grazie *si commuove* grazie davvero. Ecco intanto l'altro capitolo e lo so ceh sembra che corra un pò troppo ma tra non molto capirai il perchè...
L'arrivo del team Ryu-Tora-Washi!
In quell’inferno di fiamme Robin, vide tre figure stagliarsi nel fumo e una la riconobbe anche per l’enorme falce che brandiva. Alla sua vista lei sorrise con gioia immensa mentre un gridò si levò nell’aria.
“Kuro coprici!” Shueei e Shiro si lanciarono contro l’orda di nemici e nello stesso momento Kuro cominciò a tempestare di colpi ,con le sue pistole, i marine che cercavano invano la fuga.
Zasalamel vorticava mortifera tra le file nemici atterrandoli imperterrita e Shiro, preso da una foga combattiva nel pieno dell’adrenalina, faceva valere le sue arti marziali colpendoli. Il tutto mentre gli altri cadevano sotto i proiettili di Kuro.
Shueei aveva un obbiettivo preciso: il capitano di vascello che aveva le chiavi delle manette di Nico Robin. Alla sua vista, brandì ancor più saldamente Zasalamel e ,compiendo un solo e preciso fendente che mise fuori combattimento il marine, prese la chiave e le lanciò ad Usopp che liberò la sua compagna dalle manette.
Intanto, Zoro che quando aveva visto l’arrivo dell’amico, conquistato da bramosia di scontro, si era lanciato come una tempesta mortale sui marine, sorrideva compiaciuto. In pochissimi minuti non rimasero che i due vice-ammiragli.
“Andate! Qui ci pensiamo noi! Shiro! Kuro! Andate con loro!” comandò con decisione il drago rimanendo con Zoro a fronteggiare i due.
“Ehi Zoro” cominciò Shueei “Io mi prendo il tipo con gli occhiali, l’aracnide è tuo” indicò così Onigumo che aveva sfoderato il suo potere Zoo Zoo trasformandosi in un ragno e impugnando otto spade mentre l’altro stava tranquillo con le mani nelle tasche e vestiva con la normale uniforme della marina.
“Ok” rispose lo spadaccino sfoderando le sue tre spade “Stai attento però, mi ha fatto una strana impressione. D’un tratto prima quando Usopp e Nico Robin erano in difficoltà e stavo per andare ad aiutarli ho come avuto un blocco, non riuscivo a muovermi liberamente”
“Fufufufu” il vice-ammiraglio preso in considerazione guardò i due sfoderando una lancia “Ebbene, il mio nome è Kazuo, vice-ammiraglio della marina. Potrei darvi una piccola spiegazione di quello che è successo poco fa. Grazie ai miei poteri, visto che non eri concentrato sulla lotta ti ho ,come dire, “messo sotto pressione” finì ghignando.
“Quindi se ci concentriamo su altro anziché il nostro combattimento ci rallentiamo?” chiese Shueei ricevendo un segno di assenso col capo “Allora non c’è da preoccuparsi” continuò facendo accigliare Kazuo “Adesso non abbiamo di questi problemi!”
Dicendo questo si lanciò come una furia saettando verso il nemico nello stesso istante in cui Zoro faceva lo stesso col suo. Il fragore metallico delle loro armi si sentiva mentre i combattenti si affrontavano. D’un tratto, il drago si accorse che la lancia del suo avversario non era comune e capì che era fatta di agalmatolite marina. Tenendo a mente questo se ne curò e cercò di essere meno avventato. Questo cambiamento venne notato da Kazuo che sorrise in risposta aumentando la frequenza dei suoi attacchi.
“Bene credo allora che dovremo vedere se l’allenamento ha fatto il suo dovere” disse Shueei fermandosi e poi soffiare improvvisamente delle fiamme su Zasalamel facendola diventare infuocata alla lama. Il vice-ammiraglio si riprese dallo stupore iniziale per poi concentrarsi sull’avversario.
“Ruota di fuoco mortifero del drago!!!” urlò il ragazzo cominciando a muoversi come una ruota verso Kazuo mentre univa al suo movimento la sua falce.
