Il vento della libertà, RogerxRouge

Portuguese D Rouge

Il Capitano aveva riso, come avesse intuito l'idea della ragazza di buttare a mare Ray, appena ne avrebbe avuto la possibilità.
Non per qualche motivo in particolare, giusto perché il Vice di Roger meritava una bella rinfrescata, così magari imparava a tenere chiusa quella boccaccia e a influenzare bambini innocenti e pestiferi.
Peccato che Rouge aveva la vaga sensazione che se avesse provato a buttare a mare il Re Oscuro, questi l'avrebbe guardata sogghignando e sistemandosi quei dannati occhialini, terrorizzando praticamente tutti nel raggio di un chilometro.
Non che lei fosse una da farsi spaventare così facilmente, ma quando il pericolo era proprio a due passi da lei aveva almeno il buonsenso di non gettarsi ad occhi bendati.
Così, tanto per essere sicuri di sopravvivere, mica altro.

La ragazza sorrise.
"Non l'avrei mai detto" disse, seguendo comunque l'uomo fin dove stavano sia Shanks sia quel 'dannato pettegolo' ergo Ray.

Rouge si sistemò il fiore tra i capelli, spostandosi una ciocca di capelli dietro le spalle.
Sogghignò appena.
Certo che sapeva affrontare dei pirati, altrimenti non sarebbe stata così sciocca da imbarcarsi su una nave diretta al Nuovo Mondo e con un Capitano che puntava al titolo di Re dei Pirati.
Solo che a quanto pareva gli avversari che stavano venendo loro incontro non erano stati presi molto seriamente, cosa che Rouge trovò ancora più divertente.
Era un po' più cauta di Roger, ma non così tanto da non vedere l'ora di un po' di movimento.

La giovane guardò malissimo il maestro di Shanks, pensando seriamente se non fosse il caso di tirargli addosso qualcosa.
Peccano non avesse nulla sotto mano.
"Nessun problema" rispose al mozzo, sorridendogli più dolcemente, anche perché Roger aveva lanciato al rossino un'occhiata gelida.

La giovane alzò il capo stizzita, incrociando le braccia al petto.
< Mettiti in fila, lo faccio fuori prima io > pensò, cercando di mantenere quell'aria superiore, piuttosto che arrossire all'idea di Ray e Shakky che...
Si passò una mano tra i capelli e lasciò perdere.
Fortuna che la sua compagna di stanza per quanto smaliziata non pareva interessata a far entrare il Vice di Roger abusivamente nel cuore della notte.
Altrimenti Rouge li avrebbe defenestrati entrambi, e buonanotte.

Rouge ridacchiò appena.
"Perché il tuo Ray-san è un gran pettegolo" pungecchiò, senza nemmeno sforzarsi di abbassare il tono, anzi, magari la sentiva.
Scosse il capo, sorridendo ancora al bambino.
"Ma alla fine, quella nave, dobbiamo ignorarla o cosa?" domandò, in generale, come per lei non cambiasse granché.
Era praticamente convinta che quegli scambi fossero molto più divertenti di qualsiasi 'attacco'.

