Rob Lucci<< Mi scusi.. >> fece prontamente Lucci alzando le mani << è che.. lei ha tanto l'aria di un timorato di Eneru.. >>
Un timorato di Eneru assai attraente, doveva ammetterlo.
<< Comunque.. quando stavo per prendere una renna col naso blu -o era un procione, forse-.. un tizio in bicicletta mi ha investito. Il ghiaccio ha ceduto ed io sono caduto in acqua.. >>
Rabbrividì, non seppe più se per il ricordo dell'acqua o per quel pirla che guidava con una mascherina da notte sugli occhi.
<< E mi creda, cadere in acque gelide come quelle laggiù è come avere tutto il corpo trafitto da mille Shigan.. >>
Shigan... Non aveva la benché minima idea di cosa fosse, sebbene suonasse familiare.
Si appoggiò alla grande ancora e cercò di descrivere la sensazione al ragazzo, fissando il mare nero petrolio che il Titanic si lasciava alle spalle.
<< ..Non riesci a respirare. Non riesci a pensare a nulla.. tranne che al dolore...>>
"Già, chiedilo a Cappello di paglia"
Sospirò, facendo un passo indietro e riprendendo a svestirsi.
<< E' per questo che non ci tengo a tuffarmi dietro di lei. Ma come ho già detto, non ho scelta >>
Guardò l'uomo negli occhi rivolgendogli uno sguardo accorato, come a dirgli che in bilico su quel parapetto c'era un'altra vita adesso, insieme a lui.
<< Da una parte spero che lei riscavalchi il parapetto e mi risparmi questa incombenza.. >>