| Allora, innanzitutto tantissimi auguri al nostro spadaccinooo!!!!!! E io ho deciso di dedicargli una piccola flashfic.
Auguri Roronoa
Era quasi mezzanotte e tutta la ciurma dormiva in sonni beati. Tutti, tranne uno: Roronoa Zoro, il Cacciatore di Pirati.
Era da ormai quasi un’ora che stranamente non riusciva a dormire. E dire che lui è sempre quello che se non si sta allenando, sta dormendo.
Decise di alzarsi e andò nel suo posto di allenamento dove prese una bottiglia di sakè, li lasciato dal lui durante il giorno, per berla al chiaro di luna.
Sceso sul ponte si appoggiò al parapetto e osservò le stelle mentre ogni tanto, alzando il braccio, sorseggiava il suo nettare. Guardando le chiare stelle i suoi pensieri si volsero ai suoi giorni d’infanzia e alla sua amica Kuina.
Poi, penso al dubbio che lo attanagliava da ormai molti giorni e che lo stava consumando dentro:
‘Io sono il grande Roronoa Zoro non posso abbandonarmi a simili sentimenti!’
Si ripeteva di continuo, aggiungendo però
‘Non riesco a staccargli gli occhi di dosso e il mio animo si sta consumando. Devo trovare una soluzione. Se ne è anche accorta, come potrebbe essere, però, il contrario visto che è sempre lei che sa e si accorge di tutto…’
Mentre pensava a tutto questo e sorseggiava il suo sakè, la fonte dei suoi dubbi gli apparve davanti agli occhi
“Zoro che ci fai tu qui?” chiese Nico Robin avvicinandosi
“E tu? Potrei farti la stessa domanda” rispose Zoro
“Non riuscivo a dormire e quanto deduco dai rumori che sentivo provenire dalla vostra
stanza, nemmeno tu” spiegò la mora
“No no era Rufy che si agitava nel sonno, anche se è vero che non riuscivo a dormire” disse Zoro con un ghigno, facendo ridere Robin che poi disse
“Sai ti vedo un po’ strano ultimamente, non sei molto concentrato anche nei tuoi cari allenamenti”
‘Coglie nel segno come sempre’ penso Roronoa
“Non lo so cosa mi è successo…” disse il ragazzo
“ Chissà, anche se io una mezza idea c’è l’avrei” dichiarò con fare onnisciente Robin
“Guarda è mezzanotte” continuò e avvicinandosi a Zoro ancora di più, a una distanza ormai nulla, lo baciò e disse con il sorriso sulle labbra
“Hai risolto i tuoi dubbi adesso? Auguri Roronoa”…
|
