Sir Crocodile-Forza, leviamoci di torno. Non ho intenzione di farmi vestire da quelli.- disse.
Poi espose il suo disappunto all'altro.
-Sinceramente non riesco a capire perché non posso sepellirli sotto una tempesta di sabbia.-
Si, ok, c'erano i cittadini...
La cosa che lo infastiva era il non sapere con chi avere a che fare.
E poi, lui non aveva intenzione di scontrarsi con Kaido per avere fatto fuori qualche pezzente dei suoi.
Il giorno dopo sarebbe stato moooolto lungo.
Quella notte lo fu senz'altro.
E come volevasi dimostrare, il giorno dopo pioveva che era uno squallore.
Il cielo era cupo e bigio.
Pioggia.
Solo pioggia!
E lui e quel cespuglio ambulante furono trasferiti in una nave mercantile. Tutti soli soletti.
L'isola, con le sue torri già si ergeva all'orizzonte.
-Mi raccomando, non mandate tutto a quel paese.- disse Tsuru al lumacofono.
Crocodile fissò la scatola coi suoi abiti.
Una camicia leggera bianca, giacca nera, pantaloni grigi con fascia rossa.
Non era proprio il suo stile.
Fu costretto a levare l'ingombrante uncino. Per fortuna aveva il set d'emergenza. Infatti prese un uncino di uguale granezza, ma senza il globo striato d'oro. Vi mise una sorta di guanto per cammuffarlo e usò la sabbia per mascherare il vuoto delle dita.
Era tutto pronto. Certo c'era la cicatrice da nascondere.
Li conosceva mezzo mondo come poteva fingersi un mercante coi suoi due metri e mezzo di altezza e quello sfregio sulla faccia?!
Osservò Doflamingo.
Flint era ancorato al suo padrone e non voleva saperne di staccarsi.
-Wani wani wani!-
Pardon, ho accelerato un poco ^^''