Gol D Roger



Quando Shanks aveva chiesto se Rouge fosse o meno in grado di combattere la ragazza aveva sogghignato come a dirgli che era praticamente ovvio che sapesse combattere.
In effetti era abbastanza ovvio, visto e considerato che sapeva che quella era una nave di pirati e per di più diretta verso terre famose proprio per la loro pericolosità.
Se non fosse stata nemmeno capace di difendersi ds pivellini come erano sicuramente quelli sarebbe stato per lei molto meglio scendere alla prossima isola, prima di entrare nel Nuovo Mondo, perché non avrebbe fatto una bellissima fine. Anche se Roger aveva giurato che l'avrebbe protetta, durante un eventuale scontro avrebbe dovuto pensare a eventuali avversarsi, anche solo per la sua vita, più che altro.
E d'altro canto Rouge ne sembrava più che altro divertita, quindi non doveva esserci problema di alcun genere.
All'insinuazione di Shanks da parte di Ray anche Rouge l'aveva guardato malissimo ma Roger era così impegnato a prendersela col suo vice che non sentì affatto la risposta al ragazzino né vide l'aria della ragazza, che pareva pronta a lanciare qualcosa contro l'uomo o direttamente l'uomo ammazzandolo definitivamente.
Solo che avrebbe davvero dovuto mettersi in fila perché Roger aveva molti più diritti di lei di prendere l'amico per il collo e spedirlo in fondo al mare.
E l'avrebbe fatto, se non l'avesse smessa nel giro di due secondi con le sue stupide insinuazioni.
E poi c'era anche da chiedersi perché lui non riuscisse a fare altrettanto invece di limitarsi a minacciarlo di morti lente e dolorose. Ma forse era anche perché sapeva che Ray non si sarebbe imbarazzato, conoscendolo, ma piuttosto si sarebbe messo a ridere fino alle lacrime.
Al momento, comunque, Rouge doveva star parlando con il mozzo, perché la sentì ridacchiare e non c'era nessun'altro lì nei dintorni.

Roger ghignò e anche Ray doveva averla sentita perché come si era aspettato era scoppiato a ridere sonoramente.
Non c'era modo di far sentire in colpa uno come Ray su certe cose, non c'era niente da fare. Era quasi demoralizzante come cosa.
"Pettegolo? E perché?" chiese il ragazzino, sempre più confuso, anche perché Ray invece di offendersi se la rideva. Invece era Roger che sembrava sul punto di prendere a pugno il Vice, quando invece Shanks era certo fosse lui quello che doveva ridersela.
Poi però Rouge gli aveva sorriso di nuovo e Shanks si era distratto, ricambiando il sorrisone con uno dei suoi.

Rouge l'aveva chiesto così, come per lei non cambiasse niente.
Roger sbuffò, sapendo già dove sarebbe andata a parare.
Shanks infatti aveva guardato la donna e alzato le spalle "Non lo so" fece "Deve decidere il Capitano! Capitano! Capitano! Che facciamo?" a giudicare dal tono Shanks sembrava non vedere l'ora d'avventura. Non che Roger normalmente scappasse, ma se sapeva già in anticipo che si sarebbe annoiata non ne trovava proprio la voglia.
Di contro, se erano quelli ad andare verso di loro e ad attaccarli, sicuramente avrebbe potuto sfogarsi su di loro invece di ammazzare il Vice che, doveva ricordarsi, gli serviva.
Anche come amico, sì.
"Vediamo che hanno intenzione di fare realmente loro. Se ci attaccano, sei libero di divertirti, ragazzino!"
Shanks gli rivolse un sorriso raggiante, affacciandosi come non vedesse l'ora di vedere.
Roger si appoggiò nuovamente al parapetto con noia, sbuffando.
"E tu impara a chiudere quella boccaccia chiusa, Ray"
Il biondo per tutta risposta rise ancora, sistemandosi gli occhiali e guardando, per qualche strana ragione, Rouge invece che Roger e sogghignando in sua direzione.
"Ma io non ho detto assolutamente niente di cui mi potreste accusare, sbaglio?"
Roger aprì la bocca per ribattere, però purtroppo fu costretto a chiuderla quasi subito. In effetti Ray non aveva detto niente, visto che era uscito tutto di bocca a Shanks.
Roger grugnì e tirò un pugno dritto sul capo del rosso.
"Ahia!" borbottò il ragazzino, massaggiandosi la parte lesa "Che ho fatto?"
Il futuro Re dei Pirati sentì il suo Vice ridere ed ebbe davvero voglia di picchiare anche lui.
"Tu smetti di ripetere le cose che senti a pappagallo, moccioso, specie se le dice questo tipo qui!"
Shanks gonfiò le guancie con ancora entrambe le mani sul punto colpito, fra i capelli cremisi. Secondo lui erano impazziti tutti quanti, altro che.

