Bagy il ClownRimase qualche ora sulla coffa, e per tutto il tempo che ci passò, pensò e ripensò a come si era comportato con Shanks. E più andava avanti, e più pensava di essere stato uno stupido! Perché aveva reagito in quel modo? Perché non aveva semplicemente fatto una scenata di gelosia davanti a Marco o si era limitato a baciare il rossino davanti a lui per testimoniare così il suo amore e levargli ogni dubbio??? Che razza di idiota!
“Ma ora basta!”, pensò risolutamente, “Stavolta vado giù e chiarisco una volta per tutte le cose con il rossino! Io lo amo, e non lo lascerò nelle mani di quel pennuto!”, e stava per scendere dalla coffa, quando si ritrovò Shanks davanti.
Stava per raggiungerlo, quando egli stesso lo bloccò contro il muro, prendendo ad urlargli contro una sfilza di parole cariche di rabbia e odio che mai e poi mai Bagy avrebbe creduto potessero uscire dalla sua bocca! Quando poi vide Shanks stracciare il suo adorato cappello nel punto in cui lui stesso lo aveva riparato tempo fa, si sentì spezzare il cuore! Ma perché? Perché? Perché adesso??? Proprio ora che aveva deciso di sistemare le cose ecco che accadeva qualcosa di brutto!
Non poteva permetterlo! Non poteva lasciare che Shanks se ne andasse così! Doveva chiarire le cose in fretta!
Afferrò dunque il cappello, rimasto a terra, e si parò davanti al rossino, bloccandolo contro l’albero maestro con forza, intimandogli di fermarsi.
- Aspetta! Ti prego, aspetta solo un attimo Shanks! Ti scongiuro! Ascoltami! Solo per l’ultima volta, ascoltami! -, lo pregò, - Hai ragione! Per l’ennesima volta ho fatto la cosa sbagliata, ma io non voglio che finisca così! Ti prego Shanks! Io ti amo! Devi credermi quando lo dico! Non sto mentendo! Per me sei la cosa più importante di questo mondo ed è per questo che ho reagito in quel modo con Marco! Ero geloso oltre ogni dire, mi faceva arrabbiare vedervi lì, perché tu mi sembravi felice! Felice come non ti avevo visto mai! Il primo pensiero che ho avuto in testa è stato quello che c’era qualcun altro al mondo che ti faceva stare bene e che quel qualcuno non ero io, e questo mi ha fatto andare nel pallone! Ma la verità… -, e qui si bloccò un attimo, per riprendere fiato da quella sfilza di parole apparentemente senza senso, - La verità è CHE TI AMO SHANKS!!! -, urlò, urlò più forte che poteva quelle parole, le urlò all’infinito fin quasi a farsi sentire dall’altro capo del mondo! Urlò con quanta forza aveva tutta la verità che aveva nascosto per così tanto tempo, lasciando che le parole fluissero da sole, senza controllo.
- TI AMO SHANKS, E VORREI NON DOVERTI LASCIARE MAI! SONO TOTALMENTE PAZZO DI TE E SE QUALCUNO OSASSE TOCCARTI ANCORA NON SO COSA SAREI CAPACE DI FARE! -, si calmò poi un attimo, allontanandosi di qualche centimetro, prima di stringere di nuovo il rossino in un abbraccio, scoppiando poi in lacrime: - Vuoi che te lo dica? Va bene! Tu per me sei la cosa più importante di questo mondo e anche oltre! Il mio cuore non apparterrà ad altri che a te! La mia anima sarà soltanto tua! Lotterò contro chiunque oserà farti del male, chiunque proverà ad allontanarti da me! E se anche solo per un momento avrai qualche dubbio nei miei confronti, allora farò di tutto per farti capire quanto ti amo, quanto ti desidero e quanto sono pazzo, letteralmente pazzo di te! -, lo lasciò poi andare, allontanandosi ancora di qualche passo, prima di cadere in ginocchio davanti a lui.
Prese il cappello che l’altro aveva strappato e glielo riporse, sempre in ginocchio, come per una proposta di matrimonio, lasciando uscire le parole più sincere che poteva dalla bocca per far capire al rosso che non doveva andarsene: - Ti prego Shanks! Ricominciamo! Facciamo tutto dall’inizio! Ricuciamo insieme questo cappello e con esso la promessa di restare insieme! Ricomponiamo la nostra relazione, rimaniamo uniti per l’eternità! E promettiamoci che, semmai un giorno dovessimo diventare pirati e salire su due navi diverse ci rincontreremo e staremo di nuovo insieme! Ti prego Shanks! Io ho bisogno di te! NE HO BISOGNO! IO TI AMO!!! -, urlò ancora, tra le lacrime più amare e sincere che aveva, mentre nel cuore sperava con tutto se stesso che l’altro avrebbe accettato, - TI PREGO SHANKS! TI SCONGIURO! TE LO CHIEDO IN GINOCCHIO! DAMMI UN’ALTRA POSSIBILITA’! DAMMI DI NUOVO L’OCCASIONE DI DIMOSTRARTI CHE TI AMO! RICOMINCIAMO INSIEME, TI SUPPLICO! -.
Si accasciò sul pavimento di legno, incapace di urlare ancora, le spalle scosse da furiosi singhiozzi.
- Ti prego… Shanks… non lasciarmi… tu sei stato l’unico che non mi ha mai deluso o tradito… non lasciarmi solo… ti prego… ho bisogno di te… -, mormorò ancora il giovane, non osando alzare gli occhi sull’altro. Non aveva mai mostrato quel suo lato debole a nessuno, ma se umiliarsi a quel modo serviva a far tornare indietro Shanks, allora lo avrebbe fatto!
- Koishiteru Shanks… Onegai… Gomennasai… Ti prometto che cambierò… Te lo prometto… Non mi lasciare solo… -, chiese ancora, sperando che l’altro credesse a tutto ciò che gli aveva detto e non lo abbandonasse. Non voleva perdere Shanks! Lo amava e non voleva perderlo!
fai il tuo ultimo post e poi concludo io con una bella frase a lieto fine dai! non possiamo lasciarli separati! TI PREGO!!!
Edited by filbea94 - 11/9/2013, 00:11