The bonds exist only in memory., Ace x Sabo

Si sentì quasi sollevato nel vedere che ciò che aveva fatto non aveva infastidito quel tipo. Anzi, sembrò quasi che tutta quesa situazione lo divertiva.


Ecco cosa aveva comportato aiutare quel ladruncolo, era diventato suo complice. Sospirò al pensiero. L'idea di digli il proprio nome non gli sembrò una pessima idea, avrebbe anche scoperto se i suoi dubbi erano fondati o meno. Il suo nome, mai cosa gli sembrò più giusta da fare in quel momento, poteva togliersi ogni minimo dubbio.

Il mio nome è Sabo

Rimase in silenzio ad osservare la sua reazione dopo quelle parole, impaziente si scoprire cosa sarebbe accaduto.

Sabo

Il fatto che perse di colpo il sorrisp lo insospettì, ma di certo non si aspettava una reazione del genere da parte di quel tipo non appena pronunciò il proprio nome. Fu talmente improvviso ciò che non fece in tempo ad evitare quel pugno. Velocemente si allontano di qualche passo, se aveva voglia di cacciarsi nei guai ci era riuscito, afferrò il suo tubo metallico che aveva sempre con se, intenzionato ad attaccarlo.

''Ti ho aiuto a fuggire dal proprietario della locanda, mi aspettavo almeno un minimo di gratitudine da parte tua''

Un sorrisetto sarcastico gli comparve in volto appena pronunciò quelle parole.

Sabo



A quanto pare qualcuno che apparteneva al suo passato era davvero tornato. Tutti quegli anni che aveva cercato di scoprire chi era ma con risultati davvero nulli, si era perfino rassegnato all'idea che un giorno lo avrebbe scoperto. Le parole del tipo in confronto al pugno ricevuto poco fa facevano molto più male. Lo detestava ed un certo senso lo capiva, non aveva dato suo notizie, ma come avrebbe potuto farlo dato che i suoi ricordi erano svaniti.

"Mi dispiace...''

Mi dispiace per non aver dato mie notizie. Mi dispiace per essere sparito per sette lunghi anni. Mi dispiace per non ricordami di te ne tanto meno di Rufy. Era questo che avrebbe voluto dirgli. L'unica cosa fece fu voltarsi. Dirgli la verità sarebbe servito a qualcosa? Doveva davvero raccontargli tutto? Dopotutto quel tipo per era una persona a lui del tutto estranea.

Sabo


"Cosa ti devo dire?! Non ricordo nulla di te ne tanto meno di quel Rufy."

Iniziava quasi ad essere insistente, quindi decise di dir la verità. Se ricordava il suo passato, avrebbe di certo dato suoi notizia ai due.

''Ebbi un'incidente sette anni fa ed ho perso la memoria."

Ovviamente decise di non raccontare chi fu la persona a salvarlo. Solo allora gli tornò in mente che stava trascurando i suoi doveri da rivoluzionario, si voltò nuovamente verso il tipo, osservando attentamente. Era evidente la rabbia che provava in quel momento. Decise di ignorare completamente la sua missione, almeno per ora.

"Posso almeno sapere il tuo nome?"

Stavano discutendo da un po' ma fino ad ora aveva evitato di chiedere come si chiamava.

Sabo


Annuì lievemente a quella domanda. Quel tipo non si aspettava una cosa del genere, era anche evidente la sorpresa che provò in quel momento.

"Ace..''

Ripetè il suo nome quasi a cercare di ricordare qualcosa, ma purtoppo non gli disse nulla di nuovo.


''Purtoppo non ricordo nulla, avrei dato mie notizie se ricordavo qualcosa di voi due."

Tirò un sospiro, ormai non poteva farci nulla ma sapere che vi era qualcuno che conosceva poteva aiutarlo a recuperare la memoria, forse.

"Ma adesso che ti ho incontrato, puoi aiutarmi."

Qualcuno che gli raccontasse il suo passato era proprio quello di cui aveva bisogno.

Sembrava essere molto più sollevato dopo quelle parole, forse Ace temeva che non voleva sapere niente del suo passato, niente cosa fu più sbagliata. Gli rivolse un sorriso, quasi a rassicurarlo.


Era felice di vedere che voleva aiutarlo, anche se le sue idee erano alquanto confuse. Non era sicuro che farsi raccontare qualcosa sarebbe servito a fargli tornare la memoria ma almeno potevano provarci

"Puoi raccontarmi qualcosa e magari dirmi chi è questo Rufy"

Era curioso di sapere chi era la persona che aveva nominato poco prima, stando alle sue parole sembrava ci tenesse davvero a se.

Sabo

Era impossibile che non notasse il fatto che gli stesse stringendo il braccio in modo molto stretto, ma non volle discutere ad una cosa del genere. Tutto sommato non gli dispiaceva, sorrise portando l'attenzione dal suo braccio ad Ace. Avrebbero potuto parlare una volta che lui sarebbe tornato nella sua stanza della locanda. Ma l'idea di aspettare fino a sera per sapere qualcosa lo avrebbe distratto sicuramente dalla missione.

"Conosci qualche posto tranquillo dove andare?"

Cosa aveva di segreto da raccontare che aveva bisogno di un po' isolato? Lo avrebbe scoperto molto presto. Fino ad ora stava solamente visitando i posti più affollati per ricevere informazioni, non conosceva alla perfezione l'isola, dopotutto era li solamente per svolgere una missione.