Portuguese D Rouge

Era ovvio che se non avesse saputo cavarsela, non si sarebbe mai imbarcata.
Anche se quel particolare Capitano sembrava disposto a farsi amputare un braccio pur di difendere tutti i suoi compagni, nel mezzo di uno scontro doveva poter contare solo sulle sue forze.
E, modestia a parte, Rouge non aveva mezzo dubbio di potersela cavare.
Comunque, al suo commento il Vice di Roger era scoppiato a ridere, come non si sentisse minimamente offeso, mentre il Capitano sembrava sul punto di prendere a pugni Ray.
La ragazza sistemò con cura il delicato fiore che teneva sul capo, roteando appena gli occhi color pesca poco più chiari dei suoi capelli.
Il Re Oscuro pareva non sapere dove stava di casa l'imbarazzo, ma anche solo la decenza.
Rouge decise all'istante che se avesse fatto qualche altra insinuazione avrebbe preso quel tipo e l'avrebbe buttato a mare, con buona pace di Roger che sicuramente era in fila da molto prima di lei.
Tanto, la giovane era sicura che Ray sapesse nuotare perfettamente perfino in un mare pieno di squali e mostri marini come quello della Grand Line.

Rouge abbandonò un secondo le sue idee omicide verso il Vice del Capitano, sorridendo intenerita al piccolo mozzo dalla voce squillante che pareva volersi far udire fino alla nave nemica.
< Che peste iperattiva > pensò, quasi maternamente.
Roger dal canto suo invece pareva riflettere.
Sicuramente era convinto che si sarebbe annoiato e la ragazza non gli dava torto, visto che era totalmente sicura della forza della ciurma in cui si era imbarcata.
Però non le sembrava tipo da scappare e se avessero attaccato, non avrebbe certo alzato bandiera bianca.
O almeno così le era parso da quel poco che lo conosceva.

E a quanto pare non aveva errato.
Sogghignò divertita, allisciando con le mani la veste bianca.

Stava guardando lei, Ray, mentre lo diceva.
Avrebbe voluto arrossire, la giovane, ma di certo non avrebbe dato a quel biondo occhialuto quella soddisfazione.
Incrociò le braccia e girà stizzita il capo, quasi con superiorità, anche se aveva gonfiato le guancie come una bambina.

A vedere Roger prendersela con il povero mozzo, che doveva averci capito davvero poco, la ragazza però non poté evitare di ridacchiare sotto i baffi.
Quell'adorabile rosso le faceva venire istinti materni che di suo non aveva nemmeno per finta, ma Shanks era davvero un'esserino troppo adorabile per che ne pensava Rouge.
Adorabile quanto pericoloso come avversario, probabilmente, ma quello si poteva dire anche per Roger.
Fece qualche passo decisa ad allontanarsi dall'odioso Re Oscuro, prima di buttarlo davvero a mare, quando la nave ballò.
Gli spruzzi d'acqua salirono alti, invadendo il ponte.
Una palla di cannone era stata sparata vicino a loro e visto che la nave continuava ad ondeggiare non doveva essere stata una sola.
Rouge rischiò di cadere, ma mantenne miracolosamente l'equilibrio.
"Mpfh" sbuffò, stizzita, sistemandosi la capigliatura e la veste.
A quanto pareva c'erano Pirati non sapevano quando era il tempo di battere in ritirata.

