Saikai - Ritorno., [VM 18] Attenzione: SPOILER!

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Nyae
view post Posted on 3/4/2011, 12:56




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Monkey D. Rufy

Mentre Shanks gli sorrideva, il giovane Capitano sembrava assorto nei propri pensieri, che assomigliavano ad un intricato groviglio; un po' come una fitta ragnatela che si estendeva a macchia d'olio nella sua testa, e che si perdeva tra vecchi, vecchissimi ricordi che per bruciavano ancora le pareti del suo cuore.

CITAZIONE
“Andiamo!”

Quando Shanks finalmente parlò, Rufy si riscosse, sgranando i suoi grandi occhi e scuotendo il capo diverse volte - come per tornare in fretta alla realtà che lo circondava e dimenticarsi definitivamente di quei pensieri che brancolavano nella sua mente come delle ombre scurissime, più nere della notte.

"Si maaaaaaaaaaaaaaaangia!" Esclamò, raggiungendo Shanks con un sorriso enorme stampato sul viso.

SPOILER (click to view)
Cara, io ora debbo andare. Ma stasera dovrei esserci se tutto va bene ^^

 
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*Reghina*
view post Posted on 3/4/2011, 13:01




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Shanks


L'Imperatore osservò con dolcezza senza pari quella piccola scimmietta saltellare verso l'esterno.
Pareva tanto un bambino allegro e spensierato, ma dentro aveva un mondo, un'universo di malinconia e cose non dette, tenute rinchiuse, per non rovinare quel suo carattere così spontaneo da poter uccidere.
Se fosse cambiato, anche solo un po', probabilmente le persone che conosceva sarebbero morte con lui e con la sua vitalità.
Un Capitano non può permetterselo.
CITAZIONE
"Si maaaaaaaaaaaaaaaangia!"

Shanks si chiuse la porta alle spalle, seguendo Rufy.
Quell'allegra spensieratezza non era falsa, ma neanche più così reale come pareva.
Non lo era più dalla morte di Ace, per quanto il tempo potesse passare.
L'Imperatore se ne accorse in quel momento.
Rufy era cresciuto.

SPOILER (click to view)
Allora speriamo di risentirci sta sera ^-^
 
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Nyae
view post Posted on 3/6/2011, 20:35




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Monkey D. Rufy

La porta si richiuse alle sue spalle e lui, scendendo velocemente la rampa di scale, si ritrovò davanti agli occhi – che nel frattempo si erano illuminati e sembravano essere diventati ancor più grandi del solito – una montagna di cibo. Tutto quel cibo sarebbe finito in un modo o nell'altro incastrato nella sua bocca, prima o dopo, terminando la sua esistenza proprio nel suo stomaco che lo avrebbe accolto senza alcun problema, come sempre.
Non vedeva l'ora di fiondarsi su quel tavolo imbandito.
Sanji aveva fatto veramente un ottimo lavoro; era davvero il cuoco migliore di tutti i mari.
Ma quello che vide non fu solamente la tavolata colma di 'cose squisitissime' da ingurgitare una alla volta, ma anche i suoi amici radunati assieme, i suoi amati compagni di viaggio che si erano finalmente riuniti.
Gli sembrava quasi che fosse passata una vita da quando erano stati tutti insieme l'ultima volta. Ma in realtà si trattava di pochi, pochissimi giorni.
Eppure era felice, più contento che mai.
A Nami-chan era stata fasciata la gamba sinistra, difatti adesso era percorsa da una serie di bende bianche; Sanji gli sorrideva e sul viso erano sparsi qua e là alcuni graffi e tagli; Usop, Franky e Robin stavano bene, così come Chopper e Brook.
Stavano tutti bene. Contava solamente questo, nient'altro era importanza. Rufy si sentiva ad un passo dal cielo in quel momento, se solo non fosse stato per l'espressione distaccata di Zoro e il modo in cui in realtà non lo fissasse affatto.
Zoro lo squadrava da lontano, come se non avesse alcuna voglia di avvicinarsi a lui; aveva la schiena appoggiata contro il muro e la mascella contratta, le labbra serrate, e non diceva una parola. Se ne stava lì in silenzio e continuava a lanciargli delle occhiate indagatrici, ma non parlava, non diceva niente; eppure i suoi pensieri, nonostante tutto, al giovane Capitano apparivano chiari come l'acqua.
Era come se potesse leggere nella sua mente, nella sua testa.
Non che fosse strano il fatto che Zoro non parlasse, dato che lui era un tipo molto silenzioso e mai loquace; però il suo sguardo parlava da solo. Raccontava qualcosa, un qualcosa che Rufy, in quel momento, non voleva capire né conoscere ulteriormente.
Se avesse capito, se avessero parlato in quell'istante, allora ogni cosa sarebbe andata in pezzi, completamente in frantumi. E nessuno di loro lo voleva, nessuno dei due desiderava che ciò che aveva costruito si spezzasse come un castello di carte e di sogni.
Perché forse Zoro aveva un'idea di ciò che era successo tra lui e Shanks, forse ormai lo sapeva fin troppo bene, talmente bene che c'era quel qualcosa di diverso impresso nei suoi occhi.

