Isola Istukushima., [VM 18] Benn x Shanks.

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*Reghina*
view post Posted on 25/6/2011, 23:02




24yxpnp
Benn Beckman

Il minore aveva accolto tra le belle labbra lucide le sue dite, iniziando a gustarle come fossero una caramella da assaporare fino in fondo.
Benn osservò quelle gambe schiudersi per lui, aprendosi per farlo stare più comodo, fremendo d'eccitazione alla scena.
Voleva gustare fino affondo quel corpo ora giovane e vergine che si offriva a lui in modo completo, ancora una volta.
Il maggiore sfilò le dita dalle labbra di Shanks, iniziando a penetrarlo piano, con delicatezza senza pari, accurato nonostante fosse dannatamente eccitato, tanto che sarebbe potuto venire da un momento all'altro solo vedendo il Rosso in quelle condizioni.

Ehm, sono parecchio poco ispirata sta sera XD
Spero vada bene ^^'
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 25/6/2011, 23:44




Shanks il Rosso


Sentì Benn fremere e sfilargli le dita dalle labbra, cosa che lo infastidì non poco. Lo fissò appena, prima di rendersi conto che probabilmente il maggiore lo voleva così tanto, che se avesse continuato così sarebbe venuto senza nemmeno toccarsi.
E lo stava facendo solo per lui, se ne accorse quando lo sentì penetrarlo appena con un dito, con una delicatezza impossibile da descrivere, quasi fosse davvero un bambino alla sua prima esperienza, quasi fosse qualcosa di così delicato che un solo movimento sbagliato avrebbe potuto romperlo.
Forse Benn faceva più che bene, però, perché quando lo sentì penetrarlo, comprese con certezza assoluta che sì, doveva anche essere tornato vergine oltre che giovane, e che ogni cellula del suo corpo era tornata all'età di quindici anni.
A quindici anni...l'anno in cui aveva perso Roger e conosciuto Benn, spingendolo ad unirsi a lui anche se Benn non aveva alcuna voglia o interessa a diventare pirata. Non si era mai chiesto cosa avesse spinto il maggiore a seguire un ragazzino appena più che bambino con tanti sogni per la testa, ma senza basi da cui partire per costruirli. Probabilmente, se Benn non fosse stato accanto a lui, non sarebbe mai arrivato dov'era oggi, la presenza del maggiore era sempre stata indispensabile nella sua vita...
Anche per questo non aveva mai avuto remore a concedersi a lui, né la prima volta né ne avrebbe avute quella sera, in un rivivere insensato -e forse solo da parte sua- di quella notte speciale.

Si tese un po', quando sentì il dito esplorarlo e muoversi, prendendo un profondo respiro per rilassare i muscoli del corpo. Non era la prima volta, in verità, anche se lo era per il suo corpo, quindi sapeva come comportarsi. Allungò il braccio e afferrò la nuca di Benn, costringendolo ad abbassarsi un po' per poterlo baciare, soffocando fra le sue labbra un gemito meno velato dei precedenti.
Aveva il respiro accelerato e le goti arrossate, i capelli un po' più lunghi e mossi del solito, e forse anche più rossi, se possibile, del solito, sparpagliati sulla coperta o incollati al suo viso arrossato a causa del sudore e del piacere. Uno spettacolo, e probabilmente quel corpo ora più piccolo - basso - del solito, aiutava a renderlo ancora più eccitante di quanto non fosse da quarant'enne, mentre sospirava e fremeva, senza poterselo evitare, sotto i tocchi dell'altro.

Ehm...io invece si a quanto pare XD
Vai sempre benissimo tu, tranquilla v.v
 
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*Reghina*
view post Posted on 25/6/2011, 23:56




24yxpnp
Benn Beckman

Il maggiore percepì Shanks fissarlo, e non poté fare a meno di rimanere incantato nel guardarlo.
Anche la prima volta che si erano incontrati Shanks era un ragazzino adolescente che usciva da una tragedia con troppi sogni per un'Era come quella.
Benn all'epoca aveva esattamente ventitré anni ed usciva a sua volta da tante, troppe, cose che comunque non aveva mai detto e non avrebbe spiegato ora.
A dire il vero, se gli avessero chiesto perché aveva seguito un ragazzino pieno di grilli in testa, non avrebbe saputo rispondere.
E neanche se gli avessero chiesto perché se ne era innamorato, a dire il vero, avrebbe saputo dire qualcosa.
Si erano imbarcati come fanno due ragazzini, un po' a caso e forse senza nessuna meta che fosse precisa, solo andando per mare.

