On the ship., [VM 18] KiddxKiller.

Killer Il Massacratore

Inizialmente Kidd aveva sorriso seducente, solo che poi alla frase del minore era sbottato.

Lo tirò, facendolo sbilanciare causa sorpresa e finire sul letto.
Killer non aveva fatto in tempo a pensare qualsiasi cosa che il maggiore gli aveva slacciato la camicia e cominciato a succhiare il collo.
Insomma, poteva sembrarlo, ma Killer non era insensibile.
Neanche per scherzo.
"Tojite de dosso Kidd!" disse, poggiandogli le mani sul petto e spingendolo "Te sei rincojonito più der solito?".

Eustass Kidd



Così dicendo il biondo gli premeva le mani sul petto spingendolo via.

Kidd per fortuna aveva dalla sua la stazza, le spinte di Killer erano pressoché nulle sul suo corpo.
Continuò a succhiargli il collo, certo Killer che si dibatteva non era proprio il massimo ma voleva capire se era più che altro il tipo da negare fino alla morte di provare piacere in quelle esperienze anche se poi lo provava (insomma per farla breve se alla fin fine ci stava) o se non voleva proprio e basta.
Portò una mano fra le gambe del biondo premendo appena, mentre alzava il volto per guardarlo in viso -anche se coperto dalla maschera-, dopo aver lasciato un evidente succhiotto sulla pelle delicata e morbida del collo.
Non si azzardò a fare null'altro, se non tenere fissa la mano sul suo pacco accarezzandolo piano da sopra la stoffa dei jeans e continuando a guardarlo, aspettando una sua reazione.
Ci teneva al suo vice, non voleva di certo farlo arrabbiare a morte, se avesse continuato a negarsi lo avrebbe lasciato in pace.

Killer Il Massacratore

La Supernova dalla taglia più alta era dannatamente sfrontata, non c'erano dubbi.
Nonostante il minore si dibattesse aveva continuato i baci e i succhiotti, poggiando una mano sul cavallo dei pantaloni.
Era eccitante, sì, ma era anche una cavolata.
"Tojime le mani de dosso Kidd, o te le trancio!" sbottò Killer, e fortunatamente aveva la maschera, sennò Kidd avrebbe potuto vedere che era leggermente arrossato.
Non poteva dire di non volere, ma metteva al rischio l'equilibrio della ciurma.

Eustass Kidd



Sbottò infine il Massacratore.
Kidd si fermò, tenendo ferma la mano fra le sue gambe, per quanto il biondo continuava a dirgli di toglierla sentiva sotto di essa la durezza del compagno accentuarsi.
"Killer, sei sicuro che voi che me tolga?"
Frizionò ancora una volta la mano, premendo un po' di più questa volta.
Potevano sempre tenerlo come segreto fra di loro, in fondo la nave non doveva per forza risentirne se loro si davano da fare.

Killer Il Massacratore

Quando il minore era sbottato, l'altro si era bloccato.
Solo un attimo, prima di premere di nuovo con la mano sul cavallo dei pantaloni.
Era dannatamente eccitante.

Però Killer non era tipo da cambiare idea.
"Kidd, te devi da levà!" ringhiò, e nei movimenti concitati la sua gamba prese a sfregare contro i pantaloni del maggiore, proprio nel punto più sensibile.

Eustass Kidd



Aveva ringhiato agitandosi e lui lo stava anche per fare se il biondo, per divincolarsi, non avesse fatto sfregare la gamba contro le parti basse di Kidd.
Il rosso si morse le labbra, rese nere dal rossetto; gia' prima stava avendo qualche problema a controllarsi, ora che la gamba di lui veniva strusciata fra le sue di gambe gli era quasi impossibile darsi una regolata.
"Killer.."
Lo chiamo' semplicemente per nome sperando che il Massacratore capisse e la smettesse di agitarsi facendolo eccitare ancora di piu'.
Se non si fermava pensava proprio che gli sarebbe saltato addosso e poi addio consenziente o no.

Killer Il Massacratore

Il minore si accorse di quello che aveva sfiorato e vide Kidd mordersi un labbro.
Arrossì - e ringraziò di nuovo la sua maschera che gli copriva il volto - e decise di fermarsi.

