La Sunny: così tutto ebbe inizio........, NamiXSanji

« Older   Newer »
  Share  
stargirl99
view post Posted on 11/12/2010, 17:48




SPOILER (click to view)
ATTENZIONE: Sono nuotatrice, ma d'ora in poi, farò con questo nick, quindi ruoleremo con questo ^^ !
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 12/12/2010, 21:39




SANJI

Era rimasto così sconvolto da ciò che gli aveva riferito Nami, che nemmeno la sua più adorata sigaretta riusciva a rilassarlo.
D'ora in poi sapeva che sarebbe stato diverso, non sarebbe più riuscito a corteggiarla come era solito fare.
Ma perché non assecondare il comportamento di Nami quando lui stesso era il primo a dire di amarla?
Non riusciva a spiegarsi nemmeno lui questa cosa.
Sembrava che temesse di avere una relazione seria.
Ora l'unica cosa da fare era mantenere il segreto o parlarne con qualcuno di fidato.
Ma chi?
 
Top
stargirl99
view post Posted on 17/12/2010, 18:28




"Gettò" il wawer in acqua e entrò.
Il klunk sordo dei tacchetti dei suoi sandali la spronò a spingere l'accelleratore.
-Ora o mai più, devo dimenticarmi di questa brutta faccenda in cui questo odioso sentimento meglio conosciuto come amore mi ha travolta e trascinata a esprimere i miei sentimenti a Sanji-
Spinse l'accelleratore.
C'era un'aria di tempesta, una di quelle brutte, e allora si apprestò a prendere il lumacofono:
-Robin, avvisa gli altri, tempesta in arrivo!-
-Tu dove sei???- Gli chiese Robin mooooolto preoccupata alla notizia dell'amica
-Non preoccuparti, con un pò di forutna riuscirò a tornare a bordo prima che si scateni....intanto avvisa Franky, ha già le coordinate da seguire in caso di tempesta....-
-Ma Nami, non puoi fare una sciocchezza simile, ti ordino di......-
"Blup"
Caduta la linea.
-Porcaccia di quella.......-
Non riuscì a finire la frase che venne come spazzata via da un vento gelido, e finì in acqua.
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 17/12/2010, 23:13




SANJI

Era ancora solo, appoggiato alla balaustra bianca che decorava la nave, quando una Robin tutta agitata e affannata gli corse incontro.
-C'è una tempesta!!- esclamò agitata.
-Robin swan calmati, ci sono io a proteggerti- mormorò il cuoco danzando attorno all'archeologa sprizzante di gioia.
-Sanji- il suo nome pronunciato in quel modo deciso lo fece riprendere -non è il momento di pensare alle smancerie. A quanto pare Nami è in pericolo, si è avventurata per mare con lo wayver, il problema è che non sappiamo il punto esatto in cui si trova-
Robin si torturava le mani e le labbra dalla preoccupazione.
-Merda!- esclamò il cuoco sicuramente non aiutando alla calma.
-Non preoccuparti Robin, ci penserò io a salvare Nami. Di' a Franky di andare in perlustrazione con la nave, la troveremo!-
L'archeologa, rincuorata, si diresse dal cyborg a impartirgli gli ordini di iniziare la navigazione.
 
Top
stargirl99
view post Posted on 18/12/2010, 08:29




Stava correndo. Gli mancava il fiato. Dietro di lei, una figura alta e gigantesca correva e gli lanciava gli oggetti più svariati. Era Arlong.
Si risvegliò urlando come una pazza, cercando di realizzare dove si trovasse.
Era una spiagia di sabbia bianca, costellata quà e la di palme, gigantesce palme. Poi vide il mare e il Wawer, che subito riportò a riva.
-Perchè tutte a me?- Sussurrò quando vide che la cartina nella tasca postreriore dei pantaloni era diventata un misto di carta e inchiorstro.
-Incredibile, quest'isola è....è....incredibilmente isolata dal mondo!- Urlò.
Stava dicendo cose senza senso. Si era persa. Stava diventando pazza?
Per la prima volta, senza una cartina si ritrovava completamente spiazzata e incapace persino di trovare i quattro punti cardinali. Prese il Wawer e girò intorno all'isola mormorando fra sè e sè:
-E' magnifica, incredibilmente magnifica!-
Era incantata dalla bellezza di quell'isola.
Appena tornata alla spiaggia, si distese sulla sabbia asciutta e calda, stendendo i suoi vestiti al sole. Aveva controllato che l'isola fosse deserta e allora decise conuque di stare in slip e top.
Pesava alla ciurma, a dove fossero e se Franky, il suo fidato braccio destro in mare, li avesse tratti in salvo.