I giorni erano trascorsi velocemente, e baciare Shanks di nascosto non era mai stato così dolce. L'emozione che provava il giovane Capitano si rivelava sempre indescrivibile, come qualcosa che colpiva, per poi rimanere invischiato tra le pieghe del suo cuore.
Ma qualcosa lo turbava terribilmente. L'espressione di Zoro non era cambiata affatto, e Rufy si era limitato a guardarlo da lontano, quasi come se avesse paura della sua prossima reazione. In realtà avrebbe voluto parlargli, avrebbe desiderato che Zoro gli rivolgesse uno dei suoi soliti sorrisi sghembi che lo schernivano di continuo; ma ciò non accadde e Rufy pensò che forse non sarebbero mai tornati ad essere quello che erano.
La brezza marina era fresca, e gli scompigliava i capelli. Rufy era sdraiato sulla riva, lasciandosi travolgere a poco a poco dalle onde del mare che parevano farsi sempre più vicine – come se volessero inghiottirlo e il mare lo stesse chiamando.
L'oceano di un blu intenso e acceso lo stava davvero chiamando. Chiamava il suo nome e Rufy poteva ascoltare distintamente il rumore perpetuo delle onde che biancheggiavano contro le pareti degli scogli, e poteva sentire anche il suono che faceva il mare.
Gli mancava il mare, gli mancava solcare le acque.
Gli mancava fare il pirata.
 
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*Reghina*
view post Posted on 3/6/2011, 20:48




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Shanks


Il banchetto che si era parato dinanzi agli occhi dei due era di proporzioni gigantesche e l'Imperatore ne era stato ben lieto.
Tutti i compagni di Rufy parevano stare bene e anche gli uomini del Rosso erano in perfetta salute.
Un po' ammaccati, forse, qualche graffio qui e la già curato dal loro medico, ma stavano tutti bene.
Assicuratosi di questo, anche Shanks poté riempirsi per bene lo stomaco.
Era parecchio che non mangiava, in quei giorni era già tanto avesse trovato il tempo per respirare.
Ma l'aver rivisto Rufy, dopo tanto tempo, aveva fatto passare tutto in secondo piano.
Forse anche in terzo, a ben pensarci.
Ed ora aveva davvero molte cose a cui pensare.
Per esempio al modo in cui lo guardava Benn.
Sembrava sapere tutto nei dettagli, neanche avesse visto o ci fosse stata una telecamera nascosta da qualche parte.
Non lo stava giudicando, però, perché infondo Shanks sapeva che il suo Vice non accaparrava certo diritti.
Semplicemente lo stava controllando, neanche qualcuno dovesse tentare di ucciderlo.
E forse qualcuno ci avrebbe provato anche.
Uno spadaccino dai capelli verdi, per la precisione, che pareva fortemente geloso di un certo Capitano dal cappello di paglia.
Shanks ghignò.
A quanto pareva il suo pupillo aveva parecchi ammiratori.