Gol D Roger


Rouge pareva avere voglia di prendere Ray e buttarlo dalla nave, ma prima di farlo avrebbe dovuto passare sul suo cadavere.
Non solo era il suo vice, ma lo punzecchiava da anni e non si sarebbe fatto passare avanti così facilmente da una ragazzina. Poteva anche essere bellissima, quando gonfiava le guance e voltava il capo per non dare a nessuno la soddisfazione di vederla arrossire, o quando si sistemava il fiore fra i fluenti capelli di quel colore così strano quando bello, o mentre si sistemava l'abito bianco che le fasciava elegantemente il bel corpo, rendendola più sbarazzina e affascinante di quanto non fosse, o anche solamente quando sorrideva, nel vedere l'entusiasmo del loro piccolo mozzo iperattivo, come se fosse sua madre e ne fosse intenerita, o...ad ogni modo, c'era prima lui.
A buttare Ray fuori bordo sarebbe stato Roger, senza né se né ma.
Ad ogni modo, volente o nolente, Roger fu costretto a staccare gli occhi dalla figura di Rouge quando la nave traballo. Pareva che quei tipi, alla fine, avessero deciso davvero di attaccarli.
"Pazzi" mormorò divertito, con un sogghigno sulle labbra del leone che non vede l'ora di azzannare la propria preda per sfogare, probabilmente, le tensioni, i bollenti spiriti o, in quel caso, l'imbarazzo che l'avrebbe spinto a strangolare Ray in due secondi se non avesse smesso di sparare tutto quello che gli veniva in mente.
Shanks, che aveva visto realizzare i suoi attuali sogni, non vedeva l'ora che quei tipi si avvicinassero per riuscire a sgranchirsi un po' le ossa. Ray sogghignò e Roger, per tutta risposta, si appoggiò alla nave poggiando il mento sulla mano,così che il mantello che portava sempre potesse volare libero al vento. Una posa che, ad occhi esterni, contornata con quel sorriso sadico, sapeva di spaventoso, volontaria o no che fosse.
"Perché non rispondiamo con una bella cannonata anche noi? E vediamo di fargli capire che se provano di nuovo a rovinare la Jackson, sono cibo per pesci"
Ray sogghignò sistemandosi gli occhialini davanti a quella frase e si allontano per andare ad avvertire gli altri di preparare i cannoni e di sparare a loro volta contro quei fessi che credevano di fargliela in quel modo, sparando a distanza e cercando di abbatterli con tanta facilità. Come se fossero loro i novellini, là in mezzo.
"Ma Capitano!" borbottò svogliatamente Shanks, guardando l'adulto con il labbro sporto. Roger lo guardò un po' senza capire il perché di quel broncio, poi si ricordò di avergli promesso che si sarebbe potuto divertire liberamente e allora sbuffò. Di ritrarre quello che aveva detto, però, non se ne parlava.
Un'altro colpo di cannone fece ondeggiare la Oro. Roger rimase perfettamente in equilibrio, mentre Shanks dovette appoggiarsi per non cadere quando si vide volare contro un Buggy che probabilmente stava venendo di corsa verso di loro.
"Ahiahi, che diavolo fai, scemo?"
"Io? Sei tu che mi sei venuto addosso!"
"Ma quando mai? Tu..."
"Provate a cominciare e vi butto tutti e due in bocca a quel mostro marino" sbottò, alzando gli occhi al cielo e indicando un Re del mare che li fissava a fauci spalancate. Quei due litigavano davvero per ogni cosa, dal colore delle mosche a cose ancora più stupida.
I due si zittirono, al richiamo, deglutendo. Buggy non ci sarebbe nemmeno finito in bocca a qualche mostro, visto che raggiunta l'acqua sarebbe andato a fondo come un sasso, ora che aveva mangiato il frutto del diavolo.
"Capitano, ma li abbattiamo solo a colpi di cannone?"
"Capitano, ma ha davvero intenzione di combattere?"
Esclamarono in coro in sua direzione. Roger sospirò spalmandosi la mano sulla faccia quando quei due ripresero a discutere sul fatto che 'c'ero prima io, scemo' e roba del genere.
Li prese per la calotta gettandoli dall'altra parte del ponte con poco garbo.
"Sono sono dei pivellini, e se non sopravvivranno a questo non meritano nemmeno che mi sforzi di pensare di sfoderare la spada. Muovetevi tutti e due e andate a preparare i cannoni!" esclamò e, tanto per rendere più terribile il suo tono fintamente duro, i loro cannoni spararono a loro volta un colpo, non colpendo di proposito la nave avversaria.