Edited by stargirl99 - 18/12/2010, 20:25
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 19/12/2010, 22:09




SANJI

-Franky hai qualche notizia da parte di Nami?- chiese il cuoco agitato per la sparizione della navigatrice.
Il cyborg al timone scosse il capo con un cenno di diniego.
-Merda!- imprecò ad alta voce sferrando un calcio poderoso alla solida barriera della nave che traballò pericolosamente.
-Sanji non vorrai demolire la nave?!- lo rimproverò Usop.
-Voi che demolisca la tua testa?- gli domandò il biondo scoccandogli uno sguardo truce.
-Se a te non interessa nulla di Nami a me si!-
Furioso come non mai si ritirò nella sua amata cucina a fumarsi in santa pace una sigaretta, sperando di rilassarsi da tutti i pensieri che gli vorticavano in testa.
 
Top
stargirl99
view post Posted on 19/12/2010, 22:19




Erano passati come minimo cinque giorni, da quando Nami era "atterrata" su quella strana isola.
Stava rimpiangendo di non essere stata alla nave prima della tempesta.
Stava soprattutto pensando a Sanji. Come stava? Era vivo? Chissà cosa pensava ora....!
Prese l'ennesimo cocco, lo ruppe e ne bevve il latte. Erano giorni che si nutriva così, di cocchi, bacche selvatiche e di tanto in tanto una qualche alga.
Sentiva il bisogno di piangere. Di avere qualcuno con cui sfogarsi.
Mollò un grido:-SANJIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!-
Le faceva male la gola, ma almeno si era sfogata.
Dopo quel girdo, però si accrose che era cambiato qualcosa.
Sentiva che non ne poteva più, ecco! Era sola, su un'isola deserta, a nutrirsi di fogliame, bere latte di cocco per cosa? Per una stupida cotta per quello stupido cuoco.
Sentì come un fuoco che divampava all'interno. Ora non sentiva più bisogno di vederlo, ma provava come.....odio. Odio assoluto.
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 19/12/2010, 22:33




SANJI

-Sanji ho fameeee!!- la voce petulante del capitano gli trapanò le orecchie.
Era quasi da una settimana che non usciva dalla propria camera se non per fumare una sigaretta; si rifiutava persino di cucinare per la ciurma, che era la cosa che più amava fare.
Sanji ignorò la richiesta senza cuore di Rufy, che non capiva il motivo del suo stato.
La porta della sua cabina si aprì piano piano e la figura alta e snella di Robin scivolò all'interno confondendosi con il buio che regnava in quel posto.
Si sedette con grazia sul letto dove lui era sdraiato.
-Sanji che ti prende?- gli domandò con dolcezza.
Lui si girò per poterla guardare in viso.
Aveva occhiaie profonde che spiccavano sulla pelle diafana, e gli occhi erano arrossati dal pianto.
La mano gentile di Robin sfiorò quei segni di sofferenza.
-Ho paura...-
Quelle due semplici parole fluttuarono nell'aria della stanza in quel silenzio innaturale.
-Paura?-
Robin non capiva.
Strinse ancora a sè il cuscino prima di ricominciare a piangere.
-Si, ho paura di aver perdo Nami!!-
Il volto di Robin si sciolse in un sorriso dolce misto all'amarezza, e poi abbracciò l'amico forte.
-Stai tranquillo, la ritroveremo-
Dietro a quei modi pacati e tranquilli si celava anche per lei la paura di non ritrovare più l'amica, ma come era abituata fare si teneva tutto per sé.
 
Top
stargirl99
view post Posted on 22/12/2010, 19:50




Stava pestando i piedi, ormai diventati consumati e quasi tutti graffiati, sulla sabbia bollente.
-Qui fa sempre più caldo, non parlo con nessuno da tre settimane, il waver è guasto, stò diventando erbivora......POI CI CREDO CHE SONO ISTERICA!!!!- Gridò. Il fatto di essere sulla sabbia bollente non gliene importava un ficus secco.
Tanto ormai se n'era fatta l'abitudine: i vestiti erano brandelli, a forza di cercare un modo su e giù per andarsene da lì, i piedi erano in sciopero, le mani nemmeno parlarne, i capelli.....bhè, evitiamo.
Ormai non aveva più speranze. Si distese e guardò il cielo. Sentiva che le forze l'avrebbero abbandonata di lì a poco, gli occhi si stavano chiudendo, vedeva già una luce quando.....Alzò la testa di scatto. Si guardò intorno fino a quando non trovò ciò che cercava.
Si alzò e corse verso il Wawer. -Sono certa che Franky........ECCOLO!- Gridò di gioia.
Aveva trovato la mini-cassetta per gli attrezzi che Franky, fortunatamente, aveva messo per sicurezza.
"Aggiustò" (per modo di dire) il Wawer e, in quattro e quattr'otto, si mise un paio di provviste necessarie per sopravvivere.
Dopo due giorni di viaggio, vide la Sunny.
Mollò un grido:-RAGAZZI!!!!!! SONO QUIIIIIIIIIII!!!!!!!!!-
Vide Rufy, Usop e Chpper, con gli occhi colmi di lacrime, gridare e festeggiare il ritorno di Nami.
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 22/12/2010, 22:12