Nei giorni seguenti, era stato un continuo via vai.
La Red Force andava riparata, la bandiera rifatta da capo, l'isola rimessa a nuovo dopo i vari casini delle notti precedenti.
Shanks bramava vendetta, e non vedeva l'ora di tornare per mare per poter incontrare quel dannato bastardo di Kaido.
Avrebbe assaggiato cosa significava essersi messo contro Shanks il Rosso, quel piratuncolo di quinta categoria che si sfacciava per un Imperatore.
Vide Rufy, sulla spiaggia.
Sorrise appena, anche solo nell'osservarlo.
Baci fugaci si scambiavano in quei giorni, leggeri come il vento biricchino che ora scompigliava quella chioma mora già di natura selvaggia.
Il mare lo stava chiamando, voleva il suo futuro Re in viaggio per conquistarlo, come una madre che richiede la presenza del figlio con forza, che lo vuole vicino a sé.
E stava chiamando anche Shanks, con il tono suadente di un'amante, di quelle onde leggermente mosse dal vento che gli sussurravano promesse di libertà.
"C'è un buon vento per salpare, oggi" disse, sedendosi pesantemente accanto al ragazzo "Dovresti ripartire".
Pareva più un ordine, che una richiesta.
Il mare lo pretendeva, così come lo richiamava il vento.
Rufy doveva tornare a solcarlo, a solcare quelle acque cristalline fino a Raftel e poi oltre.
Ormai era tempo, aveva rimandato fin troppo.
La sua ciurma stava bene ed erano ben pronti per andare.
Forse, c'era anche una domanda implicita nella frase del maggiore.
< Perché sei ancora qui, Rufy? >.

Che bello tornare :*.*:
 
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Nyae
view post Posted on 3/6/2011, 21:24




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Monkey D. Rufy

La brezza marina saettava nell'aria, impregnandola del profumo intenso del mare che si estendeva come una macchia infinita davanti agli occhi di Rufy.
CITAZIONE
"C'è un buon vento per salpare, oggi" disse, sedendosi pesantemente accanto al ragazzo "Dovresti ripartire".

Immergendo le dita tra i granelli di sabbia fine e dorata, Rufy abbozzò un sorriso malinconico pensando che Shanks avesse ragione, che fosse giunto il momento di prendere il largo e di tornare sulla Thousand Sunny per solcare le acque ancora una volta, di nuovo, per rincorrere il suo grande sogno di diventare in futuro il Re di tutti i pirati.
“Sì, c'è un buon vento oggi per salpare.” Ribadì Rufy, come se lui di vento ne capisse effettivamente qualcosa, quando non era affatto così. Ma semplicemente non aveva la più pallida idea di che dire, di che rispondere a Shanks, perciò si era limitato a mormorare una frase con una voce che non gli apparteneva.
< Perché dovrei lasciarti adesso che ti ho ritrovato? >

Sì, che bello! Peccato che io non riesca a vederti connessa su msn :( tu mi vedi connessa? Potresti provare a riaggiungermi?
 
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*Reghina*
view post Posted on 3/6/2011, 21:33




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Shanks


L'Imperatore aspirò con occhi chiusi quell'odore pungente e amato.
Un Pirata infondo cos'altro può desiderare, se non il vento a favore e un mare che pare invitarti a solcarlo insieme a dei Nakama fidati?
Nulla, davvero, o nulla che Shanks immaginasse.
La sua libertà era lì che gli solleticava di tanto in tanto i piedi nudi, visto che le scarpe erano state abbandonare sul ciottolato che conduceva alla spiaggia senza remore.
Non voleva altro, né oro né gioielli, neanche forse il titolo d'Imperatore contava in confronto a quella sconfinata distesa d'acqua che lo chiamava tramite il vento.
CITAZIONE
“Sì, c'è un buon vento oggi per salpare.”

Il maggiore rise, in maniera forse malinconica e leggermente roca, come chi ha appena bevuto troppo.
Non più del solito, comunque.
Rufy aveva un tono strano, quasi quanto la risata frusciante del Rosso, che pareva prendersi e prenderlo un po' in giro.
"Brami il mare, bambino mio" sussurrò, come un vecchio stanco che desidera vedere il figlio compiere un Destino perduto "E lui brama te. Perfino il vento ti richiama. Non troverai giorno migliore per inseguire il tuo Fato".