Portuguese D Rouge

Quei pivellini sembravano convinti che la Oro Jackson potesse essere affondata solo a colpi di cannone.
Rouge riuscì a raggiungere un equilibrio, a gambe leggermente divaricate coperte dall'enorme gonna bianca che forse non era il miglior vestito per una che doveva andare per mare, che a quanto pareva lei riusciva a cavarsela comunque.
< Ma pensano che rimaniamo fermi a farci prendere? Secondo me questi i pirati li hanno visti solo nei cartoni animati > pensò.
Degli altri colpi partirono, sta volta diretti verso la nave nemica.
Era logico che Roger non volesse scomodarsi se quei pivelli nemmeno riuscivano a schivare delle palle di cannone.
Avrebbe dovuto trovarlo arrogante da parte del giovane Capitano, ma non vi riuscì.
Quel tipo era così sicuro di sé, che Rouge non dubitava nemmeno per finta che sarebbe stato capace di eliminare quella nave ad occhi chiusi.
Solo che proprio perché ne sarebbe stato capace così facilmente, non gli andava di scomodarsi.
O forse non era semplicemente in vena, perché da quel poco che aveva capito di Roger, faceva moltissime cose solo “perché sì”, senza una vera motivazione che fosse tale.
Non che lei avesse di che lamentarsi, lo trovava molto divertente nel complesso, non le piaceva programmare le cose da cima a fondo.
Magari era un po' meno avventata di quegli idioti, ma non ci voleva molto ad esserlo, quindi poteva tranquillamente dire di trovarsi a suo agio.
Tranne che con Ray, naturalmente, perché prima o poi quel tipo si sarebbe fatto buttare a mare da lei, con buona pace che sicuramente Roger aveva la precedenza.
Non era tipa da farsi passare la mosca sotto il naso, avrebbe sgozzato Rayleigh con le sue mani se osava nuovamente darle ai nervi.
Anche se ammetteva che quel tipo era particolarmente inquietante, quando si sistemava gli occhialini sul naso e sorrideva suadente facendo il finto galantuomo.
Non che la ragazza di Ray – o almeno, Rouge pensava che Shakky fosse la ragazza di Ray, poi non lo sapeva – fosse meno inquietante.
E non aveva un minimo senso del pudore, oltre che un vizio per il fumo che rasentava la dipendenza.
Non l'aveva mai vista senza sigaretta, in compenso dentro i pantaloni pareva nascondere un arsenale di pugnali di ogni dimensione.
Beh, non che lei girasse disarmata, ovviamente, anche se prima o poi avrebbe dovuto trovare un abbigliamento meno ingombrante del suo.
Quell'abito bianco era semplice e senza fronzoli come piaceva a lei, ma si rendeva conto che una gonna lunga e larga non fosse l'ideale.
Prima o poi si sarebbe comprata qualcosa.
< O forse me lo rubo, che faccio prima. Ci manca che debba chiedere soldi a occhiali-man > pensò.
Sentì un frastuono, allargò leggermente le braccia rimanendo in equilibrio, si voltò vedendo volare contro il piccolo rosso un altrettanto piccolo azzurrino.

Sorrise, l'altro bambino era il migliore amico di Shanks, ne era sicura anche se i due litigavano in continuazione.
Vide un enorme mostro con le fauci spalancate nei pressi della nave, inarcò un sopracciglio chiedendosi se davvero doveva credere che Roger avrebbe fatto una cosa simile.
< Insomma, perché vuole un Re del Mare morto? > si chiese.
Non si fidava troppo del clown, ma era praticamente certa che Shanks nonostante fosse poco più alto delle sue ginocchia, non avrebbe avuto troppi problemi con un mostro marino.
Anche se probabilmente prima che il piccolo potesse fare qualcosa, sarebbe apparso Rayleigh a eliminare il Re del Mare.
Era molto affezionato al piccolo mozzo tutto pepe, anche nei capelli cremisi.

