In Viaggio Verso Il Nuovo Mondo, [VM 18] Sbarco in un'isola sconosciuta

Eustass Kidd

-Cos'é moccioso? Vuoi scendere a compromessi?-.
Sghignazzò con il sorriso che gli ricopriva metà faccia.
Era divertente vedere la propria preda tremare di paura, perché l'aveva visto, per un attimo gli era parso che stesse tremando.
-Come potrei fidarmi della parola di un pirata Trafalgar?-.

Eustass Kidd

Scoppiò a ridere e malamente lo rigirò, dannazione era più leggero di quanto pensasse!
Lo scrutò poi fissandolo con un sorriso alquanto sadico e perfido in volto. Gli puntò poi il pugnale alla gola e riprese a parlare.
-Va bene... ma se provi a fregarmi, sappi che sei morto.-. Lo fissò poi negli occhi e si accorse che non era poi tanto male quel moccioso arrogante. Aveva un non so che di affascinante, peccato per le occhiaie.

Eustass Kidd

E cos'era quel sorriso ora?
Un bel sorriso... fin troppo bello forse. Levò il pugnale dalla sua gola e lo rinfoderò. Gli bloccò poi i polsi e si avvicinò al suo volto.
-Tutto quello che voglio eh? Bé elencami tutto quello che puoi offrirmi. Se c'é qualcosa che mi soddisfa bene, altrimenti...-.
Fece una pausa per dare enfasi al momento.
-Sono cazzi tuoi...-.

Eustass Kidd

Lo aveva baciato.
Quell'essere infame sotto di lui lo aveva baciato...


Glielo disse con una voce che lo fece mandare fuori di testa e gli aveva fatto pure l'occhiolino alla fine.
Lo aveva preso forse per... per...?!
-Oh, oh. Non credevo avessi certe tendenze.-. Sghignazzò un poco ma poi riprese a guardarlo con occhi penetranti.
Era fottutamente eccitante.
Kidd non si sarebbe mai sognato una cosa del genere; nonostante la sua mente fosse deviata -e lui lo sapeva benissimo-, non avrebbe mai immaginato di essere attratto da un uomo.
Ma quello era il meno! Perché sotto di lui c'era un pirata più pericoloso di quanto gli stesse facendo credere e mettiamoci anche che si erano conosciuti da nemmeno, quanto... mezz'ora? Nahh... neanche...
-Perché mi offri una cosa del genere? Neanche mi conosci.-. Gli chiese poi serio, senza però lasciarlo andare. Avrebbe potuto offrirgli tutt'altro, ma perché proprio quello...?

Eustass Kidd

Non poteva andarsene, proprio no. Tanto che anche lui si rialzò e lo prese per il polso.
-Aspetta.-.
Lo guardò poi quasi deluso.
-Non mi avevi dato la tua parola?-.
Il fatto era che si sentiva terribilmente attratto dal bel Chirurgo della Morte, ma non lo avrebbe mai ammesso, tanto meno a se stesso. Non lo avrebbe di certo attaccato non ce n'era di certo bisogno...

Eustass Kidd

Fece per pensarci un attimo con le dita che stuzzicavano il mento e gli occhi rivolti verso un punto indefinito. Di nuovo lo riacchiappò per il braccio e lo attirò a sé; nella foga gli fece cadere pure la katana, evidentemente non si era aspettato una cosa del genere. Gli alzò poi il mento tra il pollice e l'indice e un sorriso furbo si fece spazio lungo il viso.
-E' da un po' in effetti che non do sfogo ai miei... istinti.-. Con foga poi lo afferrò per la testa e lo baciò facendo scivolare la lingua contro quella del moro, in una sorta di bacio assai passionale e travolgente.

Eustass Kidd

Inutile a dire che Kidd ci rimase di m... di sasso per il rifiuto appena ricevuto.
Come si era permesso quel bastardo...?! Di sicuro gli aveva giocato qualche scherzetto per indurlo ad agire a quel modo. Si, non c'erano altre spiegazioni!
Certo Kidd... ovviamente... tu non puoi essere attratto da un uomo. Lo stronzo, però l'avrebbe pagata, non gli aveva dato quello che voleva dopo tutto... prese a seguirlo dunque.