Boa HancockCITAZIONE
-Mi chiamo Rufy!
La verità l'ho già detta mille volte alle tue amiche! non ne ho la più pallida idea di come sono arrivato! stavo volando e poi mi sono ritrovato su quest'isola.-
La Principessa, a quelle parole, scosse la testa in un moto di stizza e di nervosismo; davvero quell'uomo pensava che avrebbe creduto alle sue menzogne?
- Non mentire uomo, lo ritengo un insulto alla mia intelligenza. Dicci subito il vero motivo per cui se qui o verrai giustiziato immediatamente. Anzi... -, la bella Hancock fece un sorriso soddisfatto, ripensando alle parole appena dette,
- Sai cosa ti dico uomo? Puoi anche non dirmi il motivo per cui sei qui, tanto non hai importanza. Verrai giustiziato comunque, qualunque siano le tue risposte. Te lo assicuro, dopo quello che hai fatto non uscirai vivo da Amaz... -.
- No, Principessa vi prego, aspettate -, un grido improvviso si levò dalla folla delle amazzoni, interrompendo il discroso dell'Imperatrice.
Lo sguardo delle tre sorelle Boa si spostò velocemente tra la folla, cercando di individuare il punto dal quale proveniva la voce; dopo qualche secondo, intravidero una ragazz che avanzava velocemente verso il centro dell'arena, diretta verso il ragazzo "incatenato" dai serpenti neri.
La ragazza era bionda, dalla corporatura snella enon troppo alta, ed era accompagnata da un serpente verde.
Una volta raggiunto il moro, la biondina gli si parò davanti, come volesse proteggerlo.
- Principessa vi prego, ascoltate quello che ho da dirvi -, disse la ragazza,
- Sono sicura che Rufy non sia venuto qui con scopi malvagi. Io gli credo e sono sicurissima del suo buon cuore e del fatto che non vi sta mentendo! -.
Hancock, ancora stupita per lo strano comportamento di quella ragazza, rimase ancora più sbalordita nel sentire quelle parole; quindi la bionda aveva già avuto modo di incontrare l'uomo?
- Giovane amazzone -, disse la Principessa, curiosa di saperne di più, - Dimmi, qual'è il tuo nome? -
- Mi chiamo Margaret, mia Principessa e faccio parte del vostro corpo di guardia -.
- Davvero? E dimmi, perchè proteggi questo ragazzo? Come fai a sapere come si chiama? -.
- Lo so perchè... perchè sono stata io a farlo entrare in città! -, esclamò Margaret.
Hancock era allibita; come si era permessa quella ragazzina di far entrare un uomo ad Amazon Lily?
Stava per dire qualcosa, quando altre due amazzoni, s'inginocchiarono accanto a Margaret e presero la parola
- Principessa, nuovo capitolo: non è stata solo Margaret a permettergli di entrare siamo state anche noi -, disse una di loro, un'amazzone dalla carporatura robusta.
- E' vero Principessa. L'abbiamo trovato svenuto nella foresta e ricoperto di funghi e, pensando fosse una di noi, l'abbiamo portato al villaggio -, disse l'altra, che, a differenza della prima, aveva un corpo molto ben proporzionato, anche se era molto più alta di un normale essere umano, tanto alta da oter quasi eguagliare un gigante.
- Basta ragazze, smettetela. Non prendetevi una colpa che non vi spetta -, Margaret cercava in ogni modo di zittirle ed impedire che dicessero altro.
- Adesso basta -, Hancock si alzò dal suo trono, con grande stupore di tutte le amazzoni che rimasero in assoluto silenzio, aspettando una sua mossa.
La donna, allora, scese lentamente le scale che collegavano la tribuna nella quale si trovava all'arena.
I secondi trascorrevano lenti, mentre l'Imperatrice avanzava con studiata lentezza e calma verso le tre ragazze che erano rimaste pietrificate ad osservarla.
Quando finalmente arrivò di fronte a loro, le tre amazzoni chinarono la testa in segno di rispetto.
Hancock sorrise a quel gesto di devozione e, rivolgendosi a Margaret, le disse:
- Alza la testa, Margaret, lasciati guardare -, le mise un dito sotto il mento, alzandoglielo delicatamente, - Vuoi ottenere il mio perdono per il gesto che hai compiuto? -, le chiese.
La bionda, guardando gli splendidi occhi blu della donna, non potè fare a meno di arrosssire, mentre mormorava un "si" appena appena udibile.
- E voi -, continuò Hancock, rivolgendosi stavolta alle altre due amazzoni che la guardavano estasiate e rosse in viso, - Anche voi volete ottenere il mio perdono? -.
Entrambe annuirono senza avere il coraggio di dire una sola parola; erano completamente suggestionate dall'aura che quella donna emanava, un'aura ammaliante e potente a cui nessuno resisteva.
"Davvero sperano di ottenere il mio perdono... che illuse!", pensò Hancock, prima di congiungere le mani a forma di cuore ed esclamare: Mero Mero Mellow! -.
Immediatamente dalle mani delle donna, partirono dei rggi rosa a forma di cuore che, non appena toccarono le amazzoni, le trasformarono in pietra!
Osservando il risultato dei raggi del suo Frutto del Mare, la Principessa sorrise soddisfatta; dopodichè, voltò le spalle alle statue, dirigendosi nuovamente verso il duo trono.
QUEEN!!! SCUSA SCUSA SCUSA!!! SONO IN RITARDISSIMO!!! IL FATTO E' CHE HO DOVUTO ORGANIZZARE LA MIA FESTA DI 18 ANNI E NON HO AVUTO IL TEMPO DI SCRIVERE!!! SCUSA!!!
Per farmi perdonare ho scritto il post più lungo che potevo, psero ti piaccia!
Edited by filbea94 - 12/5/2012, 22:02