| Roronoa Zoro
Erano passate molte ore da quando si era addormentato, i suoi sogni non erano mai stati così spinti, di solito sognava sempre di aver sconfitto orde di nemici e fatto scappare gli altri a gambe levate, oppure di sconfiggere occhi di falco ed essere diventato il migliore spadaccino del mondo, eppure tutto sembrava non avere importanza adesso, desiderava lei l'archeologa più di ogni altra cosa al mondo. Un bacio davvero molto passionale, dalle loro bocche a corto di fiato fuoriusciva un gemito di piacere, le loro mani che sfioravano ogni centimetro del corpo del proprio partner, mentre le loro intimità traboccavano di lussuria ed eccitazione. Zoro aprì gli occhi, era steso sul ponte della nave l'odore del sale asciugato sulla sua pelle al sole gli stava bruciando, l'acqua di mare aveva provveduto a disinfettare la ferita, il suo corpo sentiva ancora l'effetto del sogno erotico appena fatto, i suoi pantoloni erano più stretti del solito sotto il girovita, cercò di rilassarsi per far tornare le cose alla normalità, intanto si incamminò verso l'infermeria, per fortuna il basso ventre si era stabilizzato, non avrebbe mai voluto spiegare a Chopper i motivi di quello strano ringofiamento, prese delle bende e del disinfettante decidendo di non disturbare nessuno, sapeva quello che doveva fare, mentre si bendava si accorse che in giro non era presente alcun membro della ciurma,evidentemente anche gli altri dovevano essere molto stanchi ed erano andati a riposare, rubò ancora una volta del cibo dalla cucina, questa volta erano gustosi panini farciti e del buon vino, andò verso la camera di Robin, forse anche lei aveva fame. Lo spadaccino aprì lentamente la porta, visto che aveva bussato più volte senza ricevere risposta, la vidè lì sul letto a riposare con un dolce sorriso sul volto, proprio come le principesse delle fiabe che aveva ascoltato da bambino, in quel momento avrebbe voluto recitare la parte del principe e baciarla, ma decise di non disturbarla, si limitò a fissarla e a posare il cibo sulla scrivania, avrebbero mangiato dopo, lanciando uno sguardo sul suo bellissimo corpo e sul suo regalo, un piccolo sorriso sfuggì dalle sue labbra sarebbe rimasto ore a guardarla dormire.
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