SANJIAveva finito la sigaretta ed era tornato sul ponte, osservando assorto il mare che nella notte si confondeva al cielo plumbeo.
Sentì dei passi dietro di lui e l'inconfondibile profumo di Nami gli invase le narici.
Non osava dire nulla. Era nervoso.
Arpionò con le dita il legno duro del parapetto candido della Sunny.
Le parole della navigatrice fuoriuscirono come un fiume in piena, una dietro l'altra, voleva dare le sue spiegazioni, ma era troppo sordo per tutto ciò, era stanco di quelle spiegazioni.
-Ti dispiace vero?- domandò in tono ironico -Ti sei un'idiota a quanto pare...- la voce era ancora calma e ben modulata.
-Non ti dispiaceva e non ti sentivi un'idiota quando ti divertivi con Rufy- la sua furia si stava riversando in quelle parole -Non pensavi a me, certo, con il capitano hai sempre avuto un rapporto più forte, ma io sono sempre stato uno stupido...- scosse la testa mentre una sottile lacrima sfiorava il suo zigomo.
Inspirò forte e si voltò per osservare Nami.
Stava piangendo.
I rimorsi di quella sfuriata non si fecero attendere; vedere Nami piangere era sempre un duro colpo, in fondo per lei provava qualcosa che andava oltre il semplice affetto, la venerava e vederla piangere era una cosa che lo distruggeva profondamente.
Con il volto basso per la vergogna si avvicinò alla rossa e le posò le mani sulle spalle.
-Nami- sussurrò -scusami-
La strinse a sè, il suo capo poggiato al proprio petto niveo con il cuore che batteva all'impazzata.
La strinse ancora più forte come se volesse infonderle tutto il calore che possedeva.
-Nami... davvero, non volevo...-
La sentiva singhiozzare tra le braccia.
Se qualcuno gli avesse estratto il cuore di sicuro l'avrebbe visto sanguinare; era distrutto nel vedere Nami piangere, ma era colpa sua, lui le aveva risposto male ed ora la stava abbracciando chiedendo perdono come uno stupido verme, quando non avrebbe nemmeno dovuto guardarla in faccia.
Si staccò da lei e senza proferir parola si dileguò nel buio, dirigendosi negli oscuri anfratti della sua stanza.
Dio mio, questa risposta è stata quella che ritengo la migliore di tutte... momento di ispirazione assurdo *.*