Sabaody Park, [VM 18] Quello che succede ad abbassare la guardia coi pinguini

Penguin

Era ormai giunto alla casa d'aste e trovò i suoi compagni proprio quando stavano per entrare.
Casquette l'amico con gli occhiali fu il primo a vederlo.
-Ehi Pen, ma dove eri finito?-.
-Mi sono voltato un attimo e il secondo dopo eravate spariti. Poi...-. Per un attimo si bloccò, avrebbe dovuto dire dell'incontro.
-... sono arrivati i cacciatori di taglie e ho avuto da fare.-.
Trafalgar lo guardò per un attimo dubbioso, ma non disse nulla al riguardo si voltò semplicemente e poi prese ad entrare.
-Andiamo allora.-.
E tutti imitarono il loro capitano, però intanto Penguin si voltò per vedere se l'altro era arrivato o no.

Killer

Aveva lasciato passare l'altro e aspettato diversi minuti prima di entrare anche lui alla casa d'aste.
-Ma è vero che verranno anche i Draghi Celsti?- disse uno dei palloni gonfiati all'ingresso.
Killer si irrigidì.
"Merda merda merda!!!" si ripetè mentalmente. Non era decisamente la sua giornata.
Affrettò il passo ed entrò nella sala.
-Killer, era ora.- fece Kidd, teatrale.
Il biondo tirò un sospiro di sollievo -Scusa il ritardo.-
-Ti sei perso?-
-No, ho sbrigato una faccenda in sospeso.-
Cercò con lo sguardo Penguin e lo vide seduto accanto a Trafalgar Law. Deglutì, sperando non dicesse nulla. Era un loro segreto.

Penguin

-Penguin.-.
-Uhm? Cosa capitano?-.
Trafalgar fece spallucce. -Ti vedo pensieroso... più del solito.-.
Pen scosse la testa e ridacchiò, cercando di non dar a vedere il suo nervosismo.
-No, è tutto a posto. Ho notato che c'è anche Eustass Kidd...-.
Law fece una smorfia.
-Ah bé, capirai...-.
Come se non lo sapeva Pen...

Killer

Eustass Kidd vide che il suo vice era teso.
-Killer, va tutto bene?-
E lui gli lanciò un'occhiatta.
Tornò a guardare in avanti -Ho sentito che arriveranno degli ospiti importanti...-
-Ospiti impor...- Kidd comprese. C'erano un sacco di nobili, mancavano solo loro.
-Probabilmente non saranno quelli che pensi.-
-Se fossero loro...- Avrebbe voluto dire "Posso ucciderli, Kidd?"
Ma era troppo egoista da parte sua.
Non poteva trascinare Kidd all'inferno per la sua vendetta.

Penguin

La casa d'aste... Penguin si sentiva un poco disgustato.
Tutta quella faccenda della vendita di esseri viventi, che si muovevano, parlavano, respiravano, comunque sia che avevano sentimenti, davvero gli dava il voltastomaco...
-Come ti è venuto in mente capitano?-.
-E' divertente... e non mi riferisco agli schiavi, ma in un'occasione del genere può capitare di tutto.-.
Penguin rabbrividì.
A volte Law faceva paura...

Killer

Come temeva, poco dopo fecero il loro ingresso delle figure familiari.
Molto familiari.
Strinse i pugni.
Sudò freddo.
Doveva ucciderli.
Con tutti quelli che c'erano, proprio loro doveva incontrare?!!
-Killer.-
C'era Roswald, quella puttanella di Shalulia e... dov'era quel coglioncello obeso di Charloss?
-Killer.-
-Io... forse è il caso che esca.-

-Chavloss è in vitavdo.- fece Shalulia guardandosi superbamente intorno.
-Questo perché va in giro in groppa a lentissimi umani.- le rispose Roswald -Dovrebbe montare solo uomini-pesce. Sono dieci volte più forti degli esseri umani.-

Strinse i pugni, Killer.
-Draghi celesti, schiavi e mercanti di umani...- fece Kidd, attirando la sua attenzione anche quella di qualche curioso.
-Ah!- fece infatti qualcuno -E' Capitano Kidd del mare meridionale.-
Ma Kidd se ne fregava di essere riconosciuto -In confronto a questi avidi porci che rappresentano la giustizia, al mondo ci sono criminali molto più umani...-
Quelli avanzarono fino ai loro posti sopraelevati e si sedettero, avidi degli sguardi intimiditi di chi li fissava sottecchi per non incombere nella loro ira.
-Finché sarà l'immondizia a guidare il mondo...- continuò Kidd -Si genererà solo altra immondizia. Come fanno a non capirlo?- si rivolse poi a lui -Per quanto possiamo essere spietati, in confronto a loro noi siamo agnellini, Killer.-
-Si...- rispose -E' così...-
Eddie interruppe la sciorinata filosofica del rosso -Capitano, guarda là.
- gli indicò un certo cappello maculato.
-Ho sentito parlare di lui...- fece il rosso -E' quel tale del mare settentrionale, con 200 milioni come taglia. Trafalgar Law... Ho sentito un bel po' di cattiverie sul suo conto.-

Penguin

Trafalgar, come gli altri del resto, lo aveva sentito, tanto che si volto' e sfoderando uno dei suoi migliori ghigni, alzo' il dito medio contro Eustass.
Penguin sorrise; era una cosa da lui.
Pero' c'era da dire che l'entrata dei Draghi Celesti, lo avevano sorpreso un poco.
Quel giorno, evidentemente, era la giornata del shopping...