No, non ti vedo °-°
 
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Nyae
view post Posted on 3/6/2011, 21:48




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Monkey D. Rufy

CITAZIONE
"Brami il mare, bambino mio" sussurrò, come un vecchio stanco che desidera vedere il figlio compiere un Destino perduto "E lui brama te. Perfino il vento ti richiama. Non troverai giorno migliore per inseguire il tuo Fato".

“Vuoi davvero che io me ne vada via?” Domandò il giovane Capitano; il suo cuore fece un balzo in avanti e Rufy lo sentì tremare sotto la pelle.
Solcare le acque azzurre a bordo della Thousand Sunny avrebbe significato abbandonare quella spiaggia dorata, abbandonare Shanks, lasciarsi alle spalle il ricordo bruciante delle sue labbra sulle proprie, di quella bocca che Rufy aveva baciato di nascosto.
< Non voglio lasciarti andare, Shanks. >
I pensieri di Rufy si stavano aggrovigliando tra di loro, e il suo stomaco sembrava accartocciarsi su stesso, come se una fitte lo stesse divorando a poco a poco, pezzo dopo pezzo.
< Perché dovrei farlo proprio ora che ti ho ritrovato? >
Non riusciva a distinguere il rumore delle onde che scrosciavano violentemente contro le pareti degli scogli dal proprio respiro e dal battito del suo cuore accelerato.
< Non è giusto, non lo trovo affatto giusto. >
 
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*Reghina*
view post Posted on 3/6/2011, 21:57




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Shanks


CITAZIONE
“Vuoi davvero che io me ne vada via?”

Era stata una domanda scomoda, quanto inaspettata, quella.
La risposta più ovvia era un 'No' secco, veritiero questo sì, ma anche nocivo per il giovane seduto sulla sabbia.
Nocivo, perché lui doveva continuare a viaggiare e migliorare raggiungendo infine il suo sogno.
Eppure Rufy, per quanto sembrasse desiderare il mare, pareva ancor di più bramare la compagnia del Rosso, e forse anche di quei baci dati di nascosto, delle carezze accennate o profonde scambiate per gioco o per provocazione.
"Non sono io a volerlo, né io a decidere" Shanks osservò il profilo del giovane Capitano, e lo trovò fin troppo simile a quello di un uomo divorato dai dubbi.
Come se avesse visto troppo in troppo poco, ed infondo era così.
"È il mare a chiamarti. A decidere, invece, sei solo tu" chinò appena il capo, lasciando ricadere i capelli rossi ad oscurarlo un po', come una tenda "Cosa vuoi fare, Rufy?" domandò.
 
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Nyae
view post Posted on 3/6/2011, 22:39




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Monkey D. Rufy

CITAZIONE
"Non sono io a volerlo, né io a decidere"

Rufy avvertì gli occhi di Shanks su di sé. Li sentì distintamente addosso, e non poté fare a meno di lasciarsi scuotere da un brivido profondo.

CITAZIONE
"Cosa vuoi fare, Rufy?"

"Voglio diventare il Re dei pirati." Dichiarò a voce alta, pieno di sicurezza e gonfiando il petto.
In realtà Rufy voleva conquistare gli oceani, il mondo intero, ed essere riconosciuto come il Re di tutti i pirati per realizzare finalmente il suo sogno. Per molto tempo l'aveva inseguito e rincorso, e Rufy avrebbe continuato a farlo fino a quando non sarebbe riuscito a realizzare il proprio desiderio.
Eppure c'era un altro sogno altrettanto vasto nel suo cuore: poter rimanere al fianco di Shanks.
 
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*Reghina*
view post Posted on 3/6/2011, 22:49




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Shanks


CITAZIONE
"Voglio diventare il Re dei pirati."

