrotti -e Ace ne era abbastanza sicuro, anche spiati - nell'intimità, pare facesse di tutto per renderlo geloso. E ce l'aveva un po' anche con Sabo per non aver cacciato l'altro quando si era avvinghiato a lui, e un po' anche per avergli detto che poteva seguirli. Stava giusto finendo di vestirsi quando vide il fratello lanciargli un'occhiata con un mezzo sorriso prima di dirgli
CITAZIONE
"Teach farà meglio a stare lontano da Rufy, perché nessuno può batterci se combattiamo assieme."

Era vero, insieme erano davvero imbattibili. Ma in quel momento Ace era davvero arrabbiato, con entrambi e le parole di Sabo non l'aiutarono a sbollire la rabbia. Non essendo un tipo con molto autocontrollo Ace non poté trattenersi oltre. Iulo l'aveva preso in giro troppe volte quella sera per i suoi gusti e lui se n'era stato buono e aveva lasciato che se ne occupasse Sabo per rispetto nei suoi confronti. Ma quell'individuo gli dava davvero sui nervi e il fatto che si fosse azzardato a mettere le mani addosso a Sabo non gli era proprio andato giù. Guardò negli occhi il fratello; non se la sentiva comunque di essere sgarbato con lui, anche se ci teneva a mettere le cose in chiaro, quindi gli sorrise comunque mentre gli rispondeva
"Hai ragione, eravamo imbattibili già anni fa e non oso immaginare cosa potremmo combinare ora" disse mentre con la coda dell'occhio scrutava la reazione di Iulo. Lui poteva anche conoscerlo da dieci anni, ma Ace lo aveva conosciuto ben prima. Sperava di aver detto a sufficienza per incuriosirlo senza scucirsi troppo. Tornò a guardare Sabo "E ti ringrazio dell'aiuto, ma ricorda che Teach è mio. Non dimenticare che ha ucciso un mio, nonchè un suo, compagno. E' mio dovere occuparmi di lui. E un'altra cosa" si girò verso Iulo e gli si avvicinò mentre parlava "Sono sicuro che da bravo spione quale sei ti sei informato per bene sul mio conto. Quindi dovresti aver sentito che mantengo la parola e che non ho grossi problemi con gli spargimenti di sangue. Se Sabo è d'accordo che tu venga con noi io non dirò nulla ma tu non mi piaci affatto e fai in modo che io ti veda ancora mettergli le mani addosso" alzò la mano destra lasciando finalmente che le fiamme scorressero libere, senza nemmeno preoccuparsi troppo di tenerle a bada "e io te le arrostisco".
Quindi come se nulla fosse successo riabbassò la mano spegnendola e si girò di nuovo a guardare Sabo "Detto questo, abbiamo un'altra cosa di cui parlare.. Mezzi di trasporto. Il mio striker potrà pure portare due persone ma il terzo proprio non saprei dove metterlo" O forse sì.. magari piantato in cima all'albero maestro... "Quindi come ci organizziamo?"

Questo è il meglio che il mio cervello può rendere alle due del mattino.. Credo di essere andata di nuovo OOC tra l'altro ma sono stata indecisa perchè mi scocciava non far reagire Ace e allo stesso tempo mi scocciava farlo reagire per non darla vinta a Iulo :shifty: ma non credo che Ace sarebbe in grado di far finta di niente in un caso del genere, gli piacerebbe forse XD
 
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Sabo

CITAZIONE
"Hai ragione, eravamo imbattibili già anni fa e non oso immaginare cosa potremmo combinare ora"

"Bei tempi," mormorò Sabo, mentre inevitabilmente tornava con la mente a quand'era ragazzino sul monte Corbo, quando combatteva contro le fiere con i suoi fratelli. Quello sì che era combattere in sincrono!
Iulo sembrò interessato a questa affermazione, ma oltre a passare lo sguardo da lui all'altro, non fece commenti.

CITAZIONE
"E ti ringrazio dell'aiuto, ma ricorda che Teach è mio. Non dimenticare che ha ucciso un mio, nonchè un suo, compagno. E' mio dovere occuparmi di lui."