Killer

Sul viso di Kidd si aprì un sorriso che non preannunciava nulla di buono.
-Ed è anche un gran cafone, a quanto pare.-
Killer ignorò il Chirurgo della Morte e prese a sua volta a fissare Penguin.
Chissà se aveva parlato con Trafalgar del suo passato.
Di quella loro notte...
Probabilmente il Chirurgo era ben fiero che il suo uomo si fosse scopato un vice-capitano da 162 milioni di berry.
Mentre rifletteva, entrarono nella casa d'aste i membri della ciurma di Cappello di Paglia.

Penguin

Trafalgar si volto' verso Penguin, con un sorrisetto compiaciuto.
-Lo senti Eustass come si fa figo davanti ai suoi...?-. Ridacchio' in modo odiosamente sarcastico. -Che gente...-.
-Basta ignorarlo...-.
Inutile, Pen perdeva solo il fiato tanto quello ormai, non lo ascoltava più'. Si giro' e noto' una comitiva da poco entrata.
-Quelli non sono i pirati di Mugiwara?-. Fece Bepo.
-Si, ma Lui dov'è?-.
Bell domanda Pen...

Killer

-Compriamo anche lei?- chiese Sanji Gamba Nera, beccandosi calci e pugni dai due compagni che erano con lui.
-Kidd, quello non è uno della ciurma di Cappello di Paglia?-
Kidd lo osservò per qualche secondo.
-Peccato non ci sia anche lui, ci tenevo a conoscerlo per vedere quant'è stupido.-
Anche Penguin si era voltato a guardarli e, per caso, Killer incrociò il suo sguardo. O almeno lo credette, visto che aveva il cappello.
Però distogliendo lo sguardo da lui, incrociò quello della principessa Shalulia.

Penguin

Intanto il tempo passava e gli schiavi venivano venduti.
"Che schifo...".
Il moro lancio' un'occhiata al proprio capitano che, in effetti, non sembrava per niente contento. Di certo, non gli fregava della povera gente venduta, considerata al pari di un oggetto, no... Lui si annoiava.
Appoggiava la testa su si una mano e osservava con una smorfia il palco.
Poi di colpo, le porte si aprirono.

Killer

Killer ribollì di rabbia al breve "contatto" con gli occhi di quell'arpia. Ma ancora una volta, nessuno se ne accorse. Il suo viso contorto dalla furia omicida era celato al mondo, a volte persion a se stesso, quando la mattina si guardava allo specchio con già indosso la sua maschera da Killer.
La donna mise su un broncio e scosse la testa prima di voltarsi.
Pensava di aver visto qualcuno di familiare, ma si era sicuramente sbagliata.
Poi le porte si aprirono.
Ed un lardoso essere fece il suo "trionfale " ingresso alla casa d'aste.
"Oh, ecco Ciccharloss... tsk..."

Penguin

-Un'altro...-.
Gia', era entrato un'altro Drago Celeste, a cavallo di un povero uomo che cercava di reggere quell'immane peso.
Penguin rimase voltato per un po', giusto per osservare quel bastardo picchiare il proprio mezzo di trasporto e poi farlo portare fuori dicendo che era del tutto un "essere inutile". Sposto' poi lo sguardo verso Killer e vide che era teso.
Che avesse paura?
Mmmhhh, poco probabile.
-Non mi dire Pen che ti piace il vice di Kidd.-.
-Eh...?-. Si volto' verso Trafalgar ma capi' troppo tardi quello che gli aveva chiesto.
-Eh?! Ma no capitano!!-.
Gli leggeva forse nella mente?!

Killer

Poi scoppiò il finimondo.
Perché l'obesità fatta persona acquistò una sirena e proprio mentre lui e Kidd e gli altri se ne stavano andando, Mugiwara sfondò il tetto della casa d'aste urlando come un posseduto dal demonio.
E poi... poi diede un pugno a Charloss.
E quanto ne godette Killer!

Penguin

Avevano messo di mezzo anche loro.
La gente ormai in preda al panico era uscita ed erano rimasti i tre capitani con le rispettive ciurme.
"Idiota di un Mugiwara!!".
Trafalgar si volto' verso Eustass e "sorrise".
-Ci hanno tirato in mezzo anche noi Eustass, a quanto pare.-.
Rise, poi prese ad osservare il combattimento dei Mugiwara contro le guardie.
Comparve perfino il Re Oscuro!
-Questa... e' proprio una giornata di merda...-.
-Perche' dici così Pen? Non ti diverti?-.
-No capitano.-.
Per niente affatto.