RUFYNAMI - BIG MOM ARC 2
Senza dubbio, il momento più drammatico dell'arco narrativo di Big Mom è stato lo scontro tra Rufy e Sanji (ep844). Sanji è stato sopraffatto dalla potenza di Big Mom e decide che è meglio far finta di aver scelto di stare con lei piuttosto che seguire Rufy, in modo che lui possa andarsene e così salvarsi. Ma Rufy non accetta la decisione di Sanji e allora lui lo attacca. Rufy, invece di combattere, si lascia colpire senza avere la minima intenzione di ritirarsi. Quindi non è una battaglia, ma un massacro. E questo avviene davanti agli occhi di Nami. Lei cerca in tutti i modi di fermare Sanji, dicendo che Rufy è già affaticato dopo lo scontro con Cracker, piange persino, ma non c'è niente da fare: il massacro di Rufy da parte di Sanji avviene spietatamente senza che lei possa farci nulla.
La risposta di Nami è tremenda: una sberla data con disprezzo a Sanji, una battuta fatta con sarcasmo e un allontanamento improvviso da lui, occupandosi di Rufy.
Non solo: Nami non è nemmeno disposta a giustificarlo, criticando l'insistenza dello stesso Rufy a restare lì ad aspettare Sanji anche dopo lo scontro. Una Nami innamorata di Sanji avrebbe cercato di giustificarlo, cosa che a lei non passa nemmeno per l'anticamera del cervello.
E' una situazione limite che mostra quanto Nami ci tenga a Rufy e lo ammiri, pur senza mai dirlo esplicitamente: quindi attaccare lui significa attaccare lei nel modo più grave. La stessa Nami aveva appena fatto l'elogio di Rufy proprio davanti a lui poco prima, davanti a Cracker, durante il loro scontro. E Sanji, durante il suo scontro, parlando rudemente a Rufy (anche se mente) lo umilia comunque chiamando "piratucolo" e altro, contrastando di netto quello che aveva appena detto Nami, che lui diventerà il re dei pirati (ed è la prima volta che Nami lo dichiara così apertamente davanti a Rufy). E questo sottolinea la gravità del momento: che Sanji abbia detto il vero o abbia mentito, Nami dichiara chiaramente di essere stata ferita sia dalle sue parole che dai suoi atti.
In "Strong World", un film scritto direttamente da Oda, si vede chiaramente quanto Nami abbia fiducia in Rufy, proprio come in questa situazione. Solo che, in quel contesto, Nami è imbarazzata e non vuole che Rufy scopra, ascoltando la conchiglia col messaggio, quanto lei abbia fiducia in lui (in pratica è una dichiarazione d'amore, nel film lo dice Sanji stesso).
Stavolta, invece, Nami lo dice apertamente e non se ne vergogna: è segno che il loro rapporto dai tempi di Strong World è cambiato, è diventato più profondo e sincero. L'uomo che era stato la sua ancora, la sua guida, il suo compagno, il suo ideale per così tanto tempo e la stessa speranza che entrambi, Rufy e Nami, condividevano, davanti a lei vengono brutalizzati da Sanji in un attimo. Quindi, il fatto che Nami prenda a sberle Sanji e si occupi di Rufy è ben più che solo un rimprovero: è l'accusa di un'azione gravissima fatta al loro danno, sia di Rufy che di Nami. Come momento Rufy Nami è stato uno dei più intensi, forse inferiore solo a quello in cui Rufy mette il suo cappello in testa a Nami prima di affrontare Arlong.
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