Be', poteva capire benissimo perché il suo combattimento con Barbanera fosse una cosa personale. Sabo era solamente preoccupato, perché quell'uomo sembrava sapere quello che faceva e il fatto che non temesse una reazione di Barbabianca gli faceva pensare che fosse anche particolarmente forte. Tuttavia, non volendo che il fratello pensasse che non aveva fiducia in lui, commentò solamente: "Hai ragione."

CITAZIONE
E un'altra cosa

Ahi, marca male... pensò Sabo vedendo il fratello avvicinarsi a Iulo. Oh, be', se l'è cercata. Ed incrociò le braccia lasciando che stavolta fosse Ace ad esternare tutto il loro comune disappunto per quella visita (anche se aveva portato notizie di Rufy, in questo caso al diavolo le regole di rispetto verso gli ambasciatori).

CITAZIONE
"Sono sicuro che da bravo spione quale sei ti sei informato per bene sul mio conto. Quindi dovresti aver sentito che mantengo la parola e che non ho grossi problemi con gli spargimenti di sangue. Se Sabo è d'accordo che tu venga con noi io non dirò nulla ma tu non mi piaci affatto e fai in modo che io ti veda ancora mettergli le mani addosso" "e io te le arrostisco".

Iulo tuttavia non mostrò alcuna preoccupazione, si limitò a ricambiare lo sguardo di Ace, piegando leggermente l'angolo della bocca in un leggero sorriso. Sabo si domandò cosa avesse in mente. Sapeva che all'amico piaceva provocare le persone per divertimento, ma stava decisamente esagerando. E Ace non era un tipo a cui piaceva troppo essere provocato... Magari è la volta buona che Iulo impara a non scherzare con il fuoco... In tutti i sensi!

CITAZIONE
"Detto questo, abbiamo un'altra cosa di cui parlare.. Mezzi di trasporto. Il mio striker potrà pure portare due persone ma il terzo proprio non saprei dove metterlo" "Quindi come ci organizziamo?"

'Lasciamo che Iulo si arrangi' era la risposta che Sabo avrebbe voluto dare, ed era convinto che Ace l'avrebbe approvata in pieno, ma Iulo fu più veloce ad intervenire. "Io ho una scialuppa, basterà legarla e farla trainare, no? Così puoi stare più comodo anche tu," esclamò tutto allegro, rivolgendo un sorrisone a Sabo. "Vado a prenderla, ci vediamo là!" Ed uscì dalla finestra prima che qualcuno potesse protestare.
Be', almeno erano di nuovo soli. "Sei geloso?" Sabo si rivolse ad Ace con un sorriso sul volto. Non aveva assolutamente motivo di preoccuparsi, ma doveva ammettere che gli aveva fatto un po' piacere sentirgli dire quelle cose.
"Non lasciare che Iulo ti incasini, lo fa solo per provocarti," aggiunse, mettendogli una mano sulla spalla per avvicinarlo a sé e dandogli un leggero bacio all'angolo della bocca (ma controllando con la coda dell'occhio la finestra, sia mai che qualcuno avesse deciso di rispuntare). "E non preoccuparti, sono piuttosto sicuro che non abbia visto niente." Si staccò per dirigersi verso la finestra. "Andiamo? Magari se facciamo presto possiamo partire noi e mollare Iulo qui."