Il marine si scansò di lato per poi tentare un affondo al fianco dell’altro che torcendosi lo schivò e ,approfittando della guardia scoperta dell’avversario, cercò di arpionarlo. Kazuo riuscì, però, a spostarsi in avanti, ma la falce del suo nemico si conficcò nel suo mantello e così Shueei lo lanciò in aria per poi fiondarsi su di lui. Il vice-ammiraglio tentò un affondo colpendo alla spalla sinistra il pirata che con una freddezza incredibile afferrò con una mano la lancia, la sfilò e tirò a se il marine colpendolo poi al fianco con la sua arma che si spense poi del suo fuoco. I due contendenti ansimavano, però erano decisi ad imporsi l’uno sull’altro.
Intanto, qualche metro più in là, anche Zoro e Onigumo si davano battaglia.
‘Dannazione! Non riesco a difendermi dalle sue otto spade e contemporaneamente attaccare’ pensò Zoro mentre tra di loro si delineò un paio di metri.
Onigumo aveva un piccolo taglio all’altezza dello stomaco, ma non se ne curava affatto, visto anche che era poco profondo. Invece, il vice di Rufy aveva un taglio a entrambi gli avambracci e sanguina più del suo avversario. Il marine avanzò e tentò di colpire il suo avversario che però schivò e cercò a sua volta di ferirlo. Ma Onigumo avvalendosi del suo potere si difese con le sue altre spade.
Zoro capì che non poteva fare altrimenti e pensò ‘Quello lì è davvero un nemico formidabile e sa come sfruttare a pieno la sua superiorità di numero. Se lui ha otto spade è bene che io ne aumenti di numero!’ e così gridò “Kikki kyuutoryuu! Ashura!!!”
Davanti al prima sorpreso e poi concentrato Onigumo, apparve una figura minacciosa con tre teste e sei braccia che impugnava nove spade. Il vice-ammiraglio non si intimorì e caricò la figura che però respinse con estrema facilità il nemico e poi, senza lasciargli un attimo di tregua, lo attaccò e lo sconfisse lasciandolo a terra svenuto.
Shueei si accorse dell’accaduto e disse sorridendo compiaciuto
“A quanto vedo, il mio amico a finito ed è bene che io non rimanga indietro e faccia lo stesso” “Provaci se ci riesci” rispose un Kazuo ghignante
Il drago cominciò a far roteare sopra la sua testa Zasalamel producendo un forte vento e Kazuo alzò la guardia, pronto a ricevere l’assalto nemico.
“Ciclone falciatore!!!” fu il gridò di Shueei prima di lanciarsi contro il nemico cominciando a torcersi insieme a Zasalamel. Nello stesso momento Kazuo si lanciò incontrò ad esso pronto a colpire. Ma la forza centrifuga del pirata fece volare via la lancia al vice-ammiraglio che ricevette in pieno petto la falce crollando poi a terra privo di conoscenza.
“Niente male” disse Zoro all’amico sorridendo “Potrei dire lo stesso” rispose Shueei sorridendo a sua volta “Ora andiamo, ci staranno aspettando” e cominciò a correre affianco dello spadaccino verso il punto d’incontro.
Qualche minuto prima…
“Robin! Usopp!” urlò felice Nami vedendoli arrivare, ma Rufy e Sanji alzarono la guardia appena videro Shiro e Kuro che erano appena dietro.
“State tranquilli sono compagni di Shueei! Ci hanno aiutato a scappare” li rassicurò Usopp e i due si calmarono.
“Ma dove diavolo sono finiti?!” disse Sanji spazientito dopo un pò di tempo senza che dei due si vedesse nemmeno l'ombra
“Ehi! Datti una calmata cuoco da strapazzo!” gli urlò Zoro arrivando di corsa insieme a Shueei che andò dritto ad abbracciare e baciare Robin.
“Te l’ho detto che sarei tornato, ora non ti lascerò mai più” le disse il ragazzo stringendola a sé. “E adesso credo sia ora di raccontare tutta la verità sulla mia storia…”
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