Rouge se la rise, quei due erano praticamente opposti.
Buggy le sembrava un bambino un po' codardo finito lì per sbaglio, Shanks invece un bambino intraprendente che voleva fare il possibile per dimostrarsi all'altezza.
La nave nemica si era intanto avvicinata, uno degli alberi era stato abbattuto ma a quanto pareva non volevano saperne di arrendersi.
Vide degli arpioni da arrembaggio sfrecciarle sopra la testa, sospirò incrociando le braccia al petto.
< A quanto pare il piccoletto avrà i suoi dieci minuti di gloria > pensò, sorridendo.
Si avvicinò al parapetto, un energumeno alto tre volte lei e grosso quattro le sorrise sadico.
Rouge lo squadrò dall'alto in basso, sorrise, staccò l'arpione con un semplice movimento delle mani delicate.
L'uomo precipitò tra le fauci del mostro marino, la ragazza si pulì le mani tra loro, sistemò il fiore che teneva tra i capelli.
< Facciamo cinque >.

Gol D Roger



Roger sbuffò, poggiato con le braccia incrociate alla nave dando tranquillamente le spalle alla nave avversaria. Non c'era nemmeno gusto con quei pivellini che credevano di poter avere la situazione in mano solo perché loro non li avevano attaccati per primi.
Insomma, mica si facevano colpire così facilmente. E, soprattutto, mica se ne stavano con le mani in mano se venivano attaccati.
La cosa davvero buffa era che si dimostravano anche stupidamente sicuri di sé, perché altrimenti non spiegava l'arpione accanto a sé e il tizio che si stava propinando per raggiungere la sua nave e che Roger fece semplicemente cadere in acqua.
C'era da essere davvero stupidi, ad attaccare con tanta sfrontatezza.
Nemmeno loro sarebbero stati così stupidi da attaccare una nave pirata sconosciuta in quel modo che mostrava quanto non avessero un piano.
O magari lui l'avrebbe fatto, ma sicuramente lui poteva permetterselo.
Non era certo un principiante.
Gli unici in quel mare che riuscivano a tenergli testa erano Shiki e Barbabianca. Beh, oltre alcune poche eccezioni nella Marina, ovviamente, ma questo non contava.
Erano davvero degli idioti, quei tipi, tanto da dargli sui nervi. Più di Ray e delle sue battute senza peli sulla lingua, comunque. Tanto che guardò con soddisfazione quell'uomo che lo fissava mentre cadeva come un idiota in mare, dritto dritto fra le fauci di quel mostro marino che sembrava volerlo ringraziare con gli occhi per il laudo pasto. Pareva ce ne fossero parecchi, lì intorno, pronti a divorarseli tutti.
O a farsi divorare, se pensavano davvero che si sarebbe fatto mangiare da un mostro marino.
Roger sogghignò, accorgendosi solo in quel momento che Shakky li aveva raggiunti sul ponte, forse leggermente incuriosita dal frastuono che stavano facendo, senza motivo per di più. Naturalmente non mancava né la sigaretta né il sorrisino.
"Che sta succedendo qua?" Roger scrollò le spalle indifferente alla domanda.
"Ci attaccano, pare" rispose, ma non sembrava nemmeno convinto di quello che aveva detto.
Shakky ghignò, ancheggiando fino a Ray, quasi sperasse di ricevere da lui risposte migliore. O forse per altro.