Benn sentì Shanks tendersi e resettò completamente il cervello.
Era stupendo, il Capitano, in quelle condizioni e con quel corpicino bramoso.
Il maggiore si concentrò per non prenderlo all'istante, ripetendosi che gli avrebbe fatto male.
Aggiunse un secondo dito, continuando a masturbare il Rosso, ricambiando il bacio a cui il minore l'aveva attirato, cercando in tutti i modi di distrarlo dall'intrusione e da distrarsi dalla voglia matta di far suo Shanks all'istante.

Oddei, cos'hai appena fatto XD
Capitano, io sono una maniaca dei passati sconosciuti, e di quello di Benn non si sa nulla. Non provocarmi o potrei farti un poema su suddetto passato °-°

Comunque...ho recensito. E se sparisco, vuol dire che s'è svegliata mamma XD
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 26/6/2011, 00:21




Shanks il Rosso


Benn aveva ricambiato il bacio, prima di aggiungere un secondo dito. Shanks si concentrò sulla mano che lo stava ancora masturbando, più che sull'intrusione ancora fastidiosa, ma facilmente trascurabile. Era rilassato, e voglioso, ed eccitato all'inverosimile, quindi l'unica cosa che voleva era avere Benn dentro di sé il più velocemente possibile.
Il maggiore sembrava ancora starsi controllando, concentrato con tutto se stesso sul non prenderlo all'istante e sul non fargli male in alcun modo.
Era sempre stato così, con Benn, l'aveva sempre protetto, anche se non ce n'era bisogno, e quando stavano insieme faceva sempre in modo che potesse provar solo piacere, provandone a sua volta.
Come la loro vera prima volta, quando lui si che era spaventato per la nuova esperienza, e Benn era già l'uomo serio, in grado di raggelarti o rassicurarti con una sola occhiata, che era adesso.
Shanks non si era mai chiesto perché Benn l'aveva seguito, mai, non era importante perché l'avesse fatto, quando che l'avesse fatto, di questo era sempre stato convinto. Ma adesso avrebbe così tanto voluto saperlo, senza un motivo in particolare.
Forse dopo l'avrebbe chiesto se se lo fosse ricordato, adesso aveva la mente spenta e offuscata, non poteva che gemere o sospirare, domandare qualcosa era fuori discussione.
Inarcò la schiena, invitandolo a sbrigarsi, ad andare più veloce, a prenderlo, perché era di nuovo vicino a limite e prima voleva averlo con sé, rivivere quell'esperienza che anni addietro era stato indispensabile, forse frettolosa, ma che poi si era rivelata profonda e intensa e che ancora viveva con loro, nonostante entrambi avessero avuto il coraggio di dirlo a voce alta solo una volta, diversi giorni prima, con quei 'ti amo' appena accennati ma sentiti.

Allora facciamo a gara, fidati. Sono molto più che ossessionata dai passati sconosciuti :fua:
Comunque non sono sicura di quel che ho scritto, mi sono lasciata andare ^^'
 
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*Reghina*
view post Posted on 26/6/2011, 00:30




24yxpnp
Benn Beckman

Il maggiore fu sicuro di star facendo la più grande cavolata della sua intera esistenza nel momento stesso in cui Shanks s'inarcò verso di lui voglioso ed eccitato.
Benn era sempre stato quello grande, quello maturo, anche quando era un ragazzino di poco più di vent'anni pareva già sapere tutto della vita e di come andava affrontata.
Il Rosso non gli aveva mai chiesto niente e dal canto suo il maggiore non aveva mai parlato.
Pensò che avrebbe dovuto farlo, per poi ricordarsi che lui del passato di Shanks sapeva solo che era stato mozzo di Roger e che comunque all'Imperatore queste cose non interessavano.
Non di solito, almeno.
E sicuramente non in quel momento.
Benn tolse le dita, iniziando a penetrare quel corpicino piano.
Affondò il capo tra il collo e la spalla sana di Shanks, reggendosi solo sull'altro.
Si portò la propria mano alle labbra e la morse con foga, per impedirsi di essere violento o frettoloso.
Ma, Dei, stava impazzendo.
Gemette quando fu totalmente racchiuso dalle carni del Rosso, ma rimase perfettamente immobile.
Piuttosto che fare male a Shanks, si alzava e se ne andava.