Il Rosso sospirò sonoramente a quella risposta decisa e convinta.
Sì, Rufy voleva dominare i mari, essere l'uomo più libero che avesse mai solcato le acque del mondo, nessuno ne aveva mai dubitato, Shanks per primo.
Però non era quella la risposta che aspettava o desiderava.
Diventare il Re dei Pirati era lo scopo ultimo del viaggio di Rufy.
Quello che Shanks voleva sapere era cosa il ragazzino desiderava adesso.
"Rufy. Vuoi salpare?" fu più chiaro e diretto, sta volta "Solo solcando il mare potrai diventare Re dei Pirati" spiegò, come non fosse ovvio di per sé "Cosa vuoi fare, Rufy?" ripeté.
Se l'avessero chiesto a lui, avrebbe ben saputo che rispondere.
Il Rosso sogghignò.
La sua risposta però sarebbe stata davvero poco casta, a ben pensarci.
 
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Nyae
view post Posted on 29/9/2011, 00:53




DeK5q
Monkey D. Rufy

CITAZIONE
"Rufy. Vuoi salpare?"

Una domanda diretta a cui Rufy inizialmente non seppe che rispondere esattamente. Si morse nervosamente il labbro più volte, abbassò gli occhi, poi li rialzò e deglutì in modo rumoroso, senza emettere alcun suono.
< Salpare, prendere il mare aperto, ricominciare finalmente a navigare con la mia ciurma, andarsene e quindi... abbandonare definitivamente Shanks per rivederlo chissà quando. >
Non riuscire a riflettere e la testa sembrava che fosse sul punto di scoppiare: non voleva lasciare Shanks, non proprio adesso che l'aveva ritrovato e dopo ciò che era accaduto tra di loro.
< Eppure l'oceano mi manca tantissimo, mi manca sempre. >
Pensava, pensava, pensava, ma non arrivava mai ad una conclusione certa. C'erano mille pensieri nella sua testa, e adesso il sorriso di un solo uomo: Shanks, colui che gli aveva dato qualcosa tra le lenzuola che non avrebbe potuto dimenticare neanche se fossero passati dei secoli.
Il tempo che avrebbero trascorsi lontani l'uno dall'altro sarebbe stato difficile da affrontare, come un'altra sfida da superare. Ma Rufy, in fondo, ne aveva vinte così tante di prove nel corso della sua vita. Eppure l'amore appariva come quella più grande ed insormontabile da portare a termine.
< Mi mancherà sempre anche Shanks, ma non posso restare qui in eterno: ho un sogno da raggiungere e lo devo necessariamente raggiungere. >
CITAZIONE
"Cosa vuoi fare, Rufy?"

Finalmente, Rufy alzò lo sguardo e fissandolo fiero negli occhi gli rispose: "Sì, voglio salpare."
Avrebbero voluto dire altre cose, avrebbe voluto aggiungere altre parole ma non lo fece. Calò nuovamente lo sguardo, smise di vedere la luce che baluginava nelle iridi di Shanks.
Non l'avrebbe più vista per molto tempo; gli sarebbe mancata.


Aww, che carini! Non mi ricordavo quasi più nemmeno come si fa a ruolare, pensa te! Ma finalmente ci sono, quasi stabile XD. Tesoro per gli orari di connessione... io devo dividermi il pc con mio fratelli da mesi e mesi perché il mio è defunto, morto, deceduto, in modalità zombie... X°D. Quindi di solito o ci sto il pomeriggio tipo verso le cinque oppure la sera, però qualche volta cambiamo T_T. Quindi non so che orario darti, comunque io cercherò di scappare spesso sul foro per risponderti! I promise!
E ENTRA SU MSN! XD
 
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*Reghina*
view post Posted on 29/9/2011, 10:54




4So5P
Shanks


Il maggiore vide l'altro mordersi il labbro, nervosamente per quella domanda forse fatta troppo a bruciapelo.
Non era però nello stile del Rosso fare giri di parole, preferiva essere diretto nel dire quello che pensava e la sua preoccupazione era quella, al momento.
Rufy doveva partire, non poteva rimanere in quel luogo.
Aveva un viaggio da continuare, insidioso e pericoloso certo, ma comunque era rimasto lì fin troppo a lungo e senza un vero motivo.
Il Rosso sorrise teneramente.
Gli sembrava di poter leggere nel pensiero di quel ragazzino ed in fondo non era così difficile, Rufy aveva stampato in fronte che non desiderava separarsi di nuovo dal suo mentore.
CITAZIONE
"Sì, voglio salpare."

