MarcoA Foodvalten, Marco conosceva un tale che teneva la situazione sott'occhio per lui; Era un ex-pirata, ormai ritiratosi in pensione, che gestiva una locanda in quell'isola.
Sapeva tutto di tutti, non era mai indietro di niente, poichè era un uomo pittuostto previdente, quasi maniacale.
Era il tipo giusto a cui chidere se aveva visto sospetti aggirarsi nell'isola.
Non aveva dormito molto cercando di ripensare agli ultimi spostamenti che avevano fatto prima dello scontro fra Ace e il Babbo.
Alla fine si ricodò di quel pirata che era salito a bordo come mozzo senza averne l'aria. Non ci aveva dato peso all'inzio, tuttavia più ci pensava più era convinto che quell'uomo era tutto tranne che un mozzo.
Si capiva da come si muoveva e da come parlava che non era un pivello alle prime armi.
"Non ci vedo chiaro..." esclamò.
Stava ispenzionado l'isola come gli altri per capire cosa fosse accaduto, ma deviò e andò a trovare quel suo amico.
Fu da lui che seppe che alcuni pirati di Kaidou erano stati visti aggirarsi per l'isola.
Il Babbo lo sapeva e glielo aveva tenuto nascosto. Sicuramente sapeva anche che quel mozzo non era quello che diceva di essere ma una schifosa spia.
Ace non era l'unico a voler morto il babbo, anzi...e Kaiudou era uno di questi.
La presenza del babbo a proteggere moltissime isole impediva alle ciurme di fare i loro comodi, per non parlare di tutti quei pirati sconfitti, che non branavano altro che prendersi la rivincita.
"Accidenti! Dov'è Satch quando serve?!" esclamò innervosito.
Appena saputo era corso a cercalro per decidere sul dafarsi, ma niente.
Poi lo vide fare lo scemo, come al suo solito d'altronde, con Clau.Non erano soli, cerano i pirati di picche con lui...e poco distande il mozzo sospettato di essere la spia.
Perchè era lì? all'improvviso tutto gli fu più chiaro.
Il pirata si era inflitrato per tenreli d'occhio, così aveva saputo di Ace, e aveva informanto il suo capitano, decidendo così di sfruttarlo per i loro scopi.
Tutto tornava!
Ace era aveva dormito tre giorni ed erano sufficenti per organizzarsi. Stava tendendo d'occhio la ciruma di picche per ricattare il loro capitano.
La prefidia di Kaiudou, non aveva limiti...sospettava che dientro ci fosse anche "lei". L'imperatore era solito utilizzare mezzi più diretti, come arrebaggi, e attacchi a sorpesa.
Certe astuzie da volpe era cose da Circe dei Vicoli.
"Ho un sacco di qualità sai..." stava dicendo Satch.
"Davvero?" trillò Clau in risposta.
Marco lì sorpassò senza stare ad acoltare satch snoccilare tutte le qualità che possedeva, e si diresse verso il "mozzo"
"E...Marco! dove...." esclamò l'amico.
Il binondo non rsipose e si piantò davant al mozzo, sempre con un espressione indifferente nel volto. Non voleva fare insospettire il pirata di averlo scoperto.
"Ehi, mozzo!"
"Comandante marco!" esclamò saltando in piedi.
"Da quanto tempo è che sei con noi?"
"perchè me lo chiede signore?"
"Così, pura curiosità."
"Due mesi signore."
"sai bene le regole, vero?"
"Sisignore!"
Marco sorrise, doveva rischiare, altrimenti quello non si sarebbe tradito mai...nonostante già la sua presenza a terra, fosse una chiara prova di colpevolezza, doveva esserene assolutamente certo.
"Sono confuso... se sai quali sono le regole, e sai che i mozzi, sendono a terra solo quando gli si ordina, perchè sei qui?"
Bastò quelle parole perchè il fantomantico mozzo sganciò un pungo a marco, che schivò con entrema facilità.
Indietreggiò, e allranganomle braccia queste iniziarono a trasformarsi in enormi ali fatte di fuoco.
"Penssima mossa, amico." esclamò
leggermente in arai, marco colpì l'uomo che si accasciò a terra sconfitto.
"Marco!" esclamò Satch che era gli era corso incontro, un tantino sconvolto.
"Lega questa canaglia è una spia!"
Mi piace! i tuoi post sono sempre davvero belli*.* Mi sono presa la libertà di agire...spero che non avevi in mente qualcosa di diverso, ma non potevo lasciare Marco con le amni in mano u_u
Edited by Risa-chan - 9/2/2011, 20:24