Uh, accetto la sfida :fua: tu hai tutto il passato di Shanks e io tutto quello di Benn. Penso sarà divertente :shifty: *anche se non assicuro cosa uscirà, si scrive da solo, Benn XD*

Beh, dopo questo post molto poco sensato e molto poco casto, vado a ninna :hug: :hug:
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 26/6/2011, 13:30




Shanks il Rosso


Shanks non fece caso a come Benn lo guardò, anche se solo per pochi minuti. Non gli passò neanche per la testa che probabilmente il maggiore stava pensando di star facendo la cavolata più grande di tutta la sua esistenza, quando era sempre stato quello controllato e maturo, sin da quando l'aveva conosciuto.
In effetti, anche a ventitre anni, la prima volta che si erano incontrati, Benn gli aveva dato l'idea di essere un tipo controllato che sapeva già tutto quello che c'era da sapere su vita e sopravvivenza, mentre lui era ancora solo un bambino, o poco più, disperato per la perdita del proprio Capitano ma ancora pieno di sogni, obiettivi forse assurdi per i più, ma che non lo erano mai stati per lui.
Aveva sempre seguito le parole del suo Capitano, non bisognava mai abbandonare i propri sogni, ma sempre lottare per perseguirli, e Shanks l'aveva fatto, sempre.
Non aveva mai chiesto a Benn qualcosa del suo passato, né il maggiore l'aveva chiesto a lui, alla fine. Shanks non sapeva praticamente nulla di quello che Benn faceva o era prima di incontrarlo, e Benn sapeva solo che era stato mozzo sulla nave di Roger insieme a Buggy. Fino a quel momento non era mai importato nulla a nessuno dei due, tantomeno a lui che credeva fermamente che il passato non avesse peso, che quello che contasse fosse solo il presente.
Ed in quel momento, comunque, era davvero l'unica cosa che poteva contare.
Comunque, non aveva le capacità intellettive per parlare o ascoltare. Non gli interessava di niente in quel momento, qualsiasi altra cosa era passata inevitabilmente in secondo piano.
Sentì il maggiore iniziare a penetrarlo piano, lentamente e con delicatezza, quando più gli era possibile visto che sembrava essere al limite. Benn aveva affondato il viso fra il collo e la spalla sana, e Shanks non era certo di quello che stava facendo se non che si stesse reggendo all'altro braccio per non gravargli sopra.
Trattenne il fiato, aggrappandosi alla schiena del più grande, mentre quello si faceva pian piano spazio in lui. Al momento non era ancora piacevole e bruciava un po', ma doveva solo rilassarsi, Shanks lo sapeva bene. Prese un respiro dunque, e poi un altro, anche se ancora un po' affannosi, rilassando i muscoli.
Quando fu totalmente in lui, Benn gemette, immobilizzandosi.
Shanks sapeva che era solo perché non voleva fargli alcun male, e gliene fu immensamente grato, mentre rilassava i muscoli e si abituava a quell'intrusione voluta e delicata, come solo Benn poteva riuscire ad essere nonostante sembrava potesse impazzire di desiderio da un momento all'altro.
Gemette a sua volta, voltando il viso verso quello del maggiore e baciandogli con foga il collo, non potendo arrivare oltre, per poi far scivolare la mano verso i capelli del maggiore, così da fargli alzare in viso e poterlo baciare.
Non voleva far aspettare oltre nessuno dei due, inoltre Benn gli sembrava talmente al limite di sopportazione che non sarebbe stata affatto una buona idea, quindi mosse appena un po' il bacino verso l'altro, lasciandosi scappare un gemito strozzato sulla bocca dell'altro.
Andava bene, il normale dolore iniziale stava lasciando spazio al piacere devastante di prima e Shanks non voleva aspettare un minuto di più. Lo baciò di nuovo e di nuovo mosse il bacino, invitandolo a muoversi.