Ma la proposta cadde nel vuoto, perché una volta arrivati a dov'era ormeggiato lo striker (ovviamente Sabo, da bravo stalker qual'era, era a conoscenza del luogo) scoprirono che Iulo e la sua scialuppa erano già lì ad aspettarli. L'amico in quel momento era però tutto intento ad un lavoro che, scoprì Sabo una volta avvicinatosi, consisteva nel mettere manciate di sassi all'interno della giacca di un cadavere con la gola squarciata adagiato all'interno dell'imbarcazione.
"Chi era?" domandò, chiedendosi se l'amico non l'avesse fatto apposta per dimostrare che all'occorrenza nemmeno lui si faceva scrupoli ad uccidere.
"Un agente governativo, suppongo che fosse qui per spiare te," rispose Iulo, rivolgendosi però ad Ace. Si alzò e gli passò la cima della scialuppa, affinché potesse legarla allo striker. "Forse a voi pirati fa piacere che il governo vi tenga in considerazione, ma per noi rivoluzionari, è un grosso problema. Fortuna che c'ero io a risolverlo."
Sabo iniziò a capire cosa frullava nella mente di Iulo, e tutto si ricollegava al discorso che avevano fatto in precedenza. Non gli importava se lo stesse facendo per il suo bene, in quel momento sentiva che avrebbe odiato chiunque cercasse di separarlo dal fratello. E comunque non ci sarebbe riuscito: il legame che avevano non poteva certo essere spezzato da qualche provocazione del genere.
"Be', ti ringrazio..."
"Non serve, siamo compagni!"
"...Ma ti ho già detto che non ti devi preoccupare, me la caverò da solo." E per rimarcare ancora di più il concetto, salì sullo striker, giusto per mettere in chiaro da che parte stava. "Si va?" disse, rivolgendosi al fratello.
Iulo non sembrò perdersi troppo d'animo, si limitò ad un accenno di alzata di spalle e a rivolgere un sorriso furbo in direzione di Ace, segno che non aveva decisamente intenzione di smettere. Poi precisò, stavolta in direzione di Sabo, sempre sorridendo: "Naturalmente noi siamo amici quindi tu non hai nemmeno minimamente pensato di mollarmi in mezzo alla Rotta Maggiore, così come io non ho mai minimamente pensato di farmi scappare qualcosa con Dragon, vero?"

Invece secondo me non sei andata per niente OOC *.* Ci sta che Ace si sia trattenuto per via di Sabo, ma non abbastanza per farla passare liscia a Iulo *.* E ti dico, io adoro il tuo Ace, lo amo alla follia XD Lui e i suoi discorsi mentali XD

 
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Portogas D. Ace

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"Io ho una scialuppa, basterà legarla e farla trainare, no? Così puoi stare più comodo anche tu,"

Certo, ci mancherebbe, figurati se non ha una scialuppa lui.. si si, ti traino io, lascia fare a me!! pensò Ace fra sé e sé ridendosela mentalmente di chi non conosceva le potenzialità del suo striker.
CITAZIONE
"Vado a prenderla, ci vediamo là!"

Ecco bravo vai. Se io penso che devo sopportare sto' qui per tutto il tempo.. Beh, magari quello prova davvero a mettere le mani addosso all'amica di Rufy.. speriamo, così non avrò bisogno di farlo fuori con le mie mani, anche se ci terrei...
Vide Sabo girarsi verso di lui con un sorrisetto
CITAZIONE
"Sei geloso?"

Ace lo guardò abbastanza male "Può darsi. Problemi?"
CITAZIONE
"Non lasciare che Iulo ti incasini, lo fa solo per provocarti"

"Lo so, appunto per questo mi fa ancora più rabbia". Lasciò che Sabo si avvicinasse a lui e gli posasse un bacio all'angolo della bocca, costringendolo a guardarlo e a sciogliere il broncio in un mezzo sorriso. Aveva apprezzato il suo tentativo di rassicurarlo.
CITAZIONE
"E non preoccuparti, sono piuttosto sicuro che non abbia visto niente."

Io sono ancora convinto del contrario. Porco. pensò mettendosi lo zaino in spalla.
CITAZIONE
"Andiamo? Magari se facciamo presto possiamo partire noi e mollare Iulo qui."

"Via, viaviaviavia!!!!" esclamò Ace lanciandosi dalla finestra e iniziando a correre.
Ovvio che quando arrivarono dove Ace aveva lasciato lo striker alla fonda Iulo fosse già lì. Sbuffando mentalmente -e non solo- Ace non si preoccupò nemmeno di guardare cosa stesse facendo, occupandosi invece di slegare la sua imbarcazione.
La sua attenzione venne richiamata dalla domanda di Sabo
CITAZIONE
"Chi era?"

Incuriosito Ace si sporse un po' per vedere che Iulo stava riempiendo di sassi gli abiti di un uomo, indubitabilmente morto, dato il profondo taglio alla gola e l'assenza di un qualsivoglia movimento spontaneo.
CITAZIONE
"Un agente governativo, suppongo che fosse qui per spiare te"

"Me?" chiese Ace vedendo che Iulo si era rivolto a lui. "Chissà cos'hanno da spiare tanto, lo sanno anche i cani che sto dando la caccia a Barbanera".
CITAZIONE
"Forse a voi pirati fa piacere che il governo vi tenga in considerazione, ma per noi rivoluzionari, è un grosso problema. Fortuna che c'ero io a risolverlo."

