Drakul MihawkDoveva scendere a patti con se stesso, ed era forse la prima volta.
Solitamente si mostrava altero e fiero, non cedeva né cambiava espressione, come se nulla lo toccasse al mondo.
Adesso però non voleva.
Non voleva perdere Shanks, era l'unica cosa che riusciva a pensare.
Era il suo migliore amico, lo era sempre stato, e adesso dopo quello che era successo, dopo la passione e la voglia di tenerlo con sé, forse l'Imperatore era anche qualcosa in più.
Qualcosa che però Mihawk non sapeva definire.
Continuò a massaggiare la spina dorsale di Shanks, sentiva quella pelle calda sotto le dita, era una sensazione stupenda il contrasto che si veniva a creare.
Un po' come la sua pelle bianca era il contrario di quella abbronzata del Rosso.
CITAZIONE
- Non sono una fidanzatina gelosa Mihawk. Potresti ricordartene? -
Lo spadaccino sogghignò.
Vero, il Rosso probabilmente non era quel tipo di persona da mostrarsi una 'fidanzatina'.
E se lo fosse stato probabilmente a Occhi di falco nemmeno gli sarebbe piaciuto.
CITAZIONE
- Forse sarebbe divertente sapere se hai, tu, il coraggio di dirle queste cose...-
Il maggiore allontanò appena il volto dalla spalla del minore, solo per guardarlo negli occhi neri.
I suoi dorati erano liquidi e suadenti, la melodia di una sirena che manda alla deriva i pescatori.
"L'ho appena detto, Akagami" sussurrò.
La sfida era lanciata, ormai l'aveva fatto, stava solo al Rosso scegliere se accettare o meno.
Più in gioco di così non si sarebbe messo, ne valeva il suo nome di spadaccino.