Perfetto :fua: anche Shanks si scrive da solo, quindi vedremo cosa combineranno XD
 
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*Reghina*
view post Posted on 26/6/2011, 13:46




24yxpnp
Benn Beckman

Il minore gli afferrò la schiena, ancorandovisi allo stesso modo in cui il Vice di Shanks si stava ancorando alla sua stessa mano, mordendola con foga.
Poi sentì le dita del Rosso tra i capelli, per fare in modo che Benn alzasse il capo e potessero baciarsi.
Il maggiore sentiva d'adorare completamente quel corpicino così delicato, identico a quello che aveva visto la prima volta, che gli faceva pensare al passato come mai aveva fatto, perché a Shanks non interessava e a Benn non piaceva parlare.
Comunque, erano solo stralci, secondi in cui il Rosso adolescente gli suscitava flash antichi che però Benn neanche riusciva a reggistrare, preda del piacere che gli dava quel corpicino stretto e quelle dita fine tra i suoi capelli argenteii.
Sentì Shanks muovere il bacino e il maggiore credette di morire, la prima volta.
Poi ci fu il bacio e il Rosso spinse di nuovo il bacino in avanti.
Benn lasciò perdere tutto: i flash che gli causava trovarsi il Capitano davanti adolescente, la paura di fargli male, le nascoste preoccupazioni per la ciurma da sola sulla Red.
Niente di tutto quello contava più, quando iniziò a muoversi, uscendo e rientrando in quel corpicino fremente ed eccitato.
Una volta, piano, tirandosi indietro quasi del tutto e riappropriandosi di quell'antro.
Attento alle espressioni, ai sospiri, agli occhi, ad ogni singolo millimetro del corpo di Shanks.
Iniziò a spingere, cercando di essere delicato all'inizio, ma non potendosi evitare di gemere anche solo per gli sfioramenti più piccoli.

:LOL!: speriamo non facciano guai XD
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 26/6/2011, 21:25




Shanks il Rosso


Il Rosso ormai si era lasciato completamente andare, e non aveva intenzione di concentrarsi su niente che non fossero le spinte di Benn. Qualsiasi cosa avesse potuto pensare in quel momento, gli stralci di ricordi passati e lontani che l'avevano invaso poco prima, non riusciva ad afferrarli abbastanza bene e nitidamente e non riusciva a pensare, semplicemente.
Sentì Benn uscire quasi totalmente da lui e poi rientrare, delicatamente come non mai, e poi di nuovo, attento ad ogni sua espressione o sospiro, mentre gemeva per ogni sfioramento.
Shanks chiuse gli occhi, inarcando la schiena e gemendo senza potersi controllare, arpionando con le dita fini i capelli lisci dell'altro, muovendo il bacino nella sua direzione per poterlo sentire sempre di più, fino ad uscire di testa a sua volta.
"Ben-n..." sussurrò il suo nome con voce rauca e spezzata dagli ansiti e dal piacere. Avrebbe voluto che quel corpo adolescente fosse anche più resistente, perché le sensazioni quasi amplificate che stava provando rispetto al solito avrebbe voluto durassero per sempre. O il più a lungo possibile, almeno.
Invece si sentiva già vicino al limite, abbastanza da arrivare a non capire più niente di quello che gli succedeva intorno. Sentiva Benn e questo gli bastava, gemeva, inarcando la schiena verso di lui, circondandogli il collo con il braccio e stringendosi a lui più forte che poteva.

Perché le crisi mi vengono sempre due ore prima di andare a letto, eh? *respira profondamente*

E comunque, quei due combinano sempre un mare di guai, soprattutto il Rosso :fua:
 
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*Reghina*
view post Posted on 26/6/2011, 22:16




24yxpnp
Benn Beckman

Il Rosso aveva chiuso gli occhi, inarcando la schiena gemendo.
Benn fu sicuro che gli si fosse mozzato completamente il fiato in gola, nel vedere l'altro preda del piacere.
Sentire poi Shanks spingersi verso di lui, ancorandosi ai capelli argenteii, per il maggiore era delirio assoluto.
Non sapeva niente, al momento, se non che era nel corpo di Shanks, accogliente e stupendo come non mai.
CITAZIONE
"Ben-n..."

Nel sentirsi chiamare, il maggiore capì che il limite era davvero troppo vicino per andare avanti con quelle attenzioni ancora a lungo.
Il braccio di Shanks si era legato intorno al collo del suo Vice e questi non poté che gemere, iniziando a spingere con foga.
Era ad un passo dall'orgasmo da parecchio, quindi si muoveva con decisione, quasi ambisse a raggiungerlo come fosse necessario per vivere.
Anche pensare di chiamare il suo Capitano era troppo, in quel muoversi frenetico alla ricerca del piacere che aveva anelato decisamente troppo.

