Allora, eccovi finalmente questo one-shot che era in cantiere da molto tempo e solo oggi ho concluso. Ciancio alle bande, o meglio bando alle ciancie!
New World Town
Salve a tutti, io sono Aoryu e vi racconterò una storia che narra di un paesino chiamato New World Town.
New World Town era un piccolo paesino pieno di tanta gente che si conosceva (e rompeva) reciprocamente ed quest’oggi noi vedremo come passavano le giornate i nostri amici…
“C***o!!!!” un urlo si levò in una delle case.
“Che diamine, non funzione il termo camino!” si lamentò Ace, un giovane ragazzo dentro la sua casa mentre prendeva a pugni quest’ultimo “Marco! Chiama la ditta e vedi se ti dicono qualcosa!” urlò rivolgendosi al suo fidanzato che annuì e prese il cellulare e chiamò.
“Pronto salve, ditta Vulcano che porta il magma in casa tua. Dica” rispose una voce dall’altro lato
“Salve vorrei parlare con il direttore” disse tranquillamente il biondino.
“Buongiorno, qui il direttore Sakazuki” rispose il direttore mentre nel suo ufficio stava oziando
“Buongiorno, mi scusi ma qui abbiamo un problema al termo camino che si è rotta qualche valvola o qualcosa del genere e vorremmo un controllo” spiegò pacatamente Marco.
“Non mi scocci! Mi lasci oziare!” sbraitò l’uomo dall’altro capo del telefono riattaccando.
“Ma come si permette ‘sto disgraziato!” Ace era letteralmente in fiamme e Marco tentava di calmarlo, beh quando si dice ‘gli opposti si attraggono’. Infatti, Marco era dal fare pacato e tranquillo, invece, Ace si infiammava in un attimo anche per un nonnulla, però erano felicemente sposati. Sposati si erano tre anni fa nella chiesetta di New World Town dal sacerdote Kuma.
Intanto il signor Trafalgar e il suo consorte Eustass erano alle solite
“Amoooreeeeeee!” Law stava inseguendo per tutta casa Kidd cercando di saltargli addosso
“Pussa via sanguisuga!” gridò in risposta il rosso che si barricò in camera finchè non venne chiamato per il pranzo. Arrivato in cucina non potè fare a meno di notare che si sarebbero mangiati solo un panino.
“Che diavolo è questo?!” esclamò stupefatto Kidd
“Non mi andava di cucinare” rispose Law mettendo il broncio
Nella mente di Eustass cominciarono ad andare in funzione alcuni ingranaggi e così disse
“Dai, stavo scherzando amoruccio” cercando di convincere Law mentre pensava che si sarebbe potuto mangiare un chissà che pranzo anziché un panino
“Però poi fai il bravo e tante coccole?” domandò Law con un faccino irresistibile
“Va bene, promesso” rispose convinto Kidd
“Evviva!!” dicendo questo andò nel forno e tirò fuori polle e patate “Ecco qua tesoro e mi raccomando della promessa che mi hai fatto…”
Ma l’urlo che uscì dalla bocca del rosso fu tutt’altro che felice
“Maledizioneeeee!!!!!!!!”
Nico Robin stava innaffiando le sue piante in giardino quando la porta di casa si aprì e ne uscì Zoro che andò a baciarla
“Robin, io vado un po’ da Rufy che mi ha telefonato e mi ha detto che mi deve far vedere una cosa urgentemente”
“Ok, vai pure. Ci vediamo dopo” rispose la mora baciandolo di nuovo.
“Aspetta papino!” una voce si sentì mentre una bambina di tre anni uscì dalla porta e corse addosso a Roronoa “Voglio venire anchio!” continuò.
“Va bene, adesso vai a salutare la mamma e andiamo” rispose Zoro difronte al sorriso della piccola.
Così la bambina con il volto pieno di felicità andò a salutare la mamma e poi tornò dal papà.
