Arcipelago Sabaody - Vent'anni prima, RogerxRouge

Portuguese D Rouge
La stava seguendo tranquillamente, come non ci fosse un solo problema.
< Che tipo > pensò la giovane.

E aveva anche un nome che era tutto un film.

"Hanno alcolici da spaccare il fegato" confermò lei, con un sorriso divertito.
Erano davanti un piccolo bar, delle scale a innalzarlo, pareva scavato dentro l'albero.
"Io mi chiamo Rouge" si presentò, un lieve accento francese scivolò tra le sue labbra "Portuguese D Rouge".

Gol D. Roger -

- Niente mi spacca il fegato - Sorrise entrando nel bar poi si voltò verso la ragazza.
- Bel nome.. ehi, ma tu puoi bere? - Buttò lì la domanda, effettivamente sembrava solo un'adolescente.
Presero posto a un tavolo vicinissimo al bancone.

Portuguese D Rouge

Era anche arrogante, quel Roger.
Alla giovane stava sempre più simpatico.
Era impossibile non rimanere coinvolti dal suo modo di fare.

"Ehi, per chi mi hai presa?" fece, sogghignando "Barista! Vodka per me e Rhum per lui!" ordinò, alzando la voce, sovrastando il chiasso del bar pieno di pirati ubriachi e guerrafondai.

Gol D. Roger -

La guardò sorpreso mentre ordinava la vodka.
- E io che ti credevo una ragazzina! - Sbottò mentre gli veniva portato dell'ottimo rhum. Bevve avidamente. - Proprio buono! - Esclamò alla fine della bevuta ordinandone ancora.
- Allora! Abiti qui da sempre? - Chiese informandosi Roger.
Intorno a loro la gente urlava e si scazzottava, rideva e beveva ancora, perdeva oggetti e averi in partite di poker dove si barava e tutto era un gran chiasso. Quell'ambiente era per lui pura euforia.

Portuguese D Rouge
Decisamente il locale era chiassoso e tutti sembravano pronti a sbranarsi a vicenda.

Lei mandò giù d'un soffio la vodka che le arrivò, tutto d'un fiato, senza un briciolo d'esitazione.
Qualcuno tra i presenti già da quand'era entrata fischiava complimenti volgari, ma Rouge li ignorava, e ordinò un'altro bicchiere.

"No, sono nata nel mare dell'Ovest. Ci siamo traferiti qui quando ero bambina" raccontò, scolando il secondo bicchiere "E tu?Di dove sei?".

Gol D. Roger -

Osservò sorpreso il modo in cui aveva mandato giù la vodka senza batter ciglio e fischiettò. - Ma allora ti avevo proprio giudicata male!! - Scoppiò in una fragorosa risata.
- Io sono nato a Rogue Town, prima della rotta maggiore - Vuotò metà del bicchiere, deciso a gustarselo più lentamente - Poi ho messo su una ciurma degna di questo nome e mi sono imbarcato! - Nei suoi occhi si poteva leggere la determinazione e la forza di volontà del vero pirata.

Portuguese D Rouge

"Nella Grand Line niente è come sembra, non l'hai ancora imparato?" lo prese in giro lei, con un sorriso amichevole.

"Che bambola!" fischiò un pirata sbronzo, dall'altra parte del locale.
"Quella sì che è una donna" approvò un'altro, totalmente rosso in volto.
"Ehi bellezza! Molla quel tipo e vieni a bere con noi!" invitò un terzo.

Rouge roteò gli occhi.

< C'è una città con il mio nome > pensò divertita, senza badare ai commenti degli ubriachi.

"Devi avere una ciurma favolosa" rispose, sorridendo.

Edited by *Reghina* - 1/4/2011, 17:31

Gol D. Roger -

Roger si voltò infastidito verso gli ubriachi zoticoni. Non gli piacevano quelli che infastidivano le donne in maniera così visibile! Li fissò per un attimo e, per qualche strano motivo, svennero.
In realtà Rouge gli era sembrata anche 'abituata' a certe cose, ma non era comunque giusto secondo lui. Pensare che quelli erano gli stessi che importunavano le donne in maniera ben peggiore.
- Oh beh. Si, sono tutti fantastici.. - Ripensò per un attimo al suo vice, Ray, e si ricordò di come gli avrebbe staccato la testa una volta tornati alla nave.