Il giovane dal cappello di paglia abbassò lo sguardo, e Shanks decise che non andava bene.
Non avrebbe potuto vedere quel moccioso combinaguai per chissà quanto, non voleva lasciarlo andare così, rammaricato e malinconico.
Gli si avvicinò, alzandogli il mento con cura, quasi fosse di cristallo.
"Appena sarai diventato un vero pirata ci rivedremo" disse.
Le labbra del più piccolo erano ad un palmo dalle sue, così tenere e invitanti che Shanks non poté evitare di poggiarci un lieve bacio, come quelli che i genitori danno ai figli molto piccoli, solo a fior di labbra, con tenerezza.
"Sempre che tu cresca prima o poi, marmocchio!" aggiunse, calcando il cappello sul capo moro con forza, quasi volesse annegarci dentro la Supernova.


Scusa, è che ultimamente sono malata ma tanto per la role ci sono sempre e in attesa calma e pacata (seeeeh xD) quindi cercherò di fare un salto anche su msn se riesco ^^'

Piuttosto, te lo ricordi vero cos'avevamo deciso? :rotfl:
 
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Nyae
view post Posted on 26/2/2012, 23:00




DeK5q
Monkey D. Rufy

CITAZIONE
"Appena sarai diventato un vero pirata ci rivedremo"

Quelle parole seguite da un bacio a fior di labbra, posato appena sulla bocca, lo fecero rabbrividire intensamente.
I brividi d'amore sono quelli che non possono essere arrestati, sono i più forti: arrivano, fanno tremare il cuore sotto la pelle, e quando se ne vanno il bacio è ancora lì, sulle labbra di chi lo ha ricevuto. I brividi d'amore, come il sentimento da cui scaturiscono, rimangono i peggiori contro cui doversi ritrovare a combattere.
CITAZIONE
"Sempre che tu cresca prima o poi, marmocchio!"

Il cappello di paglia venne spinto giù; poi Rufy alzò lo sguardo e sorrise quando incontrò gli occhi di Shanks.
Questa volta sul viso del giovane capitano non c'erano tracce di malinconia, anche se il cuore gli faceva male all'idea di doversi separare da Shanks.

"Però sarà dura, Shanks, dirti di nuovo addio" disse Rufy, abbozzando un altro sorriso.

< Ancora una volta, per la seconda volta: lo perdo di nuovo >.
 
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*Reghina*
view post Posted on 27/2/2012, 00:11




4So5P
Shanks


Riuscì a sentire il minore tremare e poteva immaginare perché.
Non era la prima volta che diceva quelle parole al ragazzo ma l'effetto era sempre lo stesso; avevano sempre l'amaro sapore di un addio.
Eppure era solo un arrivederci, ma come riuscire a togliere quel retrogusto Shanks non lo sapeva.
Però sapeva che quel piccolo, chiassoso, ingombrante marmocchio gli sarebbe mancato; con tutto il suo cuore e adesso che l'aveva assaggiato anche con tutto il corpo.
L'avrebbe voluto toccare, ancora, ma si sarebbe sentito più un maniaco di quanto già non facesse.
Era giusto separarsi così, con appena un bacio leggero ed una promessa.
Sì, niente di più.
Vide il giovane sorridergli e l'Imperatore non poté che ricambiare, in quella sua maniera agrodolce che assomigliava tanto al sorriso di un padre che deve lasciare il figlio.
Ma ancor più a quello di un uomo che non potrà rivedere per chissà quanto la persona che amava.
Che strano controsenso, sentirsi padre ed amante ad un colpo solo.
Eppure era così e non poteva farci niente.
CITAZIONE
"Però sarà dura, Shanks, dirti di nuovo addio"

Il Rosso ghignò, si sistemò steso sulla spiaggia e guardò il mare.
"Non è un addio Rufy. Navigheremo nelle stesse acque" fece notare.
Voltò il capo verso il ragazzo.
"Come vuoi che ci salutiamo, moccioso? Mi sembrerebbe ripetitivo fare come l'ultima volta, con te che frigni. Vogliamo cambiare?" domandò.
Sorrise provocante.

Brava la mia Nyae :hug:
 
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268 replies since 21/2/2011, 22:44   2367 views
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