SANJI

-Nami swaaaaaaaan!!-
Sanji volteggiava incredulo e felice di vedere la sua tanto adorata compagna di viaggi tornare sana e salva verso la nave.
Corse velocemente a prendere una corda e la calò lungo la parete della nave per far risalire Nami.
Quando fu sul ponte la raccolse tra le braccia e volteggiando sprizzando cuoricini da tutti i pori la portò da Chopper in infermeria.
Quei giorni divisi avevano fatto cessare la tensione che si era creata dopo la dichiarazione di lei.
 
Top
stargirl99
view post Posted on 22/12/2010, 22:19




Appena Sanji la posò sul lettino dell'infermeria, lo ringraziò.
-Chopper, puoi lasciarci soli due secondi?- Chiese cortesemente
-Ma Nami...tu...non ti sei vista.....ok, ma per poco! Hai un'urgente bisogno di cure mediche!- Acconsentì infine la renna
-Grazie Chopper, sei un tesoro!- Gli rispose di rimando mentre usciva
-Sanji, noi due dobbiamo parlare!- Disse più seria che potè, anche se dopo un pò di tempo risentiva le lacrime agli occhi.
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 22/12/2010, 22:33




SANJI

Si sedette su una poltroncina dell'infermeria.
Accavallò delicatamente la gamba e accese una sigaretta.
Era teso, e la tensione era quasi palpabile. Si stava tormentando le mani dall'agitazione.
Cosa avrebbe dovuto dirgli Nami?
-Nami...- soffiò il nome della ragazza insieme al fumo pastoso della sigaretta -dimmi tutto-
 
Top
stargirl99
view post Posted on 22/12/2010, 22:58




Si mise comoda sul letto, pensò bene a cosa dire, inspirò profondamente e poi si decise a dire:-Da quest'avventura ho imparato una cosa molto importante Sanji: che devo lasciarti decidere. Non posso costringerti a seguirmi per l'eternità. In fondo, io sono sempre quella che ti ha trattato come uno zerbino, come...come...un buono a nulla, capace solo di pensare alle donne e alla cucina. Ora invece, ho capito che vali molto di più, quindi credo proprio che non ti dovrai più lasciare mettere i piedi in testa da me!-
Si morse il labbro. Aveva sputato il rospo.
Si sentiva nervosa, ma aveva imparato a trattenerla, come le lacrime e il rossore-paonazzo da viso. Sapeva trattenere le emozioni.
Invece Sanji era tutto il contrario: si notava una certa punta di nervosismo nei suoi modi di fare.
 
Top
Sanji 94
view post Posted on 22/12/2010, 23:07




SANJI

-Nami...-
L'unica cosa che riusciva a dire in quel momento era il suo nome.
Aveva detto tutta la verità, era sempre stato trattato come se fosse stato il suo schiavo personale e lui aveva accettato senza nessuna risposta.
Non riusciva ad ammettere nemmeno a sè stesso che veniva trattato male da Nami, forse perchè credeva che solo pensando a quelle cose avrebbe potuto ferirla e lui non poteva di certo ferire la sua sirena adorata.
Si alzò con fatica dalla sedia e si avvicinò alla ragazza.
In fondo era colpa sua, era lui che si faceva trattare così non poteva attribuirle la colpa.
Si avvicinò al lettino.
-Nami, non...- interruppe la frase chinando la testa affranto.
 
Top
stargirl99
view post Posted on 22/12/2010, 23:12




-Ora è meglio se esci.....non so se Chopper avrà ancora molta voglia di aspettare- Dicendo così gli volse uno dei suoi sorrisi più grandi.
Si sentiva strana. Si sentiva.....bene, benissimo! Si era liberata del peso di voler dare delle scuse a Sanji, e ora le aveva dette.
Si apprestò ad aggiungere:-Oh, e se vuoi, puoi contare su di me come amica....per qualsiasi consiglio, o qualsiasi altra cosa!-
Riusciva solo a sorrdiegli. Si sentiva incredibilmente bene.
 
Top
72 replies since 28/11/2010, 19:34   707 views
  Share