Roronoa Zoro e Nico Robin era sposati da quattro anni e aveva anche una bambina dai capelli identici alla madre di nome Yuna. Vivevano felicemente ed erano felici insieme. Zoro e la figlia arrivati a casa di Rufy suonarono al campanello e ad aprirli fu la moglie di Rufy, Nami che disse
“Oh ciao Zoro, ti ha chiamato Rufy vero?” e l’interessato rispose con un cenno del capo e così lei li fece entrare e poi disse “Ciao piccolina come stai? Vuoi venire a vedere cosa fa la zia?” e se la prese in braccio mentre Zoro andava da Rufy
“Ciao Zoro!” esclamò il moro quando lo vide
“Ciao Rufy. Cosa avevi da mostrarmi così urgentemente?” domandò subito Zoro
“Guarda” rispose Rufy mostrandogli un libro di ricette “Qui dentro ho visto del cibo davvero fantasticooo!!” esclamò con gli occhi che brillavano
“Siamo alle solite” fece Roronoa rassegnato scuotendosi il capo
“Beh veramente volevo dirti un’altra cosa. Che ne dici se stasera tu, Robin e Yuna venite a mangiare con noi? Ci saranno tutti gli altri faremo un maxi barbecue!” disse tutto esaltato al pensiero il giovane
“Ok, ci saremo”
“Perfetto!”
Dopo poco Zoro e Yuna tornarono casa.
“Ehi amore io esco a fare la spesa per stasera!” disse Sanji al Tifa, sua moglie.
“Ok, ci vediamo dopo” rispose lei
“Ciao papà!” disse il piccolo Leon al padre
“Ciao!” rispose a sua volta Sanji
Il nostro Sanji era sposato da un anno, ma aveva già un bambino di quattro anni, Leon, con la sua compagna Tifa che aveva conosciuto qualche tempo fa in un corso di cucina.
Ora il biondino stava uscendo a fare la spesa per il barbecue di stasera.
Intanto qualche isolato più in la…
“Ehi Cloud! Dove sei?” disse Drake cercando il figlio
“Sono qui con Basil!” rispose il biondino
Drake sbuffò quando vide Basil e Cloud che stavano prevedendo qualcosa.
“Oh Drake. Vuoi unirti a noi?” chiese Basil tutto contento che il figlio, adottivo, avesse la sua stessa passione
“Veramente Basil, Drake è venuto per fare il nostro allenamento pomeridiano” disse Cloud alzandosi
“Infatti” annuì l’ex-contrammiraglio
“Ah ok! Vai allora” disse il “Mago”
Cloud sfoderò la spada e Drake prese la sua e cminciarono a combattere come loro solito nel pomeriggio. Cloud aveva 14 anni ed era stato adottato dai due ed era stato appassionato dalla lettura del futuro di Basil e dall’arte della spada da Drake più che da Hawkins. Il suo talento era naturale tanto che metteva in difficoltà anche Drake che ne era molto felice.
“Ehm… S… NO! Io non la dico sta cazzata!”
Scusate un attimo, ho una piccola faccenda da sbrigare… Eccomi qui. Dove eravamo rimasti? Ah ecco…
“Su apri la bocca e fatti imboccare fenicotteruccio mio” disse una voce mielosa che apparteneva a un uomo vestito con giacca cravatta e soprabito con una cicatrice sul volto e anche un strano livido sull’occhio destro
“aaaaa…” disse un’altra voce aprendo la bocca. Quest’altro invece portava degli occhiali da sole, una pelliccia rosa ed era anche più alto del precedente “mmm… Buonissimo! Grazie Croco!”
“Mortacci dell’autore!” esclamò Crocodile massaggiandosi il volto con una mano e imboccando DoFlamingo con l’altra.
“Ehi! Mi raccomando! Stasera dobbiamo esserci anche noi alla festa.” Lo riguardò il fenicottero
“Gggrrrr…”
Qualche casa più in la…
“Chopper vieni qui per favore!”
“Arrivo Kaya!” rispose Chopper andando nella stanza della ragazza
“Guarda qui un attimo… Non capito come si fa questa medicina potresti spiegarmelo?” chiese Kaya
“Non c’è problema” rispose sorridente la renna
“Sono tornato!”
“Usopp! Siamo qui!” disse Kaya rivolgendosi al marito che poi entrò. Erano sposati da un anno e lei era incinta da tre mesi, intanto avevano “adottato” Chopper che viveva con loro.
“Sapete la notizia? Quando ero a casa di Franky, ha telefonato Rufy e ci ha detto che stasera ci sarà una festa! Ci saranno tutti” disse con entusiasmo
“Ok allora meglio andare a prepararci” disse Kaya alzandosi e dirigendosi verso l’armadio per scegliere il vestito.
