SOTTOMARINO DEI PIRATI HEART, [VM 18]

Eustass Kidd

Annuì, fissando la porta col sudore freddo che gli colava lungo la tempia e scorreva via con l'acqua ancora scrosciante della doccia.
Annullò il suo magnetismo e liberò Trafalgar che si dibatteva.
-Che sia un nemico?- sussurrò a sua volta sperando più in quella versione dei fatti che all'idea di essere scoperto. Si avvicinò alla porta, piano e in silenzio. Essendo di metallo non aveva buchi della serratura.
Dall'altra parte sentì un leggero tonfo e un'imprecazione mozzata.

Trafalgar Law

C'era qualcuno... ne era più che sicuro. Finalmente Kidd lo aveva liberato, senza preavviso facendolo cadere con il culo per terra.
Non disse nulla, ma lo guardò truce. Avrebbero fatto i conti più tardi.
Anche lui si avvicinò alla porta cercando di captare ogni singolo rumore. Si sentì un lieve tonfo e qualcuno imprecare. Quella voce gli era familiare. Sperava sul serio sbagliarsi, perché quella era così fottutamente simile alla voce di Casquette.
Da dietro si avvicinò all'orecchio dell'altro pirata nudo.
-Siamo fottuti, decisamente... ci hanno scoperti...-. Sperava che si fosse sbagliato di grosso...

Eustass Kidd

Non sapeva che inventarsi.
Aprire quella porta ed inveire sarebbe stato solo un modo per ammettere il disfatto.
-Ma perché il pinguino si sarebbe preso la briga di chiamarti?- chiese sottovoce.
Setti qualche bisbiglio indefinito ma non chiuse l'acqua, perché altrimenti si sarebbe interrotto il vocio e peggio ancora, li avrebbero sentiti bisbigliare. E le spie si sarebbero accorte d'esser spiate.
Appoggiò l'orecchio alla porta.
"E' la voce di Killer..." pensò, sorpreso e lanciò un'altra occhiata a Law, faccendogli poi segno di coprirsi le vergogne.

Trafalgar Law

-E' logico dai... - gli disse sempre nell'orecchio.- Per farci uscire... così avrebbero avuto la conferma...-. Ad un tratto Law face voltare Kidd e lo guardò con un ghigno.
- E... perché non dargliela...?-. Senza aspettare una risposta dell'altro, il moro si attaccò alla bocca dell'altro come una piovra. E fece il tutto cercando di non emettere alcun suono sospetto. Dopo un po' si staccò.
-Al limite... gliela faremo pagare di brutto...-

Eustass Kidd

Eustass fu colto di sorpresa dal bacio, ma lo ricambiò con estremo piacere.
Fu rapido e focoso. Anche troppo rapido per doversi interrompere.
-Dipende se i tuoi sanno tenere la bocca chiusa.- ghignò -Almeno, facciamolo con stile.-
Mise la mano sulla maniglia, aspettando conferma.

Trafalgar Law

Oh si, i suoi avrebbero tenuto la bocca chiusa. Per Bepo (in caso ci fosse stato, il che era mooolto probabile...) e Penguin non c'era alcun problema e Casquette bastava soltanto minacciarlo un po'.
-Mmmmhh... saranno costretti a tenere la bocca chiusa... a meno che... non vogliano che li faccia a pezzi... se vuoi apri pure, però ti consiglio di vestirti... non che a me dispiaccia a vederti così sia chiaro. Eheheheh.-

Eustass Kidd
-Killer non aprirà bocca.- disse. Kidd si fidava cecamente del suo vice.
Era ancora nudo perciò, visto e considerato che Law era ancora in mutande, là fuori avrebbero pensato che era il chirurgo a volersi fare lui e non viceversa. Perciò prese i pantloni sudici e se li mise addosso di fretta.
-3,2,1... Che lo show inizi...- disse, poi aprì la porta di scatto, urtando qualcosa dietro. Sentì un coro di protesta e delle risatine femminili.
Nella camera trovò un orso, un pinguino, un fungo (casquette) stesi a terra con un bernoccolo. Killer che sbuffava per il sollievo, le sue due sadiche compagne e una delle compagne di Law, per la precisione quella che gli aveva tirato lo stivale. E c'erano anche dei bicchieri di vetro per terra.

