Portgas D. AceAce si svegliò di ottimo umore tra le lenzuola sfatte del letto di Marco. Non c'era niente da dire, la spiaggia di un atollo poteva essere suggestiva quanto si voleva, ma i posti tradizionali restavano i migliori.
Ora che ci penso, è comodo avere un ragazzo con la camera singola... Si crogiolò tranquillamente, indeciso se andare a mangiare o aspettare che Marco tornasse (senza ovviamente alzarsi da letto).
Poi qualcuno bussò alla porta. Lo ignorò.
"Ace, so che ci sei."
Lui alzò gli occhi. "Sono nudo."
"Ti ho già visto nudo e, francamente parlando, non sei tutto 'sto granché. Apri."
"Non è vero e lo sai!" replicò lui, punto nel vivo; alla fine si decise ad aprire, e lui e Clau dissero nello stesso momento: "ti devo parlare."
Poi lei sorrise. "Sei nudo nella stanza del comandante Marco, direi che so già quello che mi devi dire."
"Non ti da fastidio?"
"Figurati, sai che non faccio mai sul serio," rispose lei alzando le spalle. "Ma prevedendo questa cosa, sono venuta a darti un consiglio, perché sai cosa succederà quando lo scopriranno gli altri, e soprattutto quando lo scoprirà Satch?" L'espressione di lui fu più che eloquente. "Appunto. Ma conosco un sistema per prevenire almeno una parte del danno." Clau si avvicinò e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
"No!" esclamò lui, indeciso se essere più sorpreso o più divertito.
"Ora hai il potere, usalo con saggezza," affermò lei solenne.
Dato che ormai si era alzato, finì di prepararsi e andò a fare colazione (notanto con suo sommo disappunto che i cuochi avevano trascurato l'allenamento riguardo alle sue porzioni mentre non c'era). E fu lì che Satch lo intercettò.
"Ecco l'eroe del giorno. Stanno tutti parlando del tuo successo in missione!" esclamò, sedendosi al tavolo con lui. "Allora, raccontami tutto!"
"Niente di che, c'erano questi pirati che-"
Ma Satch lo interruppe. "Chi se ne frega! Sto parlando delle tue piccanti avventure con Marco!"
Ace lo guardò storto. "Pensavo te ne avesse già parlato Marco."
"Infatti, ma ora voglio sentire la tua versione della storia," replicò tutto contento. "Insomma, come faccio a sapere se è andato davvero tutto così bene? Su, su, voglio i particolari!"
"Senti, vai pure a spettegolare di questa storia con gli altri, non mi interessa," rispose Ace, cercando di stare calmo. "Ma i particolari restano fra me e Marco, chiaro?"
"Ehh?! Così mi togliete tutto il divertimento! Non vorrete costringermi a spiarvi per avere notizie di prima mano, vero?"
"E io non vorrei che mi scappasse detto, per puro caso..." Ace, sorridendo, si sporse in avanti per sussurargli nell'orecchio, "...che sei andato in bianco con Clau, ma non perché ti ha detto di no, ma perché hai avuto qualche problemino... ai piani bassi." Quindi si risedette con un sorriso soddisfatto sul volto.
Satch era sbiancato. "Doveva rimanere privato."
"Quindi concordi con me sul fatto che non si raccontano in giro certe cose."
Satch lo fissò quasi offeso.
"Giuro che lo faccio," ribadì Ace.
"Hai vinto, mi arrendo!" fece il comandante della quarta flotta, sconsolato.
"Dove vai?" gli chiese, vedendo che si alzava.
"A recuperare la mia virilità prima che sia troppo tardi." Poi, prima di uscire dalla stanza, si voltò. "Ah, Marco è andato a parlare con il babbo."
Ottimo, visto che voleva andare a cercarlo e doveva comunque parlare con Barbabianca anche lui. Insomma, era una magnifica giornata, aveva riempito lo stomaco, con Marco le cose andavano a gonfie vele e persino Satch lo avrebbe lasciato in pace.
Cosa poteva andare storto?
"...Quindi Circe dei Vicoli non ci ha detto niente di più di quanto sapessimo, a parte il fatto che secondo lei il motivo per cui si è unito ai pirati di Barbabianca è "perché così il comandante della Prima Flotta se lo può scopare", cito testualmente."
"Va bene, continuate le indagni come deciso," fece sconsolato Sengoku mettendo giù la cornetta del Lumacofono.
A Garp, appena entrato e ancora fermo sulla soglia, sfuggì un risolino. "Da quando ti interessi alla vita sessuale del comandante della Prima Flotta di Barbabianca?" chiese, con un ampio sorriso.
"Da quando quello con cui va a letto è il tuo nipote adottivo." Accidenti, gli era scappata. E dall'espressione di Garp, non era stata una buona idea dirglielo.
Non avevo in mente niente di particolare, ma il tuo post mi ha fatto morire XD