Intanto…
“Kohza!” una voce femminile chiamò un ragazzo bruno che si voltò per andare incontro alla ragazza
“Dimmi Bibi” disse una volta arrivato di fronte a lei
“Nami mi ha detto che stasera si darà una festa e sono invitati tutti, noi compresi” gli disse entusiasta
“Bello! Non vedo l’ora!” disse lui felice “ Shin! Vieni un po’ qua” continuò rivolgendosi ad un ragazzetto di un paio di anni che si avvicinò sentendosi chiamato.
“Cosa c’è, papino?” chiese al padre incuriosito. Aveva dei folti e corti capelli azzurri e degli occhi castano chiaro. Era un bimbetto molto allegro.
“Stasera andiamo ad una festa, quindi, adesso ti porto a fare il bagno ok?” gli comunicò il padre inginocchiandosi e prendendolo in braccio
Poco più avanti…
“…” comincia a squillare il telefono “ …mmm… pronto?” disse una voce stanca “ciao Franky… ah si?Yohohoho interessante... ok… ci saremo… a stasera” riattaccò e poi cercò di svegliare il suo compagno
“Yorki. Yorki! Yorkiiii!!!!”
“Che c’è… Brook, che diavolo vuoi?” chiese l’altro tenendo ancora gli occhi chiusi
“Dai su svegliati. Ha chiamato Franky e ha detto che ci sarà un festa. Yohohohoho! Vuole che noi ci saremo e gli ho detto di si” rispose alzandosi e andandosi a lavare
“Ok…” rispose Yorki rigettandosi nudo com’era sul letto
Qualche casa più in là…
“ Ma come?! Si lo so… certo… però è assurdo!” diceva al telefono una voce adirata
“Arrivederci”
“Lucci, allora?” chiese un altro ragazzo facendo capolino dalla stanza accanto
“Ma non lo so Kaku! Che diamine! Dannato Ener e le sue bollette della corrente del c***o!” rispose furente Lucci accasciandosi sul divano
“Su calmati dai” cercò di convincerlo alla calma Kaku “Forza che stasera c’è la festa, ci divertiremo!” continuò con tono convincente
Nel mentre…
“ Taka no me?” chiamò un uomo dai capelli rossi tra mille bolle di sapone
“Che c’è Rosso” domandò l’interessato avvicinandosi all’altro
“ Tante coccole” disse con occhi da cerbiatto Shanks
“ Eh eh eh” si limitò a ridere Mihawk mentre gli saltava addosso
“Aspetta” disse però il Rosso fermandolo “ L’ora è tarda… Dobbiamo sbrigarci e vestirci sennò poi se facciamo tardi alla festa mi arrabbio” continuò
“Ma manca ancora tanto di quel tempo!” protestò il moro
“Devo finire di aggiustare le luci che si sono rotte. Dannato Borsalino!” disse irato Shanks
“Ok…” si arrese Taka no me
In ogni casa, ognuno a suo modo, si preparava per la festa che si sarebbe tenuto da lì a qualche ora. L’attesa era trepidante e l’aria elettrizzante. Tutti non vedevano l’ora di divertirsi.
“Si come no…”
Scusate un attimo, ma quel coccodrillo è proprio testardo…
“Ahia! Basta! Smettila! Ok è vero, non vedo l’ora di divertirmi”
Bravo il ragazzo quando vuole eh? Comunque, dicevamo… Ah! Ecco. Tutti erano pronti e la festa stava per cominciare…
Un immenso padiglione era stato allestito nel giardino della casa di Sanji che era occupato al barbecue, c’era della musica ad alto volume, l’aria era festosa e dovunque ci si voltasse c’era gente che si divertiva e faceva casino…
“Beh io ancora mi sto stufando”
Oddio, ora lo uccido quel sabbioso del cavolo.
“Aaaahhh!!! Basta! Scusa, faccio il bravo!”
Questo qui è davvero uno strazio! Non mi lascia proprio in pace! Beh, continuiamo?
Chi beveva con gli altri chiacchierando, chi ballava nel bel mezzo della folle, chi ,come Rufy, non lasciava in pace il povero Sanji appiccicandosi al barbecue.