"Certo, fortuna che c'eri tu... Come avremmo fatto senza di te, fenomeno!!" disse sarcasticamente allungando la mano sul volto del cadavere e dandogli fuoco per renderlo irriconoscibile.
Sabo aveva già legato la cima della scialuppa allo striker nel frattempo
CITAZIONE
"Be', ti ringrazio..."
"Non serve, siamo compagni!"
"...Ma ti ho già detto che non ti devi preoccupare, me la caverò da solo."

Ed Ace sentì una vampata di orgoglio trionfantore salirgli al volto prendendo la forma di un sorrisone soddisfatto mentre Sabo si accomodava sullo striker invece che sulla scialuppa
CITAZIONE
"Si va?"

Lanciò solo una fugace occhiatina a Iulo mentre rispondeva sempre sorridendo "Certo" e iniziò a dare un po' di potenza allo striker per fargli prendere il largo. Sentì dopo poco di nuovo la voce di Iulo e si voltò mentre questi si rivolgeva a Sabo
CITAZIONE
"Naturalmente noi siamo amici quindi tu non hai nemmeno minimamente pensato di mollarmi in mezzo alla Rotta Maggiore, così come io non ho mai minimamente pensato di farmi scappare qualcosa con Dragon, vero?"

Ace anticipò una qualsiasi risposta di Sabo rivolgendosi direttamente a Iulo "Che c'è, preoccupato forse? Rilassati, se decidessi di mollarti in mezzo alla Rotta Maggiore ti riserverei lo stesso trattamento che ho riservato a lui" disse indicando il cadavere "e non credo che dopo potresti farti scappare qualcosa con Dragon. Ora se non vuoi volare fuori bordo ti consiglio di reggerti a quella tua bagnarola perchè ho intenzione di arrivare in fretta a Water Seven" e così dicendo iniziò a dare più fiamme allo striker, quel tanto che bastava a non far ribaltare la scialuppa dietro di lui. Voleva raggiungere Rufy prima possibile, se fossero stati soltanto lui e Sabo avrebbe potuto andare molto più veloce. Non che gli fosse importato granchè se Iulo fosse accidentalmente annegato, chissà, con un po' di fortuna si era mangiato anche un Frutto del Diavolo e colava a picco più velocemente. Quando ebbero preso il largo rallentò leggermente l'andatura e si girò sentendo un 'pluf' dietro di lui; a quanto pareva Iulo si era sbarazzato definitivamente della spia. Un po' deluso dal fatto che non fosse caduto in acqua anche lui si rivolse a Sabo, appoggiato all'albero, sorridendogli "Bene, immagino che tu saprai in quale direzione devo navigare".

Bene, mi fa piacere che la pensi così ^^ Conta che tu mi hai fatto innamorare perdutamente di Sabo, non vedo l'ora di vederlo!! :*.*: E Iulo è fenomenale!! XD
 
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view post Posted on 7/7/2011, 21:06
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Sabo

Sabo non poteva crederci: erano davvero arrivati a quel punto? Per quanto idiota fosse, si fidava di Iulo... O era solo un'altra tattica per fare in modo da portarlo dalla sua parte piuttosto che da quella di Ace? Peccato che non avesse funzionato molto perché il fratello lo precedette:

CITAZIONE
"Che c'è, preoccupato forse? Rilassati, se decidessi di mollarti in mezzo alla Rotta Maggiore ti riserverei lo stesso trattamento che ho riservato a lui" "e non credo che dopo potresti farti scappare qualcosa con Dragon. Ora se non vuoi volare fuori bordo ti consiglio di reggerti a quella tua bagnarola perchè ho intenzione di arrivare in fretta a Water Seven"