Va tutto bene tesoto :hug: :hug:

Sì, quoto :fua:
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 27/6/2011, 14:28




Shanks il Rosso


Shanks era talmente vicino all'orgasmo da non capire più niente, se non che anche Benn probabilmente era nelle sue stesse condizioni. Spingeva con foga, il maggiore, con decisione, quasi come se raggiungere l'orgasmo in quel momento fosse questione di vita o di morte. E lo era, per entrambi, di questo Shanks era certo, quindi si spingeva a sua volta verso di lui, stringendosi al suo petto e gemendo senza poterlo evitare, inarcando la schiena.
Aveva la testa completamente vuota, leggera, ed era certo, anche se poteva sembrare strano, di non aver mai provato simili sensazioni in vita sua, mai così forti e intense come in quel momento. O forse, la verità era che era ancora troppo offuscato dal piacere per riuscire a fare niente, niente di niente.
Solo cercare di farlo durare il più possibile, più che poteva, anche se ormai era così maledettamente vicino, e intanto ripeteva il nome del maggiore, ancora e ancora, come se non potesse farne a meno, che fosse l'unica cosa in grado di fare in quel momento, e forse era proprio così.
Gli allacciò le gambe al bacino, così che il maggiore potesse muoversi come meglio voleva e che lui potesse ancora spingersi fino allo spasmo finale, fino a venire con un gemito mal trattenuto, invocando il nome del maggiore col poco fiato che gli era rimasto in gola.

Sopravvissutaaaaaaaaa!! :hug: Ora rimane solo lo slancio finale XD
E fra un po' dovrebbero pure uscire i quadri degli scritti >.< *incrocia le dita*
 
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*Reghina*
view post Posted on 27/6/2011, 14:40




24yxpnp
Benn Beckman

Il maggiore sentiva Shanks spingersi verso di lui, pareva dipenderne la vita dal raggiungimento di quell'orgasmo.
Più che altro Benn era totalmente sicuro che se avesse aspettato un altro secondo a far suo il Capitano sarebbe impazzito.
Ora però che l'aveva, con le gambe sottili e delicate alla vita e i gemiti nelle orecchie, aveva tutta l'intenzione di pensare solo a spingere, godendosi quel piacere che sarebbe stato bello far durare in eterno, ma talmente intenso che era inevitabile finisse in breve.
Il Rosso continuava a chiamare il nome del suo Vice, ma Benn non riusciva a fare neanche quello, totalmente preda delle sensazioni che stava provando.
Poi l'Imperatore venne, soffiando un'ultima volta quel nome e il maggiore non poté che gemere, raggiungendolo subito.
Gli girava la testa, a dire il vero, e gli tremava anche il braccio.
Uscì da Shanks, buttandosi sulla coperta, ma adagiando il minore su di sé, coprendolo con quello che era stato il loro giaciglio.
Dovette aspettare dieci minuti buoni, Benn, prima di riuscire a parlare.
"Stai..bene?".
E non era esattamente la domanda più romantica o intelligente del mondo, ma era molto da Benn.

Capitaaaaaaaaaaaaano :hug: :hug: :hug: :hug: dai che ormai è fatta **
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 27/6/2011, 22:55




Shanks il Rosso


Benn venne poco dopo di lui, il braccio che lo teneva sollevato che tremava appena, mentre il maggiore cercava di riprendere fiato. Lo vide rimanere un po' immobile come se dovesse riprendersi, poi lo sentì uscire da sé e storse la bocca. Poi lo vide stendersi al suo fianco, sulla coperta, e attirarlo a sé. Shanks si accoccolò su di lui, poggiando il capo sul petto del maggiore che ancora si alzava ed abbassava a livello sostenuto per recuperare il fiato.
Anche lui non stava messo meglio, ma era talmente appagato che nonostante il respiro accelerato e i fremiti in tutti il corpo che ancora aveva, forse anche per il freddo, non lo sfioravano nemmeno.
Il maggiore coprì entrambi con la coperta, rimanendo in assoluto silenzio quasi ancora non potesse riuscire a parlare a causa del respiro accelerato.
Shanks chiuse gli occhi, accoccolandosi meglio e chiudendo gli occhi, rilassandosi completamente. Ci mise un bel po' a riprendere fiato, ma sicuramente ne valeva la pena, mentre ascoltava il battito accelerato del maggiore, a ritmo col suo, che gli martellava in petto senza che potesse fermarlo, imbizzarrito.
Si sentiva stanco, e adesso ammetteva che una bella dormita se la sarebbe fatta più che volentieri e il respiro e il battito di Benn erano una nenia capace di cullarlo.
CITAZIONE
"Stai..bene?".

