Eustass Kidd-Raggio di sole a chi?- protestò Kida, ben sapendo che era inutile. Mica poteva obbedire in silenzio, eh. Si avvicinò dunque ai due.
-Ma quella prima non c'era, o sbaglio?- chiese -Perché l'avremmo notata.-
-Infatti.- fece Mirn -L'ho vista mentre piccionavate-
-Discutevamo.- la interruppe Kida.
-Copulavate.- si corresse Mirn, guardando Law. -Ha tremato la parete ed è caduta la polvere. Poi è apparsa la porta.- disse.
Kida tastò la roccia in diversi punti, poi provò a spingerla e sentì distintamente il rumore della pietra raschiata. La porta affondò per qualche centimetro, poi più nulla. Kida spinse ancora di più, ma nulla.
-Merda, si sarà attivato qualche strano congegno.-
-No, guarda!- esclamò Mirn indicando alle loro spalle. Sulla parete opposta era comparsa l'impronta di una mano scavata nella pietra. Kida guardò Law, poi si avvicinò alla parete e posò la mano.
La porta si aprì.
-Evviva!- si agitò Mirn fra le braccia di Law.
Kida, compiaciuta, tolse la mano.
La porta si chiuse di colpo.
-Non dirmi che...-
Ecco, ci mancava la solita trappola stronza!
Intanto Killer era stato placcato da Rock.
-Lasciami andare, deficente!-
-Smettila, se li segui il piano andrà a monte!-
-Ma è nuda!! La stanno inseguendo nuda!!- protestò rabbioso e molto, molto geloso. E preoccupato, ovviamente. Se prendeva Penguin!!!
-Cosa sei, sua madre? Quello con le tette è ancora più pericoloso.- ribattè Rock, ormai allo stremo delle forze. D'altro canto, Killer era una belva, come poteva fermarlo lui?!