Portuguese D Rouge
La donna dal canto suo non parve sorpresa di quella manifestazione.
Sbuffò appena, sistemandosi una ciocca di capelli pesca dietro l'orecchio, mandando giù un'altro drink.

"Devi esserci molto affezionato" disse, notando il tono "Di pirati ne conosco, ma devo dire che tu sei unico!" rise, e se qualcuno nel locale non l'aveva ancora notata, lo fece in quel momento.
Decisamente era una donna che spiccava, spece in un locale di pirati ubriachi.

Gol D. Roger -

- Unico? - Roger sorrise, era un complimento!
- Io voglio solo essere il re dei pirati, niente di più - Anche perché cosa ci poteva essere di più? Nulla, ecco la risposta.
- E credo di essere sulla buona strada.. - Aveva visitato anche Skypiea, l'isola nel cielo e ne era uscito vivo..
Roger decise che, quella ragazza, sarebbe entrata nella sua ciurma.
Era carina, simpatica, brava con le navi e beveva gli alcolici come un vero pirata.
- Hai mai desiderato di prendere il mare? - Chiese Roger finendo il bicchiere.

Portuguese D Rouge
Decisamente quell'uomo sarebbe riuscito nel suo intento.
Rouge non sapeva perché, ma ne aveva la matematica certezza.

"Prendere il mare?" domandò, perplessa.
Certo che ci aveva pensato.
Dieci, cento, mille volte.
Quella sconfinata distesa azzurra era così bella.
"Non potrei mai essere un pirata" disse, con un sorriso che sapeva di malinconia.
Voleva la libertà dei viaggi.
I pirati vanno dietro a oro e gioielli.
Non faceva per lei.

Gol D. Roger -

- E perché no? - Le sorrise in quel modo amichevole e gioioso.
Glielo si leggeva negli occhi che aveva tentennato mentre sognava già ad occhi aperti. Roger chiamò il barista, ordinando ancora, tanto, a dirla tutta, pagava Ray...
Si appoggiò con i gomiti sul bancone e le mani sotto il mento, si sistemò meglio il cappello in testa.

Portuguese D Rouge


Rouge non era timida, non si vergognava neanche un po' di dire quello che pensava.
Sorrise, giocherellando con il nuovo bicchiere che aveva ordinato "Perché tu, per quanto strambo, sei un pirata. E a me le cose da pirata non interessano nemmeno un po' " rispose, sincera.

Gol D. Roger -

Rise. Non aveva proprio idea di come fosse composta la sua ciurma. Di gente che all'inizio non aveva voglia di fare il pirata ce n'era. Ma poi, chissà come, tutti si erano uniti a Roger nel suo viaggio.
- D'accordo, hai un pò di tempo per cambiare idea.. - Le sorrise.
"Farà parte della mia ciurma, ne sono sicuro". Pensò bevendo.
- Ma se non ti piacciono le cose da pirati, perché bevi con uno di loro? - Domandò tranquillo.

Portuguese D Rouge

Rouge sorrise.
'Cambiare idea' e 'Portguese D Rouge' nella stessa frase non stavano proprio bene.
Lei decideva e perseguiva ciò che aveva scelto.

"Bisogna pur integrarsi" scherzò, indicando solo con lo sguardo dieci o quindici pirati che si ubriacavano e urlavano commenti maliziosi o insulti alla Marina senza motivo.
"Portuguese D Rouge non cambia mai idea. Non sono fatta per correre dietro a oro e gioielli".

"Una come quella è fatta per i porti!" sghignazzò qualcuno.

"Glieli regalerei io oro e gioielli" sbavò qualcun'altro. 

Rouge afferrò di scatto il bicchiere e lo lanciò contro i commentatori "Vi sento" ringhiò.
Uno dei poveri pirati guardò terrorizzato la punta aguzza del vetro del bicchiere conficcata a due millimetri dalla sua fronte.