Shanks si riscosse con quella domanda, socchiudendo appena gli occhi. Non era una domanda adatta a quel momento magari, ma era davvero adatta a Benn, che si preoccupava per lui sempre ed indipendentemente.
"Sto bene" gli rispose quindi, sorridendo. Stava più che bene.
Poi sogghignò divertito "Meno male che uno dei due doveva fare la guardia stasera" affermò, ridendo.
Era probabile che la situazione fosse sfuggita di mano ad entrambi, ma poco male in fin dei conti. Anzi, tutt'altro.
Shanks tirò un po' su la testa, fissando gli occhi nerissimi del compagno. Non sapeva perchè durante l'amplesso gli fossero venute in mente quelle cose, quei ricordi, quei dubbi, quelle domande. Cose che non gli erano mai importate, perché il passato è passato ed è il presente l'unica cosa che conta, lo diceva sempre. E ovviamente se il maggiore non avrebbe voluto parlarne, non avrebbe dovuto farlo.
Ma c'era una curiosità che gli era venuta in mente, a cui non aveva mai posto quesito, che quel corpo da neo adolescente che i ritrovava gli aveva fatto tornare alla mente senza un preciso perché.
Ma visto che c'era, tanto valeva...
"Senti..." gli sussurrò, proprio come se fosse un bambino curioso troppo cresciuto. Ed era sempre stato così con Shanks alla fine, anche a quarant'anni "Quando ci siamo conosciuti, cosa ti ha spinto a seguirmi?" lo chiese così, per curiosità.
 
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*Reghina*
view post Posted on 27/6/2011, 23:10




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Benn Beckman

Il minore si era accoccolato e l'uomo si era sentito per un secondo una persona soddisfatta, per averlo lì, sul petto.
Pareva avesse voglia d'addormentarsi e a Benn non sarebbe dispiaciuto rimanere tutta la notte - o anche tutta la vita - in contemplazione di quel corpicino.
CITAZIONE
"Sto bene. Meno male che uno dei due doveva fare la guardia stasera"

Il maggiore roteò gli occhi, sbuffando appena, ma sogghignando divertito.
Di certo non se ne pentiva e l'avrebbe rifatto altre mille volte senza nessun problema.
CITAZIONE
"Senti...Quando ci siamo conosciuti, cosa ti ha spinto a seguirmi?"

Benn osservò un attimo stupito quei due occhietti neri curiosi da bambino che ha paura di aver detto la cosa sbagliata al momento sbagliato.
Scoppiò a ridere di cuore, senza riuscire ad evitarlo.
Buffo come entrambi stessero pensando a quel passato che improvvisamente pareva essersi reincarnato nel corpicino adolescente di Shanks.
"Ma lo sai che me lo chiedo sempre anche io?" domandò, divertito, ridendo ancora.
Scompigliò la chioma fulvia del minore "Tante cose e forse nessuna di esse, in realtà. Credo tu mi abbia semplicemente ispirato fiducia e non è facile. Io non mi fido di nessuno" parve un insulto quell'ultima frase, come sputata tra le labbra di un serpente velenoso.
"E tu? Sceglievi la gente a simpatia?".
 
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Saruwatari_Asuka
view post Posted on 27/6/2011, 23:34




Shanks il Rosso


Benn l'aveva osservato due secondi circa, prima di scoppiare a ridere senza un perché preciso.
Probabilmente stava pensando anche lui alla stessa cosa, era un po' come se quel corpo temporaneo riportasse indietro i pensieri di entrambi senza poterselo evitare in alcun modo, a quando Shanks aveva davvero quindici anni e Benn a malapena ventitre, e senza un perché aveva deciso di seguire un moccioso per mare.
CITAZIONE
"Ma lo sai che me lo chiedo sempre anche io?"

