Ho scelto te., ZoroxRufy.

Monkey D Rufy

Il ragazzo ghignò all'urlo di Coby.

A quel punto gli sarebbe venuto da ridere, così semplicemente allargò le braccia.
I proiettili rimbalzarono, la pelle pareva...era elastica.
Tornarono al mittente, contro i Marine, che stupiti urlavano e gridavano "Un mostro!".
Rufy rise "Ho mangiato il frutto del diavolo Gom gom!" spiegò, allungandosi la guancia "Sono un'uomo di gomma!".
< Un frutto del diavolo, il tesoro dell'oceano! > pensò Morgan, furioso.
"Allora? Quale di queste è tua?" Rufy, ignorando il caos, porse le tre spade a Zoro, per fargliele vedere.



Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:02

Monkey D Rufy

Il moretto ridacchiò all'espressione stupita di Zoro.
Se voleva dare spettacolo c'era riuscito alla grande, Coby era ancora a terra spaventato a morte.

Il suo intuito aveva nuovamente indovinato a quanto pareva, fortuna che Rufy lo ascoltava sempre e comunque.
Stava per ricordare al ragazzo il fatto che, accettando le spade, sarebbe diventato suo compagno, quando Morgan parlò.

< Come lo sa che Zoro è un mio compagno? > si chiese il giovane dal cappello di paglia, vedendo i Marine spaventati metter mano alle spade.

Oh, giusto.
Le spade.
"Tutte tue!" disse, voltandosi solo un secondo, il tempo di tirarle all'ex prigioniero.
I Marine lo attaccarono in quel momento, mentre era girato.

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:02

Monkey D Rufy

Il minore non aveva mosso un dito, quando aveva notato i Marine avvicinarsi e aveva fatto bene.
Li aveva bloccati Zoro.

Al più giovane piaque parecchio quella decisione.
E non riuscì a far in tempo a ricordare la sua proposta, che fece tutto il più grande.

Gli occhi neri di Rufy brillarono.
Anche Zoro allora aveva un sogno.
"Qual'è il tuo obbiettivo?" chiese, con calma, come ci fosse tutto il tempo del mondo, come se i sogni fossero più importanti di qualsiasi realtà, e morire fosse molto relativo.
Il tempo pareva congelato.

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:02

Monkey D Rufy

Lo sguardo di Zoro colpì molto il minore, che attese la risposta.

E questa gli piaque anche di più.
"Lo spadaccino più forte del mondo, eh?" domandò, ghignando "Mi piace! Per essere il compagno del Re dei Pirati, devi diventare almeno questo!".

"COSA STATE ASPETTANDO?!ATTACCATELI!" Morgan era furioso.
"Ma Capitano..i proiettili non gli fanno nulla..e quello è Roronoa Zoro, il Demone dell'Est.." protestò uno dei Marine.
"QUESTO È UN'ORDINE DEL VOSTRO CAPITANO! CHIUNQUE ABBIA PAURA DEVE SPARARSI ALLA TEMPIA!".

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:04

Monkey D Rufy

Sentendo il pazzo ordine del Capitano della Marina, Rufy si voltò di scatto.
"Quest'uomo" scandì, a tono alto, la voce cristallina che vibrava nell'aria, immobile, quasi volesse sentire anche lei "Non è nessuno per giocare con le vostre vite!".
I Marine si bloccarono - un'attimo, una piccola esitazione, solo un secondo.
Che stavano facendo?
Si stavano per sparare per non farsi uccidere?
Non aveva senso.
Quelli che invece erano intorno a Zoro fecero un passo indietro, rinfoderando le spade.
Non credevano nemmeno loro a ciò che stavano per compiere.
Rufy ghignò, scrocchiando le dita "Ora ci penso io" disse.

"Visto che nessuno ha il coraggio di farlo.." Morgan sollevò la mano ad ascia "Ti sterminerò io, ragazzo dal cappello di paglia!".

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:05

Monkey D Rufy

Il più giovane dei ragazzi aveva un ghigno di sfida stampato in volto, una luce brillante e pericolosa negli occhi, emanava sicurezza.

Quando Zoro gli fece quella domanda, Rufy lo osservò un attimo - solo uno, quasi gli stesse mandando un messaggio in codice incomprensibile.
"Lo prenderò a calci nel culo!" disse, con la semplicità di un bambino.

"Tu cosa?!" Morgan non era d'accordo "Io sono il Capitano MORGAN MANO D'ASCIA!" inveì, battendo a terra quell'arto che gli aveva dato il soprannome.
Rufy saltò, schivandolo.
Quando tornò a terra sorrise "Io sono Monkey D Rufy! Tanto piacere!" si presentò, sfacciato, ma senza malizia alcuna.
"Questo sarà il tuo ultimo giorno..Monkey D Rufy!" decretò Morgan, attaccando ancora con forza, spaccando il terreno sottostante.

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:05

Monkey D Rufy


Il giovane quella frase - e quella risatina - le aveva sentite in lontananza, e aveva ghignato di più.
L'ascia s'abbatteva pesantemente, di continuo, volteggiando a destra e sinistra, ma Rufy schivava senza problemi.
Ad un certo punto parve che Morgan lo stesse per prendere, solo che il ragazzo dal cappello di paglia si scostò poco prima, facendo quasi capitombolare il Marine.
'Ora' parvero urlare quegli occhi luminosi e combattivi.
"Gom Gom no pistol!" e via, un pugno secco al viso di Morgan, che andò a sbattere contro il cancello.
I Marine erano sconvolti, un ragazzino stava mettendo fuori gioco il loro Comandante.

Hermeppo intanto guardava la scena terrorizzato.
Doveva fare qualcosa, ma cosa?
Notò Coby sorpreso a terra e gli venne un'idea...

Edited by *Reghina* - 5/4/2011, 12:05

Monkey D Rufy
Il giovane dal cappello di paglia stava facendo fare al Capitano Morgan la figura più orrenda della storia della Marina militare, quando sentì la voce di Hermeppo.

Rufy lo prese così in considerazione che tirò un'altro pugno a Morgan, quando sentì Zoro.

A quel punto il più giovane si voltò, vedendo il biondo con la pistola puntata sulla testa di Coby.

Il moro ghignò "Lascia perdere" disse, rivolto al figlio del Capitano "Coby è davvero coraggioso" affermò, avanzando.
"E-ehi! N-non muoverti o gli sparo! E-ehi!" balbettò Hermpetto, tremando spaventato, mentre Rufy avanzava con il pugno in alto.
Morgan decise d'approfittare della distrazione del giovane, sollevando l'ascia.
"Dietro di te Rufy-san!" urlò Coby, con voce tremante.
"Gom gom no..." Rufy pareva quasi non averlo sentito, il pugno pronto a partire.
"Io sono il Capitano Morgan Mano d'ascia!" esclamò il Marine, pronto a colpire a sua volta.