A un angolo c’erano Zoro, Drake, Kidd e Crocodile che bevevano tranquillamente e chiacchieravano. D’un tratto Zoro vide una chioma azzurra e riconoscendola urlò
“Ehi Shueei!”
A sentirsi chiamato, il ragazzo si voltò e vedendo Zoro sorrise e si precipitò verso di loro. Era un ragazzo alto e col fisico slanciato e atletico. Aveva una folta chioma azzurra ispida.
“Zoro! Come va?” chiese abbracciandolo
“Bene. Ma tu cosa ci fai qui?” chiese curioso il “marimo”
“Eravamo di passaggio con Iva, Inazuma, Shiro e Kuro e il nostro caro amico Rufy non ha perso tempo e ci ha invitati” rispose ghignando
“Tipico. Ma loro dove sono?”
“Iva e Shiro staranno ballando e Inazuma e Kuro saranno andati a bere qualcosa”
“Perché non ti unisci a noi?” domandò Zoro indicando anche Drake, Kidd e Crocodile
“Certo” e così si sedette con loro e cominciarono a brindare.
“Drake come va col lavoro?” chiese Shueei
“Malissimo. Non si trova praticamente niente”
“Robin infatti mi ha accennato qualcosa del tipo che voi archeologi avete qualche difficoltà” s’intromise Zoro
“Verissimo” disse tristemente il compagno di Hawkins “Da dopo che ho scoperto quei resti di dinosauro 15 mesi fa, non ho trovato praticamente nulla. Invece, c’è chi è messo meglio” concluse adocchiando Kidd
“Beh, che c’è? Mica è un problema se la mia concessionaria va bene?” disse Kidd compiaciuto
“Diavolo come sei suscettibile” disse Drake schernendolo
“Croco, ma cosa hai alla faccia?” domandò Shueei con curiosità
“Niente niente” rispose scocciato l’interpellato
“Ah ho capito, è stato il grande capo” ghignò Kidd
Nel bel mezzo dei balli, invece, Iva, Shiro, Hawkins, Franky, Brook, Yorki, Ace, Rufy con un cosciotto in mano, Shanks, Kaku , Usopp e DoFlamingo si divertivano alla grande,alcuni davvero ubriachi fradici, ma si divertivano.
Da un’altra parte c’erano che chiacchieravano amabilmente Marco, Kuro, Inazuma, Mihawk, Kohza e Lucci osservando i loro amici ballare come pazzi.
Nami, Robin, Kaya, Bibi e Tifa stavano discutendo su come i loro mariti siano un po’ scapestrati.
“Quello zuccone di Rufy combina sempre guai! Guardate, ora starà facendo diventare matto Sanji!” disse Nami indicando i due poco lontani
“Ma no, si staranno divertendo al solito modo” fece notare Tifa ridendo
“Beata te, Bibi. Sei l’unica con un marito sano di mente” continuò Nami indicando Kohza che parlava tranquillo con Marco a differenza di Rufy e Sanji che sembrava che si prendessero a padellate, o meglio, Rufy scappava e Sanji gli correva dietro con una padella in mano, Usopp ballava sfrenatamente e Zoro beveva a non finire con Shueei, Drake e Kidd.
“Speriamo che i nostri figli non prendino dai padri” ridacchiò Robin
Infatti, proprio lì vicino c’erano Yuna, Cloud, Shin e Leon con Chopper. I più piccoli, Leon, Yuna e Shin si divertivano rincorrendosi a vicenda, seguiti dagli sguardi più maturi di Cloud e Chopper che intanto chiacchieravano fra loro.
Facendo ognuno a modo suo si divertiva in quella baldoria generale. Ma, scusate una cosa, perché loro si divertono e io no? Beh, che dire di più, vi ho raccontato tutto quello che fanno questi scapestrati e con qualcuno di loro ci siamo scambiati qualche amorevole pacca…
“Si alla faccia della pacca!”
E basta Crocodile! Per tutto lo one-shot non hai fatto che lamentarti! Comunque, credo che vi siate divertiti a leggere le (dis)avventure dei nostri amici. E questo è quanto. Io ora vi lascio e vado a divertirmi con loro, è stato un piacere narrarvi questa storia! A presto amici!
Un pensiero speciale per questo one-shot, è dedicato alla nostra cara admin Vegeta Girl che proprio ieri ha compiuto gli anni! Auguri Geta!!!
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