Fu la risposta detta fra le risate.
Shanks gonfiò comicamente le guance "E con questo cosa vorresti dire?" poi Benn gli scompigliò i capelli già sparati da tutte le parti a causa di quanto successo pocanzi.
CITAZIONE
"Tante cose e forse nessuna di esse, in realtà. Credo tu mi abbia semplicemente ispirato fiducia e non è facile. Io non mi fido di nessuno"

L'ultima frase sembrò sparata con cattiveria, con l'acidità e il veleno di un serpente, e Shanks se ne sentì inspiegabilmente orgoglioso e soddisfatto. Era difficile avere la fiducia di Benn col tempo e lui c'era riuscito ad una sola prima occhiata.
Forse era qualcosa che doveva succedere e basta, che prendessero il mare insieme, che Benn fosse il suo vice e tutto il resto.
Ma anche se non fosse dovuto succedere per destino, karma o come lo si voleva chiamare, Shanks avrebbe trovato un modo per farlo avvenire comunque, per cui non sarebbe stato un problema.
"Comunque non è che tu mi abbia risposto in modo esauriente, eh?" borbottò divertito.
CITAZIONE
"E tu? Sceglievi la gente a simpatia?"

Shanks lo osservò un po' a sua volta, poi sogghignò "Non è che tu esprima molta simpatia ad una prima occhiata" rispose. Non sceglieva la gente solo per simpatia, con Yasopp per esempio aveva sentito parlare di un cecchino dalla mira infallibile ed era andato a prenderlo.
Con Benn era stato...diverso.
Con Benn era tutto diverso, in effetti.
"Devi avermi ispirato in qualche modo. O forse è perché sei stato l'unico che è stato a sentire un ragazzino tutto pepe senza peli sulla lingua e con la testa piena di sogni" rispose, ma in realtà neanche lui stava rispondendo davvero "Mi chiedo come ho fatto ad ispirarti fiducia e non pericolo mortale, sai?" chiese, ridacchiando.
Più che altro, al tempo poteva sembrava un esaltato senza speranza, destinato a fare una brutta fine tra i mari. Ma non era stato così, a quanto poteva vedere tutta quella gente adesso.
"Ricordi com'è che ci siamo conosciuti? Devo esserti sembrato davvero un pazzo pericoloso" affermò, scoppiando a ridere stavolta senza poterselo evitare a sua volta.


 
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*Reghina*
view post Posted on 27/6/2011, 23:44




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Benn Beckman

Il giovane Imperatore aveva le guance gonfie, come un bambino.
Se non fosse stato impegnato a ridere, Benn gliele avrebbe sicuramente tirate fino ad arrossargliele.
Erano tenerissime.
CITAZIONE
"E con questo cosa vorresti dire?"

Il maggiore scosse il capo.
< Cosa voglio dire? Che ancora non mi spiego come hai fatto a conquistarmi totalmente, Shanks > pensò, ma non lo disse.
Gli si adattava poco, una risposta del genere.
CITAZIONE
"Comunque non è che tu mi abbia risposto in modo esauriente, eh?"

Benn sogghignò ancora.
Nessuna risposta, forse, sarebbe stata davvero esauriente, perché davvero ancora non sapeva come mai avesse seguito Shanks.
Si era fidato con un'occhiata di quel ragazzino pazzo con troppi sogni che però non sapeva da che parte cominciare per realizzarli.
CITAZIONE
"Devi avermi ispirato in qualche modo. O forse è perché sei stato l'unico che è stato a sentire un ragazzino tutto pepe senza peli sulla lingua e con la testa piena di sogni"

Benn sorrise appena, divertito.
Lui in realtà ascoltava tutti, senza distinzioni di sesso o età, perché amava imparare e perché per sopravvivere aveva appreso che ogni informazione poteva essere vitale.
Non aveva un sogno suo, ma forse avrebbe potuto dire che desiderava poter continuare ad apprendere tutto ciò che voleva.
CITAZIONE
"Ricordi com'è che ci siamo conosciuti? Devo esserti sembrato davvero un pazzo pericoloso"

Il maggiore scosse il capo, stringendo un po' di più a sé l'Imperatore.
"A dire la verità, no. Mi sembravi...un bambino. Un bambino che aveva capito della vita molto più degli adulti. Sapevi che i sogni e i compagni sono la cosa più importante. Forse per questo ti ho seguito" Benn alzò le spalle, come avesse detto qualcosa di poco importante "Ispirato? Se fossi in stato in te, piuttosto che rivolgermi la parola mi sarei sparato in un occhio" rise poi.
Non era amichevole, per nulla, né da ragazzino né ora che era adulto.

Edited by *Reghina* - 28/6/2011, 18:20
 
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