Edited by kymyit - 19/9/2010, 01:58

Trafalgar Law

Osservò per un attimo divertito i due subordinati e il suo vice con un enorme ghigno che non prometteva nulla di buono.
Quelli, dopo essersi ripresi, alzarono lo sguardo intimoriti. Il loro capitano era alquanto crudele, anche con loro se necessario e quel suo dannato ghigno sembrava allargarsi sempre di più sul viso. Notò i bicchieri a terra, probabilmente utilizzati per ascoltare cosa stavano dicendo o facendo i loro capitani. Osservò poi le donne e Killer, facendoli trasalire. Anche se non riusciva a scorgere il viso del "Massacratore" era sicuro che avesse sussultato a quello sguardo che valeva più di mille parole intimidatorie. Oh, e come se era vero.
-E di grazia... cosa stavate facendo?- chiese poi con una strana calma.
-C-c-c-capitano ecco noi...- iniziò Casquette alquanto nervoso.-L'idea è stata sua!!!-. Indicò poi Penguin.
-Coooosa?!-. E via con i battibecchi. A Law era sembrato intravedere sulla fronte di Eustass una piccola vena pulsare. Trattenne a stento una risata e rimase in silenzio curioso della reazione del rosso...

Edited by Ale_Mau - 19/9/2010, 01:34

Eustass Kidd

Era senza parole.
-Killer...- chiese, sull'orlo di una crisi di nervi unita al dopo sbornia che iniziava a farsi pesantemente sentire -Hai una spiegazione per questo?-
Killer sussultò, probabilmente maledicendosi per essere entrato in quella stanza.
-Non lo so.- disse -Sono venuto a controllare cosa combinavano.- indicò con il pollice le due Kiddiane.
La prima aveva i capelli neri ispidi sulla testa, ed era truccata pesantemente. Aveva un coprispalle di pelliccia e pantaloni in pelle di cocodrillo. E pistole ai fianchi. La seconda aveva lunghi capelli scarlatti e vestiva in pelle nera, con un copricapo scuro simile a corna. Due diavolesse ecco cos'erano!
La mora disse in sua difesa -Ti cercavamo Kidd.-
E l'altra ribattè -Volevamo vedere che facevate tu e Trafalagar.- il suo sorrisino malefico diceva tutto.
Killer scosse la testa e Kidd s'infurio ancora di più -QUANDO IMPARERETE A FARVI GLI AFFARI VOSTRI GALLINE?!-


Edited by kymyit - 20/9/2010, 01:09

Trafalgar Law

Come previsto, Kidd era montato su tutte le furie. E così quelle arpie volevano vedere cosa stavano facendo loro due?
-E se anche stessimo facendo cose alquanto "intime"? Volete vederne una dimostrazione pratica?- disse divertito. Afferrò Kidd e lo baciò lasciando tutti senza fiato. Infine si staccò e si ripulì la bocca con le dita.
-Era questo che volevate no? E ora... se provate a parlare di quello che è successo adesso, giuro che vi faccio fuori... senza distinsioni.-. Guardò poi i suoi uomini che avevano assunto uno sguardo terrorizzato.
-S-s-si! Capitano!- dissero in coro quelli.