Sabo avrebbe anche potuto difendersi da solo, ma doveva ammettere che la risposta del fratello era stata particolarmente efficace. Era difficile vedere qualcuno riuscire a ribattere a Iulo così efficacemente, ed era uno spettacolo che si godeva volentieri, anzi, ad averli a disposizione avrebbe desiderato anche dei pop corn.
Tuttavia, Iulo non sembrava prendersela eccessivamente. Tanto più Ace non aveva problemi a manifestare la sua antipatia, tanto più lui lo trattava con cortesia. Difatti rispose solamente "va bene, grazie dell'avvertimento," e si sistemò meglio sulla scialuppa.
Qualcosa disse a Sabo che la storia non era ancora finita, ma per il momento lasciò perdere, concentrandosi unicamente ad ammirare il fratello che guidava il suo striker, e che era sempre uno spettacolo interessante. Sorrise ripensando alla sua espressione seccata quando gli aveva chiesto se era geloso. Non poteva negare a se stesso che la cosa gli faceva piacere: anni fa, Ace era così testardo da non voler ammettere che teneva a qualcuno, mentre adesso... Be', a Sabo piaceva questo nuovo aspetto.

CITAZIONE
"Bene, immagino che tu saprai in quale direzione devo navigare"

"C'era un motivo per cui pensavi che sarei diventato il tuo navigatore." Sabo ricambiò il sorriso mentre frugava nel suo zaino per estrarre un Eternal Pose, di cui ogni buon rivoluzionario era fornito. "Per la cronaca, abbiamo una base anche a Water Seven."
Sapeva di aver di nuovo attirato l'attenzione di Iulo con la prima frase, e la cosa gli fu confermata dal fatto che l'amico commentò poco dopo "è vero, voi due venite entrambi dal mare orientale, no? E anche Cappello di Paglia, che coincidenza..." Ma a parte quello, non aggiunse altro, consapevole che non avrebbe ottenuto risposta.
Dopo qualche minuto, Sabo si sentì chiamare. In realtà non aveva nessuna intenzione di spostarsi dalla sua posizione sullo striker, ma Iulo restava pur sempre un suo collega e magari poteva essere qualcosa di serio. Forse. Così, sperando di non scatenare troppo la gelosia di Ace, saltò sulla scialuppa e si sedette davanti a Iulo.
"Credo che la marina sospetti di Ace per l'omicidio di quel re," gli sussurrò un po' troppo vicino.
"E come fanno a sapere che era lì?" si preoccupò Sabo. Sapeva di aver commesso un'imprudenza a portarselo dietro, men che meno voleva procurargli dei guai.
"Probabilmente l'hanno immaginato dalle tracce di fuoco che hanno trovato," rispose Iulo. "Te lo volevo solo dire, lo so che fai attenzione, ma insomma..." Allungò la mano per stringergli il braccio. "Sii prudente."
"Tranquillo." Sabo si alzò e fece per tornare sullo striker, giusto per evitare di irritare ancora i nervi di Ace che era impossibilitato a muoversi, dato che stava guidando.
"Oh, attento!" gli fece Iulo, con un tono fin troppo innocentino. "Quel mezzo mi sembra alquanto instabile, sarebbe troppo facile ribaltarlo e per un possessore di frutto del diavolo è un po' un problema."
E figuriamoci se Iulo avrebbe fatto passare la minaccia di Ace di poco prima! Quella era una frecciatina bella e buona al fatto che avrebbe potuto trovarsi in difficoltà a combattere circondato dall'acqua. Lasciò perdere qualunque risposta e saltò senza conseguenze sullo striker, riaccomodandosi nella stessa posizione.
Successivamente, Iulo decise di fare il bravo e si mise a frugare nel suo zaino, dando così la possibilità a Sabo di tranquillizzarsi e riflettere. Stavano andando ad incontrare Rufy. Conoscendolo, l'avrebbe perdonato quasi subito per essersi nascosto così a lungo, tuttavia... In quel momento, la presenza di Iulo divenne irritantissima: avrebbe tanto voluto poter parlare liberamente col fratello, discutere di cosa-come-quanto dire a Rufy... Ma non poteva. Avvicinarsi ad Ace era fuori questione, date le fiamme che stava emanando.
"Di questo passo, arriveremo a Water Seven domani mattina presto," disse allora, volendo comunque rompere a tutti i costi il silenzio. "Glielo dovremmo dire," aggiunse molto vagamente, sperando che il fratello capisse.

Speriamo di vederlo presto *.* Io adoro scrivere le battute di Iulo solo perché non vedo l'ora di leggere cosa gli risponde Ace XD
 
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