Benn BeckmanBenn vide Shanks toccarsi la spalla.
Evidentemente la mancanza del braccio si faceva sentire, anche se non platealmente, si faceva sentire di tanto in tanto.
Sicuramente il suo Capitano avrebbe voluto vedere come stava il maggiore, ma Benn aveva già deciso di seguirlo.
CITAZIONE
"Me ne vado nella mia cabina, chiamatemi per cena"
Lo sapeva per certo, che sarebbe andato in cabina.
Non voleva mostrare che si preoccupava per lui - perché sapeva quanto Benn fosse orgoglioso - e poi Shanks difficilmente ammetteva di avere un problema.
"Non osate
respirare in maniera che non mi piace. Qualsiasi cosa succeda, ci penseranno Lucky e Yasopp. Sono stato chiaro?!" tuonò Benn.
Nessuno trovò nulla da ridire.
Non si disobbediva agli ordini del Vice di Shanks - ammenoché non volevi beccarti una pallottola in testa.
Tutti avevano un gran rispetto per Benn.
Era lui che si occupava di tutto, solitamente.
Non perché Shanks non ne fosse in grado, semplicemente perché il Rosso non si poneva problemi anche quando c'erano.
Il Vice del Rosso seguì il suo Capitano.
e massaggio sia
E lo so, Benn è convinto che Shanks sia idiota. Forte, ma idiota