Roger era convinto che quei due non gliela contassero giusta nemmeno un po' e l'aveva caldamente affermato anche poco prima. Ma visto che conosceva bene entrambi, non voleva assolutamente sapere cosa nascondessero. Quando avrebbe avuto voglia di scoprire notizie imbarazzanti sul suo migliore amico l'avrebbe chiesto.
Al momento preferiva rimanere ingenuamente all'oscuro, su questo non c'era dubbio.
Spostò lo sguardo verso Rouge, che aveva perso di vista solo un istante. Era relativamente da sola, nel senso che i suoi uomini non le stavano prestando troppa attenzione, annoiati o sicuri che se si fosse fatta battere da pivellini non era degna né del loro Capitano né tantomeno di quella ciurma.
Ragionamento che non lo riguardava, e tanto con la ragazza c'era Shanks, e da come aveva staccato l'arpione non doveva nemmeno preoccuparsi troppo.
L'avrebbe tenuta d'occhio, ma solo perché voleva divertirsi a vedere di cosa era capace.
"Ma che brava!" l'apostrofò divertito, avvicinandosi con indifferenza e appoggiandosi accanto a lei "Pensi di poter affrontare anche quell'energumeno laggiù o ti serve una mano?" disse, indicando un tipo che era arrivato miracolosamente sul ponte.
Shanks li guardò tutti e due lievemente perplesso, come si stesse chiedendo se davvero voleva lasciarla solo contro quel tipo. Non per Rouge, naturalmente, quanto per quel poveretto.
Comunque c'era Buggy che sembrava nei guai, più impegnato a credere che quei tipi fossero imbattibili e scomporsi per non farsi prendere che ad impegnarsi a combattere. Shanks era certo che il suo amico poteva farcela benissimo, ma visto che non sembrava intenzionato a provarci l'avrebbe salvato. Sarebbe stata una buona cosa da rinfacciargli per il resto della sua vita.
Roger non si accorse nemmeno che i mocciosetti si erano allontanati, e in fondo sapeva che se c'era Shanks non poteva esserci alcun problemi. E se ci fosse stato, c'era sempre Ray. O chiunque altro nella ciurma, a ben pensarci.
Si voltò quindi di nuovo divertito verso la ragazza, ignorando quel tipo che sembrava voler saltare addosso a tutti e due, bloccato solo dalla paura che potesse fare a lui quello che aveva fatto al suo compagno poco prima. Infatti, giusto qualche secondo prima, un uomo aveva cercato di colpire Roger e che per tutta risposta, prima ancora di potersene anche solo rendersene conto, era stato colpito da una gomitata allo stomaco e poi finito in mare. E Roger l'aveva colpito continuando a guardare Rouge, senza degnarlo nemmeno di uno sguardo. Sembrava avesse fatto tutto inconsciamente.
O forse per mettersi in mostra davanti alla ragazza.
Non che fosse un problema dopotutto eliminare quel tipo.
"Sarei felice di darle una mano, se lo ritenesse necessario" sogghignò divertito, guardando Rouge dritto negli occhi. Era una ragazza all'apparenza delicata e il sobrio vestitino bianco che indossava non la aiutava a mostrarsi diversamente, anche se Roger era sicuro sapesse cavarsela, per quanto non l'avesse mai vista all'opera seriamente.