Eustass Kidd

Law lo afferrò per il braccio e lo costrinse a baciarlo in pubblico. Beh era ovvio che sarebbe succesa una cosa simile, solo che voleva essere lui quello a baciare. Ad ogni modo, ricambiò il bacio con foga. Al termine, mentre Law si ripuliva la bocca e minacciava gli spettatori, Kidd si sistemò i capelli all'indietro per placare la rabbia e l'imbarazzo e si rificcò in bagno a cercare i suoi occhiali.
Poi si rivolse ancora alle sue streghe preferite. killer lo sapeva, era una tomba.
-Questa cosa non deve uscire da questa stanza.- ammonì -Se dovesse accadere, vi giuro preferireste Impel Down.-
Notò poi che Killer aveva qualche problemino. Infatti vacillava un poco -Cos'hai?- inarcò l'arcata sopracigliare rasata.
Il massacratore non rispose. Le bende macchiate di sangue parlarono da sole.
-Si sono riaperte le ferite!- esclamò Penguin risollevandosi e dirigendosi verso il biondo che perdeva l'equilibrio.

Trafalgar Law

Law scoppiò a ridere nel vedere Killer vacillare.
-Vedete che succede a non dar retta al dottore?- fece una breve pausa e sospirò. -Penguin, Casquette. Sapete cosa fare no? Anche voi due arpie andate a riposarvi e dite anche agli altri feriti che è ora di andare a nanna. Muovetevi ora, sparite tutti.-. La storia finiva lì e non erano ammesse repliche. Lentamente la stanza si svuotò e rimasero solamente i due capitani. Osservò per un attimo Kidd e poi ricominciò a parlare.
-Anche tu dovresti riposare. Siediti sul letto che ti fascio le ferite.-. Si, dopo lo scontro con il flottaro Kidd aveva riportato qualche ferita, nulla di che, però era sempre il caso di fasciarle. Law prese un rotolino di garza e piano piano iniziò ad arrotolarlo intorno alle parti ferite, con estrema precisione e delicatezza. Rimase in silenzio a riflettere, sulla reazione di Penguin una volta visto Killer quasi perdere conoscenza; si era fiondato subito da lui. Che provasse qualcosa per quell'uomo mascherato?
Scoppiò a ridere.
-Nahh non può essere!- disse poi continuando a curare Kidd.

Edited by Ale_Mau - 19/9/2010, 20:45

Eustass Kidd

-COSA non può essere?- inarcò il sopracciglio. Essendo un vero duro tutto muscoli, metallo, e sangue, anche se aveva un briciolo di cuore, non riusciva proprio a leggere nellle azioni degli altri -Ahi.- protestò mentre Law stringeva le bende -E fa attenzione, cazzo.- ringhiò.
Erano di nuovo soli, ma ormai la ''magia'' era stata infranta e non aveva idea di cosa sarebbe accaduto in seguito. Un po' di preoccupazione l'aveva. Le due pettegole isteriche SICURAMENTE avrebbero parlato,era solo questione di tempo. Doveva impedire che la notizia si difondesse al di fuori della ciurma.

Trafalgar Law

-Non hai notato proprio nulla?- chiese con un sorriso divertito. Dalla faccia confusa di Kidd sembrava proprio di no. Law di nuovo scoppiò a ridere.
-Penguin... Killer... proprio no eh?- in quel preciso istante apparve un ghigno alquanto sinistro sulle sue labbra.
Dopo un pò finì di fasciare per bene le ferite del pirata, ma non si alzò. Anzi, con una spinta fece stendere Kidd sul letto e gli si sdraiò sopra. Con un dito iniziò a fare dei piccoli cerchi sui possenti dominali del rosso.
-Che facciamo? Io mi annoio...- disse poi con voce maliziosa.

Eustass Kidd

Lo fissò con sufficienza.
-Vuoi dire che se la intendono anche loro?- non sapeva che pensare, ma non si incavolò nemmeno ad avere l'altro sopra. -Sono ferito...- disse, protestando un poco, incantato dal pizzetto ben curato dell'altro e divertendosi a passarci le dita.
Nel frattempo Penguin si stava occupando delle ferite di Killer. Erano abbastanza serie, ma si sarebbe ripreso. Era una dell nuove leve anche lui.
-Devi stare a riposo per almeno due settimane, cerca di non esagerare.- gli disse e Killer annuì, da sotto la maschera.