< Oh cazzo > pensò.
Il tono del maggiore era decisamente da stupro, ecco.
"Ah Kidd, e tojite però" borbottò, rimanendo immobile.
Che situazione.

Eustass Kidd

Al sentire il suo nome il biondo si era fermato, anche se il danno ormai era fatto, Kidd si era eccitato eccome.

aveva borbottato dopo un po'.
Ok doveva alzarsi, ma doveva non 'voleva', Killer in quelle condizioni era magnifico... se solo non ci fosse stata quella maschera ad intralciare.
"Sennò che me fai? Sentimo."
Levò la mano da in mezzo ai pantaloni portandola al margine della maschera, onestamente non ne aveva idea se quel coso aveva qualche meccanismo particolare per aprirsi.

Killer Il Massacratore

La Supernova dalla taglia più alta aveva appena compiuto un errore madornale.
E non era stato provocare Killer con un

Ma portare la mano all'estremità della maschera del minore.
Killer portò una delle sue lame alla mano di Kidd.
Erano immuni al potere della Supernova.
"Te trancio la mano, Kidd" ringhiò, come un animale in gabbia che per questo diventa aggressivo.

Eustass Kidd



Killer glie l'aveva praticamente ringhiato contro e aveva avvicinato le armi alla mano del rosso.
La situazione stava decisamente degenerando, forse sarebbe stato meglio se si fosse stato fermo ma, si sà, la curiosità della supernova in questione era decisamente senza limiti.
"Oh oh calmate!"
Tolse la mano dal viso molto lentamente in modo da non innervosirlo ancora di più.
Rimase un po' a guardarlo prima di avvicinare il viso a quello del biondo e baciarlo da sopra la maschera, esattamente sul punto dove si trovavano le labbra.

Killer Il Massacratore

Il maggiore non sapeva mai quando era ora di fermarsi e quando di continuare.
Killer lo sapeva, ma in quel modo si esagerava.
La situazione era decisamente degenerata.

Kidd, dopo aver spostato la mano, baciò appena da sopra la maschera il punto in cui si trovavano le labbra del minore.
Killer arrossì - e ringraziò di nuovo la maschera -
"Che carmate! Me volevi violentà!" fece notare, ma con tono scherzoso, per non far tendere la situazione.

Eustass Kidd

Al sentire quelle parole si scostò appena guardandolo.
"Io violentatte?! Nààà!" poi osservò meglio la maschera scoppiando a ridere, non poteva di certo resistere a quella visione.
Era.. era... non c'erano parole.
Si portò le mani alla pancia che cominciava a fargli male per le troppe risate, ma davvero non riusciva a resistere.
Più guardava la maschera e più gli veniva da ridere.

Killer Il Massacratore


All'improvviso il maggiore era scoppiato a ridere tenendosi la pancia, quasi rotolandosi.
Killer lo osservò stranito.
Che gli era preso adesso a quel deficiente?

Eustass Kidd

Non ce la faceva più, faceva troppo ridere.
"Ahahah ti... ti prego guardati!... ahahha..."
Era perfino complicato parlare fra una risata e l'altra.
Tornò a guardare la maschera ritrovandosi a ridere ancora di più: sul casco che copriva il volto del Massacratore era rimasto il segno di rossetto nero, così ora la maschera che di solito era bianca e azzurra ora presentava due magnifiche labbra nere nell'atto di baciare, stampate sopra.
Poteva essere una cosa stupida ma guardare Killer con quel segno sul posto dove avrebbero dovuto esserci le sue di labbra gli faceva troppo ridere.

Killer Il Massacratore

Kidd pareva proprio non riuscire a smettere di ridere.

Effettivamente con lo stampo delle labbra del maggiore sul casco doveva essere buffo.
Veniva da ridere a Killer stesso, ma Killer non rideva mai, quindi non lo fece neanche quella volta.
Non sapeva, in realtà, se essere felice che quella situazione eccitante fosse terminata - almeno in apparenza - od offendersi.
Kidd era imprevedibile.
"Smettila de rotolatte, o caschi dar letto" disse, semplicemente.