Portuguese D Rouge

Sicuramente quei poveri pirati si sarebbero pentiti per il resto della loro vita di quell'arrembaggio, ma ormai l'avevano fatto e non potevano tirarsi indietro.
Non tanto per onore, ma perché la ciurma di Roger non l'avrebbe di certo permesso.
Ormai li avevano attaccati e non se ne sarebbero potuti andare facilmente vivi.
Forse almeno avrebbero imparato a non essere così sicuri di loro stessi e controllare chi attaccavano.
In fondo avevano dimostrato ampiamente di essere incapaci, visto che era riuscita a buttare giù dalla nave un energumeno il triplo di lei senza fatica; staccando l'arpione tranquillamente.
Non aveva alcun bisogno di aiuto, visto che erano solo grossi.
E la stazza non aveva mai fatto vincere nessuno, anche se metteva abbastanza inquietudine.

Rouge si voltò di scatto fulminando con lo sguardo il Capitano, sogghignò passandosi la mano tra i capelli sfiorando il fiore che la decorava.
Quella di Roger era evidentemente una provocazione, perché qualcuno che non sapeva nemmeno difendersi da energumeni tutti muscoli e niente cervello non era certo all'altezza di una ciurma sballata come quella.
Non per qualcosa, semplicemente perché gente di quel calibro era così stupida che se non la si sapeva affrontare era meglio andarsi a nascondere e ritirarsi per sempre anche solo dal pensiero di andare per mare senza fare una brutta fine.
Tanti muscoli non facevano un buon combattente, anzi la gran parte delle volte erano solo d'ingombro anche se tra i pirati sembrava normale essere pompati fino allo stremo.
Rouge sogghignò, chiedendosi se per caso tutti quei muscoli servissero a quella gentaglia da salvaggente perché tanto già sapevano di finire a mollo come idioti.
Non poteva esserci una spiegazione diversa, perché se davvero speravano che bastassero per intimorire qualcuno allora erano più stupidi di quanto pensavano.
"Non sarebbe carino affrontare un fiorellino così delicato" disse il Pirata sogghignando.
La ragazza roteò gli occhi e sospirò, era la solita storia e ormai ci aveva fatto così il callo che quasi quasi si sarebbe stupita se non gliel'avessero detto.
Peccato che lei non fosse né un fiorellino, né delicata e soprattutto non le piacesse affatto essere considerata di cristallo.
Sapeva cavarsela benissimo da sola, non aveva bisogno che Roger la stuzzicasse per farle massacrare un armadio mal riuscito.
Tanto l'avrebbe fatto comunque, in barba a Mister "Difendo io i miei compagni".
E suddetto Capitano era in effetti l'unico motivo per cui il Pirata si limitava a frecciatine verso la giovane invece di esserle già saltato addosso, magari travolgendo anche Roger vista la stazza sproporzionata.
Doveva essere rimasto impressionato nel vedere il futuro Re dei Pirati mandare in acqua un uomo con una gomitata senza nemmeno voltarsi, come fosse una cosa alquanto normale e che non richiedeva più sforzo che sollevare una piuma.
< Esibizionista, eh? > pensò divertita la ragazza.
Probabilmente la risposta era un no, e il Capitano aveva fatto tutto inconsciamente, però la divertiva pensare che l'avesse fatto continuando a fissare lei, e che anche ora la stesse guardando dritta negli occhi con quelle iridi nere che - anche se a lui non l'avrebbe detto - Rouge trovava molto belle.

La giovane scosse il capo facendo ondeggiare la chioma rosata, assottigliò lo sguardo albicocca e sogghignò.
"No, grazie. Ma se vuoi dopo ti dò una mano io a te" provocò.
Piegò le ginocchia e spiccò un balzo, era per lo meno mille volte più agile e leggera di quell'energumeno che nemmeno se la vide arrivare sulle spalle.
"Fiorellino dillo a qualcun'altra, la prossima volta" ringhiò Rouge.
L'uomo le afferrò i fianchi per tirarla giù, si bloccò e spalancò occhi e bocca.
La ragazza girò con più forza il fiore nel collo del pirata, la cui estremità era appuntita come quella di un pugnale.
Saltò giù, sbuffò e pulì il fermaglio sul vestito bianco.
Controllò fosse apposto e se lo sistemò di nuovo tra i capelli, passò le mani sulla gonna sistemandola lungo le gambe.
Si guardò intorno, ovviamente gli altri della ciurma di idioti se la stavano dando a gambe, per quel giorno avevano ricevuto abbastanza dimostrazioni di quanto fossero inadatti ad affrontare i pericoli del mare.
Probabilmente gentaglia come quella era buona solo per qualche mare di confine che nessuno aveva mai sentito nominare, altro che Grand Line o Nuovo Mondo.
Si chiese se il piccolo rosso e il suo amico stessero bene, ma rimosse immediatamente anche solo il dubbio.
Certo il piccolo clown pareva imbranato, ma Shanks sembrava badarci più che ottimamente ed inoltre con loro c'era Ray che per quanto fosse da annegare era sicuramente uno di cui ci si poteva fidare.
Tranne quando volevi che si facesse gli affari suoi, ovviamente, ma evidentemente provocare Roger era il divertimento del Re Oscuro.
Non che Roger fosse meno provocatorio, in effetti, anche se il più delle volte lo faceva con naturalezza che lo rendeva quasi più irritante di Ray.
E secondo il parere di Rouge ce ne voleva, per essere più irritante di quel biondo con gli occhialini inquietanti.